sabato 30 settembre 2017

Casertana beffata al 92' da Reginaldo, il Trapani vince 2-1


 di Raffaele Cozzolino  articolo letto 356 volte
© foto di Giuseppe Scialla
Casertana beffata al 92' da Reginaldo, il Trapani vince 2-1
TRAPANI - Casertana che crolla al '92 per via di un gollonzo di Reginaldo, che in pratica viene colpito da un rinvio di Finizio. I falchetti erano passati in vantaggio ad inizio match con Alfageme, poi Evacuo sbaglia un rigore nel primo tempo. Nella ripresa Minelli pareggia, Galli lascia i rossoblù in 10 ed infine arriva la beffa che regala i tre punti al Trapani.
PREPARTITA - Nessuna sorpresa di formazione rispetto alle previsioni della vigilia per la Casertana di Cristiano Scazzola, con Padovan che si accomoda in panchina lasciando spazio ad Alfageme nel ruolo di prima punta, con Turchetta e Marotta a supporto. In mezzo al campo torna Rajcic. Il Trapani si presenta con il tridente formato da Marras, Evacuo e Murano.
PRIMO TEMPO - La gara inizia subito con un brivido per i falchetti che, dopo un giro di lancette, regalano un’opportunità ai padroni di casa che, però, non viene sfruttata prima da Evacuo, poi da Marras che spara alto. La Casertana risponde subito e passa in vantaggio: gran cross da destra di Finizio che pesca Alfageme che, di testa, batte Furlan. La squadra di Scazzola, dopo 3’, è avanti 1-0. La risposta del Trapani arriva al 13’ con Marras che ruba palla a Rajcic, entra in aria, si sposta il pallone sul destro e tenta il tiro a giro che termina di poco a lato. Intorno al 20’ staffilata con il sinistro di Palumbo ma Cardelli respinge. Al 23’ ci prova Evacuo ma calcia sopra la traversa della Casertana. Minuto 34’, palla per Evacuo che entra in aria, Polak tenta l’intervento ma secondo il direttore di gara quello del difensore polacco è un fallo. Calcio di rigore per il Trapani ma Evacuo si fa ipnotizzare da Cardelli, che gli dice di no. Falchetti ancora avanti. Al 39’ è Taugourdeau a provare a scuotere i suoi con un destro da fuori ma nessun pericolo per la porta rossoblù. La compagine sicula continua a spingere ed a ridosso della fine del primo tempo è Evacuo a fare da sponda per Maracchi ma dal piede del centrocampista ne esce un tiraccio innocuo. Termina così la prima frazione.
SECONDO TEMPO - La ripresa inizia con Scazzola che inserisce De Marco al posto di Turchetta. Il Trapanicomincia subito a spingere senza alcuna riserva, occupando la metà di campo dei falchetti. La Casertana, però, si difende con ordine e non rischia un granché. Questo finché Muraro tenta il destro, intorno al 15’, da dentro l’aria, ma viene strozzato in calcio d’angolo. Al 18’ il Trapani trova il pareggio: cross da sinistra da parte di Visconti, Minelli, entrato da pochi minuti, batte Cardelli e fa 1-1. La compagine di casa, con il vento in poppa, comincia a spingere per trovare anche la rete del vantaggio: sinistro da lontanissimo di Palumbo, para facile Cardelli. Girandola di cambi quando siamo giunti al 25’, con Scazzola che prova a dare peso offensivo alla sua squadra inserendo Padovan al posto di Rajcic. Al 27’ è ancora Cardelli a salvare la Casertana con un ottimo riflesso su un colpo di testa di Muraro. Ancora Trapani: punizione ben battuta da Minelli, al 31’, ed è ancora un Muraro, ancora di testa, a provarci ma la conclusione termina di poco a lato. Passano pochi secondi e Galli commette un fallo ingenuo, era già ammonito e dunque il terzino lascia la Casertana in dieci. In maniera paradossale, gli uomini di Scazzola trovano ancora più compattezza ed ordine sotto di un uomo. Il Trapani viene tenuto lontano dall’aria di rigore rossoblù. Solo un episodio poteva rompere l’equilibrio e, purtroppo, non gira bene per la Casertana. Ferretti crossa, Reginaldo mette a terra, Finizio tenta il rinvio ma in pratica colpisce l’ex attaccante del Parma ed il risultato diventa di 2-1. Una beffa clamorosa per i falchetti che escono a mani vuote dalla trasferta in terra sicula.
TRAPANI - CASERTANA 2-1 (18' st. Minelli, 45'+2' Reginaldo - 3' pt. Alfageme)
FORMAZIONI 
TRAPANI - Furlan, Pagliarulo, Taugourdeau (13' st. Minelli), Evacuo (25' st. Reginaldo), Murano, Fazio, Silvestri, Maracchi, Palumbo (25' st. Bastoni), Visconti (42' st. Ferretti), Marras. A disp.: Ferrara, Bajic, Rizzo, Legittimo, Steffè, Canino, Girasole. All.: Alessandro Calori
CASERTANA - Cardelli, Finizio, Rajcic (25' st. Padovan), Marotta (13' st. Colli), Rainone, Carriero, Alfageme (35' st. Tripicchio), De Rose, Polak, Turchetta (1' st. De Marco), Galli. A disp.: Benassi, Ferrara, Lorenzini, Forte, Avella. All.: Cristiano Scazzola
TABELLINO
MARCATORI - Alfageme, Minelli, Reginaldo
AMMONITI - Marras, Carriero, Pagliarulo
ESPULSI - Galli per doppia ammonizione
NOTE - 34' pt. Cardelli para un rigore ad Evacuo

Fonte: Tuttocasertana

BACINO DI CRISI DI CASERTA, LETTERA DI SGAMBATO (PD) AL MINISTRO DEL LAVORO: “URGE UN INCONTRO PER ELIMINARE LE DISCRIMINAZIONI CHE SUBISCONO I LAVORATORI DELLE AZIENDE DISMESSE E PER RICERCARE SOLUZIONI UTILI A DEFINIRE UN FUTURO OCCUPAZIONALE PER CENTINAIA DI LORO”.



