Vinile Live – Rassegna
d’inverno presenta
LUCIO D’AMATO &
GIACOMO BUFFA DUET
Lucio D’Amato /Pianoforte, Giacomo Buffa/Contrabbasso
Giovedì 19 febbraio 2015 – VINILE, via
Velia 26, Salerno – Start ore 21.30 – INGRESSO LIBERO
SALERNO.
Dagli Oasis ad Avishai Cohen a Thelonious
Monk, in
un viaggio sonoro che spazia dal pop-rock al jazz. Un progetto riformulato in
chiave del tutto personale, quello del duo formato da Lucio D’Amato e Giacomo
Buffa, che sarà di scena questo giovedì,
19 febbraio alle ore 21.30 con ingresso gratuito, per Vinile Live, la
rassegna promossa dall’open space di via Velia, nel cuore di Salerno, in
collaborazione con Progetto Sonora .
Un
concerto tutto in acustico: on stage
solo pianoforte e contrabbasso, con la totale eliminazione della base ritmica. Una
musica che non è solo improvvisazione, intesa come momento identificativo della
grande tradizione di matrice jazzistica, ma che si allarga e dà spazio all’interplay
e alla condivisione. Un’esibizione a tratti emozionale, in altri energica,
con qualche sorpresa fuori programma,
che però sarà svelata solo durante la performance dal vivo. Alla base del duo la profonda amicizia che
lega Lucio e Giacomo che, dopo dieci anni militando in varie formazioni, fanno
deciso di esprimere la propria visione estetica suonando in duo e seguendo come
fil rouge i propri gusti personali.
“La mia è una musica
democratica – sottolinea
il pianista Lucio D’Amato – È un grande contenitore in cui mettere
tutto, anche le cose meno belle, per poi rimasticarle e riportarle fuori in linea
con la propria sensibilità e la propria percezione del mondo. Mi identifico in
quello che faccio, sono io. Mentre suono racconto le mie varie anime e le
diverse esperienze passate, che attraversano generi all’apparenza molto
distanti tra loro: un arricchimento che oggi si concretizza e trova una veste
nuova. Il termine che più rappresenta me stesso oggi è “contaminazione”, perché
adoro contaminare me stesso con tutto
ciò che ricevo e che prendo. La direzione del nostro progetto, oggi, è questa”.
Fusione
ed incrocio di generi, quindi, per il live del duo che si definisce un “un
raccoglitore indifferenziato di musica”, il cui denominatore comune si ritrova semplicemente
nella purezza del suono.
Fonte: comunicato stampa
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