domenica 30 aprile 2017

Festa «Per amore della mia città»- 1 Maggio 2017 ore 19:00

«Per amore della mia città»

FESTA IN PIAZZA PER IL GIUBILEO DEL CARD.  CRESCENZIO SEPE
FESTA DELLA CHIESA DI NAPOLI
FESTA DELLA CITTA’

con varie testimonianze e l’esibizione di
VALENTINA STELLA, MONICA SARNELLI E MARIA NAZIONALE
e tanti altri artisti

PRESENTA VERONICA MAZZA

Napoli, Rotonda Diaz
1° maggio 2017 ore 19.00

«Per amore della mia città» è la festa che si terrà lunedì 1° maggio alla Rotonda Diaz a partire dalle ore 19.00, promossa dalla Chiesa di Napoli per celebrare il Giubileo sacerdotale ed episcopale del Cardinale Crescenzio Sepe.
Attraverso una serie testimonianze, ricordi, musica, giochi, verranno ripercorsi le tappe e i momenti più belli del cammino pastorale di questi ultimi anni, lasciandosi ispirare dalle Lettere pastorali dell’Arcivescovo, drammatizzate dai giovani della scuola di evangelizzazione della parrocchia di santa Maria di Montesanto.
Ad aprire la serata, presentata dall’attrice Veronica Mazza, il Coro giovanile del Teatro San Carlo, diretto dal maestro Carlo Morelli. Numerosi gli ospiti presenti: Luca Amitrano, Anna Capasso, Claudia Megrè, Flavio Fierro, Mario Maglione, Valentina Stella, Monica Sarnelli e Maria Nazionale. Prevista la partecipazione di alcuni calciatori del Napoli.
Intervento del Sindaco Luigi De Magistris, il quale renderà al Cardinale Sepe l’omaggio della Città.
Testimonianze dell’Imam Massimo Abdallah Cozzolino e del presidente della Comunità di Sant’Egidio, Marco Impagliazzo,, di don Federico Battaglia con il Coro giovanile diocesano, dei giovani Antonio Francese e Massimo Ricchiari, e di alcuni volontari ed ospiti del Centro “La Tenda” per i senza fissa dimora.
Diretta radiofonica di Radio Amore Napoli.



FINALE CAMPIONATO ATTIVITA' MISTA


CAMPIONATO DI ATTIVITÀ MISTA 2016/2017
GARA DI FINALE REGIONALE
JUVE DOMIZIA – RINASCITA SANGIOVANNESE
MARTEDÌ 2 MAGGIO 2017 – ORE 16.30
STADIO “DOMENICO IORIO” – CASALNUOVO DI NAPOLI

Martedì 2 maggio, allo stadio comunale "Domenico Iorio" di Casalnuovo di Napoli, si disputerà, con inizio alle ore 16.30, la gara di finale regionale del Campionato di Attività Mista 2016/2017: “JUVE DOMIZIA – RINASCITA SANGIOVANNESE”.

In caso di parità al termine dei tempi regolamentari, si disputeranno due tempi supplementari i quindici minuti ciascuno. In caso di ulteriore parità, anche al termine dei tempi supplementari, saranno effettuati i tiri di rigore, come dal Regolamento di Giuoco del Calcio.

È stato disposto l’ingresso libero per i sostenitori delle due società.

La società, che risulterà vincitrice del titolo regionale, parteciperà alla fase finale nazionale.

Il Comitato Regionale Campania ringrazia l’Amministrazione Comunale di Casalnuovo di Napoli per aver messo a disposizione il prestigioso stadio “Domenico Iorio” e porge, altresì, un sentito ringraziamento a tutte le Forze dell’Ordine per la loro preziosa opera.

                                                                                                   UFFICIO STAMPA

     C.R. CAMPANIA – L.N.D. – F.I.G.C. 

Consorzio di Bonifica Sannio Alifano

Arriva l’acqua nei campi agricoli dell’Alto Casertano e della Valle Telesina dove fino al prossimo 30 settembre gli utenti del Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano potranno irrigare i 18 mila ettari di terreno sparsi nei 29 comuni ricadenti nel perimetro consortile. 

Con la chiusura materiale della diga sul Volturno presso l’impianto Traversa di Ailano, svoltasi ieri mattina con tanto di benedizione dell’acqua da parte del parroco Don Nicola Pinelli, l’Ente guidato dal Presidente Dott. Alfonso Santagata ha dato avvio alla campagna irrigua al fine di fronteggiare i naturali periodi di siccità estiva e supportare gli agricoltori nella conduzione delle colture agricole.

Attraverso la predisposizione di un apposito programma predisposto dalla direzione tecnico-agraria ed approvato dalla deputazione amministrativa, dopo il rituale servizio di manutenzione straordinaria dell’intero impianto, verrà garantito nei prossimi 5 mesi il servizio irrigazione ai circa 10 mila consorziati, venendo così incontro alle loro esigenze e alle aspettative del mondo agricolo dei comprensori del Sannio Alifano e della vicina Valle Telesina. 

            Alla presenza del Presidente Santagata, del vice Luigi Bergamin, della delegata regionale Maria Gianfrancesco, dei consiglieri Antonietta Russo, Pietro Sgueglia, Angelo Marucci, Fernando Zanfagna, Massimiliano Durante, Ugo Romano, Alfonso Simonelli e Salvatore Foglia, del direttore generale Massimo Natalizio e del direttore Tecnico-Agrario Filippo Santangelo, del caposettore Opere Irrigue Vincenzo Di Marco e di dipendenti vari, al suono della sirena sono state calate nell’acqua le paratie per consentire la realizzazione dell’invaso idrografico da cui attingeranno gli agricoltori, attraverso gli impianti di irrigazione collettiva della traversa di Ailano e situati nella piana del Fiume Lete e a Colle Torcino, nel tenimento di Ciorlano. 

Il primo impianto, a sinistra del Volturno, fornisce l’acqua ai comuni di Piedimonte Matese, Raviscanina, Sant’Angelo d’Alife, Alife, San Potito Sannitico e Gioia Sannitica, mentre in destra del Volturno approvvigiona i territori di Pietravairano, Baia e Latina, Dragoni e Alvignano, il secondo impianto nella piana del Fiume Lete, alimentato dalle acque dello stesso fiume, serve i comuni di Ailano e Pratella, mentre la traversa di Colle Torcino approvvigiona idricamente i territori di Pietravairano, Vairano Patenora, Presenzano, Riardo e Pietramelara. 

Al fine di irrigare i fondi agricoli, funzioneranno anche gli impianti di sollevamento di Gioia Sannitica, Piedimonte Matese, Sant’Angelo d’Alife che pompa circa 2,5 mila litri al secondo, Presenzano, Colle Torcino ed i tre di Alife che servono la piana alifana munita, tra l’altro, del sistema di telecontrollo che ha sostituito le tradizionale canalette, migliorando notevolmente anche il paesaggio ed eliminando il negativo impatto ambientale. 


Tantissime le richieste di allaccio ed immissione in rete dell’acqua che stanno già arrivando dagli agricoltori che beneficiano dell’irrigazione in luoghi sprovvisti di reti comuni proprio grazie al sistema creato dall’Ente consortile del Sannio Alifano che è tra i primi, in termini di efficienza, nell’intera Regione Campania. 

L’amministrazione, unitamente agli uffici del Consorzio, sta lavorando alacremente già da settimane per garantire un servizio puntuale, efficiente ed efficace ai nostri consorziati. L’auspicio è di poter soddisfare le richieste e le esigenze delle migliaia di utenti, ci siamo attrezzati per tempo e sono sicuro che ce la faremo con la collaborazione degli agricoltori e del personale interno ed avventizio, augurando sin d’ora buon lavoro ai 120 operai stagionali che saranno impiegati anche quest’anno nell’attuazione della campagna irrigua. Di concerto con le associazioni di categoria, in primis la Coldiretti, saremo sempre pronti ad ascoltare i nostri agricoltori ed assicurare un sopporto fondamentale per i campi del Sannio Alifano e della Valle Telesina ”, dichiara il presidente Santagata.



Con preghiera di cortese pubblicazione e radio-tele-web-diffusione. I giornalisti che volessero partecipare alle manifestazioni, richiedere foto in formato jpeg, o necessitano di ulteriori informazioni possono rispondere a questa e-mail.

Questo comunicato, inviato in Ccn a operatori dell’informazione e a una lista di destinatari, non contiene pubblicità né promozione di tipo commerciale. Coscienti che e-mail indesiderate siano oggetto di disturbo, La preghiamo di accettare le nostre più sincere scuse se la presente non dovesse essere di Suo interesse. A norma della Legge 675/96, abbiamo reperito la Sua e-mail di persona, navigando in rete o da e-mail che l’hanno resa pubblica. Questo messaggio non può essere considerato spam poiché include la possibilità di essere rimosso da ulteriori invii di posta elettronica. Qualora non intendesse ricevere ulteriori comunicazioni, La preghiamo di inviare una risposta con oggetto: “Cancella”. Grazie.                


Nuovo successo con il tennis in piazza Vanvitelli a Caserta



Si è svolta nella mattinata di domenica mattina 30 aprile 2017 in piazza Vanvitelli a Caserta, la seconda delle manifestazioni che precedono la XXX edizione del torneo Internazionale Femminile "Città di Caserta", “Power Gas Tennis Cup” prevista dal 20 al 28 maggio 2017 sui campi del circolo tennis di via Laviano.
Dopo la prima esperienza dello scorso 22 aprile all’Outlet La Reggia, i giovani atleti e lo staff del circolo casertano coordinati dal tecnico nazionale Benito Tricarico, dal maestro federale Antonio Bertamino e dagli allenatori istruttori federali Walter Nocerino, Antonio e Stefano Tricarico, sono stati nuovamente protagonisti.
Stavolta nel centro storico del capoluogo, in piazza Vanvitelli, su di un campo in miniatura in erba sintetica, allestito al centro della piazza, gli allievi della scuola d’addestramento di Caserta hanno coinvolto i bambini presenti, oltre un centinaio, dando loro la possibilità di partecipare ad una mini lezione introduttiva. Ai più interessati, sarà concessa una prova gratuita completa sui campi di via Laviano.
«Abbiamo scelto queste iniziative per far conoscere ai più piccoli il tennis – ha spiegato il maestro Benito Tricarico – e soprattutto per presentare a tutti la trentesima edizione del torneo internazionale femminile. Nel corso delle precedenti edizioni, hanno partecipato al torneo casertano giovani atlete che poi hanno fatto la storia del tennis mondiale. Pertanto invitiamo tutti gli sportivi ad assistere al torneo che si svolgerà sui campi del tennis club in via Laviano a Caserta. L’ingresso è gratuito”.
Sarà il presidente del circolo tennis di Caserta, il notaio Fabio Provitera a presiedere la conferenza stampa di presentazione degli “internazionali” casertani, prevista alle 16 di sabato 13 maggio 2017 presso la sede del sodalizio in via Laviano 1 a Caserta.
Nel corso della conferenza sarà annunciata la pubblicazione di un almanacco riepilogativo delle edizione svoltesi dal 1982 al 2017, con tutti i tabelloni e le curiosità e la vera novità del trentennale: l'emissione di un annullo filatelico celebrativo della manifestazione per il primo giorno di gara previsto per il 20 maggio.

