sabato 29 ottobre 2011

PROGETTO SAPUCCA: LA PROVINCIA DI CASERTA A SOFIA PER IL SEMINARIO INTERNAZIONALE.

La delegazione della Provincia di Caserta, guidata dall’assessore ai Rapporti con l’Ue, Marco Cerreto, e dal Capo di Gabinetto, Emilia Tarantino,  è stata protagonista del Seminario Internazionale “The Italian Experience in Investigating, Confiscating and Administering Property Acquired From Criminal Activity”, che si è tenuto oggi a Sofia, in Bulgaria. L’iniziativa è stata realizzata nell’ambito del progetto SAPUCCA, di cui la Provincia di Caserta è ente promotore, in partenariato con: Agenzia Nazionale per i Beni Confiscati, Provincia di Catania, Provincia di Pistoia, Associazione Flare, Associazione Tecla, Comitato Don Peppe Diana e gli Enti bulgari CEPACA e CSD.
Il seminario, coordinato in loco dall’ente CDS- Center Study of Democracy di Sofia, ha visto la partecipazione di illustri esponenti del mondo politico - istituzionale della Bulgaria, tra i quali il Deputato del Ministero dell’Interno Dimitar Georgiev.
Grande è stato l’interesse da parte del pubblico, composto da rappresentanti di istituzioni bulgare, magistrati, procuratori e rappresentanti della società civile,  per gli interventi tecnici in tema di legislazione e prassi italiana rispetto ai beni confiscati, tenuti da Luigi Gay, Procuratore aggiunto della Procura della Repubblica di S. Maria Capua Vetere, dal Prefetto Giacomo Barbato, Vicepresidente dell’Agenzia nazionale per i beni confiscati, da Roberto Forte, in rappresentanza dell’Associazione internazionale Flare. Grande attenzione da parte dei partecipanti all’evento anche per le attività dell’Osservatorio Permanente per la Sicurezza e la Legalità della Provincia di Caserta, diretto da Natale Argirò: un importante strumento di contrasto alla camorra, voluto fortemente dal Presidente della Provincia, Domenico Zinzi, le cui finalità e funzioni sono state illustrate da Emilia Tarantino nella relazione tecnica presentata in qualità di Project manager di SAPUCCA. I lavori della delegazione italiana a Sofia, composta anche dai rappresentanti della Provincia di  Catania e dell’Associazione TECLA, sono proseguiti con  la realizzazione del II - TSC Transnational Steering Committee- strumento tecnico, grazie al quale la Provincia di Caserta ed i partner del progetto SAPUCCA si coordinano ai fini della gestione amministrativo-finanziaria e della pianificazione delle successive azioni del progetto stesso.“La partecipazione a questo seminario in Bulgaria – ha spiegato il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi – assume una valenza fondamentale, in quanto ci consente di esportare all’estero il cosiddetto “modello Caserta”, soprattutto in riferimento alle normative ed alle procedure previste per la destinazione ai fini sociali dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, che hanno trovato numerose applicazioni in provincia di Caserta”.“Questo appuntamento di Sofia – ha aggiunto l’assessore Cerreto - rende di fatto la Provincia di Caserta avanguardia di un processo sociopolitico, che contribuisce ad un grande salto di qualità culturale nell’ambito dell’approccio al contrasto delle attività criminali. Grazie al progetto SAPUCCA, primo in Europa nel suo genere, si rende possibile una collaborazione istituzionale di carattere transnazionale, al fine di favorire lo scambio di buone pratiche nell’ambito della gestione dei beni confiscati alla criminalità organizzata”.

Fonte: comunicato stampa

mercoledì 26 ottobre 2011

Inaugurata la stagione culturale del Caffé Letterario dell’ITE “Terra di Lavoro-Pavese”


Con la presentazione del romanzo “Il gabbiano vola basso” del preside Antonio Lanza, si è inaugurata la stagione culturale del Caffé Letterario dell’ITE “Terra di Lavoro-Pavese”di cui è dirigente scolastico il prof. Carmine Aurilio. “Il tempo della lettura è come il tempo dell’amore, dilata il tempo del vivere”, con questa frase di Daniel Pennac la professoressa Miresa Manganiello con la collaborazione del prof. Marco Lugni, ha introdotto il primo appuntamento del Caffè Letterario al quale hanno partecipato, moderati dalla giornalista Beatrice Crisci,  l’autore, l’editore Armando Siciliano, gli avvocati Maria Carmina Russo e Jenny Iannotti e la prof.ssa Marilena Cicatelli, con letture dal libro a cura del poeta Bernardo Venditti. Il romanzo, che affronta la tematica dell’immigrazione alla vigilia dell’Unità d’Italia si pone a testimonianza delle sofferenze patite da coloro che furono costretti ad abbandonare le proprie terre. Il preside Antonio Lanza consegna questo suo nuovo lavoro affinché il ricordo continui ad essere presente, affinché tutte le sofferenze patite da suo fratello  Ambrogio  e dai suoi non siano state vissute invano e non cadano irrimediabilmente, per sempre, nel calderone dell’apatia e del “chissà se è proprio tutto vero”. Che sembra quello dei discorsi di Mahmoud Ahmadinejad quando vuole cancellare la Shoah, ma è lo stesso identico a quello che fanno tantissimi giovani e, purtroppo , anche tanti adulti in piena malafede (o meglio ignoranza) quando rinnegano quei valori sui quali, in fondo, si è costruita l’Unità d’Italia. L’autore ha auspicato un successivo incontro-dibattito con gli allievi che sono parsi molto interessati alla tematica affrontata nel libro.









lunedì 24 ottobre 2011

ASSOSTAMPA E ARGA RILANCIANO IL PREMIO 'FRANCO LANDOLFO'