“Gent.mo Ministro Poletti
La presente per chiederLe un riscontro relativo alla grave situazione in cui ormai versano da troppo tempo i lavoratori del bacino di crisi di Caserta.
Sono ex lavoratori provenienti da realtà aziendali diverse, aziende leader nei propri settori componenti il comparto industriale casertano.
Società come la Ixfin (ex Olivetti), Formenti Seleco, Siltal (ex LG Elettrodomestici),Finmek (ex ITALTEL), Itel, Morteo, DM Elektron, Costelmar,ecc… fallite e confluite tutte nel  BACINO DI CRISI DI CASERTA”.

Si apre così la lettera che, l’altro ieri, l’On. Camilla Sgambato (PD) ha inviato al Ministro del Lavoro Poletti per sollecitare una soluzione alla difficile condizione sociale che vivono da anni gli operai di tante aziende ed industrie un tempo operanti in Terra di Lavoro, prima di essere dismesse, che subiscono da tempo anche sperequazioni determinate dalla normativa statale e regionale varata nel frattempo.

“Questi ex dipendenti sono rimasti per anni legati a progetti di ricollocazione mai decollati (es: accordo di programma stilato in un consiglio dei ministri straordinario fatto a Caserta nel 2008, trasformato poi nel 2011 nei P.A.C.), progetti che sono serviti a giustificare anche la percezione di ammortizzatori sociali, comunque necessari e importanti, in attesa di rioccupazione.
Il sostegno è divenuto negli anni di vitale importanza per le famiglie, in quanto molto spesso rappresentava e rappresenta l’unico reddito.
Purtroppo, le ultime leggi in termini di ammortizzatori sociali, vedi la Legge Poletti del 2014 (Decreto n. 83473 del 01/08/2014) con le circolari interpretative successivamente emanate (Circolare MLPS N° 19 del 11/09/2014 e Nota del MLPS del 24/11/2014 prot.40/0005425) hanno ristretto la platea dei beneficiari, ma soprattutto hanno creato molte discriminazioni.
In particolare, questi decreti prevedono che coloro che hanno usufruito di mobilità in deroga anche per 1 solo giorno nell’anno 2014, ottengono mobilità in deroga anche nel 2015 e nel 2016 (fino a giugno 2016).  A tutti quei lavoratori, invece, che hanno terminato la mobilità ordinaria nel 2015 e 2016, non viene riconosciuto più alcun tipo di ammortizzatore sociale.
Questo ha consentito alle regioni di operare in modo palesemente discriminatorio nella formulazione delle linee guida sugli ammortizzatori sociali, nei confronti di lavoratori non solo appartenenti allo stesso bacino, quindi legati dallo stesso progetto, ma anche della stessa azienda. Ebbene ci sono stati lavoratori di serie A e quelli di serie B”, fa notare nella sua missiva la parlamentare casertana.

“La regione Campania dopo numerosi incontri si era fatta carico di dare un sostegno economico a tutti i lavoratori del bacino dietro partecipazione a corsi di formazione che dovevano partire.
La regione Campania con decreto dirigenziale n°236/2016 pubblicato sul Burc n°44 del 04/07/2016 vincola l’accesso alla formazione e quindi al sostegno ai soli lavoratori percettori di ammortizzatori sociali in deroga (cassa integrazione in deroga e mobilità in deroga) triennio 2012/2014, lasciando fuori tutti coloro che, avendo terminato gli ammortizzatori ordinari nello stesso triennio 2012/2014, sono ad oggi privi di sostegno al reddito da oltre due anni (come Siltal, Morteo, Finmek ).
Per discutere di quanto fin qui detto e per cercare possibili soluzioni, credo sia utile un confronto con lei quanto prima”, conclude Sgambato nel rivolgersi al titolare del dicastero al Welfare del Governo Gentiloni.


Caserta, 21.09.2017

Comunicato Stampa Città di Caiazzo

CITTÀ DI CAIAZZO
Provincia di Caserta


Il consigliere di opposizione Stefano Giaquinto ed il gruppo di minoranza hanno ufficialmente aperto la campagna elettorale avanzando la prima proposta programmatica che, però, appare alquanto strampalata e pretestuosa, oltre che totalmente inapplicabile. 

Chiedere, difatti, di impiegare i volontari della Protezione Civile in un servizio porta a porta per informare gli anziani caiatini del rischio di truffe, significa non conoscere la normativa di settore, i compiti e le funzioni dei volontari ed i limiti in cui incorrono i medesimi componenti del nucleo comunale. 

Comprendiamo benissimo che, a pochi mesi dalle elezioni comunali, tutto fa brodo e che ogni argomento è buono per conquistare qualche voto in più, oltre che per avere un po' di visibilità per personaggi in cerca di autore, ma arrivare a proporre di mandare i volontari della Protezione Civile a casa degli anziani per avvisarli che potrebbero essere vittime di raggiri vari, denota solo una scarsa  conoscenza della legge ed una mancata consapevolezza del ruolo del nostro nucleo comunale che può e deve essere utilizzato solo in casi di emergenze straordinarie e di calamità naturali. 