SIDIGAS AVELLINO 79 PASTA REGGIA CASERTA 75

Nonostante una monumentale e spettacolare prestazione e incoraggiata da trecento irriducibili dal cuore bianconero la Pasta Reggia è stata costretta a segnare il passo al Paldelmauro per 79 a 75 in un grandissimo derby. Domenica prossima chiusura sul parquet amico con Sassari.

Parziali  8-19  26-15   23-17  22-24

Tabellino Pasta Reggia

Berisha  12, Cefarelli, Giuri 14, Watt 15, Diawara 2, Gaddefors 16, Jonhson 1, Putney 9, Puoti, Ventrone, Iavazzi, Bostik 6

All. Dell'Agnello

Dopo Gara Dell'Agnello

Se avessimo vinto non avremo rubato niente, infatti la gara è stata decisa da due colpi di due grandi giocatori biancoverdi. Non penso di offendere nessuno se dico che il tasso di talento è come il loro.

Casertana battuta da una doppietta di Zanini, il Catanzaro vince 2-0


 di Raffaele Cozzolino 
© foto di Giuseppe Scialla
Casertana battuta da una doppietta di Zanini, il Catanzaro vince 2-0

CATANZARO – La Casertana esce sconfitta dalla trasferta di Catanzaro, dove i padroni di casa sono estremamente cinici a capitalizzare gli unici due veri e propri tiri in porta del primo tempo. Il risultato finale è di 2-0, con doppietta di Zanini. Per gli uomini di Tedesco il discorso play-off resta piuttosto al sicuro: infatti, a prescindere dai risultati he verranno dagli altri campi, ai falchetti basterà un pareggio con il Catania (gara che Ramos salterà per squalifica) per avere la certezza della post season. 
PREPARTITA – Nessuna sorpresa da ambo le parti: Tedesco inserisce Lorenzini al posto dello squalificato D'Alterio. Avanti è ancora Ciotola a giostrare dietro il tandem Orlando-Corado. Erra conferma il suo 3-5-2, con Sarao in avanti a fare da vero e proprio punto di riferimento.
PRIMO TEMPO – Inizio di gara dove la Casertana riesce a gestire bene il pallone, nonostante il Catanzaro cerchi di mettere buon ritmo nel suo pressing. Non accade nulla di significativo per 20 minuti, poi la compagine di casa passa in vantaggio: Giovinco scodella al centro un bel pallone da un calcio di punizione da posizione defilata e Zanini di testa batte Ginestra. La Casertana subisce il colpo ed il Catanzaro ne approfitta e sempre con Zanini mette il risultato sul 2-0: Esposito dall’esterno mette al centro per Sarao che, troppo indisturbato, può stoppare, ragionare e scaricare dietro per il numero 3 calabro che non sbaglia. Gli uomini di mister Tedesco provano a reagire ma la gara s’è messa duramente in salita. Difficoltà per i falchetti nel trovare soluzioni valide: il Catanzaro si difende con ordine e lucidità, nonostante il prolungato possesso palla della Casertana. L’occasione per accorciare il risultato capita sui piedi di Ciotola che al 43’, su cross di Finizio, prova con un destro al volo che viene disinnescato dall’estremo difensore della formazione allenata da Erra. Questo l’ultimo squillo della prima frazione.
SECONDO TEMPO – La ripresa inizia seguendo la falsariga del finale di primo tempo: la Casertana tiene il possesso del pallone ma non riesce a creare nulla di pericoloso contro una buona difesa del Catanzaro, con la compagine di casa che prova a ripartire in velocità. Non accade letteralmente nulla di importante per i primi venti minuti. I due mister mettono mano alle panchine: Tedesco inserisce Taurino per Ciotola, Erra si affida a Basrak al posto di Sarao. Velleitario colpo di testa di Rainone sugli sviluppi di un calcio d’angolo, la sfera termina di molto a lato quando siamo giunti al 25’ di gioco. La chance più ghiotta per far gol capita tra i piedi di Prestia, al 30’, che di sinistro tenta un tiro da fuori che termina alto. Nell’ultimo quarto d’ora di gioco la Casertana prova a cingere d’assedio la metà campo del Catanzaro ma non riesce mai a rendersi pericolosa, come, del resto, per tutto il match, salvo per la conclusione di Ciotola nel primo tempo. Nei quattro di recupero non accade nulla, al di fuori di due tiri insidiosi di Gomez e De Filippo, ed è sconfitta per gli uomini di Tedesco, la quarta negli ultimi cinque impegni.
CATANZARO – CASERTANA 2-0 (21’, 24’ Zanini - /)
FORMAZIONI
CATANZARO – Svedkauskas, Pasqualoni, Zanini, Giovinco (72' Gomez), Sarao (65' Basrak), Prestia, Maita, Sirri, Esposito, Van Ransbeeck (78' Icardi), Imperiale. A disp.: De Lucia, Pagano, Sabato, Cedric, Rizzitano. All.: Alessandro Erra
CASERTANA – Ginestra, Finizio, Giorno (71' Carriero), Lorenzini, De Marco, Rajcic, Corado, Ramos, Rainone, Ciotola (63' Taurino), Orlando (76' De Filippo). A disp.: Fontanelli, Simone, Magnino, Diallo, Petricciuolo, Carriero, Colli, Moretta, Taurino. All.: Andrea Tedesco.
TABELLINO
MARCATORI – Zanini, Zanini.
AMMONITI - Ramos, Rajcic, Sarao, Giorno, Sirri, Imperiale.
ESPULSI - /.
Fonte: Tuttocasertana

Comunicato Stampa Città di Caiazzo

CITTÀ DI CAIAZZO
Provincia di Caserta

Agli Organi di Informazione 
LORO SEDI 

           COMUNICATO STAMPA

In risposta al manifesto affisso dalla minoranza di Uniti per Caiazzo la scorsa settimana e relativo alle misure sui tributi locali contenute nel Bilancio di Previsione 2017, approvato di recente dal Consiglio Comunale, si riporta, qui di seguito, il testo della replica della maggioranza di Caiazzo Bene Comune

RAFFRONTO TRA LE TARIFFE TARI NEL 2014 E NEL 2017:
DI EVIDENZA LE TARIFFE GIAQUINTO SONO PIÙ ALTE!

2014
Famiglia 2 persone
Mq  100
334,05
2017
Famiglia 2 persone
Mq  100
318,87




2014
Unico occupante
Mq 100
316,45
2017
Unico occupante
Mq 100
303,69

La giunta e gli assessori preposti sono già in attività per incorporare nella seconda spedizione delle rate della TARI le economie di gestione che si stanno realizzando nel 2017.
L'esecutivo non ha aumentato di un solo euro Irpef, Imu e tutte le imposte di competenza locale.

Forum Giovani
Dal 2012 non era stata previsto nessuno stanziamento. È solo nel 2016 che vengono messi a disposizione 2000 euro. Ma chi ha affossato, per gelosie, il Forum dei Giovani?


Protezione civile
Il capitolo 1325 è dotato per, per cassa, di 11mila euro, 5000 stanziati nel 2017 , altri seimila da precedenti impegni. Sono stati inoltre realizzati due progetti: l’acquisizione di un fuoristrada e il rifinanziamento regionale del Piano di diffusione protezione civile

Scuole Materne, Elementari e Medie
Il capitolo è di 21.500 nel 2017. Giaquinto forse non è a conoscenza della circostanza che è stata rifatto l’edificio che ospita la Scuola Medie e dovrebbe sapere che quando un edificio viene ristrutturato le spese di manutenzione si riducono!

Strade comunali e vicinali
Lo stanziamento previsto è di 8000 euro. Le strade vicinali da 6500 passano a 16mila euro, per un totale di 24 mila euro. Nella gestione Giaquinto, il totale delle spese per le strade vicinali è stato massimo di 10mila euro.

Strade provinciali
L’ “assessore provinciale” ci dice cosa sta facendo per le strade sotto il suo controllo personale come “assessore”?
Non ha visto che dopo aver speso tanti soldi, a distanza di pochi mesi, il tappetino di via Roma e già ricco di buche e frantumato? La strada che dal senso rotatorio va verso Caserta è in condizioni pietose? L’“assessore provinciale” non si vergogna? E la strada provinciale che va a Villa S. Croce,  l’ “assessore”, non la percorre mai?
E dei marciapiedi rifatti dalla provincia con i sanpietrini che schizzano da tutti i lati, con le caditoie otturate.

Cartelle esattoriali
Centinaia di famiglie caiatine, con sacrificio, pagano regolarmente le varie tasse.
Per chi occasionalmente non può pagare una rata, questa amministrazione ha proposto ed approvato un piano di rateizzazione che permette a tutti di rientrare senza essere messi in difficoltà.
Giaquinto si preoccupa solo di chi non paga le tasse? Vuole sconti e benefici per chi non ha pagato a danno di tutti i caiatini onesti. Tutti vorrebbero evitare di pagare. Ma è giusto mettere sullo stesso piano chi ha pagato dieci anni fa e chi paga oggi?


Caiazzo, 30.04.2017.

Comunicato Stampa Avv. Carlo Grillo


“Mi preme l’esigenza, a pochi giorni dalla chiusura delle liste, di fare un pò di chiarezza in relazione a quanto scritto nelle ultime ore. Un puro spirito di servizio mi ha spinto ad impegnarmi in un’impresa che quasi tutti ritengono molto ardua e difficile.
La situazione della nostra Città è grave. Solo lo sforzo di tutti può, forse, riuscire a disincagliare la nave. Andare alla ricerca di colpe e ragioni mi sembra inutile. L’unica vera grande esigenza è quella di contribuire, con l’impegno di tutti, alla rinascita della nostra Città”.
A dichiararlo Carlo Grillo, candidato sindaco del movimento SiAmo Piedimonte, che continua:
“Ho più volte e, sottolineo più volte, rivolto accorati appelli a tutti coloro che mi risulta vogliono impegnarsi in questa impresa difficoltosa.
L’appello è stato ed è quello di unire le forze, mettere insieme le comuni esperienze ed affrontare i problemi da risolvere. Ancora una volta, attraverso queste righe, rinnovo il medesimo appello:
Uniamo le nostre energie, mettiamo da parte i personalismi, impariamo tutti ad amare Piedimonte”, conclude Grillo.


