lunedì 16 febbraio 2015

Sociale: Antonio De Poli (Udc), introdurre affido per anziani, dal Veneto nuovo modello per welfare

Dichiarazione Sen. Antonio De Poli (vicesegretario vicario Udc) 
Sociale: De Poli (Udc), introdurre affido per anziani, dal Veneto nuovo modello per welfare

"Secondo le ultime proiezioni Istat, nel 2065 gli anziani in Italia passeranno da 12 a 20 milioni. Sono stime che devono indurre a una riflessione sugli attuali modelli di welfare che rischiano di non reggere a questo boom demografico della popolazione over 65. La legge sull'affido degli anziani che mercoledì prossimo verrà discussa in Consiglio regionale in Veneto - sostenuta, tra gli altri, dall'Udc- rappresenta una norma di civiltà. Ora è arrivato il momento che tale modello venga utilizzato a livello nazionale". Lo afferma il vicesegretario vicario Udc Antonio De Poli che commenta così la legge sull'istituto dell'affido a favore di anziani o altre persone a rischio o in condizione di disagio sociale. La legge è stata approvata lo scorso 15 gennaio in Commissione Sanità e mercoledì approderà in Aula a Palazzo Ferro Fini, a Venezia.
"Vista la sempre più alta incidenza degli anziani sul totale della popolazione, si impone la necessità di una nuova risposta a livello legislativo", spiega De Poli che è autore a Palazzo Madama di una proposta di legge sull'affido per gli anziani. Da qui nasce l’idea dell’affido, "uno strumento che però intende non sostituirsi ma affiancarsi a quelli già esistenti" come il ricovero dell’anziano in strutture residenziali. 

Sono tre le forme di affido previste:

A) Il piccolo affido consiste nelle prestazioni di aiuto necessarie per favorire l’autonomia della persona ancora capace di autogestirsi. Si tratta di una forma di aiuto gratuita;
B) l’affido di supporto che richiede un contributo più consistente nell’assistenza e cura della persona ancora in grado di vivere da sola;
C) l’affido in convivenza prevede l’accoglienza presso l'affidatario nel caso cui la persona non possa o non voglia vivere da solo;


"Si tratta di diffondere - conclude De Poli - un nuovo modello culturale di assistenza. La mia proposta di legge prevede, infatti, iniziative di sensibilizzazione oltre che corsi di formazione per i soggetti destinati ad assumere la funzione di affidatari. Sempre più spesso, in Italia, le famiglie, con maggiore fatica, riescono a sostenere le necessità di anziani e persone non autosufficienti. Questo è uno strumento in più a sostegno delle famiglie". 

Fonte: 
Ufficio stampa Udc

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