Salute. Si potrebbero evitare 37 milioni di morti premature con uno
stile di vita più sano
Sigarette, alcool o cibo troppo salato: si potrebbero evitare almeno 37
milioni di morti premature entro il 2025 in tutto il pianeta se la popolazione a
livello mondiale adottasse uno stile di vita più sano. Ad evidenziarlo, uno
studio pubblicato sabato scorso sull’autorevole rivista medica britannica The
Lancet.
Gli scienziati dell’Imperial College di Londra hanno calcolato che
l'eliminazione o la riduzione di sei fattori di rischio sanitario impedirebbe o
ritarderebbe la morte di almeno 37 milioni di persone.
Questi obiettivi di stile di vita sano sono per ridurre il consumo di tabacco
di un terzo o la metà, limitare quello di alcol del 10%, e ridurre del 30% la
quantità di sale consumato, per ridurre del 25% il numero di persone che
soffrono di pressione alta e fermare l'aumento del numero di persone obese e
diabetiche.
Il firmatario principale dello studio, il professor Majid Ezzati ha detto che
questi sforzi tesi alla riduzione dei fattori di rischio gioverebbero
maggiormente per le fasce di popolazione a reddito basso e medio, con 31 milioni
di morti premature che sarebbero evitate o ritardate.
Per Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello
dei Diritti”, non si tratta della “scoperta dell’acqua calda”, ma della
conferma con dati scientifici che una vita più sana attraverso la riduzione o
l’eliminazione dei principali fattori di rischio indicati nella ricerca, produce
un sostanziale miglioramento delle condizioni di salute dell’intera
popolazione.
Fonte: comunicato stampa Giovanni
D’AGATA
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