giovedì 31 ottobre 2013

UDC AVERSA - LA SEGRETERIA PROVINCIALE NOMINA UN COMMISSARIO CITTADINO: E’ L’INGEGNERE GIOVANNI MANCINO.



La segretaria provinciale dell’Udc, Gabriella D’Ambrosio, comunica che, a causa della particolarità e della complessità dell’attuale situazione politica che vivono il partito e l’Amministrazione della città di Aversa, si è resa necessaria la nomina di un commissario nella persona dell’ingegnere Giovanni Mancino, componente della Direzione Provinciale dell’Udc.

Nel ringraziare Nicola Palmieri e Mimmo Bisceglia per il lavoro svolto finora, la segretaria D’Ambrosio ha espresso la convinzione che tutti garantiranno la massima collaborazione nei confronti del nuovo commissario.

Fonte: comunicato stampa

LE ECCELLENZE CASERTANE DI NUOVO IN EUROPA CON L’ITE “TERRA DI LAVORO”


Dopo Vienna, continuano le esperienze in Europa per  gli allievi dell’Istituto Tecnico Economico “Terra di Lavoro”, infatti, nell’ambito del progetto Comenius, la Grecia sarà  la prossima tappa europea per gli alunni Daniele D’Antonio  e Gaetano Razzano della 3 C, Simona D’Accindio (3 B), Yevhen Fomin (3H), Martina Vernillo (4B) e Paola Esposito della (4 H), guidati dalla dirigente scolastica Emilia Nocerino con le docenti Anna Lombardi e Caterina Mattucci. Per questa quarta  mobilità prevista dal progetto Comenius “Learning ad Motivation for a healthierfuture life” in terra ellenica a Volos,  la delegazione del “Terra di Lavoro” sarà ospite della locale “4th HIGH SCHOOL OF VOLOS” dal 3 al 9 novembre.  Il nostro Istituto  - evidenzia la Preside Nocerino –  ha come finalità il raggiungimento degli obiettivi principali del progetto,  ovvero  riflettere sull’impatto dello stile di vita e dell’ambiente sulla salute, il  creativo e costruttivo uso delle risorse ambientali relativamente alle abitudini alimentari, lo sviluppo di uno stile di vita sano, i rapporti ed amicizie a livello internazionale ed il confronto tra ambienti europei. I nostri allievi – sottolinea la vice-preside Brunella Arena – impegnati in questo  importante progetto formativo hanno la ghiotta occasione  di ammirare nel contempo le bellezze elleniche e di fruire dell’opportunità  di crescita  personale sul piano umano-culturale, facendo conoscere all’estero la città di Caserta con il suo patrimonio artistico e culturale, i prodotti del territorio e, soprattutto, le tradizioni gastronomiche della nostra regione.




FURTI DI RAME: LA POLIZIA PROVINCIALE SEQUESTRA 200 KG DI CAVI TELECOM. DENUNCIATO IL LEGALE RAPPRESENTANTE DI UNA DITTA DI PONTELATONE.



Ieri mattina gli agenti della Polizia Provinciale, nel corso di un controllo del territorio finalizzato alla verifica delle attività di stoccaggio e rifiuti effettuate dalle ditte presenti nel Casertano, hanno sequestrato 200 kg di cavi telefonici. L’ingente quantitativo di rame era contenuto in un cassonetto presente all’interno dell’impianto della ditta ‘Metallurgica Casertana srl’ sita a Pontelatone. Il legale rappresentante non è stato in grado di dimostrare la provenienza dei cavi - alcuni dei quali presentavano anche la scritta ‘Telecom’ - e, pertanto, è stato denunciato alla Procura della Repubblica.
L’operazione condotta dalla Polizia Provinciale si inserisce nell’ambito del progetto ‘Action Day’ contro i furti di rame avviato lo scorso mese di maggio e che ha interessato diversi Paesi europei tra cui l’Italia e, in particolare, l’Osservatorio Nazionale sui furti di rame, presso la direzione centrale della Polizia criminale.
Sul punto si è tenuta, il 28 ottobre scorso, un’apposita riunione presso la Questura di Caserta, nel corso della quale sono state affidate alle varie
Forze di Polizia specifiche attività di controllo nei luoghi dove potrebbe essere nascosto o depositato il rame provento di furto.

L’operazione della Polizia Provinciale, che ha portato ad eseguire un accertamento presso la ‘Metallurgica Casertana srl’ e successivamente al sequestro del materiale rinvenuto, si inserisce proprio nell’ambito di queste verifiche.


Fonte: comunicato stampa

Presentazione Sit Città di Caserta, incontro in Comune lunedì 4 novembre


Con l'assessore all'Urbanistica Giuseppe Greco invito i liberi professionisti di Ordini e Collegi, rappresentanti di associazioni imprenditoriali e non e quanti interessati allo sviluppo della città in ogni ambito della vita cittadina alla presentazione del Nuovo portale dell’Ufficio di Piano e del Sistema Informativo Territoriale, che nasce con lo scopo di condividere i dati cartografici comunali, le normative e i piani gestiti e programmati dall’ufficio, con i cittadini, le associazioni, e i liberi professionisti. Il portale raccoglie tutte le informazioni, le notizie e il quadro normativo in materia di progettazione urbanistica e gestione del territorio della Città di Caserta.
L'incontro si svolgerà lunedì 4 novembre alle ore 12.00 nella Sala Consiliare del Palazzo di Città.

Il Sindaco Pio Del Gaudio



Fonte: comunicato stampa

Attenzione ai cerotti a base di fentanile potente analgesico oppioide sintetico. Rischio di esposizioni accidentali nei bambini

Attenzione ai cerotti a base di fentanile potente analgesico oppioide sintetico. Rischio di esposizioni accidentali nei bambini. Nuove raccomandazioni dell’FDA

Con una comunicazione divulgata nella sezione dedicata al pubblico, e che Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” ritiene utile diffondere anche in Italia a tutela dei consumatori, la FDA l’Agenzia federale americana per la vigilanza sui farmaci, ha reso noto di aver approvato alcune variazioni relative ai cerotti a base di fentanile con  svariati nomi commerciali tra cui Sublimaze, Actiq, Durogesic, Duragesic, Fentanest, Fentora, Onsolis, Instanyl, Abstral e altri. Queste consistono nella richiesta alle case farmaceutiche produttrici di cerotti di fentanile (sia quelle che detengono il brand name che quelle di generici), di dare migliore visibilità dell’etichettatura su ciascun cerotto, recante il nome del farmaco, allo scopo di ridurre il rischio di esposizione accidentale all’oppioide, soprattutto nei bambini.
“Dal 1997, infatti, si sono registrati negli USA 32 casi di esposizione accidentale al fentanile. – secondo Kellie Taylor, PharmD., MPH, nella Divisione di Prevenzione errori terapeutici e di analisi della FDA - La maggior parte dei casi di esposizione accidentale è avvenuta in bambini di età inferiore ai 2 anni. Sono stati registrati 12 decessi e 12 casi per cui si è resa necessaria l’ospedalizzazione”.
Il cerotto di fentanile, utilizzato da pazienti con dolore cronico, contiene un potente analgesico oppioide che, una volta applicato sulla pelle, rilascia in modo graduale il principio attivo in 3 giorni.
Accade spesso, però, che dopo la sua rimozione, più della metà del contenuto iniziale del principio attivo rimanga attaccata al cerotto, con rischi enormi di esposizione accidentale, soprattutto nei bimbi. Un’esposizione accidentale al fentanile, infatti, causata dal contatto con la cute del bambino o dall’ingestione, può essere letale, rallentando la respirazione e provocando, di conseguenza, un aumento dei livelli di anidride carbonica nel sangue.
I sintomi precoci di esposizione accidentale al fentanile – si legge nella comunicazione dell’ente regolatorio statunitense - sono difficili da identificare nei bambini piccoli. Di qui alcune raccomandazioni dell’FDA rivolte agli utilizzatori di cerotti al fentanile, da intendere come misure precauzionali per ridurre il rischio di esposizioni accidentali nei bambini:
•conservare i cerotti di fentanile e gli altri farmaci in un posto sicuro, al di fuori della vista e della portata dei bambini.
•prendere in considerazione l’opportunità di rivestire il cerotto di fentanile con un film adesivo per essere sicuri di evitare contatti extra-corporei
•assicurarsi più volte nel corso della giornata che il cerotto sia ancora correttamente adeso alla cute.
L’FDA fornisce anche utili raccomandazioni per il corretto smaltimento. I cerotti non dovrebbero essere gettati nel cestino domestico dei rifiuti ma, innanzitutto, dovrebbero essere piegati a metà, favorendo in tal modo l’adesione delle porzioni adesive, e smaltiti nel WC. Pur riconoscendo l’esistenza di problematiche ambientali relative a tale modalità di smaltimento, la FDA ha comunque incluso i cerotti di fentanile in un’apposita lista di farmaci che dovrebbero essere smaltiti in questo modo.

