venerdì 7 novembre 2014

Gli Allievi del Convitto Nazionale “Giordano Bruno” di Maddaloni celebrano il 4 Novembre 2014 alla Caserma “Ferrari Orsi” di Caserta

Gli Allievi del Convitto Nazionale “Giordano Bruno” di Maddaloni celebrano il 4 Novembre 2014 alla Caserma “Ferrari Orsi” di Caserta

MADDALONI (Caserta) -  Gli Studenti del Convitto Nazionale “Giordano Bruno” di Maddaloni hanno onorato la festa del 4 novembre 2014 in maniera particolarmente significativa. Infatti la giornata delle Forze Armate e dell'Unità Nazionale è stata vissuta dai bambini della scuola primaria annessa al Convitto maddalonese, su invito degli ufficiali, nella Caserma “Gen. Ferrari Orsi” di Caserta. Qui gli studenti sono stati intrattenuti piacevolmente dagli ufficiali, contentissimi di avere intorno tanti piccoli allievi curiosi ed interessati. Va riferito che tra i destinatari delle domande il più gettonato è stato il cappellano militare, al quale i ragazzi hanno fatto tantissime domande alcune molto serie sulla compatibilità tra l'indossare una divisa e il suo ruolo di portatore di pace. L’appuntamento è stato organizzato dal caporalmaggiore Di Nuzzo Maddalena che ha le figlie che frequentano il Convitto maddalonese. L’appuntamento è stato riuscitissimo. Tra gli aspetti dell’accoglienza i ragazzi hanno gradito e gustato molto i dolci offerti a colazione ed hanno espresso il desiderio di tornare al più presto a trovare i loro nuovi amici del Reggimento casertano.
Agli studenti più grandi è stata riservata una conferenza a ricordo dei luttuosi e tristissimi giorni dello scoppio della prima guerra mondiale. Il Rettore del Convitto Nazionale “Giordano Bruno” di Maddaloni, prof. Michele Vigliotti, presente con i suoi studenti, ripercorrendo le cause di quell'immane conflitto, ha sottolineato come nelle ragioni prossime e remote della guerra l'Italia non fosse affatto coinvolta,e solo il traino di irredentisti e futuristi,con alla testa D'Annunzio che mobilitava le folle, riuscì a far diventare guerra fondaia una opinione pubblica neutralista.
A seguire vi è stato l’intervento del Cav. Salvatore Borriello, presidente dell'ANMIG (Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi di Guerra),che ha sottolineato la grande prova di valore e dignità dei soldati italiani che,non sempre bene armati ed equipaggiati,guidati da superiori non aggiornati sulle moderne tecniche di guerra,seppero offrire prove di grande valore,soprattutto quando furono chiamati a difendere il sacro suolo della patria.
Per maggiori informazioni su questo evento e sulle attività del Convitto Nazionale “Giordano Bruno”, sito Via San Francesco D'Assisi, 119 a Maddaloni (CE) è possibile contattare la segreteria al numero  0823-434918 oppure consultare il portale dedicato http://www.cngb.it .


Fonte: comunicato stampa

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