giovedì 2 luglio 2015

Scuola: De Poli (Udc), disabili no studenti serie B, Governo "vigili" su Regioni

Roma, 2 Luglio 2015
 
Dichiarazione Sen. Antonio De Poli (UDC)
 
Scuola: De Poli (Udc), disabili no studenti serie B, Governo "vigili" su Regioni 

"Il Governo intervenga e vigili sulle Regioni che non hanno ancora emanato una legge regionale di riordino delle funzioni alla luce della riforma Delrio. Senza questo atto normativo, qualsiasi azione rischia solo di rispondere a una situazione di emergenza ma non risolve il problema alla radice". Lo afferma il vicesegretario vicario UDC Antonio De Poli che interviene sulla questione dei disabili sensoriali, i quali, dal prossimo anno scolastico, "rischiano seriamente di non avere i servizi necessari di assistenza previste dalla legge". La legge n.56/2014 ha soppresso le Province, ricorda De Poli, e ne ha redistribuito le principali competenze. Tuttavia, questo intervento normativo ha creato un vuoto legislativo. Il decreto legislativo n. 112/1998, infatti, attribuiva proprio alla Province il compito di garantire assistenti educativi e della comunicazione. Sempre le stesse Province dovevano assicurare il trasporto scolastico delle persone con disabilità. "Una volta sparite le Province, rischiano di sparire anche i servizi - afferma De Poli - Partiamo dal fatto che non tutte le Regioni hanno adempiuto all'attuazione della legge Delrio sul riordino delle Province: e questo potrebbe già creare delle difficoltà concrete. Noi chiediamo che il Governo si faccia garante dei diritti dei disabili e intervenga prima che sia troppo tardi". "Il caos normativo è dietro l'angolo", avverte De Poli. "Prima che inizi l'anno scolastico, chiediamo al presidente del Consiglio Matteo Renzi e al sottosegretario Bressa che sappiamo essersi occupato della questione con grande attenzione di trovare una soluzione a tutela delle persone con disabilità che non possono essere considerati studenti di serie B".
 
 
 Fonte: 
Ufficio Stampa UDC

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