domenica 14 settembre 2014

Ucs Diocesi di Caserta, messaggio alle Scuole di Monsignor Giovanni D'Alise, Vescovo di Caserta


    Ecco la lettera alle Scuole di Monsignor Giovanni D'Alise, Vescovo di CAserta.
Grazie

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di +Giovanni D’Alise*

Gentilissimo signor Dirigente scolastico, 
nel momento in cui sta per iniziare un nuovo anno di impegno culturale ed educativo mi preme, per pura amicizia e stima, far arrivare a Lei e, tramite Lei, a tutti i docenti, discenti e personale non docente della scuola che Lei dirige, il mio saluto e la gratitudine per il lavoro che viene svolto.
Molte volte gli operatori della Scuola sentono di essere soli e spesso non compresi.
Desidero far sentire a tutti, la mia vicinanza e il mio sostegno, come Vescovo e come docente che ha lavorato per 35 anni nella Scuola.
Vi auguro tanta serenità nella vita personale e familiare in modo che possiate avere la tranquillità di dedicarvi all’opera più impegnativa e necessaria della vita della “città”: l’educazione delle nuove generazioni, che si apprestano a entrare sempre più nella convivenza civile, nella vita associativa e comunitaria e nel mondo del lavoro. L’educazione ha molte dimensioni e valenza, mi preme perciò sottolineare in modo particolare quanto ricordava Giovanni Bosco, l’educatore per eccellenza di tante generazioni, anche difficili: “L’educazione è una questione di Cuore”.
Per educare un giovane c’è bisogno di amore generativo, amore che genera tutto l’uomo, specialmente la vita spirituale che sostiene ogni apertura e decisione della vita, anche nella scelta religiosa.
Come affermava Aristide Fumagalli, oggi abbiamo “la formazione fragile”, che produce cittadini fragili e un vivere sociale “Liquido”.
Papa Francesco nel parlare al mondo della scuola italiana, il 10 maggio 2014, ha detto: “Per educare un ragazzo ci vuole tanta gente: famiglia, insegnanti, personale non docente, professori, tutti!”, perciò aveva esordito citando un proverbio africano: “Per educare un figlio ci vuole un villaggio”.
Per costituire “il villaggio” ci vuole una alleanza educativa fra tutte le componenti la società: famiglia, scuola, Chiesa-associazioni, ecc.
Come Vescovo sento di dichiarare, insieme a tutti i componenti della Chiesa, di essere pronti e disposti a questa urgente alleanza educativa.
La propongo con umiltà, con libertà e collaborazione. A tutti, a Lei, ai Docenti, ai Discenti e al Personale non docente, gli auguri più sentiti di buon lavoro, con coraggio, serenità e forza d’animo.
*Vescovo di Caserta

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