Fonte: comunicato stampa

Comunicato consigliere comunale UDC Pierpaolo Puoti

Nessun accordo segreto esiste con il Sindaco di Caserta.
Mai avremmo avanzato richieste di sostituzione, tanto meno della dott.ssa de Negri, stimata da tutti noi soprattutto per l’enorme difficoltà in cui opera stante la  cronica assenza di risorse.
Come per l’assessore de Negri, ad alcun membro dell’esecutivo si  è fatto riferimento nell’incontro, poco segreto, cui fa cenno la stampa locale, nel pieno rispetto delle prerogative del sindaco cui compete la scelta dei suoi delegati.
Puntare il dito contro qualcuno non è agire che appartiene al costume delle persone, prima ancora dei politici, che rappresento in consiglio comunale.
E’ indubbio, che ad oltre due anni dall’insediamento dell’amministrazione Del Gaudio, è inderogabile ed indifferibile un momento di riflessione e di verifica di quanto fatto e di quanto c’è ancora da fare;  e c’è tantissimo da fare.
Il gruppo UDC si è messo in discussione mesi fa, quando per rappresentare la propria esigenza di confronto sui temi irrisolti della città, ha chiesto dolorosamente ai  propri rappresentanti  eletti, di dimettersi dall’esecutivo.
A distanza di tanto tempo,  il gruppo federato, stanco di dibattiti poco concludenti, ha ribadito la propria posizione critica auspicando che lo stesso atteggiamento responsabile pervada le attuali forze politiche presenti nell’esecutivo Del Gaudio, in modo da giungere, in piena coscienza, all’auspicata verifica dell’azione di governo della città e della sua coerenza alle esigenze, direi alle emergenze, della città.
Questa è la posizione del gruppo federato al comune di Caserta, espressa più volte ed a più voci, ulteriormente ribadita, due sere or sono, al Sindaco che ha inteso la nostra posizione, tanto corretta quanto determinata oltre che funzionale al rispetto del mandato conferito dagli elettori.

Caserta lì 31/10/13                                                                      Dr. Pierpaolo Puoti

Fonte: comunicato stampa

Attacco alla privacy. Il furto di dati ad Adobe violati 38 milioni di account

Attacco alla privacy. Il furto di dati ad Adobe molto più grave dei 3 milioni inizialmente comunicati. Violati 38 milioni di account. Gli hacker avrebbero anche trafugato parti del codice sorgente di Photoshop

Il 4 ottobre scorso l’associazione “Sportello dei Diritti”, segnalava per prima in Italia il gravissimo attacco informatico a danno di Adobe Data Systems USA. Nelle due settimane precedenti, infatti, i sistemi della società informatica produttrice tra l’altro dei programmi software come Adobe Reader per i file PDF e Photoshop, erano stati violati e i codici di alcuni dei suoi software più popolari erano stati sottratti. A seguito di tale azione criminosa, il colosso informatico aveva rivelato che erano stati trafugati i dati di tre milioni di clienti.
In realtà a distanza di oltre un mese dall’attacco, la stessa società ha confermato non solo il furto ma anche che gli hacker avrebbero violato 38 milioni di account. Una cifra di molto superiore ai 2,9 milioni di utenti che in un primo momento si pensava fossero stati colpiti.
Secondo quanto dichiarato da Adobe, gli hacker hanno rubato anche parti dei codice sorgente di Photoshop, il popolare programma utilizzato per ritoccare le immagini.
Inoltre, sarebbero stati trafugati nomi, numeri cifrati e date di scadenza di carte di credito e debito. A questo proposito tuttavia, un portavoce dell'azienda ha precisato che tali informazioni sono state rubate 'solo' ai 2,9 milioni di utenti identificati inizialmente.
Mentre per quanto riguarda gli altri 35,1 milioni di account, il furto riguarderebbe unicamente ID e password di Adobe. La società ha anche spiegato di aver adottato diverse misure per proteggere i dati dei clienti: per esempio resettando le password, in modo da prevenire accessi non autorizzati.
I numeri emersi dopo tale grave colpo alla sicurezza globale, per Giovanni D'Agata, fondatore dello “Sportello dei Diritti” danno la conferma che dopo quelli a Vodafone e T-Mobile in Germania, e "Playstation Network" di Sony, i dati sensibili  di milioni di clienti in  possesso di grandi società possono essere costantemente essere messi alla mercè di più o meno abili criminali informatici nonostante  le rassicurazioni di queste multinazionali. 
Siamo costretti, quindi, a ribadire che la questione dei sistemi di sicurezza dei dati informatici diventa un affare non solo di Stato ma globale, per la quale in assenza di adeguate tutele per i cittadini (si veda per esempio  lo scandalo delle intercettazioni ad opera della NSA), lo “Sportello dei Diritti” si appella ancora una volta alla platea degli utenti ed ai consumatori affinché prestino la massima attenzione ai propri dati, e di adottare quelle semplici accortezze come quella di utilizzare password diverse per account diversi e di cambiarle regolarmente.
Un altro consiglio è quello di tenere d’occhio sempre il proprio conto e di denunciare immediatamente all’autorità e alla propria banca ogni anomalia per ottenere la restituzione dell’eventuale maltolto.

Fonte: comunicato stampa

mercoledì 30 ottobre 2013

Ecocar ecotaniche per olii da cucina e orari isole ecologiche


Sono in distribuzione presso le tre isole ecologiche (Viale Lincoln, Via Cappuccini e via Talamonti) le ecotaniche per gli olii da cucina esausti. L'importanza è fondamentale per il nostro ecosistema di non gettare nel water o, peggio ancora, nel terreno tali scarti di cucina. una volta raccolti potranno essere conferiti presso le cisterne posizionate nelle isole ecologiche.
Per coloro che sono interessati (condomini, chiese, scuole, università, caserme) è possibile attivare la raccolta in loco con il posizionamento di una cisterna in situ e servizio di prelievo a riempimento.

Inoltre si comunica che dal 1 novembre 2013 i Centri raccolta-Isole Ecologiche di Viale Lincoln, Via Cappuccini, e via Talamonti osserveranno i seguenti orari di apertura al pubblico per il conferimento dei rifiuti differenziati: tutti i giorni feriali, compreso il sabato ed i giorni festivi infrasettimanali: dalle ore 10 alle ore 16.



