Comunicato stampa:
Lo spunto a questa amara
riflessione che lascio agli organi di stampa ed ai colleghi amministratori
della nostra amata città, l’ha fornito
l’aggressione subita da giovanissimi turisti,
studenti della Paramus Catholic High School del New Jersey, domenica
sera intorno alle 22.30 nella centralissima via Mazzini. Dal racconto
inorridito di chi ha assistito all’aggressione, i ragazzi americani sono stati
oggetto di un raid da parte di un gruppo cospicuo di giovanissimi balordi che
si aggiravano nelle aree del centro indisturbati.
L’aggressione da parte del branco
di per sé è già un atto ignobile, che questo sia avvenuto nelle ore della
movida, nel pieno centro della città deve lasciarci pensare sulla nostra
capacità di intervento in situazioni come quella descritta, ma soprattutto
sulla nostra capacità di prevenire questi insopportabili fenomeni di violenza. Purtroppo non è quello
accaduto un caso isolato; ormai in quell’area della città con una frequenza a
dir poco preoccupante, si verificano episodi di violenza sui nostri ragazzi.
Questo è insopportabile, ci umilia fino a coinvolgerci tutti a responsabilità e non
possiamo rimanere inermi di fronte al proliferare di questa violenza in città.
Violenza che è il frutto peggiore
di una società senza valori ma che certamente matura e prolifera laddove le
regole sono puntualmente e sistematicamente disattese. Non è possibile
abbandonare alla movida l’intera area di Parco Gabriella laddove non è
possibile circolare o rientrare a casa serenamente perché non si contano i
soprusi delle auto in sosta vietata o che invadono, fino a chiuderle le
carreggiate.
Non è possibile pensare che il
presidio delle forze dell’ordine sia rigoroso per il rispetto di discutibili
misure di chiusura del traffico veicolare e non sia “militaresco” con un
servizio imponente, certamente a piedi ed a tappeto nelle aree del centro
cittadino laddove la violenza sembra prendere il sopravvento.
Non è possibile che chi viene a
risiedere a Caserta e voglia passeggiare la sera nella magnifica piazza Carlo
III non possa farlo considerato il degrado in cui versa, mentre spendiamo soldi
pubblici per colorare la facciata del Palazzo con luci che nessuno vedrà se non
mettendo a rischio la propria incolumità.
Non è possibile che il consiglio
comunale approvi all’unanimità l’adozione di via S. Antida attestandone il degrado ed impegnandosi al
ripristino delle condizioni di normalità che dovrebbero essere il punto di partenza e non di arrivo
dell’azione politica.
Da qui l’appello alla normalità.
Caserta vuole tornare ad essere una città normale dove si può passeggiare per
il centro senza essere aggrediti, dove si può parcheggiare secondo le regole,
dove si può rientrare in casa senza litigare con chi ha parcheggiato dinanzi al
cancello per godersi la movida, dove via S. Antida sia semplicemente una bella
strada del centro storico. Quando saremo
riusciti a fare questo, potremo chiedere agli amici della Paramus Catholic High
School del New Jersey, per tramite dell’agenzia che ha organizzato il loro
soggiorno, di tornare nostri ospiti in una città rinata anche grazie alla
brutta esperienza che ragazzi come i nostri hanno subito nella nostra amata
città. In questo modo il loro disappunto potremmo sperare si trasformi in amore
per Caserta e per i suoi cittadini.
F.to Dr. Pierpaolo Puoti
Consigliere al comune di
Caserta
Comunicato stampa:
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