sabato 1 giugno 2013

Save Italy, domenica 2 giugno il professore Daverio con il sindaco alla Reggia. L'adesione del sottosegretario Borletti

"Una testimonianza per la Reggia che travalica la nostra città, come merita il nostro monumento più importante. Un appuntamento importante per Caserta, alla presenza di un autorevole e prestigioso rappresentante dell'impegno per la valorizzazione dei beni culturali. Sono orgoglioso che il professore Daverio sia stato uno dei primi a rispondere ai nostri appelli. Ora è giunto finalmente il momento in cui coniugheremo il nostro impegno comune per la Reggia". Così il sindaco Pio Del Gaudio annuncia la manifestazione che si svolgerà il 2 giugno in piazza Carlo III con il professore Philippe Daverio, che guida Save Italy. Alla manifestazione ha fatto pervenire la sua adesione anche il sottosegretario per i Beni Culturali, Ilaria Borletti Buitoni. La manifestazione si svolgerà a partire dalle ore 12.00 in piazza Carlo III e sta ottenendo in queste ore altre significative adesioni che saranno illustrate agli organi di informazione in occasione dell'incontro che il professore Daverio avrà con il sindaco a Caserta, prima di recarsi anche in visita alla Reggia di Carditello.
"E’ con grande dispiacere che non potrò essere presente alla manifestazione Save Italy promossa da Philippe Daverio con la partecipazione del sindaco di Caserta, Pio Del Gaudio, per attirare l’attenzione sulla difficile situazione attuale della Reggia di Caserta", ha scritto in una nota il sottosegretario Borletti Buitoni.
"La Reggia - prosegue la nota - è infatti da tempo al centro di un forte dibattito nazionale per la sua tutela e la sua salvaguardia: la situazione è delicata e ha visto accendersi un vivace dibattito intorno alle misure necessarie per la conservazione di questo importante monumento del nostro Mezzogiorno. Il Meridione è infatti ricchissimo di luoghi e monumenti di grande valore culturale e artistico ma, soprattutto dopo l’unità d’Italia, non sempre è stato tutelato e valorizzato come merita".
 
"La Reggia di Caserta - afferma il sottosegretario, che è stata per tre anni alla guida del Fai - è lo specchio di questa situazione: le forze politiche e culturali italiane non sempre si sono mostrate, anche negli anni recenti, consapevoli del valore, non solo cultuale, ma civile di luoghi-simbolo come la Reggia. E’ quindi fondamentale che dalla consapevolezza delle istituzioni e dei cittadini del Mezzogiorno parta la richiesta di adeguate risposte alle urgenze di conservazione e di tutela del nostro patrimonio culturale. Considerare l’immenso patrimonio culturale del Meridione come parte dell’identità nazionale e come volano di sviluppo e di ricchezza economica è determinante per rilanciare l’economia di tutto il Paese. E’ indispensabile quindi impegnarsi a tutti i livelli della vita pubblica per salvare il nostro Sud non solo dal degrado dovuto all’incuria ma da ingerenze mafiose che, a più riprese, hanno tentato d’infiltrarsi negli appalti di restauro. Non si tratta quindi solo di estetica ma soprattutto di etica, di comprendere come e quanto il valore di un luogo come la Reggia sia parte integrande della storia d’Italia e dell’Europa tutta. Save Italy è una manifestazione che vuole svegliare la coscienza dei cittadini europei sul problema della tutela e della conservazione di ciò che è nostro, la Reggia di Caserta, come luogo, come simbolo, come parte dell’identità nazionale, ed è in questo senso che sostengo e incoraggio questa iniziativa".
 
 
Fonte: comunicato stampa

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