mercoledì 2 settembre 2015

Il regista Ivano De Matteo giovedì al Duel Village di Caserta

COMUNICATO STAMPA

Ivano De Matteo e ‘La Bella Gente’ al Duel Village


Il film affronta i temi dell’accoglienza e dell’integrazione


 

Giovedì 3 settembre alle ore 20.30 in via Borsellino a Caserta


La nuova stagione cinematografica del Duel Village di Caserta si apre con un evento d’eccezione. Ospite in sala - giovedì 3 settembre alle ore 20.30 - il regista Ivano De Matteo. Autore de ‘Gli equilibristi’, ‘Ultimo stadio’ e ‘I nostri ragazzi’ (gran successo l’anno scorso a Venezia nella sezione ‘Giornate degli Autori’) , De Matteo presenterà in sala il film ‘La Bella Gente’ interpretato da Elio Germano, Monica Guerritore, Antonio Catania, Iaia Forte, Giorgio Gobbi, Myriam Catania e Victoria Larchenko. Vincitore in Francia del Gran Premio al Festival del film italiano di Annecy 2009 e applaudito al Torino Film Festival, ‘La Bella Gente’ arriva finalmente in Italia dopo 6 anni di attesa. Un’opera di grande spessore artistico e culturale che denuncia il finto perbenismo della società borghese e tutti quei buoni propositi finalizzati a conservare una solidarietà ‘di facciata’. Il tema del film, quanto mai attuale, è quello dell’accoglienza, dell’integrazione, della solidarietà. In tanti ricorderanno il regista romano anche per le sue interpretazioni sul grande e sul piccolo schermo. Nel 2002 Daniele Vicari lo volle in ‘Velocità massima’ al fianco di Valerio Mastandrea, nel 2008 ha vestito i panni di ‘Er Puma’ nella serie tv ‘Romanzo Criminale’ di Stefano Sollima. Premiato con il Nastro d’argento per il suo ruolo in un cortometraggio, Ivano De Matteo ha ottenuto anche una menzione speciale al Torino Film Festival come documentarista. Il regista incontrerà il pubblico del Duel Village subito dopo la proiezione del film.
LA TRAMA
Susanna e Alfredo, cinquantenni romani di sinistra, insieme da quando manifestavano contro ogni tipo di discriminazione, sono pronti a trascorrere l’estate nella loro casa di campagna. Un giorno lei, psicologa, incrocia per la strada una ragazza costretta a prostituirsi e decide di «salvarla»: si chiama Nadja, è ucraina, la porta a casa, le offre ospitalità. Tutto in un primo momento pare semplice, ma la situazione si complica. 

IL TRAILER

COSA DICE LA CRITICA
De Matteo mette in scena personaggi che si rivelano progressivamente con un dosaggio accurato di azioni e prese di posizione spesso produttivamente contraddittorie. Il più grande pregio del suo cinema sta anche nel giudicare la distanza che separa le buone intenzioni di alcuni suoi protagonisti dalle loro opere ma soprattutto nel costringere lo spettatore ad indossare, passo dopo passo, sequenza dopo sequenza, i loro panni e forzarlo a chiedersi cosa farebbe se fosse al posto loro. Non è un'operazione facile ma anche in questo caso si può affermare che è riuscita nell'intento. Perché chi guarda questa 'bella gente' da una posizione progressista non può che aderire all'entusiasmo di Susanna che desidera riscattare la giovanissima Nadya dalla sua condizione di degrado ma nutre anche le iniziali incertezze di Alfredo mentre detesta la brutale insensibilità degli arricchiti vicini di casa con piscina.  I problemi nascono quando si comincia a intravedere come sia tuttora veritiero il detto popolare che afferma che 'la strada per l'inferno è lastricata di buone intenzioni'. È su questa che De Matteo ci conduce chiedendoci di confrontarci con la realtà in un film in cui non vengono messi in gioco solo gli agiati e open minded genitori ma anche la generazione dei figli. Con risultati che si possono immaginare. O forse no.
Giancarlo Zappoli (MYMOVIES.IT)


Fonte: comunicato stampa

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