Come può un ex sindaco che si ricandida a diventarlo di nuovo perché assetato di potere, prendere in giro così i caiatini con proposte che non stanno nè in cielo nè in terra? 
È forse questo il suo modo di amministrare la città che la gente ha già purtroppo assaporato sulla propria pelle negli anni scorsi tanto da aver sostenuto un'inversione radicale di rotta che non sarà certo fermata da richieste ridicole e strumentali?
Perché il buon Giaquinto non ci dimostra la legittimità di una simile proposta e ci spiega come potrebbe svolgersi un servizio che esula totalmente dalla sfera di competenze della Protezione Civile?

La verità è una ed una sola, come abbiamo spiegato più volte: la smania di potere di Giaquinto e la sua irrefrenabile voglia di tornare a fare il sindaco lo spinge a giocare sulle paure dei più deboli e a strumentalizzare ogni questione per avere un minuto di pubblicità.

L'amministrazione di una città come Caiazzo richiede serietà e concretezza e, soprattutto, rispetto delle regole, altro che uscite estemporanee per carpire la benevolenza e la fiducia della gente.

Basta considerare che, come ha fatto notare una cittadina caiatina, la richiesta strampalata della minoranza di Uniti per Caiazzo potrebbe anche generare un'ulteriore confusione con la conseguenza di aumentare il pericolo di truffa ai danni degli anziani se i truffatori dovessero decidere di travestirsi da volontari della Protezione Civile così da avere accesso facile nelle case dei caiatini e far vivere direttamente sulla loro pelle l'esperienza di un raggiro!

Il Sindaco Tommaso Sgueglia e l’Amministrazione Comunale.


Caiazzo, 30.09.2017.

venerdì 29 settembre 2017

Terra di Lavoro, il sindaco Marino al vertice convocato dal Presidente facente funzioni Lavornia: “Salvaguardare il personale e sfruttare al massimo le potenzialità della società”.

Città di Caserta
IL SINDACO


Terra di Lavoro, il sindaco Marino al vertice convocato dal Presidente facente funzioni Lavornia: “Salvaguardare il personale e sfruttare al massimo le potenzialità della società”.

“Riguardo Terra di Lavoro, la società partecipata della Provincia di Caserta, gli obiettivi devono essere due: salvaguardare il diritto al lavoro e rilanciare la sua attività, sfruttandone appieno le potenzialità”. Così si è espresso il sindaco di Caserta e candidato della coalizione di centrosinistra alla Presidenza della Provincia, Carlo Marino, intervenuto stamani presso la sede dell’Ente di viale Lamberti nel corso di un vertice convocato dal Presidente facente funzioni Silvio Lavornia e avente ad oggetto la società provinciale.
“Quello della società Terra di Lavoro – ha aggiunto Marino – è un tema molto serio, che non può e non deve essere oggetto di strumentalizzazione politica. Se sarò eletto Presidente della Provincia il prossimo 12 ottobre mi assumerò tutte le responsabilità su questo argomento, agendo in coerenza con quanto è stato fatto finora. L’azienda è un patrimonio dell’Ente, deve tornare ad essere una risorsa e deve produrre dei servizi per i cittadini e non essere uno strumento attraverso il quale elargire semplicemente degli stipendi senza preoccuparsi dell’efficienza”.


Le fiamme estive sui Tifatini. Assemblea pubblica all’ISSR "S.Pietro"

Martedì 03 ottobre 2017, alle ore 17:30, presso la Sala Conferenze della Biblioteca Diocesana, si terrà un’assemblea pubblica dal titolo “I Colli Tifatini in fiamme – Cause, Prevenzione, Contrasto, Ripristino”, organizzata dall’Istituto Superiore di Scienze Religiose “S.Pietro” in collaborazione conLegambiente Campania e Legambiente Caserta, e a cui hanno aderito l’Ufficio Diocesano della Salvaguardia del Creato, la Caritas Diocesana, le parrocchie dei colli tifatini, la Fondazione Ad Astra, l’Associazione “CasertAzione”, l’Associazione “S.Rufo rinasce”, il Forum Terzo Settore, il Centro Sociale “ex Canapificio”, il Liceo Artistico “San Leucio”, il Liceo “Manzoni”, l’ITIS “Giordani”, l’Associazione Genitori “A.GE” Caserta e la Pro Loco “Casali del Carolino”.
Dopo i saluti del vescovo di CasertaS.E. Mons. Giovanni D’Alise, e gli interventi affidati a Nadia Verdile,Giornalista de “Il Mattino”, e Giovanni FiorentinoSentinelle del Creato, relazioneranno sul tema Raffaele RubertoPrefetto di CasertaAntonio D’AmatoProcuratore Aggiunto S.M.C.V.Sergio CostaGenerale dei CarabinieriLuciano BuonpaneComandante Provinciale Vigili del FuocoCarlo MarinoSindaco di CasertaDomenico De LuciaProtezione Civile Regione Campania, e Anna SavareseVicepresidente Regionale Legambiente.
A moderare, don Nicola LombardiDirettore ISSR “S.Pietro”.
I numeri dei roghi e degli incendi che hanno colpito l’intera nazione sono da devastazione. In soli sette mesi le fiamme hanno mandato in fumo circa 75.000 ettari di zone boschive (l’equivalente di più di 100.000 campi di calcio) pari al 156% della superficie bruciata nel 2016. Il trend è purtroppo in crescita inarrestabile. La Campania, terza nella classifica delle Regioni più colpite, ha bruciato più di 13.000 ettari di boschi e aree verdi e non sorprende che le quattro Regioni a tradizionale insediamento mafioso/criminale siano tra le prime sei posizioni. La città di Caserta, purtroppo, con 3.064 ettari bruciati, risulta la decima provincia in Italia (dati ISPRA Rapporto edizione 2017 al 26 luglio), un dato e un danno enorme.
Le cause degli incendi sono per lo più derivanti dalla volontà umana. Moventi criminosi intenti a colpire terreni che non si è riusciti ad acquistare, a ottenere coattivamente pascoli non concessi, o anche a forzare sulle assunzioni nella gestione, nella manutenzione, nella cura, nella prevenzione dei rischi dei boschi, nel loro controllo, o premere sulle assunzioni nel corpo dei Vigili del Fuoco, o sull’utilizzo di mezzi privati per spegnere un incendio, vista l’esiguità di quelli a disposizione dall’amministrazione pubblica. Insomma una serie di fattori delittuosi che speculano sull’ambiente, con tutti i rischi idrogeologici e di biodiversità che ne derivano, e lucrano sulla salute dei cittadini che, anche se lontani dagli incendi, subiscono loro malgrado il doppio inquinamento del territorio e dell’aria. Una prassi ormai annuale a cui una politica più attenta e seria insieme ad una cittadinanza più consapevole e presente devono mettere il prima possibile un freno.