                                                                                                          Dott. Sirio Vallarelli
                                                                                                          Direttore Ecocar Ambiente

                                                                                                          Caserta 

Fonte: comunicato stampa

Il figlio può ottenere la dichiarazione giudiziale di paternità anche se la madre frequentava più uomini all'epoca del concepimento

Il figlio può ottenere la dichiarazione giudiziale di paternità anche se la madre frequentava più uomini all'epoca del concepimento. Il rifiuto del presunto padre di sottoporsi all'esame del Dna assume carattere prevalente
  
Chi cerca di sfuggire alla propria responsabilità di genitore non sempre riesce nell’intento specie se non si sottopone alla prova che potrebbe esonerarlo da tanto.
Sembra questo, rileva Giovanni D'Agata, fondatore dello “Sportello dei Diritti”, il principio affermato dalla prima sezione civile della Corte di cassazione che, con la sentenza 24361 del 29 ottobre 2013, ha rigettato il ricorso di un presunto padre contro la decisione della Corte d'appello di Ancona che ne aveva confermato la paternità naturale.
Peraltro, non è sufficiente sostenere di aver avuto una frequentazione amorosa senza rapporti sessuali per scampare alla dichiarazione di paternità, soprattutto nel caso in cui il presunto padre si era rifiutato di eseguire l'esame ematologico e anche se la madre, all'epoca del concepimento aveva frequentazioni molti uomini.
La Suprema Corte allineandosi con la Corte del capoluogo delle Marche, ha precisato che «ai fini dell'accertamento della paternità naturale può essere utilizzato ogni mezzo di prova (art. 269 Cc), circostanza da cui correlativamente discende che il giudice del merito può correttamente basare il proprio giudizio in ordine alla fondatezza della richiesta avente a oggetto l'effettiva esistenza di un rapporto di filiazione, anche su risultanze di valore probatorio soltanto indiziario».
Per gli ermellini, infatti, è ingiustificato il rifiuto dell'uomo di sottoporsi all'esame del Dna e, unito all'ammissione di avere avuto solo una “frequentazione amorosa” (anche se, a suo avviso, senza rapporti sessuali) con la madre, avvalora l'erroneità della linea difensiva e conferma la paternità. Ma v’è di più. A nulla rileva la circostanza che il ricorrente affermi che la donna, all'epoca del concepimento, frequentasse anche “altri”.


Fonte: comunicato stampa

Dev'essere rimborsata ai consumatori l'Iva corrisposta sulla Tia

Dev’essere rimborsata ai consumatori l’Iva corrisposta sulla Tia.
La tariffa d’igiene ambientale ha natura tributaria ed il giudice di pace di Roma ha applicato il principio sancito dalla Corte Costituzionale riconoscendo il diritto al rimborso entro il termine prescrizionale di dieci anni

L’IVA sulla Tia, la famigerata tariffa d’igiene ambientale, dopo la sentenza della Corte Costituzionale n.238 del 2009, non è dovuta poiché con la decisione in questione era già stata riconosciuta la natura tributaria di questa tassa come già accaduto per la Tarsu ed escluso che quale tributo possa essere gravato da altro tributo, in particolare l’IVA.
Ne consegue che i consumatori hanno diritto al rimborso del tributo aggiuntivo corrisposto in aggiunta alla Tia. È questo il principio applicato dal un giudice di pace di Roma che con la sentenza n. 17371/2013, ha riconosciuto il rimborso a carico dell’Ama.
Il giudice onorario, ha dapprima rigettato l’eccezione di incompetenza in quanto la municipalizzata capitolina riteneva che la competenza a decidere della questione fosse la Commissione Tributaria Provinciale.
Nel motivare la decisione, fatto riferimento alla decisione della Consulta il magistrato ha rilevato come la controversia in questione avesse ad oggetto la legittimità del diritto dei consumatori al rimborso dell'Iva nei confronti del soggetto riscossore, Ama s.p.a., per conto dei Comuni.
È noto, infatti, che tale diritto si prescrive in dieci anni (a nulla rilevando che il termine previsto per l'azione di ripetizione da parte del soggetto Iva sia invece biennale, con evidente pregiudizio per quest'ultimo laddove il consumatore agisca per il rimborso oltre il biennio, comunque sulla questione relativa all'allineamento dei termini si attende la decisione della Corte di Giustizia dell'Unione Europea, che tuttavia non costituisce una pregiudiziale per cui non necessita la sospensione del processo essendo la questione irrilevante dal punto di vista del consumatore nei confronti del quale esula la competenza della Corte).
Un’importante decisione, per Giovanni D'Agata, fondatore dello “Sportello dei Diritti” che sancisce il diritto alla restituzione delle somme indebitamente percepite a tale titolo che potrà costituire un significativo precedente per azioni analoghe che l’associazione avvierà a tutela dei consumatori in ogni comune dove si è proceduto a richiedere anche l’IVA in aggiunta alla TIA.
 Fonte: comunicato stampa

Verso il 9 novembre a Caserta. Il Comitato 'La Nostra Terra' si presenta così:


L’idea, nata da un gruppo di ragazzi con il desiderio sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della prolungata aggressione ambientale, vuole rispondere al vuoto di ascolto e d’intervento delle istituzioni locali

E' per la nostra terra, contro nessuno e propositivi per salvare quello che c'è di buono in Terra di Lavoro. Sono questi i punti cardine che hanno portato alla nascita, a Caserta, del comitato 'La nostra Terra', un'aggregazione apartitica e autonoma, nata dall’idea di un gruppo di ragazzi che vuole sensibilizzare, soprattutto in questo delicato momento storico, l’opinione pubblica sul tema della prolungata aggressione ambientale al territorio ed alla vita dei cittadini.
Rispondendo, per quanto possibile, al vuoto di ascolto e d’intervento da parte delle istituzioni locali. E per presentarsi, i ragazzi del comitato 'La Nostra Terra' hanno scelto di girare un video che rispecchia a pieno il proprio pensiero.  "Lo abbiamo fatto - spiegano in una nota - perché ci sembrava lo strumento più efficace per il nostro progetto di comunicazione, che vuole raggiungere ogni fascia d’età, ma soprattutto per imprimere nelle coscienze delle generazioni attuali e future un chiaro messaggio: Caserta vuole vivere".
Uno slogan che sarà poi anche quello della manifestazione del 9 novembre prossimo, quando il Comitato La Nostra Terra di Caserta scende in strada per la manifestazione promossa da don Antonello Giannotti, che partirà alle 10:30 da piazza Pitesti, nei pressi della Chiesa del “Buon Pastore”. E proprio in vista di questo appuntamento che porterà in strada migliaia di persone, il comitato di Caserta ha organizzato per martedì 5 novembre un 'Open day' a cui parteciperanno Antonio Marfella, Dirigente Responsabile della SSD di Farmacoeconomia dell'IRCCS Fondazione Pascale e Lucio Iavarone, referente del Comitato Coordinamento Fuochi, che metteranno a disposizione la loro esperienza e conoscenza intervenendo per la causa  a cui contribuirà lo stesso don Antonello che, come sottolineano i membri del comitato di Caserta, "con la sua disponibilità e sensibilità ha concesso al nostro comitato un piccolo spazio per far sentire la nostra voce".

Fonte: comunicato stampa

IL PRESIDENTE ZINZI HA INCONTRATO L’ASSESSORE REGIONALE ALLE ATTIVITA’ PRODUTTIVE, FULVIO MARTUSCIELLO. LUNEDI’ 4 NOVEMBRE LA PROVINCIA SARA’ AL VERTICE DI ROMA SULLA VERTENZA INDESIT.