Un premio intitolato a Franco Landolfo, fondatore dell'Arga (Associazione Regionale Giornalisti dell'Agricoltura, Alimentazione, Territorio, Foreste, Pesca, Energie Rinnovabili), a lungo impegnato con ruoli dirigenziali nell’Ordine dei Giornalisti e nella Associazione Stampa della Campania, è stato lanciato, a cinque anni dalla sua scomparsa, in occasione dell’incontro che i giornalisti campani dell’Arga, su invito dell’Assostampa di Caserta, hanno organizzato nel parco della tenuta San Bartolomeo in località Pantaniello di Caiazzo, dove l’Associazione Giada (Giardini e Dimore dell’Armonia) ha promosso l’evento: "Foglie rosse: percorsi d'autunno, giardini di poesia". L'Arga, che è associata all'Unaga ed è uno dei gruppi di specializzazione dell'Assostampa Campania, ricorda nella sua denominazione proprio il suo indimenticabile fondatore "Francesco Landolfo" e già negli anni passati ha svolto incontri su tematiche legate al territorio nel casertano.E proprio l’anno prossimo, sempre in coincidenza con l’anniversario dalla scomparsa di Franco Landolfo, il premio vivrà la sua giornata conclusiva proprio nei saloni della tenuta San Bartolomeo, come hanno convenuto i componenti del direttivo dell’Arga Antonella Monaco, Gian Paolo Necco e Peppe Iannicelli, che hanno avuto l’incoraggiamento e l’assenso da parte del presidente dell’Assostampa Caserta Michele De Simone e del presidente dei Giornalisti Senior della Campania Ermanno Corsi. La riuscita giornata era iniziata dalla visita, guidata dall’architetto Nicola Tartaglione fondatore di Giada e da Loreto Marziale “patron” di San Bartolomeo, al giardino ed al parco faunistico della tenuta, dove si possono ammirare un centinaio di specie diverse di uccelli di tutti i continenti, che si sono perfettamente ambientati nell’habitat del Medio Volturno. Successivamente ha avuto luogo un reading di poesie, ispirate all'autunno ed alle foglie rosse, che proprio in questo periodo colorano i giardini, a cura dell'attore Piero Grant con la sua simpatica partner Chiara. Significativa a conclusione della kermesse, dopo la degustazione dei prodotti enogastronomici del territorio, l'incontro dei giornalisti e degli esperti con la pluripremiata chef. Rosanna Marziale, quest'anno insignita del titolo di "Lady Chef" italiana, reduce da una serie di manifestazioni in tutta Italia ed all'estero, in cui ha svolto il ruolo di "ambasciatrice della mozzarella di bufala". Con lei alcuni produttori di eccellenze del territorio, tra i quali Manuel Lombardi dell’Agriturismo La Campestre di Castel di Sasso, che ha illustrato le caratteristiche del rarissimo e incomparabile conciato romano, un formaggio che risale appunto agli usi gastronomici degli antichi romani; Mimmo La Vecchia del caseificio “Il Casolare” di Allignano con una varietà di confezioni di mozzarella di bufala di eccezionale qualità; infine il maestro birraio Mario Cipriani che ad Alvignano distilla una birra denominata Karma, dal gusto veramente innovativo e che ha già conquistato una collocazione di nicchia di alta qualità sul mercato non solo locale. Un dibattito utile tra giornalisti e produttori che ancora una volta ha esaltato l’importanza della tutela e valorizzazione dei prodotti e delle confezioni tipiche del territorio, non solo per la salvaguardia di una cultura legata alle radici della storia e delle tradizioni, ma anche di un patrimonio da mettere sul mercato nel qualificato e non certo secondario segmento del turismo legato all’enogastronomia, all’ambiente, ai monumenti dell’entroterra, la cui riscoperta è sicuramente un valore aggiunto rispetto ai grandi attrattori turistici e culturali.

sabato 22 ottobre 2011

Inizia la stagione culturale del Caffé Letterario dell’ITE “Terra di Lavoro-Pavese”.

Martedì 25 Ottobre 2011  alle ore 16.30 si inaugura la stagione culturale del Caffé Letterario dell’ITE “Terra di Lavoro-Pavese”. Per l’occasione,  sarà presentato il romanzo “Il gabbiano vola basso” della casa editrice Armando Siciliano (Messina-Civitanova Marche) del preside Antonio Lanza, sociologo attento ai problemi della sua gente, della Basilicata e del Meridione in genere. Il romanzo affronta la tematica dell’immigrazione alla vigilia dell’Unità d’Italia e si pone a testimonianza delle sofferenze patite da coloro che furono costretti ad abbandonare le proprie terre. La manifestazione sarà introdotta dal Dirigente Scolastico dell’ITE “Terra di Lavoro-Pavese”  dott. prof. Carmine Aurilio  e relatori saranno gli avvocati Jenny Iannotti e Luigi Del Rosso in rappresentanza del Comune di Caserta, l’avv. Maria Carmina Russo e a seguire un  breve intervento della prof.ssa Marilena Cicatelli e letture dal libro a cura del poeta Bernardo Venditti, l’incontro sarà moderato dalla giornalista Beatrice Crisci.

























venerdì 21 ottobre 2011

"Foglie rosse: percorsi d'autunno, giardini di poesia":



"Foglie rosse: percorsi d'autunno, giardini di poesia": è il tema dell'incontro organizzato per sabato 22 ottobre dalla Associazione Stampa di Caserta e dall'Associazione Giada (Giardini e Dimore dell'Armonia) nel parco della tenuta San Bartolomeo in località Pantaniello di Caiazzo, dove converranno nell'occasione i giornalisti soci dell'Arga (Associazione Regionale Giornalisti dell'Agricoltura, Alimentazione, Territorio, Foreste, Pesca, Energie Rinnovabili). L'Arga, che è associata all'Unaga ed è uno dei gruppi di specializzazione dell'Assostampa Campania, ricorda nella sua denominazione l'indimenticabile fondatore "Francesco Landolfo" e già negli anni passati ha svolto incontri su tematiche legate al territorio nel casertano. Il programma prevede a partire dalle 11.30 la visita al giardino ed al parco faunistico della tenuta San Bartolomeo, guidata dall'architetto Nicola Tartaglione, fondatore dell'associazione Giada, di cui è presidente Maurizio Stocchetti, e dal padrone di casa Loreto Marziale. Successivamente avrà luogo un reading di poesie, ispirate all'autunno ed alle foglie rosse, che proprio in questo periodo colorano i giardini, a cura dell'attore Piero Grant, seguito da una degustazione dei prodotti enogastronomici del territorio.A conclusione i giornalisti dell'Arga incontreranno per un dibattito sui temi della gastronomia e delle tipiche produzioni di Terra di Lavoro Rosanna Marziale, quest'annno insignita del titolo di "Lady Chef" italiana, reduce da una serie di manifestazioni in tutta Italia ed all'estero, in cui ha svolto il ruolo di "ambasciatrice della mozzarella di bufala".