Mercoledì 4 ottobre alle ore 21.00 in via Borsellino a Caserta

Leonardo di Costanzo, regista de 'L'Intrusa'


al cineforum di Duel Village e Caserta Film Lab


 

Mercoledì 4 ottobre alle ore 21.00 in via Borsellino a Caserta


Il regista Leonardo di Costanzo sarà ospite del Duel Village nell'ambito del cineforum di Caserta Film Lab mercoledì 4 ottobre alle ore 21.00 per presentare il suo nuovo film L'INTRUSA. Selezionato per la Quinzaine des Réalisateurs al Festival di Cannes, l'opera, ambientata a Napoli, racconta la storia di Giovanna, una donna che lavora nel sociale e che con il suo centro si impegna a offrire ai bambini degli spazi di ricreazione per scongiurare il rischio che finiscano nelle grinfie delle organizzazioni camorristiche. Un giorno chiede e trova rifugio al centro, Maria, madre di due bambini. Giovanna non sa ancora che si tratta della giovane moglie di un boss della camorra ricercato per un efferato omicidio. Dovrà quindi decidere se continuare ad accoglierla, come vorrebbe, o se allontanarla come chiedono le mamme degli altri bambini. Dovrà cioè scegliere se difendere il gruppo oppure chi (senza dirlo) chiede un'ultima possibilità per sfuggire ad una vita altrimenti già segnata. Una storia di diffidenza e tolleranza, in cui la pietà sembra quasi entrare in conflitto con la legalità, ma sulla quale l'autore non esprime alcun giudizio. Regista dalla spiccata sensibilità autoriale e documentarista di grande levatura, Di Costanzo con L'INTRUSA racconta una Napoli che resiste alla camorra e accende i riflettori sugli 'eroi moderni', coloro che per convinzioni politiche, sociali o forse solo per umanità, scelgono di dedicare la loro vita alle fasce più deboli della società.
Il film sarà proiettato anche alle ore 17,30.
Gli orari indicati potrebbero subire lievi variazioni.

TRAMA
Alla periferia di Napoli, la sessantenne Giovanna gestisce un centro di accoglienza con passione, creando intorno a sé una comunità solidale con proprie regole e una forte identità. Un giorno, al centro arriva un'intrusa: Maria, la giovane moglie di un camorrista che per motivi misteriosi necessita di nascondersi ma che, con la sua sola presenza, è destinata a scompaginare la già difficile quotidianità.
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IL SITO UFFICIALE

Gliomi cerebrali, se ne discute domani all’Ordine dei Medici con lo staff dell’ospedale casertano

​ «L’Azienda Ospedaliera “Sant’Anna e San Sebastiano” è quotidianamente impegnata, in termini di competenze e di aggiornamento professionale e tecnologico, nel management dei gliomi, che rappresentano circa il 40% di tutti i tumori cerebrali primitivi». Così il direttore dell’Unità operativa complessa di Neurochirurgia del nosocomio casertano Pasqualino De Marinis spiega il razionale scientifico del meeting sullo stato dell’arte dei gliomi cerebrali.
L’incontro, rivolto ai medici, si terrà domani sabato 30 settembre presso l’Ordine dei Medici di Caserta. I lavori avranno inizio alle ore 9 con gli interventi del sindaco Carlo Marino, del presidente dell’Ordine Erminia Bottiglieri, del direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Mario Nicola Vittorio Ferrante e del direttore sanitario Antonietta Siciliano. La presentazione del convegno sarà a cura del coordinatore scientifico del convegno Pasqualino De Marinis, che aggiunge: «Il trattamento dei gliomi prevede, ove possibile, l’intervento chirurgico seguito dalla chemioterapia e dalla radioterapia. La chirurgia è tanto più efficace, e la sopravvivenza più lunga, quanto più radicale è l’asportazione del tumore, ovviamente nel rispetto delle funzioni neurologiche: a ciò contribuiscono una accurata diagnosi preoperatoria e tecniche anestesiologiche e chirurgiche sempre più sofisticate. Il convegno mira a definire lo stato dell’arte nella cura dei gliomi cerebrali che tuttora ha elevati costi sociali in termini di morbidità e mortalità e che non può prescindere da un approccio multidisciplinare al quale contribuiscano tutte le specialità coinvolte».
I lavori scientifici vedranno infatti i contributi di figure mediche dei vari settori implicati nel percorso diagnostico, terapeutico e riabilitativo di questi tumori. I relatori saranno per la maggior parte risorse professionali interne all’Azienda Ospedaliera casertana.


