sabato 5 luglio 2014

RIFORME:ANTONIO DE POLI (UDC), PRIMA SENATO E POI CORREGGERE ITALICUM, DA ORFINI CHIUSURA SU PREFERENZE


"Non si può pensare di fare una legge elettorale senza avere prima avere
definito in modo chiaro la cornice istituzionale in cui essa si inserisce,
a partire dal Senato. In altre parole non si possono fare le riforme senza
ne' testa ne' coda. Prima chiudiamo la riforma del Senato e solo a quel
punto potremo correggere l'Italicum". Lo afferma il vicesegretario vicario
Udc Antonio De Poli che, commentando l'intervista di Orfini su La
Repubblica, aggiunge: "Ci dispiace constatare che dal Pd arrivi una
chiusura così netta sulle preferenze. Siamo consapevoli che i diktat, di
certo, non aiuteranno a far si che si trovi un ampio consenso tra le forze
parlamentari sulle 'regole del gioco'", conclude De Poli.
Fonte: comunicato stampa

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