mercoledì 19 ottobre 2011

I DOCENTI DI RELIGIONE HANNO RICEVUTO IL MANDATO EDUCATIVO DAL VESCOVO FARINA



Mons. Pietro Farina Vescovo di Caserta,  presso la Cappella del Seminario ha conferito il mandato educativo agli insegnanti di religione, donando loro il documento della Conferenza Episcopale Italiana “Educare alla vita buona del Vangelo”,  con un adorazione eucaristica, animata dalla Corale della Parrocchia SS. Salvatore di Recale, suddivisa in cinque momenti forti: la contemplazione, la vocazione,  la responsabilità, la carità e il ringraziamento. Con il documento, i Vescovi riconoscono una sfida culturale un segno dei tempi, ma prima ancora una dimensione costitutiva e permanente della missione di rendere Dio presente in questo mondo e di far si che ogni uomo possa incontrarlo, scoprendo la forza trasformante del suo amore e della sua verità, in una vita nuova caratterizzata da tutto ciò che è bello, buono e vero. E’ questo un tema che più volte a richiamato Papa Benedetto XVI, il cui magistero costituisce il riferimento sicuro per il  cammino ecclesiale e una fonte di ispirazione per la proposta pastorale. Il Vescovo Farina, ha inoltre  precisato, come non sia lui a dare il mandato ai docenti,  ma Gesù, pertanto coloro che non dovessero espletare con dignità tale mandato debbono renderne conto a Gesù stesso. Con questo significativo  appuntamento è iniziato il cammino degli insegnanti per il nuovo anno scolastico,  così   ha sottolineato nel suo  nel suo intervento il direttore dell’Ufficio per il Servizio dell’Insegnamento della Religione Cattolica don Silvio Verdoliva,  che ha inoltre evidenziato come il mandato ai docenti di religione è un occasione preziosa per riscoprire la Chiesa tutta responsabile, per rinnovare in ciascuno l’impegno di approfondire le fede cristiana ed invocare l’aiuto del Signore su coloro che sono chiamati  al delicato e fondamentale compito dell’educazione. Infine, Mons. Farina ha evidenziato come il docente di religione debba essere un vero e proprio “Maestro”, un maestro di vita, infatti tutti gli strumenti sono validi ma se non c’è il maestro tutto è relativo.


martedì 18 ottobre 2011

PRESENTATO IL PROTOCOLLO D’INTESA TRA PROVINCIA, UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE DI CASERTA E FONDAZIONE “A’ VOCE D’ E CREATURE-ONLUS”.

ZINZI: “DIFFONDERE LA CULTURA DELLA LEGALITA’ NELLE SCUOLE SIGNIFICA PENSARE AL FUTURO DEI GIOVANI”.



“Diffondere la cultura della legalità nelle scuole significa pensare al futuro dei nostri giovani, insegnando loro quanto sia importante seguire certi valori per costruire una società improntata sulla responsabilità e sul senso civico”. Così ha esordito il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, che stamani, presso la Sala Consiliare dell’Ente in corso Trieste, ha firmato un protocollo d’intesa con l’Ufficio Scolastico Territoriale di Caserta, rappresentato dal dirigente Maurizio Piscitelli, e con la Fondazione “A’ Voce d’ e Creature - Onlus”, presieduta dal parroco anticamorra, don Luigi Merola. Tanti gli obiettivi che si pone questa iniziativa, che coinvolgerà una parte considerevole degli istituti scolastici di Terra di Lavoro. Diffusione della cultura della legalità, prevenzione e contrasto al disagio giovanile (teppismo, bullismo) nelle scuole, ma anche lotta alla dispersione scolastica, attività di formazione alla cittadinanza attiva per gli studenti e messa in rete degli istituti scolastici della provincia di Caserta. Questi alcuni dei punti salienti contenuti nel documento, firmato stamani alla presenza anche dell’assessore provinciale all’Istruzione, Nicola Golia, e di folte rappresentanze studentesche di diversi istituti superiori casertani. Vi erano, infatti, accompagnati dalla dirigente Adele Vairo, gli alunni del Liceo “Manzoni” di Caserta, scuola che ospita lo sportello di ascolto tenuto da don Luigi Merola, dell’Istituto Professionale “Mattei”, con il dirigente Roberto Papa, dell’Iti “Giordani” con il dirigente Francesco Villari e gli studenti del Liceo Classico “Giannone”. Presenti anche la referente territoriale dell’Ufficio XIV dell’Ufficio Scolastico Regionale Campania, Maria Grazia Guarino, e la coordinatrice didattica del protocollo, Rosanna Di Costanzo.

“Diamo l’avvio – ha aggiunto Zinzi – ad un’iniziativa molto importante per i contenuti dell’azione che andiamo ad intraprendere. Quando ho incontrato per la prima volta don Luigi Merola ho subito deciso che bisognava collaborare per la realizzazione di progetti comuni. Ormai il grande valore delle azioni svolte da don Luigi viene riconosciuto in tutta Italia e non solo in Campania”.

“Compito della scuola – ha spiegato don Luigi Merola – è quello di far diventare i ragazzi dei cittadini sovrani, rendendoli capaci di pensare con la propria testa. Diffondere la cultura della legalità significa che bisogna iniziare dal basso,  combattendo le piccole illegalità e i piccoli soprusi. E’ necessario capire che educare i ragazzi alla legalità vuol dire educarli alla responsabilità. I veri protagonisti di questo cammino che inizia oggi a Caserta – ha proseguito don Merola – sono i giovani. A loro dico che per combattere tutte le piaghe sociali e le storture bisogna studiare. Solo così si diventa padroni della propria vita. Se si resta ignoranti, infatti, sarà inevitabile subire le scelte altrui”.

“Oggi  - ha detto il dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Caserta, Maurizio Piscitelli - stiamo facendo un investimento, in quanto stiamo creando i presupposti per diffondere quegli stili di vita e quei valori tipici della cultura della legalità. Ringrazio chi è stato al nostro fianco in questo progetto, ovvero il presidente Zinzi e don Luigi Merola, un vero esempio, un uomo che la legalità non la predica, ma la pratica”.

UDC SEZIONE DI MARCIANISE

Stasera, presso la sede provinciale del partito, si è riunita la dirigenza sezionale di Marcianise unitamente a quella provinciale dell’Udc per esaminare la situazione politico-amministrativa del Comune alla luce degli ultimi gravi avvenimenti che hanno interessato l’amministrazione della città. L’assemblea ha espresso solidarietà ai tre assessori dimissionati (Giulio Salzillo, Pasquale Salzillo e Franco Zinzi) ed ha preso atto che tale ultima decisione, di fatto, determina la collocazione dell’Udc all’opposizione in Consiglio Comunale, essendosi interrotto il rapporto di fiducia con il sindaco ed essendo venute meno le condizioni politiche che diedero vita alla coalizione.