Piedimonte Matese, 30.04.2017

Il Notiziario curato da Franco Abruzzo

1. ATTUALITA’. FATTI DELLA VITA.  
“Il Sole 24 Ore”  del 12 gennaio 1999.  Anno giudiziario - Nelle relazioni dei Pg delle 26 corti d'Appello i richiami all'emergenza degli ingressi clandestini.
IMMIGRAZIONE, È  “ALLARME GENERALE”  - Il Pg dell'Aquila ha  evocato la mano di un "grande vecchio" planetario: “Appare fondata la tesi di chi sostiene che si tratti di una vera e propria invasione dell'Europa voluta e finanziata da centrali operative internazionali allo scopo di determinare col tempo l'ibridazione dei popoli e delle religioni, onde possano realizzarsi più facilmente e più compiutamente progetti di dominio universale”. - di FRANCO ABRUZZO - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=23229


29.4.2017 - Facebook ammette: usati per le fake news. E pubblica un rapporto di 13 pagine nel quale riconosce di essere stato involontario veicolo di campagne politiche coordinate per influenzare la sua sterminata platea di utenti con notizie false o fuorvianti. - di Massimo Gaggi/corrieredellasera - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=23225


29.4.2017 - DIRITTO ALL'OBLIO. "Il diritto cosiddetto 'all'oblio' si configura come un diritto alla cancellazione dei propri dati personali in forma rafforzata". - Guida all'applicazione del Regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali. La Guida (preparata dal Garante della privacy) intende offrire un panorama delle principali problematiche che imprese e soggetti pubblici dovranno tenere presenti in vista della piena applicazione del regolamento, prevista il 25 maggio 2018. - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=23224


29.4.2017 - A Torino la Giornata della Memoria dei giornalisti uccisi da mafie e terrorismo. Il cronista veneto è stato ferito dai terroristi nel 1977. ANTONIO GARZOTTO: "AVEVO PAURA MA ERO DETERMINATO A CONTINUARE E FARE BENE IL MIO LAVORO".  - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=23226


29.4.2017 - ROMA. OSSIGENO.  3 maggio, “Giornalismo, musica e libertà”. Giornata Mondiale della libertà di stampa indetta dall’UNESCO. “Informazione. Diritto violabile?”: convegno al Senato in memoria dei giornalisti uccisi, a sostegno dei cronisti minacciati | Donazione del Pannello della memoria alla Casa del Jazz | Concerto alla Sala Europa dell’Ufficio di Rappresentanza della Commissione Europea. - TESTO IN  http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=23227

29.4.2017 - A PISA, CORTI, MORANI E VACCA IL PREMIO GUIDO VERGANI 2017. Premiate le inchieste sul fascicolo della polizia politica su Dario Fo e Franca Rame, il “ghetto islamico” del quartiere San Siro a Milano e le rotte dei migranti verso la Svizzera sui sentieri dei passeur. Riconoscimenti alla carriera per Natalia Aspesi, Francesco Cevasco e Lorenza Pleuteri. Premio speciale alla redazione del Bullone, il giornale realizzato dai ragazzi con patologie croniche. La cerimonia sabato 6 maggio all'Istituto dei ciechi di Milano. - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=23228

.4.2017 - Corso di aggiornamento professionale al Polo di Sesto  San Giovani - Scuola di giornalismo Walter Tobagi.“Informare sul clima che cambia”.  L'appuntamento è per il 16 maggio. 90 posti. 4 crediti.  - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=23216

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28.4.2017 - Firma per il 5 per mille a Ossigeno. - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=23140
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27.4.2017 - PENSIONI. Dal 1° gennaio 2017 all'Inpgi si applica il metodo di calcolo contributivo. L'Istituto è tenuto a questo punto ad applicare le regole Inps?  I vertici dell'ente finalmente parlino e dicano quel che sanno. Per capire leggiamo quel che succede all'Inps: qui in ogni caso, l’importo complessivo del trattamento pensionistico non può eccedere quello che sarebbe stato liquidato con l’applicazione del metodo retributivo.  Penalizzati i lavoratori con retribuzioni superiori ai 46mila euro. Tempi bui per magistrati, avvocati dello stato, professori universitari, dirigenti, e alte cariche dello Stato che lasciano il servizio ad età av anzate con retribuzioni nell'ordine dei 100mila euro lordi annui. Domani toccherà anche ai giornalisti?  - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=23202

25.4.2017 - INPGI/ Pensioni (e contributi di solidarietà) tra Parlamento, Ministeri vigilanti (Economia e Lavoro), Corte costituzionale, Cassazione, sezioni Lavoro dei Tribunali e Corte dei Conti. Giurisprudenza minima ragionata dal 2002 in poi. - RICERCA DI FRANCO ABRUZZO/presidente di Unpit - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=23191


25.4.2017 - INPGI, prelievo forzoso: il Comitato giornalisti “No prelievo” passa all’attacco. Richiesta di 50 euro pro-capite per contribuire alle spese legali in vista della presentazione del ricorso al Tar Lazio contro la Nota del ministro Poletti che ha istituito il contributo sulle pensioni (dai 38mila euro in su) avallando la delibera 63/2016 dell’Istituto in contrasto con l’articolo 23 della Costituzione (che vuole una legge per imporre prestazioni patrimoniali ai cittadini). Franco Abruzzo (presidente di Unpit) fonda il “Movimento Articolo 23/nessuna tassa senza rappresentanza”. - di Paolo Brogi, Demetrio De Stefano, Liliana Madeo e Salvatore Rotondo. - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=23134

24.4.2017 - Gli Stati generali dell’informazione in Lombardia accendono i riflettori sulla riforma dell’editoria e le nuove sfide della professione. Dal digitale, all’accesso all’albo, passando per i nodi della retribuzione e della previdenza. In Lombardia, gli iscritti alla gestione principale dell’Inpgi sono 9.346 (di cui il 55% uomini) sui quasi 35mila, ma solo 4.500 gode di un rapporto di lavoro. L’altra metà non lavora o non versa contributi. All’Inpgi-2 in Lombardia sono iscritti 9.436 giornalisti ma solo 5.500 versano contributi. - di Matteo Rigamonti/primaonline - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=23192

22.4.2017 - EDITORIA. STATI GENERALI DELL'INFORMAZIONE IN LOMBARDIA. MARINA MACELLONI (INPGI): "DISPOSTI A DISCUTERE CON TUTTI  PROPOSTE SERIE. LA RIFORMA APPROVATA IL 20 FEBBRAIO DAI MINISTERI VIGILANTI PER quanto IMPORTANTE NON BASTERÀ PERCHÉ CI VUOLE UN IMPEGNO DI TUTTI PER FAR RIPARTIRE L'OCCUPAZIONE NEL SETTORE FERMA DA UN DECENNIO. SOLO NEL 2016 SONO STATI PERSI 800 POSTI DI LAVORO. C'È STATO UN CALO GENERALE DEI CONTRIBUTI  CON UN AUMENTO DELLE PRESTAZIONI". INTERVENTI DI GABRIELE DOSSENA E  PAOLO PERUCCHINI. IN CODA ARTICOLI SULL'INPGI. _ TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=23180

20.4.2017 - INPGI, approvati i bilanci consuntivi 2016 della Gestione sostitutiva dell'Inps) e della Gestione separata. Disavanzo della gestione previdenziale principale pari a 114,3 milioni; il numero dei giornalisti  attivi registra una diminuzione di ulteriori 802 unità, che porta il numero totale degli stessi sotto i 16 mila; il bilancio contabile chiude con un utile di gestione di 9,4 milioni di euro (grazie alle plusvalenze immobiliari per 81,7 mln, ndr). "I numeri nel bilancio dell'lnpgi - ha commentato la Presidente Marina Macelloni - testimoniano anche quest'anno la profondità della crisi dell'editoria".  - di Inpgi.it - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=23159

21.2.2017 - INPGI/I Ministeri vigilanti approvano la riforma, il passaggio al  sistema di calcolo contributivo  e il provvedimento che introduce per via amministrativa e per tre anni il contributo di solidarietà sulle pensioni superiori ai 38mila euro. FRANCO ABRUZZO (PRESIDENTE DI UNPIT): "I vertici dell'Istituto festeggiano, ma c'è poco da festeggiare da parte di chi ha 30-40-50 anni. L'assegno si allontana, mentre la situazione finanziaria dell'ente resta fortemente critica tra aumento del numero dei pensionati e calo dei redattori che versano i contributi. Una forbice che stritola la Fondazione. Quest'anno dovranno essere smobilitati titoli per 150 milioni per fronteggiare le esigenze di cassa, mentre la dismissione degli immobili è ferma. Il quadro era e resta fosco. Senza pensione giornalisti e giornaliste che, a seguito della cessazione del rapporto di lavoro, sono stati ammessi alla prosecuzione volontaria della contribuzione oppure dipendenti da aziende in stato crisi ovvero disoccupati per cessazione del  rapporto di lavoro da aziende in crisi. Inpgi come l'Inps in tema di adeguamento dell'età pensionabile alla speranza di vita. Solo le pensioni Inps sono garantite dallo Stato".  In allegato la riforma punto per punto spiegata da Mimma Iorio (dg dell'ente). - TESTO IN http://www.francoabruzz o.it/document.asp?DID=22731


15.10.2016 - PREVIDENZA/I conti del contributo straordinario di solidarietà sulle pensioni INPGI fino al 31 dicembre 2019. Importo per importo. Assegni tagliati in media di mille euro all'anno. - di Francesco M. de Bonis - TESTO INhttp://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=21752

20.4.2017 - INPGI, NEL BILANCIO 2016 NUOVO TONFO: 100 INCASSA E 127 PAGA. Squilibrio della gestione previdenziale: risultato negativo per 114,28 milioni con un peggioramento di 2,34 milioni rispetto a – 111,94 milioni del 2015. Le plusvalenze di carta (81,7 mln) salvano il bilancio contabile che chiude con un “avanzo di gestione” di 9,41 milioni. Le plusvalenze d carta legate alla rivalutaZione degli immobili. INCHIESTA/1 - di Gianni Dragoni/consigliere generale Inpgi - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=23158

