E’ giunto il momento di travolgere anche il capoluogo Campano, insieme alle migliaia di persone che nelle ultime settimane sono scese in piazza contro la devastazione ambientale e le continue speculazioni di cui è vittima il territorio.
In continuità con le manifestazioni di tutta la provincia, è giunto il momento di raggiungere i palazzi per gridare un deciso stop alla devastazione, che sia essa “legale” o “illegale”, e per continuare il percorso che da vittime ci ha portati ad essere protagonisti di questo periodo storico e di queste terre.
Sentiamo la responsabilità, come cittadini campani, di scendere in strada chiedendo a tutti di unirsi consapevoli del fatto che nelle diverse competenze, nei diversi modi di essere e di porsi dei vari gruppi presenti sul territorio, ci sia la ricchezza e il valore necessario al conseguimento degli obiettivi proposti. Tutti uniti per essere più forti, per non far spegnere i riflettori su questa drammatica questione e pretendere giustizia da chi finora ha fatto finta di nulla.
- Stop ai roghi, agli sversamenti e ai traffici di rifiuti tossici
- No agli inceneritori e ad ogni forma di combustione dei rifiuti
- Sì alle BONIFICHE solo dopo aver bloccato le attività illecite e solo sotto il controllo delle comunità
- Sì all’individuazione dei suoli contaminati, alla tutela e alla promozione del settore agroalimentare sano campano
- No all’ attuale piano di gestioni rifiuti della regione Campania.
Al tal proposito da tutta la provincia ci si sta muovendo verso Napoli. Il Comitato per l’Agro Caleno: No Centrale a Biomasse sta organizzando pullman che partiranno alle 12.30 da Sparanise, Calvi Risorta e Pignataro Maggiore per portarci tutti a Napoli. Invitiamo tutti a partecipare, perché questo è il momento di non restare a guardare ma scegliere di essere tutti protagonisti.
Fonte: comunicato stampa
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