DOMANI, MARTEDI’ 18 OTTOBRE, LA FIRMA DEL PROTOCOLLO D’INTESA TRA PROVINCIA, UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE DI CASERTA E FONDAZIONE “A’ VOCE D’ E CREATURE-ONLUS”.

Domani 18 ottobre alle ore 12, presso la Sala Consiliare della Provincia in corso Trieste, ci sarà la firma del protocollo d’intesa tra la Provincia di Caserta, l’Ufficio Scolastico Territoriale di Caserta e la Fondazione “A’ Voce d’ e Creature - Onlus”. Obiettivo principale del protocollo è la diffusione della cultura della legalità nelle scuole, mediante iniziative e progetti miranti alla prevenzione e al contrasto di fenomeni di illegalità e disagio giovanile all’interno degli istituti scolastici. Particolare attenzione, poi, sarà dedicata alla lotta alla dispersione scolastica. Sono previste, inoltre, attività di formazione alla cittadinanza attiva per gli studenti e la messa in rete degli istituti scolastici di Terra di Lavoro.
A firmare il protocollo saranno il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, il dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Caserta, Maurizio Piscitelli, e il prete anticamorra don Luigi Merola, presidente della Fondazione “A’ Voce d’ e Creature – Onlus”.

Fonte: comunicato stampa

sabato 15 ottobre 2011

IL VESCOVO MONS. PIETRO FARINA INCONTRA GLI INSEGNANTI DI RELIGIONE

Il Vescovo di Caserta Mons. Pietro Farina, martedì 18 settembre alle ore 18.00 nel Cappella del Seminario, incontrerà gli insegnanti di religione della Diocesi di Caserta per condividere all’inizio dell’anno scolastico alcune riflessioni sull’importante presenza degli stessi nel panorama scolastico, nonché in seno alla comunità cristiana casertana. L’incontro a cura   dell’Ufficio per il Servizio per l’Insegnamento della Religione diretto da don Silvio Verdoliva, è il primo di una serie di appuntamenti per la formazione permanente degli insegnanti. Il tradizionale incontro – precisa don Silvio – con gli insegnanti di religione è un momento importante per valorizzare l’appartenenza alla Chiesa locale che è la Diocesi. L’occasione del mandato ci aiuta a rafforzare i vincoli ecclesiali perché ci fa ricordare che l’insegnamento della religione cattolica, non è soltanto un insegnamento che richiede una preparazione didattica e metodologica, ma si inserisce in un vissuto di fede che manifesta l’appartenenza alla Chiesa cattolica. L’incontro che vivremo nella Cappella del seminario diocesano, attraverso un momento di preghiera, vuole sottolineare che senza una vita spirituale, nessun insegnante di religione può testimoniare con concretezza la propria fede. La presenza del vescovo – conclude don Silvio – si inserisce nella dimensione della diocesi vissuta come realtà unitaria e che attraverso gli insegnanti porta il suo contributo educativo nell’ambito scolastico.








venerdì 14 ottobre 2011

RIFIUTI - ZINZI: “LA PROVINCIA DI CASERTA E’ PRONTA A SUBENTRARE NELLA GESTIONE DEL CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI A PARTIRE DAL 1° GENNAIO 2012”.

“Ad oggi la legge prevede che l’intera attività inerente il ciclo integrato dei rifiuti sia affidata alle Province a partire dal prossimo 1° gennaio 2012. La Provincia di Caserta e la Gisec, la società provinciale che si occupa della gestione del ciclo rifiuti, hanno lavorato duramente per predisporre il subentro proprio a partire da quella data. Abbiamo svolto un’attività molto intensa e per il 1°gennaio 2012 saremo pronti ad occuparci dell’intero ciclo dei rifiuti, compreso, quindi, della raccolta”. A dichiararlo è il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, che ha replicato all’assessore regionale all’Ambiente, Giovanni Romano: “Romano – ha aggiunto Zinzi – continua ad affiancare la provincia di Caserta a quelle di Napoli e Salerno. Affermare ciò è sbagliato, in quanto la Provincia di Caserta, grazie all’ottimo lavoro compiuto assieme a Gisec, è pronta ad occuparsi da subito dell’intero ciclo integrato dei rifiuti”. In merito alla possibilità che vi sia una modifica della legge 26, il presidente Zinzi ha spiegato che “qualora ci dovessero essere cambiamenti, valuteremo con attenzione i provvedimenti da adottare, fermo restando la necessità di subentrare alle attività svolte sinora in via del tutto transitoria dal Consorzio Unico di Bacino – Articolazione Caserta che, come è noto, non è più in condizione di erogare i servizi minimi”.

Fonte: comunicato stampa

giovedì 13 ottobre 2011

FONDAZIONE FERRARO: UN CONVEGNO SUI MINORI E LA FAMIGLIA

La famiglia resta al centro della sociertà, anche se quest'ultima è in continua evoluzione. Se ne parla venerdì 14 ottobre nella Reggia di Caserta presso l’aula magna della Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione in occasione del 4° Convegno Nazionale “Il minore richiede una famiglia. Fare famiglia oggi”, promosso, con cadenza biennale, dalla Fondazione Ferraro di Maddaloni. A distanza di dieci anni dall’entrata in vigore della Legge 149/01 è stato unanimamente ritenuto quanto mai opportuno proporre una riflessione sulla sua applicazione, cioè come sia stata attuata in Italia , quali e quante le differenze territoriali. Per approfondire queste delicate tematiche la Fondazione Ferraro ha invitato i principali esperti in Italia: Roberto Maurizio del Centro di documentazione sull’infanzia, Paola Milani, Professore presso la facoltà di Scienze della Formazione Università degli Studi di Padova, Monica Barbarotto, esponente AiBi e Stefano Campostrini proff.i dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, coordinati da Adriana Ciampa, dirigente del Ministero del Lavoro. L’intento è quello di integrare l’apporto teorico con quello delle buone pratiche; pertanto saranno analizzate le pregevoli iniziative di politica familiare realizzate in alcune parti d’Italia: per la Regione Campania interverrà il coordinatore del settore assistenza sociale Antonio Oddati, per la Regione Veneto il Direttore del Servizio Famiglie Francesco Gallo , per il Comune di Parma il Direttore del Servizio Famiglie Cecilia Maria Greci. Il punto di vista delle famiglie sarà riferito da Francesco Belletti,presidente del Forum Nazionale delle Associazioni Familiari, coordinati da Angelo Mari,direttore generale del Ministero per la Famiglia. In conclusione sarà approfondita la recentissima legge istitutiva della figura del Garante nazionale per l’infanzia e l’adolescenza con l’ausilio di Melita Cavallo, presidente del Tribunale per i Minorenni di Roma, che coordinerà una tavola rotonda cui partecipano l’on. Luisa Santolini e la sen. Anna Maria Serafini, ambedue componenti della Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza e, inoltre il garante dell’infanzia per il Lazio Francesco Alvaro, il pubblico tutore dell’infanzia per il Veneto Aurea Dissegna, il vicepresidente dell’Ordine degli Assistenti Sociali Clelia Capo, il presidente dell’Ordine degli Psicologi Raffaele Felaco.Il Presidente della Repubblica ha inviato una medaglia d’onore, attestando il suo interesse nei confronti delle tematiche all’ordine del giorno del convegno. I lavori (inizio ore 9.30) verranno aperti da Luigi Ferraro, presidente della Fondazione “Giuseppe Ferraro onlus” e dai saluti dei rappresentanti istituzionali.