L’addetto stampa (Enzo Battarra)

2 ottobre 2017: parte l’Anno Pastorale della Diocesi di Aversa




Nella Chiesa Cattedrale, si rinnova l’attenzione alle nuove generazioni, anche in vista del Sinodo indetto per il 2018 da Papa Francesco

Lunedì 2 ottobre 2017, alle ore 20.00, nella Chiesa Cattedrale di Aversa prenderà ufficialmente il via il nuovo anno pastorale 2017-2018.
La diocesi normanna rinnoverà l’esortazione lanciata lo scorso 30 settembre (coltivare un dialogo “attento, aperto e fecondo” con le generazioni), in virtù del fatto che, come ha annunciato Mons. Angelo Spinillo, “ad ispirare le nostre attività pastorali sarà ancora il versetto del Salmo 145, Una generazione narra all'altra”.
L'anno pastorale alle porte, dunque, dovrà essere “uno sviluppo dell'attenzione all'educarci all'ascolto ed al dialogo con le giovani generazioni che abbiamo già vissuto nell'anno appena passato”, sottolinea il vescovo di Aversa. Ma il biennio di riflessione  si proietta anche alla celebrazione del prossimo Sinodo dei Vescovi, che il Santo Padre Francesco ha indetto per il 2018 sul tema "I giovani, la fede, il discernimento vocazionale".
“Ogni nuovo inizio – aggiunge Mons. Spinillo – porta nel nostro cuore di pastori il rinnovarsi di sensibilità e di attenzione alla crescita umana e spirituale, alle fatiche e alle sofferenze dei fratelli e delle sorelle che ogni giorno incontriamo nelle nostre comunità. Ogni nuovo inizio suscita nel nostro cuore di pastori il rifiorire della fiducia e della speranza di poter accompagnare, sostenere, rinnovare la vita ed il cammino nel bene di tutti coloro cui siamo mandati”. 

MOSTRA OPERAZIONE SAN GENNARO ART 2017


Sabato 23 settembre alle ore 11, presso l’Appartamento Storico del Domenichino situato al II piano del Museo del Tesoro di San Gennaro in Via Duomo 149, è stata inaugurata con un vernissage la VII edizione della mostra “Operazione San Gennaro Art 2017”, organizzata dal Club per l’UNESCO di Napoli in collaborazione con la Deputazione della Real Cappella del Tesoro di San Gennaro, e con il patrocinio morale del Comune di Napoli. L’evento espositivo sarà visitabile dal 23 settembre fino al 3 ottobre, secondo le modalità e gli orari di ingresso e fruizione della cappella e del museo annesso (che solitamente è aperto dalle 9 alle 16.30, la domenica fino alle 17.30, con un intervallo a ora pranzo), ma sicuramente fino alle ore 14 in questi giorni un responsabile sarà presente nella struttura per consentire la fruizione delle opere esposte. All’inaugurazione hanno preso parte, oltre agli artisti partecipanti, il presidente del Club per L’UNESCO di Napoli professor Fortunato Danise, il rappresentante della Deputazione Dott. Mariano Bruno, il consigliere comunale professor Francesco Vernetti, la professoressa Margherita Calò Storico e il critico d’arte Daniela Wollmann.

Questo evento rientra nel percorso formativo che il Club per l’UNESCO di Napoli sta realizzando in  vari settori culturali come la poesia, l’artigianato, la letteratura. Attraverso l’arte, e con la rappresentazione di questo personaggio e del suo mito, gli artisti hanno realizzato opere con lo stile personale e la tecnica che li caratterizza, spaziando dalla pittura alla fotografia, e ovviamente fino alla scultura.

La Mostra, oltre ad essere un omaggio al santo protettore e patrono di Napoli e alla Deputazione di San Gennaro (istituzione che risale al 1600 e che comprende i rappresentanti dei sedili napoletani e del popolo, con il compito di amministrare la cappella e il tesoro), vuole essere un omaggio alla città e un contributo alla diffusione di conoscenze. Le stesse che rientrano in quel percorso umano di  “educazione permanente”  alla base della pace e del rispetto dei diritti umani nel mondo, secondo il monito dell’Unesco.

Elenco artisti pittori, scultori e fotografi partecipanti alla mostra collettiva (da inserire e lasciare se possibile):
RENATO AIELLO
CIRO DI COSTANZO
LUCIA VECCHIARELLI
GIOVANNI DI CECCA
LORETTA BARTOLI
ROGER PEERAERTS
ENA VILLANI
PASQUALE MANZO
STEFANIA COLIZZI
CHRISOPHE MOUREY
VITTORIO MUSELLA
PINA CATINO
MASSIMO MACI
DANIELE GALDIERO
FRANCISCO ANTONIO. BASILE PASCALE
CAMILLA DE FALCO
ANNAMARIA BALZANO
FORTUNATO  DANISE
ARTURO VASTARELLI
PASQUALE  GATTA
MARISA PERROTTA