21.4.2017 - INPGI, FABBISOGNO DI 150 MILIONI NEL 2017. IL PATRIMONIO LIQUIDO SCENDE A 500. Quanto durerà questo patrimonio? Al ritmo di erosione attuale il patrimonio liquido si esaurirebbe prima di quattro anni. INCHIESTA/2 - di Gianni Dragoni * - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=23176

15.4.2017 - Pubblichiamo la Nota n. 36/1945 (del 20/2/2017) con la quale il ministro vigilante del Lavoro ha approvato il contributo straordinario sulle pensioni dei giornalisti dai 38mila euro in su come richiesto dal Cda dell'Inpgi (delibera n. 63/2016). Alla Nota è allegato il parere del Mef (a firma del Ragioniere generale dello Stato). La Cassazione ha bocciato il prelievo imposto per via amministrativa dalle Casse dei dottori commercialisti e dei ragionieri. Le prestazioni patrimoniali possono essere deliberate solo per legge come recita l'articolo 23 della Costituzione. Il Ragioniere generale dello Stato nella sua Nota 27.1.2017 (prot n. 15917) indirizzata al Ministero del Lavoro ha richiamato le "criticità sul prelievo" già espresse dai Ministeri vi gilanti (Lavoro e Mef) con la Nota 2.2.2016 n. 36/1379 quando hanno bocciato il prelievo sulle pensioni dei giornalisti previsto dalla delibera n. 24 del 27 luglio 2015. - di Franco Abruzzo/presidente di Unpit - TESTO INhttp://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=23150

15.4.2017 - INPGI/1 - Il Ministero del Lavoro, dopo le riforme del 2015 e del 2016, ipotizza - con la Nota 36/1944 del 20.2.2017 -  una TERZA riforma che ha come perno l'articolo 76 della legge 388/2000: "Le forme previdenziali gestite dall'INPGI devono essere coordinate con le norme che regolano il regime delle prestazioni e dei contributi delle forme di previdenza sociale obbligatoria, sia generali che sostitutive". Si va verso la stretta sulle pensioni di anzianità: la si potrà conseguire a qual siasi età con 42 anni e 10 mesi di contributi (gli uomini) e 41 anni e 10 mesi (le donne). L'Istituto sollecitato ad "adottare con l'urgenza necessaria ulteriorisevere e rigorose misure per consentire la stabilità delle gestioni". "I risultati di esercizio sono stati, negli ultimi anni, non del tutto negativi solo per effetto di operazioni di dismissione del patrimonio immobiliare di proprietà, esaurite le quali, però, l'andamento negativo dei saldi previdenziali difficilmente potrà essere compensato, determinando il definitivo sbilanciamento dell'Istituto". L'ente "non può invocare l'intervento riequilibratore dello Stato". Come dire: o ce la fate da soli o il commissario è dietro l'angolo. IN ALLEGATO  la Nota 36/1944 del 20.2.2017  con il parere del Mef.  - di Franco Abruzzo/presidente di Unpit - TESTO INhttp://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=23151

12.4.2017 - L'INPGI HA NEGATO L'ACCESSO, MA LA DIREZIONE PREVIDENZA DEL MINISTERO DEL LAVORO HA MESSO A DISPOSIZIONE DEL PRESIDENTE DELL'UNPIT, FRANCO ABRUZZO, LE NOTE NN. 36/1944 E 36/1945 (compresi i pareri correlati del Ministero dell'Economia)  CON LE QUALI IL 20 FEBRAIO SONO STATE APPROVATE IN PARTE O IN TUTTO LE DELIBERE nn. 62 E 63/2016 DELL'ISTITUTO SULLA RIFORMA REGOLAMENTARE E SUL PRELIEVO A CARICO DEI GIORNALISTI PENSIONATI. LE NOTE (con gli allegati) VENGONO SUBITO MESSE A DISPOSIZIONE DEI PENSIONATI PERCHÉ SE NE AVVALGANO IN SEDE GIUDIZIARIA EX  ARTT. 23 E  24 DELLA COSTITUZIONE. TESTO INhttp://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=23133


5.2.2016 - INPGI/Riforma./Pubblichiamo integralmente la lettera/diktat dei Ministeri del Lavoro e  dell'Economia che hanno approvato solo 4 punti  della delibera 27 luglio 2015 dell'Istituto.  "I ministeri reputano necessario evidenziare che l'Inpgi deve 'intervenire in breve con ulteriori modifiche che permettano il rientro del disavanzo, adottando norme che potrebbero risultare anche più restrittive di quanto prevede il sistema generale'". "E' rimesso alle scelte responsabili di efficace gestione degli Organi di codesto Istituto - si legge ancora nella lettera - considerare la possibilità dì armonizzare il proprio ordinamento previdenziale al sistema generale" (normativa Inps/Fornero). Bocciato il prelievo sulle pensioni in essere. - di Francesco M.  de Bonis  -  TESTO IN   http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=19880

3.4.2017 - PREVIDENZA - Prepensionamento con 25 anni di contributi e 5 anni in meno rispetto all'età della pensione di vecchiaia (uomini: 66 anni nel 2017; 66 anni e 7 mesi a partire dal 2018; donne: 64 anni nel 2017; 65 anni e 7 mesi nel 2018; 66 anni e 7 mesi dal 2019). Lo schema del decreto legislativo (dlgs) sottoposto dal Governo al parere del Parlamento spiegato dall'Ufficio studi del Senato. Le giornaliste potranno andare in prepensionamento quest'anno a 59 anni; i giornalisti a 61 anni. Chi ha maturato il diritto nel 2016 usufruirà delle vecchie regole (58 anni e 18 anni di contributi). - TESTI IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=23081

7.3.2017 - Due professori della Luiss, Fabio Marchetti, docente di diritto tributario, e Luciano Monti, docente di Politiche dell'Ue, propongono di rapinare gli anziani a favore dei giovani. Meno tasse per i giovani, più tasse per i pensionati. Nei piani di Tommaso Nannicini (docente alla Bocconi e consigliere di Matteo Renzi), invece, lo sconto sulle tasse per i giovani non sarebbe compensato da un rincaro delle tasse per gli anziani. La differenza sarebbe a carico dello Stato grazie a un aumento delle entrate fiscali. Franco Abruzzo (presidente di Unpit): "Nei Paesi europei i pensionati pagano meno tasse rispetto agli attivi, in Italia i cervelloni della Luiss, seguendo la politica di Mario Monti, vorrebbero bastonare gli anziani, 14 milioni di cittadini (i l 22% della popolazione). Bisognerà mobilitare gli anziani al momento del voto contro i partiti che sposano politiche vessatorie e anticostituzionali". Il brutto precedente del prelievo sulle pensioni Inpgi avallato dal Governo (e dalla Fnsi,  vero e proprio sindacato di regime) - IN CODA l'articolo del  Corriere della Sera sulle minacce alle pensioni. - di Francesco M. de Bonis - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=22840



6.3.2017 - Risposta fornita per conto del Governo dal Sottosegretario al Lavoro Massimo Cassano all’interrogazione sull’INPGI presentata dai deputati del Sel Airaudo e Scotto: "Non sembrano sussistere, allo stato attuale, i presupposti per la nomina di un commissario straordinario prescritti dal decreto legislativo n. 509 del 1994".  (Non una parola sulle entrate previdenziali che peggiorano di mese in mese, ndr).  -  TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=22827

5.3.2017 - CUMULO PENSIONISTICO GRATUITO. MARIALUISA GNECCHI (Pd) E GIORGIO PAGLIARI (Pd) INTERROGANO IL MINISTRO DEL LAVORO. L’Inps e le Casse dei professionisti, a cominciare dall’Inpgi, danno interpretazioni riduttive della nuova norma, dicono che va applicata “sulla base dei requisiti più restrittivi previsti dalle gestioni che concorrono al cumulo” (l’Inps), ovvero “secondo le regole della legge Fornero” (l’Inpgi) che prevedono 42 anni e 10 mesi di contributi per le pensioni anticipate (ex anzianità) e non secondo le regole più vantaggiose delle Casse privatizzate (ad esempio, 38 anni di contributi e 62 di età dal 2017 per i giornalisti). IN CODA il testo dell'interrogazione presentata al S enato.   - diwww.parmadaily.it - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=22823


3.3.2017 - INPGI / Cumulo gratuito dei contributi previdenziali per i giornalisti iscritti. Ecco come funziona. - TESTO INhttp://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=22808


17.2.2017 - GIORNALISTI. INPGI. Il deficit vola e la riforma tarda. La cassa dei giornalisti è la peggiore, quanto a saldo pensionistico, con un valore ben al di sotto dell'unità e pari a 0,76. Questo significa che le entrate da contributi non coprono le spese per le prestazioni. La situazione si è aggravata.  - di repubblica.it - TESTO Inhttp://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=22702


27.2.2017. INPGI E CIPAG, GESTIONI IN AFFANNO - Itinerari previdenziali: i soli contributi raccolti non bastano per pagare le pensioni. - di Bruno Fioretti/di ItaliaOggiSette- - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=22773


29.6.2016 - Obbligo di iscrizione all'INPGI del personale giornalistico addetto all'informazione nella Pubblica Amministrazione, ai fini dell'assicurazione IVS (Invalidità, Vecchiaia e Superstiti). Ministero del Lavoro. Contributi: Circolare PC/12/CO del 28 ottobre 2003. - TESTO IN  http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=21209


13.7.2016 - PENSIONI PIU' ELEVATE. CONTRIBUTO DI SOLIDARIETÀ.  DEPOSITATA LA SENTENZA 5 LUGLIO 2016 N. 173. CORTE COSTITUZIONALE:  "IL CONTRIBUTO DI SOLIDARIETA' NON INSOSTENIBILE ANCHE SE COMPORTA SACRIFICI". ''L''INTERVENTO LEGISLATIVO NEL SUO PORSI COME MISURA CONTINGENTE, STRAORDINARIA E TEMPORALMENTE CIRCOSCRITTA SUPERA LO SCRUTINIO ''STRETTO'' DI COSTITUZIONALITÀ". "IL CONTRIBUTO DI SOLIDARIETÀ, PER SUPERARE LO SCRUTINIO ''STRETTO'' DI COSTITUZIONALITÀ, DEVE OPERARE ALL''INTERNO DEL COMPLESSIVO SISTEMA DELLA PREVIDENZA; ESSERE IMPOSTO DALLA CRISI CONTINGENTE E GRAVE DEL SISTEMA; INCIDERE SULLE PENSIONI PIÙ ELEVATE (IN RAPPORTO ALLE PENSI ONI MINIME); PRESENTARSI COME PRELIEVO SOSTENIBILE; RISPETTARE IL PRINCIPIO DI PROPORZIONALITÀ; ESSERE COMUNQUE UTILIZZATO COME MISURA UNA TANTUM". "UN CONTRIBUTO SULLE PENSIONI COSTITUISCE, PERÒ, UNA MISURA DEL TUTTO ECCEZIONALE, NEL SENSO CHE NON PUÒ ESSERE RIPETITIVO E TRADURSI IN UN MECCANISMO DI ALIMENTAZIONE DEL SISTEMA DI PREVIDENZA". LA CORTE HA RITENUTO LEGITTIMA ANCHE LA NORMA SULLA RIVALUTAZIONE DECRESCENTE DEGLI ASSEGNI.   IN CODA LA CONSULTA SPIEGA LA SUA SENTENZA. IN ALLEGATO IL TESTO DELLA SENTENZA (SCARICABILE CLICCANDO IN ALTO O IN BASSO). - TESTO IN   http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=21256