Fonte: comubicato stampa


mercoledì 12 ottobre 2011

L’INFERNO DI DANTE AL BORGO DI CASERTAVECCHIA: L’EVENTO E’ IN PROGRAMMA SABATO 15 E DOMENICA 16 OTTOBRE.

La magia e la suggestione della rappresentazione dell’ “Inferno” di Dante continua il suo giro nei luoghi più belli d’Italia. Sabato 15 e domenica 16 ottobre lo splendido spettacolo itinerante, unico nel suo genere e reduce dal grande successo ottenuto nello scenario delle Grotte di Pertosa, si svolgerà presso il Borgo di Casertavecchia. La compagnia Elledi 91, composta da oltre 30 attori, diretti dal regista Domenico Maria Corrado, darà vita ad uno spettacolo straordinario, realizzato grazie alla collaborazione con la Provincia di Caserta.
Lo show (sia sabato che domenica le rappresentazioni inizieranno alle 18, alle 19,30 e alle 21) durerà un’ora e trenta minuti e ogni turno vedrà la partecipazione di cinquecento spettatori, i quali assisteranno ma saranno anche protagonisti. L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti. E’ possibile effettuare le prenotazioni presso l’infopoint situato a Caserta in corso Trieste 12 (Tel. 0823/1876215-16) o presso l’Assessorato provinciale al Turismo di viale Lamberti – Area ex Saint Gobain (Tel. 0823/2478570 – 0823/2478598) nei giorni di giovedì (dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 17) e venerdì (dalle 9 alle 13). In tutto saranno coinvolti 3mila spettatori (500 a turno per due giorni). Ad oggi le prenotazioni raccolte sono state circa 2mila.

Si partirà da via del Seggio a Casertavecchia, dove si formeranno i gruppi di spettatori, accolti nell’occasione dall’intera compagnia Elledi 91. La compagnia, composta non solo da attori ma anche da cantanti, ballerine, sputafuoco e trampolieri, guidata dal sassofonista Gianmarco Santarpino, attraverserà il Borgo insieme al pubblico quasi come se si trattasse di una vera e propria parata. Tutti gli attori seguiranno il corteo, recitando frammenti di terzine tratte dall’ “Inferno” di Dante e mischiandosi agli spettatori, dando l’impressione che i personaggi del Cantico del Sommo Poeta stiano facendo una passeggiata.

Una volta giunti nel luogo in cui si svolgerà lo spettacolo (il Teatro della Torre), gli attori e gli altri componenti della compagnia prenderanno posizione, mentre il pubblico (che interagirà direttamente con gli attori) sarà collocato al centro del piazzale per assistere (in piedi) allo spettacolo, seguendo uno schema tipico del teatro elisabettiano. Ad introdurre le scene e a fare da collante tra una scena e un’altra sarà il narratore, funzione ricoperta dallo stesso regista Domenico Maria Corrado.

Lo spettacolo avrà inizio con Dante che, in compagnia di Virgilio, trova l’opposizione delle tre Fiere (la Lupa, la Lonza e il Leone) che ne ostacolano il cammino. La scena si svolgerà con le coreografie delle tre Fiere, accompagnate dal sottofondo musicale della splendida “Shine On You Crazy Diamond” dei Pink Floyd. Successivamente, gli attori daranno vita a tanti altri momenti unici ed emozionanti con l’apparizione di Beatrice, l’incontro con Caronte per terminare con uno spettacolare finale a sorpresa, imperniato sulla figura di Lucifero.

“Si tratta – ha spiegato il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi – di un evento eccezionale, che andrà a valorizzare ancor di più lo splendido scenario del Borgo medioevale di Casertavecchia. Abbiamo lavorato molto con l’assessorato al Turismo per ottenere questo spettacolo, riuscendo a rappresentarlo per due giorni. Queste iniziative costituiscono degli strumenti utili a far conoscere le nostre bellezze anche al di fuori della provincia e della Regione. Casertavecchia – ha concluso Zinzi - è un luogo stupendo e abbiamo il dovere di promuovere questo Borgo con tutte le nostre forze”.
Fonte: comunicato stampa

martedì 11 ottobre 2011

ZINZI: “LA CLASSIFICA DI DATAMONITOR? E’ UNA SPLENDIDA CONFERMA ED E’ LA PROVA CHE LA GENTE GIUDICA SUI FATTI”.

“Lo studio Monitorprovincia di Datamonitor? E’ una splendida conferma di quanto avevamo già registrato lo scorso anno ed è la prova che la gente giudica gli amministratori pubblici sui fatti”. E’ questa l’opinione del presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, che ha così commentato la classifica pubblicata dall’Istituto di ricerca del Gruppo BSE che lo vede al terzo posto tra i presidenti di Provincia più apprezzati d’Italia, con il 63,1% di gradimento. “Per me – ha proseguito Zinzi – questo 63,1% rappresenta un motivo di grande orgoglio e va a premiare il duro lavoro svolto in questi diciotto mesi. Si tratta di un dato consolidato, che non risente di alcuna “scia” elettorale, ma che ha valutato solo ed esclusivamente l’attività amministrativa. Tale risultato assume un valore ancora più importante se consideriamo il momento di grave crisi che sta vivendo la politica e le notevoli criticità che presenta il territorio della provincia di Caserta. Questo successo sarà sicuramente uno stimolo per me, per la Giunta, per i Consiglieri provinciali e per l’intera Amministrazione affinché si riesca a fare ancora meglio, centrando quegli obiettivi di crescita e di sviluppo che devono portare definitivamente la nostra provincia fuori dall’attuale fase di difficoltà”.

