fino al 24 Maggio trenta dipinti nelle sale della Fondazione Valenzi raccontano il percorso artistico dell’uomo, medico, pittore e scrittore
“Be Out”
il cortometraggio di Guido Sacerdoti e Nino Ruju, presentato dall’artista Franco
Lista, documenta le creazioni pittoriche di Guido Sacerdoti negli spazi della
discoteca Be Out di Via Manzoni a Napoli, oggi chiusa, con perdita delle
pitture.Si
continuerà poi ad approfondire il percorso da scrittore di Guido Sacerdoti con
gli interventi del docente di linguistica computazionale Annibale Elia, della
docente di letteratura italiana Roberta Lencioni, dello psichiatra Guelfo
Margherita e della docente di letteratura francese Anita Tatone.
Gli interventi musicali saranno a cura di Tommaso Rossi e Rino Saggio.
La mostra dal titolo “La pittura come vita” comprende trenta tra le migliori opere pittoriche di Guido Sacerdoti, prematuramente scomparso nell'estate scorsa, prodotte a partire dalla fine degli anni ’50. L’iniziativa è promossa insieme alla famiglia Sacerdoti, la moglie Marcella Marmo e i figli Arianna e Carlo, con il patrocinio della Comunità Ebraica di Napoli, dell’Istituto Campano per la Storia della Resistenza e della Fondazione Carlo Levi.
Il catalogo è edito da Paparo Edizioni.
Fonte: Lucia Valenzi
Gli interventi musicali saranno a cura di Tommaso Rossi e Rino Saggio.
La mostra dal titolo “La pittura come vita” comprende trenta tra le migliori opere pittoriche di Guido Sacerdoti, prematuramente scomparso nell'estate scorsa, prodotte a partire dalla fine degli anni ’50. L’iniziativa è promossa insieme alla famiglia Sacerdoti, la moglie Marcella Marmo e i figli Arianna e Carlo, con il patrocinio della Comunità Ebraica di Napoli, dell’Istituto Campano per la Storia della Resistenza e della Fondazione Carlo Levi.
Il catalogo è edito da Paparo Edizioni.
Fonte: Lucia Valenzi
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