Stamani, presso la sede della Provincia di Caserta in corso Trieste, il presidente dell’Ente, Domenico Zinzi, ha incontrato l’assessore regionale alle Attività Produttive, Fulvio Martusciello. Il vertice è stato l’occasione per discutere dei problemi occupazionali che riguardano il Casertano, con particolare riferimento alla vicenda della Indesit di Teverola-Carinaro.
A tal proposito, il Presidente Zinzi ha annunciato che la Provincia sarà presente all’incontro in programma lunedì 4 novembre a Roma al Ministero dello Sviluppo Economico. In questa sede la Provincia, unitamente alla Regione, sosterrà con forza una posizione che miri a tutelare al massimo i livelli occupazionali e l’attività produttiva degli insediamenti casertani della Indesit.

“L’incontro con l’assessore Martusciello – ha spiegato Zinzi – è stato molto importante in quanto abbiamo stabilito una linea comune con la Regione per risolvere nella maniera migliore la vertenza Indesit. Il nostro territorio va rilanciato, riprendendo alcuni progetti industriali necessari a ridare fiato all’economia casertana”.

Fonte: comunicato stampa

Salute. Le ricette italiane saranno valide anche in Francia o in Germania

Salute. Le ricette italiane saranno valide anche in Francia o in Germania quando l'assistenza transfrontaliera entrerà in vigore in tutta Europa.  

Lo “Sportello dei Diritti” l’aveva già annunciato da quando era stata emanata la nuova normativa europea ed ora lo ricorda al pubblico, che dal 25 ottobre è entrata in vigore la direttiva transfrontaliera che è intervenuta sulla validità delle ricette mediche in UE.
Nella Crossboarder directive, si sancisce per l’appunto anche, che la ricetta per i farmaci emanata in Italia sarà valida anche in Francia e non sarà quindi più necessario andare da un medico francese.
Se una prescrizione medica rilasciata da un medico nel proprio paese era valida in tutti i paesi dell'UE anche se le medicine sono concesse in licenza dalle autorità nazionali.
Poteva accadere però che presentando la prescrizione medica del proprio dottore in un altro Paese, il farmaco indicato non fosse disponibile, o lo sia sotto un altro nome. Bisognava, quindi, chiedere al proprio medico di specificare le componenti del medicinale in una nota e le dosi necessarie.
Adesso, si potrà richiedere una prescrizione transfrontaliera, concepita per essere utilizzata all'estero: aiuta il farmacista a capire facilmente la prescrizione, gli ingredienti del medicinale e il loro dosaggio.
I prezzi delle medicine, peraltro, variano moltissimo da stato membro a stato membro. Quando si acquistano farmaci all’estero sulla base di prescrizioni mediche, in genere si paga il prezzo intero anche se questo non accade nel Paese di origine. Per ottenere il rimborso, ove possibile, dei costi sostenuti per l’acquisto di farmaci ci si può rivolgere alle varie istituzioni per la previdenza nazionale.
Giovanni D'Agata, fondatore dello “Sportello dei Diritti” fa presente, però che in Italia però tale scadenza slitterà al 4 dicembre.


Fonte: comunicato stampa

martedì 29 ottobre 2013

TURISMO. PRESENTATA LA GUIDA VERDE TARGATA TOURING CLUB “CASERTA E IL SUO TERRITORIO”. ZINZI: “UN ECCELLENTE STRUMENTO DI PROMOZIONE”.



Oltre 170 indirizzi utili, 7 itinerari di visita, 100 foto a colori, 15 tra carte e piante e una sezione con tutti i suggerimenti per organizzare il viaggio in provincia di Caserta. Con questi numeri nasce la Guida Verde “Caserta e il suo territorio”, presentata stamani presso la sede della Provincia di Caserta in corso Trieste. La guida, targata Touring Club, è stata realizzata con il contributo della Provincia di Caserta, dell’EPT Caserta, del Comune di Sessa Aurunca e della Banca Popolare di Torre del Greco.
Il volume accompagna il lettore alla scoperta di Caserta e del suo territorio, le cui numerose destinazioni turistiche sono rimaste a lungo sconosciute al grande pubblico. La guida presenta introduzioni paesaggistiche, storiche e culturali, dettagliati percorsi di visita articolati in capitoli-itinerari tematici fra arte, sport ed enogastronomia e propone 7 itinerari di visita che si spingono da Caserta fino al Matese, dall’Agro Aversano fino a Roccamonfina.
Alla presentazione, al fianco del presidente della Provincia, Domenico Zinzi, sono intervenuti l’assessore provinciale al Turismo, Giuseppe Rocco, il commissario straordinario dell’Ept Caserta, Alfredo Aurilio, la consulente alla cultura della Provincia di Caserta, Jolanda Capriglione, il vice console regionale del Touring Club Italiano Giovanni Pandolfo, il direttore del settore “Iniziative Speciali Touring Editore”, Gianfranco Manetti e il consigliere della Banca di Credito Popolare di Torre del Greco, Antonio Riselli.
“La preparazione di questa guida – ha spiegato il presidente della Provincia, Domenico Zinzi – non è stata semplice ed ha richiesto un lavoro lungo ed accurato del quale ringrazio tutti coloro i quali hanno contribuito alla realizzazione di questo eccellente e prezioso strumento di promozione della nostra terra. Con questa pubblicazione siamo in grado di presentare nella maniera migliore la provincia di Caserta ai turisti, mettendo in luce luoghi non sempre conosciuti da tutti ma dall’indiscutibile valore paesaggistico, artistico e culturale”.
“Non sempre – ha aggiunto l’assessore provinciale al Turismo, Giuseppe Rocco – siamo capaci di promuovere adeguatamente il nostro territorio, ma anzi spesso ne esaltiamo, volontariamente o involontariamente, le negatività. La Guida del Touring produrrà un effetto positivo in termini di immagine per la provincia, sulle cui eccellenze bisogna puntare per un reale rilancio di Terra di Lavoro”.
“Questo volume rappresenta un’occasione di crescita – ha dichiarato la professoressa Jolanda Capriglione, che ha contribuito in maniera determinante all’elaborazione della Guida Verde -  per il territorio casertano. Abbiamo lavorato intensamente e per tre anni alla redazione di quest’opera, che deve essere motivo di orgoglio per tutti noi”.








 Fonte: comunicato stampa

AMBIENTE - IMPIANTO DI GRIGLIATURA DEI REGI LAGNI. LA PROVINCIA: “LA STRUTTURA E’ FERMA PERCHE’ I VINCOLI DEL PATTO DI STABILITA’ CI IMPEDISCONO DI PAGARE L’IMPRESA CHE DEVE TERMINARE I LAVORI”.