AURORA MICIELI DE BIASE

giovedì 28 settembre 2017

Assemblea Generale Centro Apostolato Biblico



Avrà luogo domani  sabato 30 settembre alle ore 16.00 presso la Sala teatro della Parrocchia Maria SS. del Carmine e San Giovanni Bosco al Parco degli Aranci a Falciano l'Assemblea generale del Centro Apostolato Biblico della Diocesi di Caserta di cui è direttore don Valentino Picazio. Questo l'ordine del giorno:
Introduzione alla Preghiera;
Relazione del Direttore sulle attività svolte nell'anno;
Percorsi formativi per Animatori Biblici (prof.ssa Maria Giovanna Aricò);
Incontro Nazionale Animatori Biblici (24 e 25 novembre 2017);
La Giornata della Bibbia;
Lettura Orante  e familiare della Bibbia( Edoardo Argento);
Consuntivo della XXI Settimana Biblica (intervento dei ddelegati delle Foranie);
Presentazione della XXII Settimana Biblica;
Due Giorni Biblica  (27 e 28 dicembre 2017);
Rinnovo iscrizioni al  CAB 2018;
Varie ed eventuali.

Gli “SPECIALISTI NEL CUORE” A CASERTA PER LA 3^ ADUNATA NAZIONALE Così definiti dal Comandante della SSAM nella lettera d’invito, hanno confermato il loro attaccamento alla Scuola Specialisti AM di Caserta, partecipando numerosi alla terza edizione dell’Adunata Nazionale



Si è conclusa, domenica 24 settembre, la 3a Adunata Nazionale dello Specialista dell’Aeronautica Militare.
L’evento ha avuto lo scopo di rinsaldare il legame di appartenenza tra gli Specialisti dell’Aeronautica Militare, in servizio e in congedo, ed è stata l’occasione per rafforzare l’intenso legame tra la città di Caserta e il suo territorio che ospitano da sempre la Scuola e l’Aeronautica Militare.
L’Adunata ha avuto inizio sabato 23 settembre con un “open day” presso la SSAM.

All’ormai tradizionale taglio del nastro tricolore, avvenuto a cura del Comandante della Scuola Specialisti, Colonnello Domenico Lobuono, del Presidente Capo dei Sottufficiali, dei Graduati e dei Militari di Truppa dell’AM, Luogotenente Giovanni Palantra e del decano degli specialisti presenti, il Primo Maresciallo Scelto in congedo, Benvenuto Bonuomo, hanno fatto seguito lo scoprimento di due opere realizzate dal Luogotenente in congedo Antonio Verardi e dal Luogotenente Vincenzo Farina. Subito dopo, si è dato il via al tour interno alla Scuola con visita alle strutture didattiche, formative e alloggiative, mostre storico-fotografiche, multimediali e statiche a carattere aeronautico.
La giornata di sabato si è conclusa con l’esibizione delle Farfalle Azzurre e con il concerto della Banda dell’Aeronautica Militare. Entrambi gli eventi hanno avuto quale palcoscenico il suggestivo Piazzale delle Bandiere e come sfondo Palazzo Reale.
La deposizione di una corona d’alloro al monumento ai caduti dell’Aeronautica, cerimonia presenziata dal Comandante delle Scuole dell’Aeronautica Militare, Generale di S.A. Umberto Baldi, ha segnato l’inizio degli eventi previsti per il secondo giorno di adunata.
La sfilata dei radunisti sul corso principale della Città di Caserta e la breve sosta su Piazza Dante e Piazzale Carlo III hanno permesso ai cittadini e ai numerosi turisti di apprezzare un breve momento concertistico della Banda AM. L’ingresso del corteo sul Piazzale delle Bandiere, è stato seguito dall’Alzabandiera Solenne, rimarcato dal passaggio di un elicottero AB 212 del 9° Stormo di Grazzanise, recante il vessillo tricolore sbandierato in volo da un aerosoccorritore.
Ha, quindi, avuto luogo la cerimonia d’inaugurazione del monumento ai militari caduti in missione di pace, costituito dalla deriva di un velivolo Tornado, il cui scoprimento è avvenuto a cura del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, Generale SA Enzo Vecciarelli, alla presenza di alcuni familiari dei caduti. La benedizione, a cura del Cappellano Militare della SSAM, e il lancio dell’Orifiamma sono stati i momenti conclusivi della cerimonia.
Nel proprio discorso, il Comandante della Scuola Specialisti, dopo aver salutato i radunisti, gli ospiti, gli invitati e le autorità locali presenti, ha voluto dare un ringraziamento particolare al Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, che con la sua presenza ha sottolineato l’importanza dell’incontro, rendendo l’evento ancor più prestigioso, e al Generale S.A. Umberto Baldi a cui a voluto rivolgere, a nome di tutto il personale civile e militare della Scuola Specialisti, un sincero “in bocca al lupo” per il nuovo incarico di Comandante delle Scuole dell’AM.
Il Colonnello Lobuono si è, quindi, rivolto ai radunisti: “saluto, con molta emozione, tutti voi carissimi specialisti e vi abbraccio simbolicamente, salutando il decano, il M.llo 1a Classe Scelto, Benvenuto Bonuomo, arruolatosi nel 1952 quale allievo specialista elettromeccanico di bordo del 4° corso normale”; oggi la nostra comunità vi celebra e vi rende il giusto onore perché è ben consapevole di ciò che  rappresentate. Voi siete la nostra coscienza storica che ci spinge a essere, sempre più, al servizio del Paese”.
Questa giornata è vostra. Voi riempite i miei occhi di gioia e il mio cuore di speranza e di conforto. Mi ripagate del lavoro quotidiano che faccio”, con queste parole il Generale Vecciarelli ha salutato i radunisti schierati sul Piazzale delle Bandiere.
Ha voluto, poi, rimarcare l’importanza della figura dello specialista, sottolineando quanto sia significativo lo sguardo d’intesa tra lo specialista e il pilota che sta per andare in volo. “La cosa più bella che ricordo degli anziani specialisti del mio gruppo” ha poi aggiunto “è l’aver potuto discutere delle più disparate problematiche di vita, affrontando anche problemi familiari importanti. È lì che è nata in me la volontà, la mia visione di un’Aeronautica sempre più coesa, sempre più utile al Paese”. Ha, quindi, concluso il proprio intervento rivolgendosi all’intera platea, augurando a tutti di mettere, sempre di più, a disposizione del Paese la propria  forza morale”. Il “rompete le righe” finale è stato preludio di un caloroso abbraccio con i radunisti.
Dopo la cerimonia, alla presenza del Capo di Stato Maggiore, ha avuto luogo, presso il locale Auditorium del Centro Polifunzionale, il primo dei due giorni di incontro dei Presidenti dei Sottufficiali di tutti gli enti della Forza Armata coordinato dal Presidente Capo dei Sottufficiali, dei Graduati e dei Militari di Truppa dell’AM, Luogotenente Giovanni Palantra.