Fonte: comunicato stampa

sabato 8 ottobre 2011

LA MORTE DI LORENZO MONTECUOLLO. ZINZI: “E’ STATO UN PROTAGONISTA DELLA POLITICA IN PROVINCIA DI CASERTA”.

“Esprimo il mio profondo cordoglio per la scomparsa di Lorenzo Montecuollo, con il quale ho condiviso molti anni di militanza politica nella Democrazia Cristiana”. A dichiararlo è il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi. “Montecuollo – ha aggiunto Zinzi – è stato un uomo politico che ha dato molto alla provincia di Caserta, ricoprendo incarichi di rilievo sia a livello regionale che nazionale. E’ giusto ricordare oggi, oltre che le sue doti umane, anche quelle di amministratore e di uomo di partito. In particolare, va sottolineata la sua battaglia vinta per l’autonomia di Cellole, paese di cui è stato più volte sindaco. Ai suoi familiari – ha concluso Zinzi – esprimo la mia più profonda vicinanza e il mio affetto”.

PROGETTO “IL SOLE A SCUOLA”: SARANNO REALIZZATI IMPIANTI FOTOVOLTAICI IN 15 SCUOLE SUPERIORI DELLA PROVINCIA DI CASERTA.

Quindici istituti scolastici superiori della provincia di Caserta realizzeranno degli impianti fotovoltaici e, contestualmente, avvieranno un’attività didattica volta all’effettuazione di analisi energetiche e di interventi di razionalizzazione e risparmio energetico all’interno degli stessi edifici scolastici, attraverso il coinvolgimento diretto degli studenti. Questo, in sintesi, è il progetto “Il Sole a Scuola”, promosso dalla Provincia di Caserta in collaborazione con le scuole superiori di Terra di Lavoro e che intende portare avanti delle politiche di sviluppo energetico sostenibile partendo dalle scuole, educando i giovani studenti al risparmio energetico e al rispetto dell’ambiente.

Gli interventi saranno interamente finanziati dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, che sostiene a livello nazionale il programma “Il Sole a Scuola” per la promozione dell’energia solare. Nel complesso, l’investimento nelle quindici scuole della provincia di Caserta sarà di 150mila euro, ovvero 10mila euro per ogni istituto scolastico. Di questi 10mila euro, 9mila saranno destinati alle spese per la costruzione materiale degli impianti fotovoltaici, mentre 1000 verranno investiti per supportare l’attività didattica di realizzazione delle analisi energetiche e degli interventi di razionalizzazione e risparmio energetico. In questo caso, all’interno di ogni scuola che aderirà al progetto, verranno formati dei “Gruppi di lavoro scolastici”, che comprenderanno studenti, docenti, personale non docente e, qualora fosse possibile, anche i genitori degli allievi.

Tali gruppi avranno il compito di elaborare un progetto per la realizzazione di un impianto fotovoltaico da installarsi nella stessa scuola, oltre che di un’analisi mirata allo studio di interventi di razionalizzazione e risparmio energetico. L’approvazione di ciascun progetto, e dell’attività ad esso connessa, è subordinata all’ottenimento, da parte della Provincia di Caserta, di un apposito finanziamento erogato dal Ministero dell’Ambiente nell’ambito del programma nazionale per l’energia solare “Il Sole a Scuola”.

 “Con il progetto “Il Sole a Scuola” – ha spiegato il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi – intendiamo sensibilizzare i giovani del nostro territorio sull’importanza di puntare sulle energie alternative ai fini del rispetto dell’ambiente e della riduzione dei consumi. Questa iniziativa assume un significato ancora più importante in quanto coinvolgerà non solo gli studenti, ma anche i loro genitori e i docenti, tutti impegnati alla realizzazione di un impianto fotovoltaico nel loro istituto. La Provincia, che a breve presenterà il nuovo Piano Energetico provinciale, dedica grande attenzione alle energie alternative e questa iniziativa lo dimostra in maniera evidente”.


Fonte: comunicato stampa

mercoledì 5 ottobre 2011

FONDAZIONE FERRARO: UN CONVEGNO SUI MINORI E LA FAMIGLIA


A due anni dalla realizzazione del 3° Convegno Nazionale “Il minore richiede una famiglia. Fare famiglia oggi” torna, rispettando la cadenza biennale, la delicata tematica, promossa con impegno e continuita' a tutti i livelli dalla Fondazione Ferraro di Maddaloni, con la IV edizione in programma venerdì 14 ottobre nella Reggia di Caserta presso l’aula magna della Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione.A distanza di dieci anni dall’entrata in vigore della Legge 149/01 è stato unanimamente ritenuto uanto mai opportuno proporre una riflessione sulla sua applicazione, cioè come sia stata attuata in Italia , quali e quante le differenze territoriali. Per approfondire queste tematiche la Fondazione Ferraro ha invitato i principali esperti in Italia: Roberto Maurizio del Centro di documentazione sull’infanzia, Paola Milani, Professore presso la facoltà di Scienze della Formazione Università degli Studi di Padova, Monica Barbarotto, esponente AiBi e Stefano Campostrini proff.i dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, coordinati da Adriana Ciampa, dirigente del Ministero del Lavoro. L’intento è quello di integrare l’apporto teorico con quello delle buone prassi; pertanto saranno analizzate le pregevoli iniziative di politica familiare realizzate in alcune parti d’Italia:per la Regione Campania interverrà il coordinatore del settore assistenza sociale Antonio Oddati, per la Regione Veneto il Direttore del Servizio Famiglie Francesco Gallo , per il Comune di Parma il Direttore del Servizio Famiglie Cecilia Maria Greci. Il punto di vista delle famiglie sarà riferito da Francesco Belletti,presidente del Forum Nazionale delle Associazioni Familiari, coordinati da Angelo Mari,direttore generale del Ministero per la Famiglia. In conclusione sarà approfondita la recentissima legge istitutiva della figura del Garante nazionale per l’infanzia e l’adolescenza con l’ausilio di Melita Cavallo, presidente del Tribunale per i Minorenni di Roma, che coordinerà una tavola rotonda cui partecipano l’on. Luisa Santolini e la sen. Anna Maria Serafini, ambedue componenti della Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza e, inoltre il garante dell’infanzia per il Lazio Francesco Alvaro, il pubblico tutore dell’infanzia per il Veneto Aurea Dissegna, il vicepresidente dell’Ordine degli Assistenti Sociali Clelia Capo, il presidente dell’Ordine degli Psicologi Raffaele Felaco. E’ annunciata la partecipazione ai lavori del Sottosegretario alla Famiglia Giovanardi e del ministro per le pari opportunità Mara Carfagna, mentre il Presidente della Repubblica ha inviato una medaglia d’onore, attestando il suo interesse nei confronti delle tematiche all’ordine del giorno del convegno. I lavori (inizio ore 9.30) verranno aperti da Luigi Ferraro, presidente della Fondazione “Giuseppe Ferraro onlus” e dai saluti dei rappresentanti istituzionali.