A seguito di alcune notizie apparse nei giorni scorsi su qualche organo di stampa locale, la Provincia di Caserta ha ritenuto opportuno fare alcune precisazioni in merito all’impianto di grigliatura dei Regi Lagni.
Tale struttura è attualmente ferma in quanto non è ancora completata e non ha ancora avuto il collaudo definitivo. Mancano poche decine di migliaia di euro di lavori da realizzarsi. Tra questi, effettivamente, compaiono i lavori relativi al cavidotto dalla cabina elettrica (alimentata dall’ENEL, con quattro mesi di ritardo, solo la settimana scorsa) all’impianto.
Nonostante una raffica di ordini di servizio e di atti formali di diffida ad adempiere, l’impresa non  completa i lavori. La motivazione addotta è individuabile nel mancato pagamento degli Stati d’avanzamento lavori da parte dall’Ente. Per quanto assurdo, risulta vero che l’Amministrazione provinciale ha i soldi in cassa, ha la consapevolezza di quanto sia strategico collaudare l’opera ma non può pagare l’impresa. Ciò avviene a causa del rispetto del patto di stabilità. Alcune leggi dello Stato obbligano la ragioneria dell’Ente ad erogare le somme dovute ai creditori con il contagocce e con stretta osservanza dell’ordine cronologico.
Non appena collaudato, l’impianto verrà gestito dalla Società Provinciale Gisec, consentendo alla Provincia stessa le fondamentali funzioni del controllo diretto della gestione ed il contenimento delle spese. Ciò non dovendo essere le operazioni di manutenzione gravate da spese generali e da utili d’impresa che invece aggraverebbero il costo di esercizio dell’impianto, con qualsiasi gestore esterno da individuarsi.
I costi di gestione dell’impianto di grigliatura saranno coperti da fondi regionali derivanti dai proventi delle sanzioni amministrative comminate ai soggetti che recapitano i propri scarichi acquosi fuori norma nelle aste del bacino dei Regi Lagni. Tanto è stato possibile concertare con la Regione Campania, che ha dato, attraverso l’assessore all’Ambiente, Giovanni Romano, già da agosto scorso il proprio assenso formale. Il direttore generale dell’Area Ambiente della Regione Campania ha dato garanzie che convocherà la Provincia di Caserta la prossima settimana per la stipula della specifica Convenzione.

L’Amministrazione appaltante dell’impianto è la Provincia di Caserta che ne ha adottato e promosso il progetto, dal costo complessivo di un milione di euro. Si tratta di un impianto di grigliatura posto alla foce del corso d’acqua dei Regi Lagni che trattiene e separa il materiale solido grossolano della corrente idrica.
Va sottolineato con forza che, ai sensi del testo unico ambientale vigente e delle leggi regionali in materia di ciclo integrato delle acque, alle Province non è demandato alcun ruolo in tema di impiantistica di depurazione e di controllo degli inquinamenti che le aste fluviali apportano verso il mare. La Provincia di Caserta, autonomamente e con propri fondi (che avrebbero potuto essere destinati ad altro), si è assunta la responsabilità di costruire l’impianto proprio perché ben conscia della necessità di tutelare le attività turistico-recettive della costa domitia.
Nelle more del completamento e del collaudo, l’Amministrazione Provinciale ne ha deciso la messa in esercizio temporanea. Questa è avvenuta lo scorso 29 giugno ed è continuata sino alla seconda settimana di ottobre, consentendo in tal modo lo svolgimento delle attività balneari che mai quest’anno hanno potuto fruire di un mare più pulito.
 Fonte: comunicato stampa


'Sulle tracce dei rifiuti': parte la campagna nelle scuole, studenti in corsa per i premi

Si è tenuto stamane presso la sala Convegni del Real Belvedere di San Leucio, l’evento di lancio della campagna “Sulle Tracce dei Rifiuti”.Ad intervenire d'innanzi alla platea composta dagli oltre 160 alunni dell'Istituto Comprensivo Collecini, il sindaco Pio Del Gaudio, il direttore di 'Ecocar' Sirio Vallarelli, il presidente di 'Società Recupero Imballaggi' Antonio Diana e la preside dell'Istituto Angelina Di Nardo che ha dato il via ai lavori sottolineando “L'importanza di iniziative tese a sensibilizzare i ragazzi su temi importanti come quello della raccolta differenziata”.
Il sindaco Del Gaudio ha poi illustrato le attività previste dalla campagna “Sulle tracce dei rifiuti”, mostrando agli allievi del Collecini in cosa consiste la pratica dello stencil (in questo supportato da Carlo Petrosino, il giovane artista che collabora al progetto). Il concept della campagna “Sulle tracce dei rifiuti” si basa infatti sull’idea di abbellire simbolicamente le strade di Caserta con stencil creati dagli studenti delle scuole casertane. Ogni istituto scolastico realizzerà le decorazioni in una via adiacente alla scuola e gli studenti, secondo un calendario concordato con l’Amministrazione comunale, usciranno in strada per applicare gli stencil prodotti. Durante l’uscita saranno gli stessi ragazzi a utilizzare i propri smartphone o telecamere digitali per filmarsi e fotografarsi durante “il lavoro” e saranno poi invitati a postare le immagini e i video sui canali social dedicati alla campagna. Le immagini più belle prodotte saranno selezionate dalla giuria per partecipare al video finale ufficiale della campagna.
Una iniziativa, insomma, di grande importanza “perché - come ha spiegato il sindaco salutando i ragazzi - va ad intervenire sull'educazione delle giovani generazioni, che sono più sensibili alle tematiche della tutela ambientale”. Ha suscitato l'entusiasmo dei ragazzi la proposta lanciata poi dal sindaco e Antonio Diana che hanno invitato gli alunni, e tutti i cittadini casertani, a consegnare in una delle isole ecologiche della città 800 lattine riciclate per ricevere in cambio una bicicletta realizzata, appunto, con materiali di riciclo.
“E' importante - ha sottolineato Antonio Diana - che voi ragazzi capiate che i rifiuti opportunamente differenziati possono rinascere a nuova vita, che dalle bottiglie di PET si possono ricavare capi di abbigliamento e che con le lattine che gettiamo si possono creare biciclette e tanti altri oggetti”. Un concetto affermato anche da Sirio Vallarelli, direttore di Ecocar, che ha ricordato il valore di una raccolta correttamente differenziata.
In conclusione dell’evento, Carlo Petrosino ha mostrato i ragazzi come realizzare delle opere in stencil. Sono stati poi lo stesso sindaco ed alcuni dei ragazzi presenti a colorare un pannello che rappresenta simbolicamente l’avvio della campagna ed è stato poi regalato alla scuola Collecini, primo istituto ad aver aderito alla campagna.

Fonte: comunicato stampa

UNIVERSITA' SANTA MARIA CAPUA VETERE, 4 NOVEMBRE - MAX GAZZE'