21.2.2017 - CUMULO/Il reddito dei giornalisti pensionati d’anzianità, sotto i 65 anni, deve essere comunicato all’INPGI.- TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=22732


15.2.2017 - Pensioni. Il sindaco Franco Abruzzo e i conti dell’Inpgi.- di ossigeno.info - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=22681


14.2.2017 -  Scende ancora una volta in campo lo "squadrone di picchiatori" della Fnsi contro FRANCO ABRUZZO "colpevole" di avere svelato ai giornalisti italiani lo 'stato di salute' dell'INPGI.  E'  in atto il tentativo di far tacere il sindaco scomodo della Fondazione. Nessuno può smentire i dati di bilancio pubblicati sul sito www.francoabruzzo.it. Gli sprovveduti detrattori  prendano atto che sul  certificato generale (civile e penale) e sul certificato 'carichi pendenti' di Franco Abruzzo (IN ALLEGATO) c'è scritto 'NULLA'. FRA NCO ABRUZZO: "Ho lavorato per 20 anni come cronista giudiziario e per 18 anni come presidente dell'Ordine di Milano. Ho ricevuto almeno 40 denunce. Ne sono uscito sempre vivo. Sono stato nel mirino di mafiosi e brigatisti. L'ultima minaccia  porta la firma del blog 'Sindacati regionali di stampa' che mi hanno augurato la morte e che oggi tentano di intimidirmi. La vita di un uomo e di un professionista va letta tutta per darne un giudizio complessivo". IN CODA l'articolo di PINO NICOTRI sull'acquisto Inpgi dei due palazzi di via dei Missaglia in Milano. - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=22675


13.2.2017 - All’Inpgi i controllati vogliono controllare il controllore. Lettera contro Franco Abruzzo della presidente Macelloni. E si muovono pure i consiglieri della maggioranza. - di Nicola Borzi, Paola D’Amico e Daniela Stigliano – Consiglieri generali Inpgi - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=22670


11.2.2017 - IL FATTO QUOTIDIANO/L'ente nei guai. Il caos degli immobili sui conti dell'Inpgi - Quest'anno il bilancio della cassa dei giornalisti potrebbe finire per la prima volta in rosso. Lamentele dei consiglieri di "maggioranza" dell'ente  per l'attività giornalistica di Franco Abruzzo sui problemi dell'Istituto.  - di LUCIANO CERASA - TESTO INhttp://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=22653< /span>


2.  PREVIDENZA. INPGI/1 e INPGI/2.
22.2.2017 - PREVIDENZA. - Allarme tra i cittadini pensionati di tutte le gestioni (Inps e Casse privatizzate): il contributo di solidarietà imposto sui pensionati Inpgi e introdotto per via amministrativa con l'avallo dei ministri del Lavoro e dell'Economia farà scuola? Le casse hanno poteri parlamentari? le sentenze della Corte costituzionale e della Cassazione non vanno rispettate soprattutto dal Governo? Raccapricciante e disgustosa la giravolta dei ministri Padoan e Poletti, che hanno cambiato opinione nel giro di 12 mesi. La coerenza non abita a Palazzo Chigi. I giornalisti pensionati discriminati rispetto a tutti gli altri pensionati che non subiranno tagli dei loro assegni. L'uguaglianza di trattamen to è un cardine fondamentale del sistema costituzionale italiano. I giornalisti pensionati si apprestano ad impugnare il decreto vessatorio, illegittimo e illegale, che non salverà l'Inpgi. La situazione finanziaria dell'ente resta fortemente critica tra aumento del numero dei pensionati e calo dei redattori che versano i contributi. Una forbice che stritola la Fondazione. Quest'anno dovranno essere smobilitati titoli per 150 milioni per fronteggiare le esigenze di cassa, mentre la dismissione degli immobili è ferma. L'Unpit ha chiesto copia del decreto interministeriale all'Inpgi e al Ministero del Lavoro: l'obiettivo è di impugnarlo davanti al Tar Lazio. Seguiranno i ricorsi di fronte ai Tribunali quando gli interessati avranno in mano il cedolino con la prima trattenuta. Il gettito della manovra è di 19 milioni in tre anni, mentre i giornalisti pensionati per effetto della mancata perequazione hanno già versato 35 milioni nelle casse dell' Istituto. La salvezza dell'Inpgi è nell'Inps. - di Francesco M. de Bonis - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=22745


27.6.2016 - Corte dei conti – La relazione sull'esercizio 2015 dell'Inpgi/1. Allarme rosso: "Continua il progressivo peggioramento del saldo della gestione previdenziale e assistenziale (pari a -111,9 milioni, a fronte di -81,6 milioni nel 2014; -51,6 milioni nel 2013; -7,4 milioni nel 2012). Il bilancio tecnico (nascosto al Collegio sindacale, ndr) acquisito dall’Istituto nel maggio 2016, che tiene conto della normativa vigente (dell’effetto, cioè, dei soli interventi di riforma approvati dai Ministeri vigilanti), espone una situazione, a giudizio dello stesso attuario, di non solvibilità della gestione, con un patrimonio che si azzera nel 2030 e torna ad essere positivo solo dal 2060. Il quadro che emerge dai risultati del 2015 &egr ave; reso, dunque, ancor più preoccupante dall’andamento prospettico della gestione ed impone agli organi di amministrazione dell’Inpgi di porre responsabilmente in essere ulteriori, severi interventi per rimediare ad una situazione, altrimenti, in modo serio compromessa". La pagina 53 della relazione ha contenuti e toni drammatici. In sostanza le pensioni dei giornalisti sono a rischio! IN CODA comunicato dell'Istituto: "Il CdA presenterà al più presto ai Ministeri vigilanti un nuovo pacchetto di misure che possano riportare la gestione in equilibrio". - TESTO INhttp://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=21115

27.10-2016 - INPGI/Assestamento 2016 e preventivo 2017. Approvati dal Consiglio generale i Bilanci della Gestione principale e della Gestione separata. Il bilancio di assestamento 2016 della gestione principale  si chiude con un risultato della gestione previdenziale e assistenziale in negativo per circa 121 milioni di euro (derivante dai 410,6 milioni di ricavi a fronte dei 531,9 milioni di uscite), che salgono a circa 134 nel bilancio di previsione 2017, dove troviamo circa 409,4 milioni di ricavi e 543,6 milioni di uscite. I saldi finali della gestione del suo complesso registrano un avanzo di gestione di circa 2 milioni di euro nell'assestamento 2016, che diventa invece un disavanzo per circa 38 milioni nel preventivo 2017. Nel corso del 2017 l'ente dovrà  - di inpgi.it - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=21855


22.1.2017 - LA VERITA' - La DISFATTA DEI GIORNALI. Tutti criticano l'Inps ma si rischia di più con le pensioni Inpgi. L'Istituto di previdenza dei giornalisti sull'orlo del dissesto. La Corte dei conti: il patrimonio potrebbe azzerarsi nel 2030. -  di Franco Abruzzo/presidente Unpit - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=22526


18.1.2017 - PREVIDENZA & GIORNALISTI. L'Inpgi, ente pubblico dal 1951 al 1994, deve tornare ente pubblico. La sua collocazione tra le casse privatizzate è in contrasto con un  giudicato costituzionale (sentenza 214/1972 della Consulta) tutelato dall'articolo 136 della Carta fondamentale: “Insussistente l'analogia fra la cassa di previdenza dei giornalisti e quelle degli avvocati, dei dottori commercialisti, dei ragionieri e dei geometri".  Esiste il diritto alla pensione (art 38 Cost), ma non al quantum dice la giurisprudenza. Così i giornalisti in caso di default rischiano di ricevere l'assegno sociale (501,89 euro lordi al mese x 13). Da fine settembre 2016 si attende la decisione dei ministri Padoan e Poletti sulla riforma della Fondazione, una riforma che restringe le prestazioni generose del passato. Il disastro vaticinato dall'attuario nel 2004, ma le prime misure sono state adottate soltanto nel 2015. In questo arco lungo di tempo dov'era la vigilanza del Governo? E nello stesso tempo la Corte dei conti controllava i bilanci e inascoltata predicava alla Luna. Così oggi l'Istituto è sull'orlo del commissariamento. -  di FRANCO ABRUZZO/presidente  di Unpit (Unione nazionale pensionati per l'Italia)  -  TESTO INhttp://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=22496


17.1.2017 - L'INPGI E LE ALTRE CASSE. "L'INPGI TORNI ENTE PUBBLICO". - Sentenza 214/1972 della Corte costituzionale (presidente Costantino Mortati): “Insussistente l'analogia fra la Cassa di previdenza  dei giornalisti e quelle degli avvocati, dei dottori commercialisti, dei ragionieri e dei geometri. In sostanza, la cassa dei giornalisti costituisce un settore autonomo del complesso sistema previdenziale predisposto a tutela dei lavoratori dipendenti e i cui compiti sono assolti principalmente dall'INPS".  Governo e Parlamento hanno tradito quel giudicato costituzionale (art. 136 Cost.) quando, con il dlgs 509/1994, hanno deliberato la collocazione dell'Inpgi tra le cass e privatizzate dei liberi professionisti. Conclusione: l'Istituto di previdenza dei giornalisti deve tornare pubblico come è stato dal 1951 al 1994, quando le pensioni dei giornalisti erano garantite dallo Stato. L’Inpgi era, è  e rimane ente sostitutivo dell’Inps, peculiarità che non appartiene alle altre casse privatizzate dei liberi professionisti. FRANCO ABRUZZO/presidente di UNPIT: "L'Inpgi/1 oggi è sull'orlo del commissariamento. Con riferimento alla sentenza 214/1972 della Consulta, Governo e Parlamento devono al più presto rispolverare lo 'schema Inpdai' del 1995/1996: da ente privatizzato come l'Inpgi/1 con il dlgs 509/1994, l'Inpdai  (che navigava in brutte acque) tornò prima ente pubblico per poi essere assorbito dall'Inps. Questa storia dovrebbe ripetersi con l'Inpgi/1 che oggi accusa una gestione fallimentare sotto la regia di Fn si e Fieg. Solo così le pensioni dei giornalisti sarebbero al sicuro".  - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=22488