Lunedì prossimo al Palazzo Ducale di Genova la presentazione ufficiale dei Giochi Europei Paralimpici Giovanili



Si alza ufficialmente lunedì prossimo (ore 12) il sipario sui Giochi Europei Paralimpici Giovanili, in programma in Liguria dal 9 al 15 ottobre. Appuntamento nel Salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale (Genova) per la presentazione finale del programma dell’evento e delle 26 delegazioni europee che porterannooltre 600 atleti a gareggiare.

Saranno presenti il presidente dell’European Paralympic Committe, Ratko Kovacic, e il numero uno del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli. Al fianco del presidente del Comitato Organizzatore Epyg 2017, Dario Della Gatta, le massime autorità: dal Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, con l’assessore Ilaria Cavo, al Sindaco di Genova, Marco Bucci, con il consigliere delegato allo sport Stefano Anzalone. E ancora il Sindaco di Savona, Ilaria Caprioglio, con l’assessore Maurizio Scaramuzza, i rappresentanti di Camera di Commercio, Autority Portuale, Fiera di Genova e tutti coloro che, a vario titolo, hanno partecipato al lungo lavoro di preparazione per questo grande evento.
Ci saranno anche due speciali Ambassador quali Vittorio Podestà e Francesco Bocciardo, tre ori in due alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro. In occasione della Cerimonia di Apertura fissata per Mercoledì 11 ottobre in Piazza De Ferrari saranno presenti anche altri importanti testimonial paralimpici di livello internazionale.
Parteciperanno lunedì a Palazzo Ducale anche i referenti delle Scuole Medie e Superiori coinvolte nei vari progetti legati agli Epyg con una partecipazione finale che sarà superiore ai 12.000 studenti.

Caserta, 20 anni di presenza, medaglie, coppe e successi nella festa del ventennale del Taekwondo Caserta il 1 ottobre 2017 al Palavignola



CASERTA – Caserta città e provincia ha una pluridecennale tradizione sportiva del Taekwondo.
La provincia tutta di Terra di Lavoro così come la Città Capoluogo hanno ospitano società che con il tempo hanno raggiunto successi in Italia e all’Estero, una delle più lungimiranti e che oramai è entrata nell’almanacco delle società storiche dello sport casertano e più nello specifico della disciplina del Taekwondo  è quella del team del Maestro Nicola Fusco, il Taekwondo  Caserta.
Per celebrare questo appuntamento è stata organizzata una festa al Palavignola, il palazzetto della ex Saint Gobain, la stessa location che ha ospitato il “1° Trofeo Baby Fighters Gara di Taekwondo” organizzato dallo stesso team sportivo guidato dal Maestro Nicola Fusco. L’appuntamento è per il giorno 1° ottobre 2017 alle ore 17.
All’evento a cui prenderanno parte gli atleti storici e che in questo ventennio hanno preso parte al Team di Nicola Fusco parteciperà il Maestro Park Young Ghil 9 Dan di Taekwondo,  presidente onorario FITA e direttore tecnico mondiale forme. Padre del Taekwondo in Italia insieme al compianto fratello Sun Jae. Sono stati invitati il Sindaco di Caserta Carlo Marino, il presidente del Coni di Caserta Michele De Simone, il presidente Fita Dott. Angelo Cito e il segretario generale Massimiliano Campo.
Invitati ancora sono stati il Presidente comitato campano Taekwondo Maestro Domenico Laezza e il  Consiglio composto dai Maestri Michele Senatore, Rossella Cacciapuoti, Pasquale Bellocchio e Lorenzo Di Blasi; e quindi il Presidente CUS Caserta l’avvocato Vincenzo Corcione e il consiglio composto da  Francesco Duranti, Marina Del Pezzo e Agostino Santoro.
Sarà presente alla serata con esibizione “La Verdiana”, importante scuola di ginnastica ritmica casertana con cui il Team collabora da tempo in esibizioni. Ed ancora sarà ospite e si esibirà la scuola Backstage, scuola di danza di Arienzo diretta dal Maestro Vincenzo Cirillo.
Dalla programmazione ancora apprendiamo che si esibiranno, inoltre, il gruppo di Hip Hop e di ginnastica acrobatica del Maestro Ciro Aglione. Sono state invitate e saranno presenti i Maestri di molte società campane, tra cui i Maestri Renga e il Maestro Pinga di Casoria.
La festa vuole essere un incontro con delle esibizioni e qualche premiazione per chi in questi venti anni ha dato il suo contributo al Taekwondo a Caserta, i cui atleti hanno in serbo una esibizione per gli intervenuti.
Per le altre attività del Team del Maestro Nicola Fusco, per i corredi fotografici delle gare, e per gli appuntamenti degli allenamenti collegarsi al sito http://www.taekwondocaserta.it , sul medesimo portale è possibile trovare luoghi, orari e contatti dove si riunisce o è possibile unirsi al Team del Maestro Nicola Fusco http://www.taekwondocaserta.it/dove-siamo/ . Per informazioni si suggerisce anche la pagina social https://www.facebook.com/taekwondocaserta/.