MAX GAZZÈ
ALL’UNIVERSITÀ “SOTTO CASA”
IL 4 NOVEMBRE INCONTRO CON GLI STUDENTI A SANTA MARIA CAPUA VETERE

Lunedì 4 novembre, nell’Aula 1 dell’Aulario della Facoltà di Lettere dell’Università di Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta, MAX GAZZÉ (in concerto al PLAUTOTEATROSTUDIO di San Nicola La Strada, in provincia di Caserta, il 6 novembre alle ore 21, per la “data zero” del nuovissimo tour “AL TEATRO SOTTOCASA”) diventerà “professore per un giorno” e terrà una “lezione fuori dal comune” sul rapporto tra musica e parola.
Romano, classe 1967, MAX GAZZÈ è un cantautore ed un bassista, che si è distinto per aver fuso generi diversi ed aver cercato originali sperimentazioni. Non a caso oggi è considerato tra gli interpreti più raffinati del pop d’autore contemporaneo. Fin dagli inizi della sua carriera ultraventennale, MAX GAZZÈ ha saputo mettere il testo al centro delle proprie canzoni, anche grazie alla preziosa collaborazione del fratello Francesco, poeta e scrittore. Una buona dose del suo indiscutibile successo di pubblico e di critica risiede nella ricerca linguistica e lessicale, che ha sempre caratterizzato la sua produzione, dal primo singolo, “Cara Valentina”, all’ultimo successo, “Sotto casa”.
Ancora pochi giorni ed il “Professor Gazzè” vestirà, per la prima volta, i panni del docente per spiegare agli studenti cosa “Una musica può fare” con le parole e viceversa. La sua attesissima lezione, rigorosamente aperta al pubblico, sarà un momento di incontro e confronto con il territorio casertano, che da sempre ha accolto MAX GAZZÈ con grande entusiasmo.
Consideriamo questo evento uno spunto particolarmente stimolante” ha dichiarato la Direttrice del Dipartimento di Lettere e Beni culturali dell’Università di Santa Maria Capua Vetere, la Professoressa Rosanna Cioffi, “che permette alle tradizioni e al passato, che stanno a cuore ad un insegnamento come quello al centro della Facoltà di Lettere, di dialogare con i valori e la modernità del genere pop. È la prima volta che ospitiamo un rappresentante del mondo della musica. Stamattina, quando ho comunicato ai miei studenti che lunedì prossimo sarebbe venuto MAX GAZZÉ, si è levato un coro entusiasta”.
“Come promesso” ha commentato il Direttore Artistico del teatro, Casimiro Lieto “il PLAUTOTEATROSTUDIO, che nasce nel segno di una decisa rottura con le programmazioni ordinarie, sarà una ribalta aperta al territorio: un modo di essere e fare spettacolo, che andrà oltre il senso tradizionale di fare palcoscenico. ‘Unusual Performance’ saranno gli spettacoli in cartellone da gennaio, come ‘Unusual Performance’ sarà tutto quello che si porteranno dietro. Questa ouverture intende essere solo un primo ‘la’ ad un’opera aperta, che il PLAUTOTEATROSTUDIO vorrà scrivere con la partecipazione e l’emozione di tutti. Ancor più aiutandole con innovativi interventi di tecnologia che, dall’inizio della programmazione ufficiale (audio 9.1 e luci a led organiche, per esempio), trasformeranno ogni piccola fruizione in una grande esperienza”.
Una mattinata particolare, quella che il cantautore romano regalerà all’Università di Santa Maria Capua Vetere, prima di essere protagonista della ripresa dell’attività dell’innovativo PLAUTOTEATROSTUDIO di San Nicola La Strada, in provincia di Caserta, dove MAX GAZZÈ si esibirà il 6 novembre, portando sul palco la “data zero” del nuovissimo tour “AL TEATRO SOTTOCASA”. Per i biglietti: Ticketteria, via Gemito 81 – Caserta, telefono 0823353336, e www.go2.it (posto unico numerato 20 euro + diritti di prevendita).

 Fonte: comunicato stampa

L'acqua tricolore di Acquaviva sbarca in Cina con la joint venture italo-cinese KR Water Technology Solution

L’acqua tricolore di Acquaviva sbarca in Cina con la joint venture italo-cinese KR Water Technology Solution

E’ operativo in Cina a Ningbo il nuovo stabilimento per la produzione e distribuzione di erogatori d’acqua in boccioni della KR Water Technology Solution, frutto della joint-venture tra l’azienda Acquaviva Italia e un gruppo di imprenditori locali.
Lograto (BS), 29.10.2013. Già presente in Cina da alcuni anni attraverso una rete di rivenditori, la società Acquaviva Italia ha inaugurato lo stabilimento della KR Water Technology Solution Co Ltd, società frutto della joint venture tra l’azienda italiana e un gruppo di imprenditori locali per la produzione e distribuzione di erogatori d’acqua in boccioni. L’operazione è stata seguita dallo studio legale e tributario Spadafora De Rosa che ha assistito Riccardo Marchini, CEO di Acquaviva Italia S.p.A. dal punto di vista tecnico e giuridico nella costituzione e nello sviluppo internazionale della joint venture italo-cinese con sede in Ningbo, Cina.
“Siamo, ad oggi, gli unici produttori in Cina nel nostro settore - ha sottolineato Riccardo Marchini. Abbiamo puntato sulla Cina da diversi anni ed ora stiamo iniziando a diversificare le nostre attività. Oltre alla produzione degli erogatori, abbiamo interesse a promuovere lo sviluppo del brand Acquaviva attraverso la distribuzione della nostra acqua 100% italiana nel mercato cinese che, non dimentichiamolo, rappresenta oltre 1 miliardo e cinquecento milioni di potenziali clienti”.
Il sostegno dello studio Spadafora De Rosa è stato essenziale in ogni fase del progetto. “Acquaviva Italia - ha dichiarato Nicola Spadafora, avvocato e partner dello studio Spadafora De Rosa che assiste le imprese italiane nei processi di internazionalizzazione - è un’azienda leader nella produzione e distribuzione di acqua naturale in boccioni che sta portando avanti con successo la sua politica di internazionalizzazione, tanto da essere valutata, in questo momento di crisi economica, come una delle poche aziende italiane con il segno più. L’investimento in Cina - ha aggiunto - consentirà di portare il made in Italy anche nel settore degli erogatori d’acqua nel primo mercato mondiale in termini di popolazione e di prospettive di sviluppo”.

 Fonte: comunicato stampa

Miraglia: Caserta sostenuta dalla Regione per Capitale Europea Cultura


"Questa giornata è la testimonianza di un percorso comune e coerente, attraverso il quale la Regione Campania riconosce la qualità della nostra programmazione e la capacità espressa dal nostro impegno. La Regione ci sostiene per la nostra candidatura a Capitale Europea della Cultura e ce lo dimostra attraverso l'erogazione di significative risorse che vengono assegnate alla nostra città per il Forum delle Culture. Un'iniziativa prestigiosa che sarà ulteriore banco di prova di tutto il nostro territorio. In aderenza all'alto profilo di tutti i suoi programmi, tutta la nostra città dovrà impegnarsi a cogliere un'opportunità straordinaria che consentirà a Caserta di essere luogo e laboratorio di dibattito e confronto su temi centrali per il Paese e per l'intero pianeta". Lo ha detto il sindaco Pio Del Gaudio ricevendo in Comune, con gli assessori Felicita De Negri e Pasquale Napoletano l'assessore Caterina Miraglia, delegata dal Governatore Stefano Caldoro all'Istruzione e Edilizia scolastica, Promozione culturale, Musei e Biblioteche, che ha espresso il sostegno della Regione alla candidatura di Caserta.

"Caserta - ha detto l'assessore Miraglia - ha guadagnato l'attenzione della Regione con la sua buona amministrazione. E' perciò destinataria di risorse significative e di un impegno che la porrà al centro dell'interesse nazionale e internazionale". L'assessore Miraglia ha poi accettato di far parte della delegazione che il prossimo 12 novembre presenterà al Mibac il progetto di Caserta candidata Capitale Europea della Cultura.

All'incontro, tra gli altri, il presidente di Confindustria Caserta Luciano Morelli e quello di Confapi Caserta, Domenico Orabona. Dal primo è venuta la riaffermazione di un impegno che da mesi l'associazione degli imprenditori pone al servizio della promozione dell'economia della cultura, valore fondamentale dello sviluppo. Dal secondo, gli apprezzamenti per la qualità di una programmazione regionale attenta alle esigenze dei territori che custodiscono importanti opportunità di crescita.

Fonte: comunicato stampa

lunedì 28 ottobre 2013

TURISMO. DOMANI IN PROVINCIA LA PRESENTAZIONE DELLA GUIDA VERDE TARGATA TOURING CLUB ‘CASERTA E IL SUO TERRITORIO’


Sarà presentata domani, martedì 29 ottobre alle ore 11, nella sede della Provincia di Caserta sita in corso Trieste, la Guida Verde “Caserta e il suo territorio”. La guida, targata Touring Club, è stata realizzata con il contributo della Provincia di Caserta, dell’EPT Caserta, del Comune di Sessa Aurunca e della Banca Popolare di Torre del Greco.

