ESCLUSIVA - BARI, Legrottaglie: "Catania, pronto per allenare in B. Inzaghi non si è "bruciato" al Milan"

Fonte: ESCL. ITASPORTPRESS1

10.06.2015 19:19 di Redazione ITA Sport Press Twitter: @ItaSportPress

In queste ore si parla molto del futuro allenatore del Catania. Accostati al sodalizio di via Magenta gli ex calciatori Pasquale Marino (anche ex mister) e Roberto De Zerbi. Per diversi motivi sembra difficile raggiungere un’intesa con gli allenatori del Vicenza e del Foggia, ed ecco che per i tifosi del Catania ci sarebbe anche un ex calciatore rossazzurro di grande esperienza e di indubbie qualità tecniche, umane e professionali come Nicola Legrottaglie che potrebbe prendere il posto di Dario Marcolin. L’ex difensore di Milan e Juventus ha iniziato la carriera di tecnico la scorsa stagione a Bari allenando gli Allievi, ma la sua grande esperienza acquisita sul campo, potrebbe già bastare per guidare il Catania in Serie B. Tra l’altro l’ingaggio sarebbe in linea con le strategie della dirigenza rossazzurra che deve fare i conti con la riduzione degli introiti della Lega calcio.

Legrottaglie ai microfoni di Itasportpress.it ha ammesso che l’idea di allenare il Cataniasarebbe interessante. “Se la dirigenza etnea mi chiamasse io verrei di corsa. Sarebbe un bellissimo ritorno in una città che amo. Con i tifosi ho un ottimo rapporto anche se mi è dispiaciuto non aver avuto la possibilità di salutarli dal campo ma solo attraverso la stampa. Allenare in B non mi spaventa affatto e potrei fare un buon lavoro conoscendo anche molti calciatori dell’attuale rosa”. La prima cosa che farei?  “Cercherei di coinvolgere tutta la città perché si vince insieme. Senza il sostegno di tutte le componenti non si va da nessuna parte. E’ questo il segreto per vincere i campionati. Comunque non mi ha chiamato nessuno da Torre del Grifo ed ho avuto un contatto con club di Lega Pro (Martina Franca ndr.)”. Inzaghi al Catania? “Conosco bene Pippo e penso che difficilmente allenerebbe in Serie B dopo aver guidato il Milan. La dirigenza rossonera lo ha coccolato dandogli fiducia fino alla fine. Un segnale di grande rispetto verso un campione che ha fatto la storia del Milan. Inzaghi non si è bruciato e sono sicuro che farà una buona carriera da allenatore”