Caserta, lì 28 settembre 2017 

Spettacolo teatrale Ferdinando - Premio Proscenio

TEATRO IL PICCOLO - P.zzle Tecchio, NAPOLI
Sabato 30 Settembre 2017 ore 20.30
Zerottantuno Arte e Cultura e Quarto Canale Flegreo
presentano
Compagnia Teatrale Quadrifoglio
(vincitrice II Edizione "Proscenio - l'arte della commedia in TV")
in
FERDINANDO
2 atti di Annibale Ruccello

Con
Silvia Spina - Mattia Ferraro - Letizia D'Aniello - Onofrio Ogliastro

Regia
Angelo Iozzi

La seconda edizione di Proscenio - l'arte della commedia in TV, il format televisivo della Zerottantuno Arte e Cultura e Quarto Canale Flegreo, andato in onda da Marzo a Maggio scorso sul canale 648 del Digitale Terrestre, ha incoronato vincitrice la Compagnia Teatrale Quadrifoglio di Sant'Anastasia con lo spettacolo "Ferdinando" capolavoro di Annibale Ruccello.
Il 30 Settembre alle 20.30 la Compagnia guidata dal regista Angelo Iozzi, proporrà al pubblico lo spettacolo con il quale ha trionfato alla Rassegna di Teatro Amatoriale in TV, come Premio Finale del Concorso.

LO SPETTACOLO E LA COMPAGNIA
1870, è ancora in corso la tragica insorgenza, chiamata brigantaggio, alla sottomissione sabauda del Regno delle due Sicilie. Nella villa di campagna dei baroni Lucanigro, in una sequenza di noiose giornate, si consuma la grigia esistenza di donna Clotilde, la padrona di casa con le sopite voglie di matura donna. Volontariamente segregata in un letto, giustificandosi ammalata, per rifiutare il nuovo corso storico e stare lontana dall'elite asservita ai vincitori, viene assistita da donna Gesualda, una parente povera e zitella che le fa da serva e infermiera in cambio di asilo. Unico legame delle due donne con il mondo esterno, don Catello il prete supino con la baronessa che finanzia la parrocchia. A rompere il monotono tran tran, come fulmine a ciel sereno, irrompe Ferdinando, nipote della baronessa. Un giovanotto poco più che adolescente, di un'angelica seducente bellezza e dai modi gentili. La scossa impressa è tale da sconvolgere gli animi, scuotere le membra, risvegliare passioni, togliere il sonno e far emergere dai tre protagonisti la vera natura di ognuno. La baronessa rivitalizzata dal desiderio inconfessabile di un pruriginoso rapporto incestuoso. Gesualda, zitella umile e compunta, casta e fredda all'apparenza ma con passioni e desideri sotto le castigate vesti che esplodono come un'eruzione vesuviana. Catello l'uomo che ha votato castità, portatore della parola del Redentore e timorato di Dio che si abbandona alla lussuria sui due fronti. Ferdinando, angelo o demonio, vittima innocente o astuto avventuriero? Come non bastasse, un mistero aleggia tra le scandalizzate mura, l'enigmatica esistenza di una cassetta con un prezioso contenuto. Con Silvia Spina, Letizia D'Aniello, Onofrio Ogliastro, Mattia Ferraro, la regia di Angelo Iozzi e il supporto del resto dei componenti, la Compagnia Quadrifoglio, forte della sua amatoriale "professionalità", ha voluto sfidare se stessa mettendo in scena questo capolavoro di Annibale Ruccello e il pubblico l'ha premiata con un'ovazione al teatro Gloria di Pomigliano d'Arco e a villa Bruno a S. Giorgio a Cremano, la scorsa primavera. La FITA, Federazione Italiana Teatro Amatoriale, ha sugellato il successo della compagnia assegnando alla bravissima Letizia D'Aniello, il premio FITA Campania Felix 2015, quale migliore attrice non protagonista, per la magistrale interpretazione di donna Gesualda in questa commedia. Con questo lavoro la Compagnia si è aggiudicato il prestigioso premio "Migliore spettacolo" alla seconda Rassegna Nazionale "Portici in Teatro" che l'ha vista prevalere su 80 lavori presentati. Ha trionfato in ultimo alla II Edizione di Proscenio - l'arte della commedia in TV, ottentendo il Premio Finale nonché i premi Miglior Attrice non pratognista a Letizia D'Aniello e Miglior attore non protagonista ad Onofrio Ogliastro.

INFORMAZIONI
Ingresso: 10 Euro
Orario: 20.30
Saranno presenti in sala gli Organizzatori di Proscenio, Quarto Canale Flegreo e la Giuria.

Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti e/o accrediti stampa.
Ringraziandoti in anticipo, ti auguro buon lavoro.

Francesco Pace
Addetto Stampa Zerottantuno Arte e Cultura