Il volume accompagna il lettore alla scoperta di Caserta e del suo territorio, le cui numerose destinazioni turistiche sono rimaste a lungo sconosciute al grande pubblico. Alla presentazione, oltre al presidente della Provincia, Domenico Zinzi, interverranno l’assessore provinciale al Turismo, Giuseppe Rocco, il commissario straordinario dell’Ept Caserta, Alfredo Aurilio, il sindaco del Comune di Sessa Aurunca, Luigi Tommasino, la consulente alla cultura della Provincia di Caserta, Jolanda Capriglione, il vice console regionale del Touring Club Italiano Giovanni Pandolfo, il direttore del settore ‘Iniziative Speciali Touring Editore’, Gianfranco Manetti e il consigliere della Banca di Credito Popolare di Torre del Greco, Antonio Riselli.

 Fonte: comunicato stampa

ISSR "S.Pietro". Iscrizioni ancora aperte per i Corsi di Laurea, Master e Corsi di Lingua.

Ultima settimana di iscrizioni per alcuni dei diversi corsi e percorsi formativi ed accademici dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose “S.Pietro”, in piazza Duomo 11 - Caserta, l’8 novembre 2013 è il termine ultimo.
Con la seduta di laurea del 26 ottobre scorso si è conclusa non solo la sessione autunnale di esami dell’ISSR ma anche l’anno accademico 2012 – 2013. Ben otto sono stati i neo laureati della triennale, Francesca Buonannosr. Maria CocciaPietro EspositoAntonia LiguoriIsabella OcelloAlfonsina PapaLucia RaucciAntonio Torrentino, che hanno coronato con il titolo accademico il loro percorso di studi.
Il nuovo anno accademico 2013 – 2014 è già iniziato ma vi è ancora tempo per iscriversi ai:
Corsi di Laurea e di Laurea magistrale nei due indirizzi, catechetico – liturgico per ministri, accoliti e operatori pastorali, e pedagogico – didattico per l’insegnamento della religione nelle scuole italiane di ogni ordine e grado. I corsi sono aperti a tutti e sono organizzati in modo da permettere la frequentazione anche agli studenti – lavoratori
Corsi del Master Universitario in “Biblioteconomia ed Archivistica Ecclesiastica”, organizzato con la partecipazione della S.U.N. – Dipartimento di Lettere e Beni Culturali, un percorso strutturato in due anni accademici e suddiviso in fasi teoriche e pratiche, più alcuni seminari e visite nelle biblioteche e negli archivi più importanti. Oltre ai 60 crediti formativi universitari, al raggiungimento del titolo finale, tale corso consente ai partecipanti l’acquisizione di tutte quelle conoscenze necessarie anche alla gestione e valorizzazione dell’enorme patrimonio librario ed archivistico italiano, un possibile volano economico e lavorativo in tutti i comuni d'Italia.
Corsi di Lingua e Cultura Italiana per Stranieri dal titolo “Integriamoci con l’Italiano”, valido per il conseguimento delle varie classi di certificazione CELI, titolo spendibile anche in ambiti accademici e fuori dai confini nazionali, e rivolto maggiormente all’apprendimento della lingua italiana per stranieri, sia come primo passo per la loro integrazione, sia per ottenere il permesso per soggiornanti di lungo periodo (la vecchia carta di soggiorno).
Corsi di Inglese, diviso in livello base e livello avanzato, con esame finale B1 - B2 e Certificazione Internazionale – CEFR (Common European Frameworks) rilasciata dall’Anglia Ascentis, ente certificatore ultranazionale accreditato al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e gestito in Italia dall’IRSAF (Istituto di Ricerca Scientifica e di Alta Formazione) del Polo Universitario UNITELMA – Sapienza di Roma. L’ISSR “S.Pietro” è già sede di esami per il rilascio di tale certificazione, ma si è voluto attivare anche con un proprio percorso formativo sia per chi è all’inizio sia per chi parte da una maggiore conoscenza della lingua inglese.


Fonte: comunicato stampa

Al via la sinergia tra Fisco e industriali campani

Al via la sinergia tra Fisco e industriali campani
Agenzia delle Entrate e Confindustria Campania siglano l’intesa

Creare un canale di dialogo diretto tra Fisco e Imprese e semplificare gli adempimenti tributari delle aziende campane per migliorare il livello di tax compliance da una parte e, dall’altra, sostenere il tessuto economico della Regione.
Sono gli obiettivi dell’intesa siglata oggi dal Direttore Regionale delle Entrate, Libero Angelillis, e dal Presidente di Confindustria Campania, Sabino Basso.

I contenuti dell’intesa – Per garantire una corretta applicazione e interpretazione della normativa tributaria, i livelli di confronto tra le due istituzioni saranno due. Al Tavolo di confronto regionale, che ha il compito di esaminare le problematiche di natura fiscale maggiormente rilevanti per le imprese, si affiancheranno anche momenti di riflessione tra le articolazioni territoriali dei due enti. Le Direzioni Provinciali per le Entrate e le Associazioni provinciali degli industriali per Confindustria potranno, infatti, dar vita ad analoghi Tavoli di confronto provinciali, finalizzati ad affrontare questioni più squisitamente operative e ad individuare modalità di dialogo e assistenza adeguate alla specificità dei diversi contesti territoriali.

La collaborazione tra la Direzione Regionale Entrate e Confindustria Campania riguarderà  anche la divulgazione delle novità relative agli atti normativi e di prassi di settore e la risposta a quesiti su questioni che richiedano un intervento interpretativo da parte dell’Amministrazione.

I due enti, infine, per assicurare il periodico aggiornamento professionale dei rispettivi operatori, si impegnano a realizzare momenti di studio e di approfondimento (corsi, seminari, convegni, workshop) sulle più attuali e significative tematiche fiscali.

Fonte: comunicato stampa

Caserta Capitale della Cultura e Forum delle Culture: conferenza stampa in Comune con l'assessore Miraglia



Martedì 29 ottobre, alle ore 11.00, nella Sala Giunta del Palazzo di Città, Caterina Miraglia, assessore regionale all'Istruzione e Edilizia scolastica, Promozione culturale, Musei e Biblioteche sottoscriverà il Protocollo d'Intesa della Regione Campania con la Città di Caserta, Confindustria Caserta e il Comitato per la candidatura di Caserta a Capitale Europea della Cultura. Con il sindaco Pio Del Gaudio e gli assessori Felicita De Negri e Pasquale Napoletano interverranno il presidente di Confindustria Caserta, Luciano Morelli e i rappresentanti del Comitato per la candidatura.

Nell'occasione saranno illustrate le linee guida del Forum delle Culture che si svolgerà a Caserta nei prossimi mesi, acquisito alla programmazione dell'Amministrazione per gli effetti di una delibera di giunta approvata nel corso dell'odierna riunione dell'esecutivo.

Fonte: comunicato stampa


'Sulle tracce dei rifiuti': martedì al Belvedere di San Leucio il lancio della campagna

Martedì 29 ottobre 2013, alle ore 9.30, presso la sala Convegni del Real Belvedere di San Leucio, si terrà l’evento di lancio della campagna “Sulle Tracce dei Rifiuti”, alla presenza del sindaco Pio Del Gaudio; della dirigente dell’Istituto Comprensivo Collecini, Angelina Di Nardo; del direttore di Ecocar, Sirio Vallarelli e del presidente di SRI, Antonio Diana.
Durante l’incontro, il sindaco Del Gaudio spiegherà agli studenti dell’Istituto Comprensivo Collecini, con i contributi delle società partner del progetto, l’importanza e il valore di una corretta differenziazione dei rifiuti.