1.1.2017 - Sentenza 275/2016 della Corte Costituzionale: i diritti "incomprimibili" dei cittadini vengono prima del pareggio di bilancio (art. 81 Cost.). Risolta una controversia fra Regione Abruzzo e Provincia di Pescara: non devono venire meno i servizi agli studenti disabili a causa delle politiche di austerity. "E'  la  garanzia  dei diritti incomprimibili ad incidere sul bilancio, e  non  l'equilibrio di questo a condizionarne la doverosa erogazione".  E' una sentenza di grande rilievo che mette in secondo piano i vincoli dell'articolo 81 della Costituzione sul pareggio di bilancio (imposto dalla Ue al Governo Monti) rispetto ai diritti fondamentali dei cittadini. E TRA QUESTI DIRITTI FONDAMENTALI CI SONO ANCHE IL DIRITTO ALLA PENSIONE  (art. 38 Cost.) E IL DIRITTO ALLA PEREQUAZIONE  ANNUALE DELLE PENSIONI (EX SENTENZA 70/2015 DELLA CONSULTA). - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=22341


13.12.2016 - L'ANGOLO DELL'ESPERTO - Cosa dice la legge di stabilità per il 2017 sul CUMULO GRATUITO. Interessati anche i professionisti che possono unire tutti gli spezzoni contributivi per ottenere la pensione di vecchiaia o quella anticipata (=anzianità). Per ottenere la pensione anticipata gli interessati devono  essere in possesso dei requisiti previsti dalla “riforma Fornero", attualmente 42 anni e 10 mesi di contribuzione per gli uomini e un anno in meno per le donne. CONSIGLIO: i giornalisti leggano bene questo articolo.  (IN CODA l’Istituto spiega  il cumulo  gratuito con un’ampia casistica) -  di AUGUSTO MORIGA/dirigente Inpgi 1 e 2-contributi - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=22193


6.10.2016 - PREVIDENZA/TUTTI I NUMERI  -  RILEVAZIONE 2014/2015 - Universo giornalisti Inpgi 1 e 2. (Fonte dati: Archivi Inpgi posizioni contributive). TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=21705


5.7.2016 - PENSIONI. CORTE COSTITUZIONALE. LEGITTIMO IL PRELIEVO DI SOLIDARIETÀ SUGLI ASSEGNI PIÙ RICCHI. QUESTO LO SCARNO COMUNICATO DIRAMATO DALLA CONSULTA: "La Corte costituzionale ha respinto le varie questioni di costituzionalità relative al contributo, che scade nel dicembre 2016, sulle pensioni di importo più elevato, escludendone la natura tributaria e ritenendo che si tratti di un contributo di solidarietà interno al circuito previdenziale, giustificato in via del tutto eccezionale dalla crisi contingente e grave del sistema. La Corte ha anche ritenuto che tale contributo rispetti il principio di progressività e, pur comportando innegabilmente un sacrificio sui pensionati colpiti, sia comunque sostenibile in quanto applicato solo sulle pensioni più elevate, da 14 a oltre 30 volte superiori alle pensioni minime". -TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=21190


14.7.2016 - Per la Corte costituzionale  é legittimo sia il taglio delle pensioni oltre 91 mila 250 euro lordi l'anno operante dal 1° gennaio 2014 (e sino al 31 dicembre 2016) sia il blocco della perequazione delle pensioni medio-alte in vigore da 5 anni e mezzo. Per una proroga del taglio o per introdurre tagli aggiuntivi sulle pensioni dei giornalisti non basta una delibera del CdA dell'ente, ma occorre esclusivamente una legge. Probabilmente non scatterà la mannaia, invece, sui vitalizi erogati dagli organi costituzionali. - di Pierluigi Roesler Franz - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=21263


14.7.2016 - PENSIONI - La sentenza 173/2016 sul contributo di solidarietà  e sulla rivalutazione decrescente  spiegata, fatto insolito, con una sintesi di 6 pagine ("PER CAPIRE")  dalla stessa Corte costituzionale: "Per superare lo scrutinio “stretto” di costituzionalità, quel contributo «deve: operare all’interno del complessivo sistema della previdenza; essere imposto dalla crisi contingente e grave del predetto sistema; incidere sulle pensioni più elevate (in rapporto alle pensioni minime); presentarsi come prelievo sostenibile; rispettare il principio di proporzionalità; essere comunque utilizzato come misura una tantum», nel senso che «non può essere ripetitivo e tradursi in un meccanismo di alimentazione del sistema previdenziale». Legittima la «rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici» in misura progressivamente decrescente dal 100 al 40 per cento. Ciò in quanto si è ravvisato non un “blocco integrale” della rivalutazione, bensì una misura di rimodulazione della percentuale di perequazione automatica, rispondente «a criteri di progressività, parametrati sui valori costituzionali della proporzionalità e della adeguatezza dei trattamenti di quiescenza». - TESTO INhttp://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID= 21261

26.7.2016 - IL COMMENTO. Tagli alle pensioni, il difficile equilibrio tra conti e diritti. ATTACCO FRONTALE ALLA CORTE COSTITUZIONALE. Il prof. Enrico De Mita demolisce la sentenza 173/16 con la quale la Consulta ha legittimato il prelievo Letta sugli assegni Inps e Inpgi. “Secondo la Corte il prelievo istituito dal comma 486, articolo 1, legge 147/2012 non è configurabile come tributo non essendo acquisito allo Stato, né destinato alla fiscalità generale essendo prelevato in via diretta dall’Inps e dagli enti previdenziali coinvolti i quali lo trattengono all’interno delle proprie gestioni. La tesi non è persuasiva. Si confonde pubblico con statuale, mentre la finalità del concorso è quella generale della collettività. Configurare la spesa degli enti previdenziali come avulsi dalle finalità dell’ordinamento appare una forzatura. Le prestazioni imposte si caratterizzano solo per l’imposizione (senza che la volontà del privato vi concorra) e possono coprire una vasta gamma di prestazioni, mentre le prestazioni finalizzate alla spesa pubblica, sono sempre tributarie, qualunque sia il settore o l’ambito di essa. La Corte è costretta a “inventare” garanzie costituzionali incomprensibili quando dice che il contributo di solidarietà è consentito al legislatore ove non ecceda i limiti di ragionevolezza e affidamento e della tutela previdenziale. Quando il sacrificio «trova giustificazione nell’emergenza economica ma nella sostanza è un tributo, se questo viola i principi costituzionali l’imposizione è incostituzionale». La Corte è un giudice che fa politica. Il sillogismo puram ente logico deve cedere il passo alle ragioni concrete che la Corte, collegialmente, adotta. Dunque il contributo non è un tributo, con tutte le cautele confuse che la Corte ha dovuto scrivere. La Corte, ha scritto Sabino Cassese, si interessa di politica sotto specie di diritti, attraverso il diritto. È giudice delle regole non dei fini. Nella sentenza in esame è chiaro che la Corte voleva tutelare dei fini ma la motivazione in diritto è posticcia". - di Enrico De Mita,il sole 24 ore 24 luglio 2016 - TESTO INhttp://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=21344


24.5.2016 - ESERCIZIO 2015. Inpgi in profondo rosso: utile di carta, bilancio “core” a -142 milioni.  - di Daniela Stigliano/Consigliere generale Inpgi (unitasindacalefnsi.it) - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=20832


23.5.2016 - Pubblicati i bilanci delle due gestioni dell'Inpgi: consuntivo 2015 e preventivo 2016. Soffre la gestione sostitutiva dell'Ago (=Inps): il risultato è un ulteriore aggravamento del rapporto tra ricavi per contributi e costi per prestazioni che registra un disavanzo di 111,9 milioni di euro.  Contributi  per 2.490.785 euro alla Fnsi e alle 20 Associazioni regionali di stampa (da rendicontare analiticamente, con i giustificativi, punto per  punto secondo un parere acquisito dal Collegio sindacale in carica nel periodo 2008-2016). - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=20830
.28.4.2016 - Il Consiglio generale dell’Inpgi ratifica i Bilanci consuntivi 2015. L’esercizio della gestione principale (sostitutiva dell'Inps) si chiude con un avanzo di 21 milioni. Il risultato, però, si confronta con un "forte" disavanzo entrate-uscite previdenziali pari a 111,9 milioni coperto, come ha  sottolineato il Collegio sindacale, dalle plusvalenze immobiliari. IN CODA: 1) IL GIALLO DELLA DOPPIA DELIBERA SUL BILANCIO. MA IL COLLEGIO SINDACALE NON CI STA; 2) LA GAFFE DEL MANIFESTO DELLA PRESIDENTE SU CARTA INTESTATA DELLA DIRETTRICE GENERALE. ANCORA IN CODA i bilanci degli altri anni e le relazioni della Corte dei Conti.  - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=20579


4.2.2016 - Previdenza. Un comunicato dell’Istituto. L’Inpgi: «Da Lavoro e Mef l’ok al 75% della riforma» - LE NOVITÀ IN ARRIVO/ Dal 1° gennaio 2016 aumentano i contributi per datori e dipendenti e scendono rivalutazioni e coefficienti di rendimento. - Mimma Iorio (dg dell'ente): "I ministeri hanno dato delle linee guida: il calcolo contributivo, l’inserimento dell’aspettativa di vita e quindi l’allungamento dell’età pensionabile, la revisione di tutte quelle misure di salvaguardia inserite a tutela degli iscritti e non più sostenibili». Nel futuro dei giornalisti, quindi, ci saranno pensioni più basse, età pensionabile più alta e una stretta sul welfare; in prat ica un graduale allineamento all’Inps. (Franco Abruzzo/presidente Unpit: "Mimma Iorio ha rottamato il trionfalismo della Fnsi. La verità è amara, l'Inpgi diventa l'Inps incorporando le norme Fornero"). - di Federica Micardi - Il Sole 24 Ore 4.2.2016 - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=19858


