giovedì 18 dicembre 2014

AGRICOLTURA, TAVOLO TECNICO IN PROVINCIA. IL PRESIDENTE ZINZI: “FORTE IMPEGNO PER SOSTENERE LA CASTANICOLTURA, VELOCIZZARE IL RICONOSCIMENTO DELLA DOP ALLA CASTAGNA DI ROCCAMONFINA”.



Martedì 16 dicembre, presso la Sala Giunta della Provincia di Caserta, si è riunito un tavolo tecnico in materia di agricoltura, convocato per iniziativa del presidente dell’Ente, Domenico Zinzi.
All’incontro, oltre al Presidente Zinzi, hanno partecipato l’assessore provinciale all’Agricoltura, Stefano Giaquinto, il dirigente del Settore Agricoltura della Provincia, Paolo De Felice, i rappresentanti dell’Associazione Castanicola Verde Collina e i tecnici del settore.

Il presidente Zinzi ha fatto proprie le preoccupazioni avanzate, attraverso l’assessore Giaquinto, da numerose componenti del tessuto produttivo agricolo inerenti le criticità che minacciano alcuni settori di questo comparto.

Al centro della riunione la crisi che da qualche tempo affligge la castanicoltura in provincia di Caserta e che si è particolarmente acuita in quest’ultimo anno, ed altre criticità che minacciano  altri settori dell’economia rurale, quali quello olivicolo e zootecnico lattiero.
I produttori di castagne lamentano una situazione economica insostenibile a causa delle avversità di tipo parassitario che hanno colpito i castagneti. In particolare gli attacchi del temibile Cinipide (Dryocosmus kuriphilus), il piccolo imenottero che debilita le piante con le punture di ovodeposizione alle gemme, rendendole improduttive, debilitano le piante di castagno ormai da diversi anni, per cui nella decorsa stagione, con la concomitanza di altre avversità parassitarie favorite dalle particolari condizioni meteorologiche, si è determinata una drastica riduzione del raccolto di castagne e in molti casi la perdita totale della produzione.

Il programma di lotta biologica, mediante l’introduzione di un altro insetto imenottero (Torymus sinensis), parassita del Cinipide, messo in atto da alcuni anni dalla Regione Campania e dalla stessa Associazione dei castanicoltori, hanno spiegato i rappresentanti di quest’ultima, farà sentire i propri effetti solo nei prossimi anni, per cui occorre intervenire a sostegno dei produttori per scongiurare l’abbandono dei castagneti con incalcolabile danno per l’ambiente, il paesaggio e la biodiversità.
L’azione della Provincia di Caserta si concentrerà su due aspetti: uno di tipo tecnico con lo sviluppo e la messa a punto di nuove tecniche di lotta alle avversità parassitarie, l’altro di tipo economico sostenendo il reddito dei produttori e dando impulso dell’iniziativa per la valorizzazione della castagna di Roccamonfina con l’iter già avviato presso l’Ue per il riconoscimento della Denominazione di Origine Protetta (DOP) “Castagna del Vulcano di Roccamonfina”.

Il Presidente Zinzi si è impegnato a farsi portavoce della problematica nelle sedi istituzionali opportune, sia per ottenere il necessario sostegno alla castanicoltura agendo sull’imminente avvio del Programma di Sviluppo Regionale (PSR) 2014 – 2020 al fine di colmare la sperequazione rispetto alle altre province della regione che ha caratterizzato la passata programmazione, sia per velocizzare lo sblocco dei fondi per l’indennizzo dei danni della siccità dell’anno 2012 le cui istanze, da tempo istruite dagli uffici competenti, sono tuttora in attesa di liquidazione.

Analoghe iniziative sono state programmate per le problematiche connesse alla crisi del settore olivicolo ed all’incerto scenario che si prospetta per il settore lattiero bovino con l’imminente abolizione del regime di quote latte.


Fonte: comunicato stampa


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