E’ in piena fermento,
a San Nicola la Strada, la campagna elettorale bis che dovrà portare
all’elezione del sindaco nel turno di ballottaggio in programma domenica
prossima, con seggi aperti dalle ore 7 alle ore 23 con a seguire lo scrutinio
delle schede. Com’è noto a contendersi lo scranno più importante in consiglio
comunale sono Angelo Pascariello e
Vito Marotta. Quest’ultimo, candidato di una coalizione che fa capo al Partito
Democratico, continua la sua campagna elettorale non proponendo nulla di nuovo
ma soprattutto, e questo è l’aspetto maggiormente negativo, demonizzando l’avversario e facendo
accordi personali, i cosiddetti “accordi
di bottega”, non affatto improntati agli interessi della collettività ma a
discapito della stessa. Basti pensare all’accordo ufficioso con il Movimento
Strada Nuova che, nell’ipotesi di vittoria al ballottaggio del candidato del
Pd, porterebbe in consiglio comunale personaggi come Megaro, Schiavo, Della Peruta,
Sortino, Santangelo, Terracciano, con l’appoggio esterno di Delli Paoli, gente
che ha governato fino a pochi mesi e che ha portato il Comune di San Nicola la
Strada al baratro, con la dichiarazione del dissesto finanziario. La domanda a questo punto sorge spontanea:
se gli elettori dovessero proporre gli stessi personaggi, perché
l’amministrazione passata è decaduta? Vale la pena ricordare un passo della
famosa delibera del 24 maggio 2013 con la quale è stato approvato il conto
consuntivo 2011 che presentava un avanzo di amministrazione di circa 508 mila
euro, per la quale la Corte dei Conti regionale non ha richiesto alcun
provvedimento correttivo. Anzi, si legge nel corpo della delibera, “la
conduzione dell’Ente nel 2010 e nel 2011 ha consentito un miglioramento
generale che ha portato al consolidamento di tutti gli obiettivi”. Lo
stesso sindaco di allora Pasquale Delli Paoli ebbe modo di dichiarare che: “Il
teatro tra una settimana lo affideremo. La piscina sta partendo. I campi da
tennis li stiamo dando. Non perché io voglio sposare la mia causa – ebbe modo
di sottolineare – ma perché è così che stanno le cose. Noi abbiamo pagato
tutto. Noi abbiamo disponibilità di bilancio”. E dopo poco più di un anno “il dissesto”. Il cittadino – elettore
dovrebbe guardarsi attorno per comprendere le menzogne che sono state dette
allora e affermate anche in questa campagna elettorale tutta mirata a denigrare
il candidato a sindaco Angelo Pascariello. Noi
abbiamo pagato tutto…e il dissesto finanziario? Il teatro affidato… ma chi sono i fruitori? La piscina…mai entrata in funzione e oggi in pieno degrado, come
inutilizzabili sono ancora oggi i campi da tennis. Cosa dire allora?
Affidarsi ancora all’improvvisazione e alle bugie? Oppure appoggiare chi i
doveri li ha sempre affrontati, gli errori altrettanto riconosciuti e le
menzogne combattute con la realtà dei fatti e i risultati ottenuti. L’identikit
è quello di Angelo Pascariello che a
giusta ragione è stato indicato come “la
strada maestra”, quella da seguire per uscire da questa triste realtà che
affligge San Nicola la Strada.
Fonte: Comunicato Stampa n.9 del 08 giugno 2015
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