29.11.2015 - A TUTTI I GIORNALISTI INTERESSATI AL FUTURO DELL’INPGI. Il dlgs 509/1994 di privatizzazione delle Casse impone che la riserva a fronte delle pensioni erogate ogni anno non possa scendere al di sotto delle cinque annualità (per l'Inpgi 2,5 mld circa). Parametro infranto da tempo, malgrado le grida di dolore della Corte dei Conti. La legge impone anche precisi obblighi ai Ministri vigilanti (Economia e Lavoro) di immediato intervento (con la nomina di un "Commissario straordinario") qualora questo vincolo non sia rispettato. E non lo è, da anni. Non si può ritenere congruo il riferimento alle riserve del 1994 (mai adeguate come la legge 449/1997 impone). FRANCO ABRUZZO ed EZIO CHIODINI (presidente e vicepresidente di Unpit) prop ongono di agire sul terreno legale contro i due Ministri. Che ne pensate? Un gruppo di giornalisti è già deciso a procedere ma vorremmo sentire anche il parere di molti altri prima di incaricare uno o più avvocati di studiare la questione e di definire le più opportune mosse giuridiche/giudiziarie da intraprendere in tempi stretti.  - TESTO IN  http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=19200


11.11.2015 - Secco no del Governo al taglio delle pensioni per chi é già in quiescenza e al ricalcolo. Lo ha rivelato il presidente della Commissione Lavoro del Senato Maurizio Sacconi. E' uno dei dati più interessanti emersi ieri durante l'importante Convegno sulle pensioni promosso dall'Associazione dei magistrati e degli avvocati dello Stato in quiescenza (il 1° in 60 anni di storia dell'Associazione). Alla luce di questi principi che fine farà ora la riforma INPGI (unica cassa sostitutiva dell'Inps) attualmente al vaglio dei ministeri del Lavoro e dell'Economia che prevede, invece, un contributo da parte di tutti i giornalisti in pensione a partire dal 1° gennaio 2016? Pubblichiamo l'odg approvato da Palazzo Madama (accolto da l Governo e vincolante per la riforma previdenziale 2016). - dall'inviato Francesco M. De Bonis - TESTO INhttp://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=19073


10.11.2015 - ROMA.  Convegno sulle pensioni promosso dalla Associazione dei magistrati e degli Avvocati dello Stato in quiescenza. Sacrifici? I sacrifici devono coinvolgere tutti i cittadini (e non soltanto i pensionati come è accaduto nel 2008, nel 2011 e nel 2013). I "contributi di solidarietà" devono scomparire dal vocabolario parlamentare. I giudicati costituzionali sono inviolabili come impone l'articolo 136 della Carta. L'assistenza deve essere finanziata dalla fiscalità generale.  L'Unpit ha chiesto lotta con stile americano agli evasori: "Il Governo dia la caccia agli evasori e non ai pensionati. Oggi mille miliardi annui del malaffare non sono tass ati". Secondo Cesare Damiano il ricalcolo conviene ai pensionati "ricchi", non ai pensionati "poveri".  Da Maurizio Sacconi un no deciso ai "provvedimenti da guerra" (ipotizzati da Tito Boeri). La Commissione Lavoro del Senato ha approvato un odg (accolto dal Governo e vincolante per la riforma previdenziale 2016) che esclude il ricalcolo delle pensioni e che garantisce l’affidamento  dei cittadini nella certezza dell’ordinamento giuridico e nella sicurezza giuridica. - dall'inviato Francesco M. De Bonis - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=19072


2.11.2015. La battaglia in difesa delle pensioni registra un risvolto inquietante. L'Ordine nazionale dei giornalisti  condanna un post che augura la morte a Franco Abruzzo presidente dell'Unpit, l'Unione nazionale pensionati per l'Italia. "A curare il blog - si legge in una nota  - è  un gruppo di giornalisti impegnati a vari livelli nel sindacato di categoria". L'Ordine - prosegue la nota - "condanna questa campagna di odio e chiede al segretario della Fnsi  Raffaele Lorusso, a cui gli anonimi sostengono di fare riferimento, di comunicare i nomi dei responsabili del blog" per pers eguire i comportamenti lesivi della deontologia professionale degli estensori del documento. - IN CODA: sei associazioni regionali replicano e parlano di "satira". Non hanno il coraggio di difendere le loro azioni mascalzonesche.  - TESTO INhttp://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=18985


.30.4.2016 - Un articolo di 18 anni fa ancora attuale quando si parla di riserva tecnica della previdenza dei giornalisti - Il Sole 24 Ore del 7 gennaio 1998/Numerose le misure della legge 449/97 in favore della previdenza dei giornalisti.  La Finanziaria  "soccorre" l'Inpgi. - di FRANCO ABRUZZO - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=20601


3. EDITORIA. CNLG. FNSI. FIEG. USPI. AERANTICORALLO. EQUO COMPENSO. ORDINE PROFESSIONALE.
9.4.2017 - Perché dico sì all'Ordine. Ecco le ragioni dell’Ordine. Senza l'Ordine rimarranno soltanto gli ordini degli editori con i giornalisti ridotti a impiegati  copia-e-incolla del computer. (IN CODA le mie analisi e le mie  ricerche sul giornalismo). - di Franco Abruzzo/consigliere dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia (di cui è stato presidente dal 1989 al 2007). -TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=23129

24.3.2017 - EDITORIA: OK DEL CDM AL DLGS SUI CONTRIBUTI DIRETTI ALLA STAMPA. LO SCHEMA DI REGOLAMENTO PER IL RIPARTO DELLE RISORSE PER IL FONDO PER IL PLURALISMO E L'INNOVAZIONE DELL'INFORMAZIONE DOVRÀ ORA RACCOGLIERE I PARERI DEL PARLAMENTO PREVISTI PRIMA DELL'APPROVAZIONE DEFINITIVA. SUL FRONTE DELLE RISORSE SI PASSA DA UNO STANZIAMENTO DI QUASI 43 MILIONI NEL 2015 AI CIRCA 120 MILIONI DEL 2017 COMPRENSIVI DEI 50 MILIONI DI RECUPERO DELL'EVASIONE DEL CANONE. SONO  ESPRESSAMENTE ESCLUSE DAI BENEFICI LE IMPRESE EDITORIALI QUOTATE IN BORSA, LE IMPRESE EDITRICI DI ORGANI D'INFORMAZIONE DEI PARTITI, DEI MOVIMENTI POLITICI E SINDACALI, NONCHÉ LE PUBBLICAZI ONI SPECIALISTICHE. IL COMMENTO DEL SOTTOSEGRETARIO ANTONELLO GIACOMELLI. IN CODA IL COMUNICATO DI PALAZZO CHIGI.  - TESTO INhttp://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=22991

4.10.2016 - Via libera definitivo della Camera al disegno di legge sull'editoria, che disciplina principalmente il sostegno pubblico al settore. L’ammontare del contributo dipenderà dal numero di copie annue vendute. favorite le assunzioni degli under 35. Tetto agli stipendi Rai,  riordino dei prepensionamenti e Consiglio nazionale  dell'Ordine ridotto a  60 membri (40 professionisti e 20 pubblicisti) - IN ALLEGATO il Dossier n. 173 dell'Ufficio Documentazione e Studi della Camera dedicato alle NORME SUL SOSTEGNO ALL’EDITORIA E ALL’INFORMAZIONE. - Le reazioni, la Fnsi, l'Ordine nazionale e gli Ordini regional i, la Fieg, Roberto Rampi (Pd) e  Giancarlo Ghirra. - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=21691

18.3.2016 - EQUO COMPENSO: anche il Consiglio di Stato dà ragione all'Ordine nazionale dei Giornalisti (e al suo presidente Enzo Iacopino). La delibera va riscritta e dovrà garantire con il rispetto della dignità dei cronisti autonomi i principi consacrati nell'articolo 36 della Costituzione. Battuti e perdenti Presidenza del Consiglio dei Ministri/Dipartimento per l'Informazione e l'Editoria, Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nonché la Fieg. Batosta indiretta anche per FNSI e INPGI, sostenitori incauti della delibera demolita da due giudizi ormai passati in giudicato. La sentenza ha confermato l'illegittimità della distinzione tra giornalisti autonomi e parasubordinati. Franco Abruz zo: "Per l'Ordine è una vittoria napoleonica e una consacrazione del suo ruolo fissato nella sentenza 11/1968 della Consulta". IN CODA la sentenza del CdS, quella del Tar Lazio nonché la sentenza 11/1968 della Consulta sulla professione giornalistica e sulla legittimità dell'Ordine. - di Francesco M. de Bonis - TESTO INhttp://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=20257

19.3.2016 - EQUO COMPENSO - Le notizie del 1° gennaio 2012 ad oggi -a cura di Franco Abruzzo -  TESTO INhttp://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=20280


4. PEREQUAZIONE DELLE PENSIONI IN ESSERE
1.2.2017 - PREVIDENZA & PEREQUAZIONE & GIUSTIZIA. La Corte dei Conti della Lombardia ha ribadito, con l'ordinanza n. 9 depositata il 30 gennaio 2017, il proprio orientamento e non ha più dato partita vinta all’Inps sul tema del mancato adeguamento annuale del trattamento pensionistico. La Corte (giudice unico  il prof. Vito  Tenore) ha accolto le ragioni di un gruppo di otto medici, che  si sono visti sospendere il giudizio in attesa che si pronunci sul tema la Corte Costituzionale di fronte alla quale già pendevano 20 ordinanze (che ora diventano 21) di diversi Tribunali civili e sezioni regionali della C orte dei Conti. FRANCO ABRUZZO (presidente UNPIT): "Anche  questa ordinanza è una bomba a orologeria sulla testa del Governo e del Parlamento. Il dl 65/215 ha ridimensionato drasticamente  la portata della sentenza 70/2015 della Consulta, violando gli articoli 3, 53, 36 e 38 della Costituzione. Il giudice delle leggi non ha limitato la rivalutazione alle fasce pensionistiche più basse, ma l'ha estesa a tutti i trattamenti pensionistici e anche a quelli di maggiore consistenza. Con la sentenza 275/2016 la Corte Costituzionale ha statuito che i diritti "incomprimibili" dei cittadini vengono prima del pareggio di bilancio (art. 81 Cost.). Tra questi diritti figurano anche  quelli che tutelano la pensione nel tempo ex artt. 36 e 38 della Carta fondamentale della Repubblica". -  di Francesco M. de Bonis - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=22597

