Al Sindaco di Caserta dott. Pio Del Gaudio
La presente per poterLe rappresentare un episodio occorso qualche
giorno fa ad una famiglia casertana che, in occasione della morte del
capofamiglia e per il tramite della figlia, si è resa conto che l’edicola di
famiglia, in cui, peraltro, sono collocate le spoglie dei nonni fin dal 2003,
era stata sottoposta a sequestro e, pertanto, non utilizzabile per la
tumulazione del caro congiunto.
Da qui sono cominciate mille peripezie a partire dal recupero
di tutte le carte relative alla titolarietà della cappella, alla spola fatta
con gli uffici comunali al fine di acquisire il nullaosta alla tumulazione che,
divenuto definitivo diniego, ha prodotto l’esigenza di ritardare di 24 ore la
sepoltura, con la spasmodica ricerca di un loculo in una arciconfraternita che
ha comportato notevoli ed ulteriori complicazioni di ordine burocratico e l’esborso
aggiuntivo alle spese funerarie di altri € 3.230 per l’acquisto di un loculo,
da cui poi la salma dovrà essere rimossa trascorsi gli anni prescritti per
legge per poter essere ricongiunta al gruppo familiare.
Purtroppo, questi cittadini si sono ritrovati nelle stesse
condizioni di disagio di altre centinaia di famiglie casertane che, a seguito
di provvedimento giudiziario, vivono il sequestro dell’edicola o della cappella, in cui sono custodite le spoglie mortali di
congiunti la cui dipartita è ascrivibile anche a 15/20 anni fa.
Premesso, che è indiscusso il lavoro della magistratura, si
chiede alla S.V. di porre in essere ogni più utile iniziativa affinchè il
disagio derivante da una profonda sofferenza non abbia poi a trasformarsi anche
in autentica peripezia e tragedia di vita.
Il sottoscritto pone all’attenzione della S.V. la esigenza,
nelle circostanze simili a quella rappresentata, di valutare la possibilità di
una sepoltura in deroga, salvo ad adottare i provvedimenti consequenziali
allorquando sarà fatta piena chiarezza sulla situazione.
Il racconto prodotto dalla famiglia, di cui per motivi di
privacy non riporto il nome, essendo stata prodotta, peraltro, denuncia ai Carabinieri,
ha generato una accentuazione dei punti di sofferenza e del disagio che ho, in
parte, ascoltato anche da altri cittadini, ciò che sottopongo all’analisi della
S.V. al fine di individuare e proporre una formula che, non incidendo sulle
indagini in corso, metta anche gli attuali funzionari del Cimitero nella
condizione di accompagnare con la massima delicatezza ed attenzione questi
momenti di grande dolore.
Auspicando di aver affrontato con garbo una questione difficile
e con il solo intento di facilitare la gestione dei tempi delle procedure
giudiziarie in atto, porgo cordiali saluti.
Caserta 18 novembre 2013 Il
Consigliere Comunale
dott.
Antonio Ciontoli
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