Il sindaco poi illustrerà le attività e il concorso previsti dalla campagna “Sulle tracce dei rifiuti”, mostrando agli allievi del Collecini in cosa consiste la pratica dello stencil, in questo supportato da Carlo Petrosino, l’artista napoletano che collabora al progetto.

Il concept della campagna “Sulle tracce dei rifiuti” si basa infatti sull’idea di abbellire simbolicamente le strade di Caserta con stencil creati dagli studenti delle scuole casertane. Ogni istituto scolastico realizzerà le decorazioni in una via adiacente alla scuola e gli studenti, secondo un calendario concordato con l’Amministrazione comunale, usciranno in strada per applicare gli stencil prodotti. Durante l’uscita saranno gli stessi ragazzi a utilizzare i propri smartphone o telecamere digitali per filmarsi e fotografarsi durante “il lavoro” e saranno poi invitati a postare le immagini e i video sui canali social dedicati alla campagna. Le immagini più belle prodotte saranno selezionate dalla giuria per partecipare al video finale ufficiale della campagna.
Dal canto suo, il presidente di SRI, Antonio Diana illustrerà il processo di riciclo del materiale plastico, servendosi di alcuni esempi di materiali da riciclare e prodotti finiti che l’azienda porterà al Belvedere: sedie in cartone e biciclette in alluminio.
A conclusione dell’evento, Carlo Petrosino mostrerà ai ragazzi come realizzare delle opere in stencil. Saranno poi lo stesso sindaco ed alcuni dei ragazzi presenti a colorare un pannello che rappresenterà simbolicamente l’avvio della campagna e sarà poi regalato alla scuola Collecini, prima scuola promotrice all’adesione alla campagna.

Fonte: comunicato stampa

Candele e incenso a rischio tossicità: non fare affidamento alle etichette

Candele e incenso a rischio tossicità: non fare affidamento alle etichette. Bruciare incenso e candele profumate, una pratica dannosa per la salute. Meglio gli oli essenziali, in assenza di una disciplina nazionale ed europea

Se prima le candele e gli incensi erano riservati ai luoghi sacri o per creare un’atmosfera contemplativa e a volte addirittura mistica anche per gli effetti parallucinogeni o quasi narcotici che l’accumularsi di fumi profumati generavano in chi vi si esponeva, ormai è divenuta una vera e propria moda consacrata, è proprio il caso di dirlo, in ogni dove: nelle case e nei locali pubblici, candele colorate e dalle forme più variegate, ma anche incensi per profumare gli ambienti di fragranze esotiche. Pochi però, pochissimi, a parte forse i soggetti allergici o infastiditi dai fumi, si sono interrogati se tali pratiche siano dannose per la salute.
Solo in Francia, proprio di recente, è addirittura intervenuto il governo che ha annunciato di prevedere di vietare, in pochi mesi, le candele profumate e gli incensi più inquinanti. Nel frattempo, però, è ovvio che risulta quasi impossibile per il consumatore, nel paese transalpino così come in Italia, riconoscere sugli scaffali un prodotto sicuro.
Perché è un dato pressoché certo che si tratti di un vero e proprio cocktail di sostanze chimiche che fuoriesce dall'incenso e dalle candele profumate, a volte anche tossico. Alcuni di questi prodotti, o meglio la maggior parte, appaiono a noi consumatori per lo più innocui, per la loro caratteristica intrinseca di trasmettere odori gradevoli nelle nostre case.
Il Ministero dell'ecologia ha allora annunciato mercoledì scorso un vero e proprio "piano d'azione sulla qualità dell'aria indoor” che prevede di vietare quelli che tra questi prodotti risultano più dannosi per la salute. E il dicastero in questione avrebbe già approntato una lista nera dei prodotti vietati, mentre gli ordini di divieto dovranno essere previsti nei prossimi mesi.
Una delle più potenti associazioni dei consumatori d’Oltralpe, l’UFC Que Choisir che ha condotto uno studio comparativo nel 2009 sulla tossicità di questi prodotti, ha rilevato come incensi e candele profumate possano emettere "particelle di formaldeide e benzene, due sostanze certamente cancerogene, alcuni acetaldeide, un possibile cancerogeno, toluene, un idrocarburo aromatico neurotossico, e ancora alcuni altri composti ritenuti sospetti per la nocività sulla salute.
I risultati hanno dimostrato che l'incenso era più dannoso delle candele per la salute. Ma come ha tenuto a precisare Ludivine Ferrer, direttore della Association salute ambientale (ASEF), al momento non esistono informazioni per i consumatori per scegliere prodotti innocui.
Quindi come scegliere prodotti innocui?
L'etichettatura di candele e incenso è illeggibile o d’impossibile comprensione per il consumatore medio.
Le sostanze chimiche tossiche generalmente non sono riportate sulle etichette. La menzione del benzene o della formaldeide non appare come tale. Se non si è esperti in chimica, è molto difficile valutare la tossicità del prodotto.
Attualmente, sia In Italia come nel resto dell’UE, non esiste alcun obbligo di etichettatura di candele e incenso sulle loro composizioni e emissioni inquinanti volatili, e quindi, non essendovi obblighi di legge o regolamentari, nessun produttore ha interesse a citare eventuali prodotti nocivi sull'etichetta. Comunque, è pur vero che è complicato stabilire l’effettiva tossicità a priori, poiché subiscono una trasformazione durante il loro utilizzo. In altre parole, la combustione provoca emissioni di sostanze che non sono contenute nei prodotti di origine. È quindi impossibile sapere leggendo l'etichetta, se è probabile che il prodotto emetta composti tossici.
Per porre rimedio almeno in parte alla situazione, il governo francese ha comunicato nel documento presentato mercoledì che "l’azione sarà proposta nel contesto della PNSE3 (NDR: il prossimo piano nazionale salute-ambiente), che sarà adottato nell'estate 2014, e che prevede l'etichettatura obbligatoria per tutti i prodotti deodoranti (e tra questi incenso, candele) e prodotti per la cura personale".
Alla luce di questa presa di posizione a tutela della salute da parte dell’esecutivo francese in un settore evidentemente non regolamentato né negli stati membri né nel resto dell’UE, Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, prima che l’Italia e le istituzioni europee prendano atto che è necessario intervenire con un regolamento comune in materia di prodotti deodoranti attraverso l’introduzione dell’obbligatorietà generalizzata di un'etichettatura più trasparente ed il divieto immediato di prodotti nocivi, la nostra associazione che si occupa anche della tutela dei consumatori e della salute dei cittadini, rileva ed è d’accordo con le ong francesi che hanno stabilito come non sia generalmente raccomandato l’uso d’incenso o di candele profumate.
Gli studi effettuati che abbiamo accennato, infatti, hanno dimostrato che questi prodotti presentano gravi rischi per la salute anche quando vengono utilizzati solo una volta al mese, così come fa il 15% dei francesi, ma anche una gran parte degli italiani.
Lo “Sportello dei Diritti”, sulla falsariga di quanto evidenziato da autorevoli istituzioni transalpine, per sopperire all’esigenza di deodorare gli ambienti con profumi simili a quelle dei prodotti su evidenziati, raccomanda gli oli essenziali, che possono essere diffusi nell’aria con un sistema di piccola ventilazione o con degli umidificatori. Sono,  infatti, prodotti sicuri e sono sempre più facili da trovare in vendita al dettaglio.
 Fonte: comunicato stampa