22.1.2017 - PEREQUAZIONE automatica delle pensioni sotto la lente della Corte costituzionale: pubblichiamo le cinque recentissime ordinanze (quattro della Corte dei Conti della Lombardia ed una della Corte dei Conti del Veneto) che segnano, in materia, il nuovo orientamento assunto da queste Corti dei Conti sulla delicata questione della rivalutazione automatica delle pensioni INPS superiori a sei volte il trattamento minimo. Cinque vittorie dell'avv. prof. Lorenzo Camarda. TESTO INhttp://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID =22527

19.1.2017 - PEREQUAZIONE automatica delle pensioni: anche la Corte dei Conti del Veneto, come la Corte dei Conti della Lombardia, respinge le pretese dell'Inps e, con ordinanza, sospende il giudizio in attesa della pronuncia della Corte Costituzionale sulle questioni di legittimità collegate al dl 65/2015 che ha sostanzialmente eluso gli effetti della sentenza 70/15 della Consulta.  - Note a cura dell’Avv. Prof. Lorenzo Camarda del Foro di Vicenza che ha patrocinato i ricorsi dinnanzi alla Corte dei Conti di Milano e di Venezia. - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=22503


6.1.2017 - PREVIDENZA & PEREQUAZIONE & GIUSTIZIA. Anche la Corte dei Conti della Lombardia ha modificato il proprio orientamento e non ha più dato partita vinta all’Inps sul tema del mancato adeguamento annuale del trattamento pensionistico. La Corte ha accolto le ragioni di un gruppo di quattro pensionati, che  si sono visti sospendere il giudizio in attesa che si pronunci sul tema la Corte Costituzionale di fronte alla quale già pendevano 11 ordinanze (che ora diventano 15) di diversi Tribunali civili e sezioni regionali della Corte dei Conti. FRANCO ABRUZZO (presidente UNPIT): "Queste 4 ordinanze sono una bomba a orologeria sulla testa del Governo e del Parlamento. Il dl 65/215 ha ridimensio nato drasticamente  la portata della sentenza 70/2015 della Consulta, violando gli articoli 3, 53, 36 e 38 della Costituzione. Il giudice delle leggi non ha limitato la rivalutazione alle fasce pensionistiche più basse, ma l'ha estesa a tutti i trattamenti pensionistici e anche a quelli di maggiore consistenza. Con la sentenza 275/2016 la Corte Costituzionale ha statuito che i diritti "incomprimibili" dei cittadini vengono prima del pareggio di bilancio (art. 81 Cost.). Tra questi diritti figurano anche quelli che tutelano la pensione nel tempo ex artt. 36 e 38 della Carta fondamentale della Repubblica". -  di Francesco M. de Bonis - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=22391


30.10.2016 - PREVIDENZA. IL TRIBUNALE DI PALERMO BUSSA ALLA CONSULTA/Trattamento pensionistico anticipato - Penalizzazione - Esclusione, a decorrere dall'anno 2016, anche per i trattamenti pensionistici anticipati già liquidati negli anni 2012-2014 - Lesione del principio di solidarietà sociale - Violazione del principio di uguaglianza per irragionevolezza ed ingiustificata disparità di trattamento tra i pensionati andati anticipatamente in pensione nel periodo dal 1° gennaio 2012 al 31 dicembre 2014 e quelli collocati anticipatamente a riposo prima e dopo tale periodo - Violazione del principio di proporzionalità ed adeguatezza della retribuzione (anche differita) - Lesione della garanzia previdenziale - Violazione del principio di c apacità contributiva. - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=21877


22.10.2016 - BLOCCO della perequazione nei confronti di chi percepisce un assegno di importo sei volte superiore al trattamento minimo: il giudice del lavoro del Tribunale di Torino, Mauro Mollo,  solleva la questione di legittimità costituzionale della legge Renzi/Padoan/Poletti  n. 109/2015 (dl 65/2015) che ha sostanzialmente disapplicato (nei riguardi di una moltitudine di cittadini) la sentenza 70/2015 della Consulta che a sua volta aveva abrogato la legge Monti/Fornero del 2011 sul  congelamento del meccanismo rivalutativo automatico annuale degli assegni. Il Governo ha eluso il monito della Corte costituzionale secondo i l quale il blocco della rivalutazione "deve essere necessariamente contenuto nel tempo". La sentenza è in allegato. (29.10.2016 -Anche i Tribunali di Napoli e di Brescia contestano l  legge Renzi sul blocco della perequazione automatica)  - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=21841


.30.4.2015 - PENSIONI - L’articolo 24  (comma 25) del  dl n. 201/2011 (convertito nella legge n. 214/2011) sul blocco della perequazione per gli anni 2012 e 2013 dichiarata illegittimo dalla Corte costituzionale con la sentenza n. 70 del 30 aprile 2015 (pubblicata ai sensi dell’art. 136 Cost. nella  G.U. n. 18 del 6.5.2015). - TESTO INhttp://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=20506
20.7.2015 - PENSIONI E SENTENZA 70/2015 DELLA CONSULTA/RENZI TAGLIA  - TESTO COORDINATO DEL DECRETO-LEGGE  21 maggio 2015, n. 65. Testo del decreto-legge 21 maggio 2015, n. 65 (in Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 116 del 21 maggio 2015), coordinato con la legge di conversione 17 luglio 2015, n. 109 (in questa stessa Gazzetta Ufficiale alla pag. 1), recante: «Disposizioni urgenti in materia di pensioni, di ammortizzatori sociali e di garanzie TFR.». (15A05655)  (GU Serie Generale n.166 del 20-7-2015). - TESTO IN  http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=20507
23.12.2015 - Pensionati INPGI, la rivalutazione della pensione è un Vostro diritto! FRANCO ABRUZZO (presidente Unpit): "Bisogna agire prima che scatti la prescrizione. Oggi è possibile con una spesa minima". - TESTO INhttp://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=19501


26.10.2015-PENSIONI. RENZI TAGLIA FINO AL 2018 L'INDICIZZAZIONE DEGLI ASSEGNI. Come fa ora l'Inpgi a imporre altri sacrifici ai  suoi pensionati? IN CODA tre articoli + la relazione tecnica alla Legge di stabilità 2016 - TESTO INhttp://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=18917


5. PREVIDENZA.INPS. TITO BOERI
.25.4.2016 - L’EVASIONE DELLA VERGOGNA - L’ultima tabella della dichiarazione dei redditi (pubblicata da Dirstat). - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=20558

17.4.2016 - L’anno zero delle pensioni è il 2030, quando gli assegni saranno a rischio. La Stampa ha analizzato le proiezioni di diversi esperti, incrociando previsioni demografiche e studi sulla spesa previdenziale. In un’Italia sempre più vecchia un milione di neo pensionati metteranno in pericolo i conti Inps. Una delle proposte alternative che si sta facendo largo ribalta l’impostazione sulle pensioni. Da un sistema previdenziale a uno più assistenziale finanziato in parte dalla fiscalità generale. In commissione Lavoro alla Camera giace una proposta di legge a firma Marialuisa Gnecchi (Pd) che prevede una pensione di base di 442 euro, a cui si aggiunge quella maturata dal lavoratore con il contributivo. Sarebbe un s alto culturale verso un sistema che tiene conto del mercato del lavoro di oggi e di domani. È uno sforzo che chiedono anche i fiscalisti italiani. - di GIACOMO GALEAZZI  e  ILARIO LOMBARDO/lastampa.it - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=20516

15.4.2015. - Anche i professori  universitari, quando scrivono di pensioni, accusano amnesie e dimenticano i vincoli costituzionali. Se  il Governo ha bisogno di quattrini per aiutare chi è in difficoltà, tutti devono dare una mano, cittadini attivi e cittadini pensionati. Il peso non può cadere solo sulle spalle dei pensionati. Vero, professor Marè? - di Franco Abruzzo/presidente di Unpit e sindaco dell'Inpgi - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=20500

4.4.2016 - PREVIDENZA. Tito Boeri attacca i cittadini 90enni in pensione dal 1980 e chiede un contributo (che già c'è) sugli assegni 'cosiddetti d'oro' (svalutatissimi). Si tratta di persone incolpevoli, messe in quiescenza con le leggi dell'epoca. Franco Abruzzo (presidente di Unpit): “Le campagne mediatiche di  Tito Boeri hanno provocato danni alla salute dei pensionati anziani. Il prof bocconiano la smetta di seminare ansia, incertezza, terrore e panico. Il Governo ha già bocciato più volte il suo progetto di tagli. Si rassegni. Se ne torni in università. Tanto è un perdente di lusso”. - di Francesco M. de Bonis - TESTO INhttp://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=20391
3.4.2016 - Inps, mezzo milione in pensione da oltre 36 anni. Tito Boeri: "Serve contributo da importi elevati". Ma il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, esclude nuovi prelievi: "Il contributo di solidarietà oggi sulle pensioni alte c'è già, è a scadenza, dovrà essere valutato se confermarlo in quella maniera o diversamente, ma non credo che ci sia nulla allo studio".Anche Nannicini smentisce il presidente dell'Inps: "Non c'è nessuna istruttoria né tecnica né politica su contributi dalle pensioni". - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=20387

15.11.2015 - PENSIONI. Franco Abruzzo a Tito Boeri. "Smettila di vaneggiare ipotetiche riforme punitive e di provocare il Governo affermando che è d'accordo con te. Prendi atto dell'odg del Senato del 3 novembre accolto dal Ministero Renzi:  gli assegni in essere non si toccano e  non vanno ricalcolati. Sei un perdente di lusso, non ti ascolta nessuno. Renzi ti ha mollato da tempo.  Ti conviene dimetterti per salvare la faccia di bocconiano". IN CODA l'articolo di "Libero" che rilancia l'intervista del "Gazzettino" (in allegato) al presidente dell'Inps. - di FRANCO ABRUZZO/PRESIDENTE UNPIT/ - TESTO INhttp://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=19116

15.3.2016 - COMMISSIONE LAVORO DELLA CAMERA. AUDIZIONE DEI VERTICI Inps: "La Proposta Meloni del ricalcolo delle pensioni superiori ai 5mila euro lordi, così come concepita, non è attuabile". Dal confronto è emerso che: "i dati per il ricalcolo – nel settore privato – mancano o sono parziali o sono inutilizzabili per vari motivi"; che "i dati per il ricalcolo – nel settore pubblico – sono del tutto assenti"; che "molte pensioni, se ricalcolate con il contributivo, aumenterebbero". L’on. Meloni, presente all’audizione, non senza qualche resistenza,  ha dovuto prendere atto di quanto è emerso dal confronto. (IN CODA DICHIARAZIONE DI CESARE DAMIANO).  - di CIDA - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=20236