ZINZI: “TRE PUGILI DI MARCIANISE QUALIFICATI ALLE OLIMPIADI DI LONDRA. E’ UN RECORD E UN ORGOGLIO PER L’INTERA PROVINCIA DI CASERTA”.

“Faccio i miei più vivi complimenti a Domenico Mirko Valentino e a Vincenzo Mangiacapre, che, approdando ai quarti di finale dei Mondiali di pugilato, hanno conquistato la qualificazione alle Olimpiadi di Londra 2012. Assieme a Clemente Russo, che già aveva guadagnato in precedenza il lasciapassare per Londra, formeranno un gruppo di tre pugili di Marcianise che saranno grandi protagonisti alle prossime Olimpiadi. Si tratta di un record e di un motivo di orgoglio per l’intera provincia di Caserta”.  A dichiararlo è il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, originario di Marcianise, che con particolare soddisfazione ha commentato la grande impresa sportiva dei suoi tre concittadini. “Si tratta di atleti di grandissimo valore, che rappresentano la parte migliore della nostra terra. Faccio nuovamente loro i complimenti e li estendo anche alle loro società e ai loro tecnici. Russo e Mangiacapre – ha aggiunto Zinzi – sono atleti della “Excelsior Boxe” e sono guidati dal maestro Mimmo Brillantino, mentre Valentino fa parte della società Medaglie d’Oro ed è seguito dal maestro Raffaele Munno. E’ grazie alla straordinaria passione e alla grande bravura di personaggi come Brillantino e Munno che Marcianise è diventata la capitale mondiale della boxe, nonché un modello da seguire in Italia e all’estero”.


Fonte: comunicato stampa

SERVIZIO CIVILE – PROGETTO “POLIZIA PROVINCIALE 4”: IL 20% DEI POSTI RISERVATI AI FIGLI DI VITTIME DELLA CAMORRA.

Il 20 per cento dei posti messi a concorso per il progetto di Servizio Civile “Polizia Provinciale 4”, che si svolgerà presso la Provincia di Caserta, sarà riservato a giovani figli di vittime della camorra. Dei 12 volontari destinati a questa iniziativa, quindi, 2 saranno giovani in possesso di apposita certificazione della Prefettura che attesti il loro status di figli di vittime della criminalità organizzata. Questa riserva di posti è stata voluta fortemente dal presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, per affermare ancora una volta la determinazione da parte dell’Ente nel portare avanti la lotta alla criminalità organizzata.
I 12 giovani selezionati per il progetto, che devono essere in possesso di un diploma di scuola media superiore ed avere un’età non superiore ai 28 anni, andranno a supportare il  personale della Polizia Provinciale nello svolgimento delle sue funzioni, per un totale di 30 ore a settimana (dal lunedì al venerdì).  

Tra i principali obiettivi del progetto “Polizia Provinciale 4” ci sono lo svolgimento di una proficua attività di prevenzione, di monitoraggio e di esame dei rischi presenti sul territorio, per cercare di prevenire situazioni di danno per le persone e le cose, il miglioramento della qualità dei servizi ordinariamente espletati dalla Polizia Provinciale e l’incremento del coinvolgimento e della partecipazione diretta dei cittadini alle iniziative della Polizia Provinciale, attraverso delle mirate campagne di informazione.

I giovani partecipanti al progetto, quindi, avranno modo di conoscere direttamente e nei dettagli le principali competenze di vigilanza della Polizia Provinciale in tre ambiti: attività venatoria e tutela dell’agricoltura dai danni causati da faunistica selvatica, pesca nelle acque interne, tutela ambientale, attraverso l’individuazione di depositi o discariche abusive pericolose per l’ambiente nel territorio locale e di siti di contaminazione delle acque e dell’ambiente da sostanze chimiche artificiali.

“Riservare il 20 per cento dei posti ai figli delle vittime della camorra – ha spiegato il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi – rappresenta un gesto che ci è apparso doveroso nei confronti di chi ha subito in prima persona e nella maniera più grave e tragica gli effetti terribilmente negativi della presenza sul nostro territorio della criminalità organizzata. Ci è sembrato giusto offrire a questi ragazzi la possibilità di fare un’esperienza all’interno di un’istituzione importante quale la Provincia, dimostrando una volta di più la nostra voglia di combattere, attraverso qualsiasi strumento, la camorra e ogni forma di criminalità”.

Fonte: comunicato stampa

lunedì 3 ottobre 2011

“NASTRO ROSA”: PRESENTATO IL PROGETTO CHE VEDE INSIEME LA PROVINCIA DI CASERTA E LA LILT NELLA PREVENZIONE E NELLA LOTTA AI TUMORI AL SENO. STASERA ALLE 20 LA REGGIA DI CASERTA SARA’ ILLUMINATA DI ROSA.

Una sinergia che ha come unico scopo la prevenzione e la lotta al tumore al seno e che vede impegnate la Provincia di Caserta e la Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori). Stamani, presso la Sala Giunta della Provincia in corso Trieste, durante una conferenza stampa, è stata presentata l’iniziativa “Nastro Rosa”, campagna nazionale per la prevenzione del tumore al seno, che vede la collaborazione dei Ministeri della Salute, per le Pari Opportunità, del Turismo e della Gioventù. In provincia di Caserta la campagna è promossa dalla sezione Lilt di Caserta, dalla Consulta Femminile Lilt, in collaborazione con la Consigliera di Parità della Provincia di Caserta, Francesca Sapone, e con l’assessorato provinciale alle Politiche Sociali, che hanno lavorato su forte impulso del presidente della Provincia, Domenico Zinzi.
Stasera, a partire dalle ore 20 e grazie alla collaborazione della Soprintendenza, la Reggia di Caserta verrà illuminata di rosa, per simboleggiare una volta di più l’attenzione verso l’importantissimo tema della diagnosi precoce del tumore al seno.

“Da tanti anni – ha spiegato il Presidente Zinzi in conferenza stampa – ho un rapporto stretto con la Lilt, da quando esercitavo la mia professione di medico. La prevenzione è fondamentale per la lotta al tumore al seno, il cui indice di mortalità, grazie alla ricerca e alle attività di associazioni come la Lilt, si è sensibilmente ridotto nel corso degli anni. Proprio per supportare la ricerca, la Provincia ha deciso di scendere in campo con convinzione al fianco della Lilt”.

L’iniziativa, che prende il via proprio oggi, si concluderà il 30 ottobre, e rientra nel progetto “Ottobre in Rosa”, che ha come scopo quello di sensibilizzare le donne e l’intera popolazione sull’importanza della diagnosi precoce del tumore al seno. A tal proposito, la Lilt e la Provincia metteranno a disposizione 5 presidi itineranti, attivi in ogni zona del Casertano. In appositi camper attrezzati sarà possibile sottoporsi gratuitamente e per tutto il mese di ottobre a visite specialistiche finalizzate alla diagnosi e alla prevenzione di ogni tipo di tumore, non solo al seno. Visite, queste, alle quali potranno sottoporsi anche gli uomini e non solo le donne. Contestualmente, sarà offerta la possibilità di prenotare per il mese di novembre, presso gli ambulatori degli specialisti volontari della Lilt, ulteriori visite specialistiche dello stesso tipo.

Alla conferenza stampa hanno partecipato, oltre al presidente Zinzi, anche l’assessore provinciale alle Politiche Sociali, Rosa Di Maio, la Consigliera di Parità della Provincia, Francesca Sapone, la consigliera comunale Lucrezia Cicia, che ha portato il saluto del sindaco di Caserta, Pio Del Gaudio, il presidente della sezione Caserta della Lilt, Enzo Battarra, la presidente della Consulta Provinciale Femminile della Lilt, Angela Maffeo, ed Enzo Zuccaro, in rappresentanza della Soprintendente ai Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici ed Etnoantropologici delle Province di Caserta e Benevento, Paola Raffaella David.

“Ringraziamo il presidente Zinzi – ha dichiarato Angela Maffeo – perché con il suo sostegno ci ha aiutato a superare le diffidenze cui ci siamo trovati di fronte all’inizio del progetto”. “La Reggia colorata di rosa – ha aggiunto Enzo Battarra – è un sogno che si avvera per noi. Sappiamo dell’impatto mediatico che può avere questa iniziativa ed è l’occasione giusta per far capire alle donne, ma anche agli uomini, quanto siano importanti la prevenzione e un corretto stile di vita per evitare l’insorgere di patologie tumorali”.

Nel corso della conferenza stampa è stata annunciata l’iniziativa “Pedali nella notte…in Rosa”, una passeggiata in bicicletta per le strade di Caserta in programma a partire dalle 20,30 di giovedì 6 ottobre (partenza da piazza Dante) e che sarà dedicata alla prevenzione e alla lotta al tumore al seno.

Infine, nell’ambito dell’iniziativa “Nastro Rosa”, è in programma, il 18 ottobre alle ore 15 presso la Sala Consiliare della Provincia di Caserta, un workshop, che vedrà la partecipazione del presidente della Provincia, Domenico Zinzi, del sindaco di Caserta, Pio Del Gaudio, del direttore generale dell’Asl Caserta, Paolo Menduni, del direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Caserta, Francesco Saverio Bottino, dell’assessore provinciale alle Politiche Sociali, Rosa Di Maio, della Consigliera di Parità, Francesca Sapone, del presidente della Lilt Caserta, Vincenzo Battarra, della presidente della Consulta Provinciale Femminile Lilt, Angela Maffeo e del direttore del Dipartimento di Oncologia dell’Azienda Ospedaliera di Caserta, Giovambattista Forte. A concludere i lavori sarà la docente di Endocrinologia presso l’Università “Federico II” di Napoli, Annamaria Colao.

 Fonte: comunicato stampa

sabato 1 ottobre 2011

UDC SPARANISE: CONVEGNO SULLA CENTRALE

Con una folta partecipazione, presso l’Istituto “Padre Semeria”  a Sparanise ha avuto luogo il convegno sulla Centrale di Sparanise della Calenia spa organizzato dalla sezione UDC Sparanise. Il convegno aperto ai contributi dei sindaci del comprensorio (erano presenti quelli di Francolise, Calvi Risorta e  Pignataro Maggiore) è stato introdotto dalla relazione del prof. Gabriele Addonisio, coordinatore della locale sezione UDC. Ai lavori moderati dall’avv. Lea Consoli, sono intervenuti il dott. Carmine Crisci, segretario generale territoriale CISL Caserta, l'on. Domenico Zinzi, presidente dell’Amministrazione Provinciale di  Caserta e il consigliere regionale on. dott.  Angelo Consoli che ha evidenziato  come la problematica della Centrale Calenia va affrontata con grande senso di responsabilità, tenendo conto che purtroppo, l’insediamento ormai esiste e quindi vanno messe in campo tutte le iniziative per cercare di realizzare attraverso la centrale, il massimo ristoro possibile alle aziende del territorio, alla popolazione e alle Istituzioni del comprensorio, partendo alla piena realizzazione delle clausole previste dalla convenzione. Naturalmente va affrontato con rigore il problema prioritario della salvaguardia della salute della popolazione, attraverso controlli eseguiti nel rispetto assoluto della normativa e congiuntamente deve essere riconsiderato il danno che può essere prodotto eventualmente alle imprese agricole limitrofe all’insediamento. Per il consigliere Consoli, occorre che la politica sappia recuperare il ruolo di coordinamento delle Istituzioni e di coinvolgimento della pubblica opinione per fare una corretta informazione ed operare in modo da raggiungere i migliori risultati, stabilendo le vere priorità da realizzare, attraverso l’elaborazione di un piano di sviluppo del territorio che per il futuro possa scongiurare insediamenti ad alto impatto ambientale. Infine il consigliere Consoli ha sottolineato, il forte dissenso per l’assenza di mano d’opera locale all’interno della centrale, non essendo stati predisposti per tempo appositi corsi di formazione per personale specializzato nella centrale stessa. Su questa linea il Presidente della Provincia On. Domenico Zinzi, si è dichiarato pienamente d’accordo e si è detto disponibile a porre in essere tutti gli sforzi necessari per assicurare al territorio Caleno le possibilità di sviluppo, adottando le iniziative adeguate presso la società Calenia SpA a che vengano fornite le garanzie per il rispetto della salute pubblica e gli interventi di ristoro stabiliti.