domenica 10 gennaio 2016

Al cinema/teatro Ricciardi di Capua: il cinema ritrovato". Domani, lunedì 11 gennaio, "Il grande dittatore" di Charlie Chaplin


AL TEATRO RICCIARDI DI CAPUA 
“IL CINEMA RITROVATO”
La rassegna cinematografica che mostra
al pubblico del presente i film del passato
freschi di restauro.
Domani, lunedì 11 gennaio alle 20.30
IL GRANDE DITTATORE
di CHARLIE CHAPLIN

Dopo la pausa natalizia torna domani al cinema/teatro Ricciardi di Capua “Il cinema ritrovato”, la rassegna che sigla la collaborazione con la Cineteca di Bologna che da ventinove edizioni conduce gli amanti del cinema in viaggi memorabili attraverso storiche meraviglie della settima arte.
Un grande classico restaurato che, in anteprima al Ricciardi di Capua, ripropone “Il Grande Dittatore”, la parodia di Adolf Hitler creata nel 1940 da Charlie Chaplin.
Un monito contro ogni dittatura, con cui l'attore lanciò al mondo il suo messaggio di pace all'alba della Seconda Guerra Mondiale.
Il film nacque da un progetto, poi mai realizzato, su Napoleone, e a Chaplin servirono ore di studio delle immagini di Hitler per costruire il personaggio di Adenoid Hynkel, interpretato dallo stesso Chaplin, e quello di Benzino Napaloni, il Benito Mussolini che fu affidato all'interpretazione di Jack Oakie. Chaplin si trovò nel doppio ruolo del dittatore tedesco e del suo classico 'vagabondo', che nella pellicola è un barbiere ebreo: è a lui che il destino riserva l'impresa impossibile, parlare al mondo.
E lui parla di pace. Un discorso che forse segna il momento clou dell'opera dell'artista. Dalla stesura delle prime bozze all'uscita in sala del Grande Dittatore trascorsero due anni. Due anni in cui mutò il mondo: il 12 novembre 1938, tre giorni dopo la “Notte dei cristalli”, Chaplin fece infatti richiesta di depositare il titolo alla Library of Congress. Il primo ciak fu battuto il 9 settembre 1939, otto giorni dopo lo scoppio del secondo conflitto mondiale. La proiezione a New York fu il 15 ottobre 1940 e due giorni dopo il Minculpop emanò la perentoria disposizione di "ignorare la pellicola propagandistica dell'ebreo Chaplin". Il grande dittatore sarebbe stato proiettato solo alla fine di ottobre1944 aRoma e Firenze. Il Nord Italia avrebbe dovuto attenderela Liberazioneper vederlo. Solo nel 1972, con un Oscar alla carriera, gli Stati Uniti si sarebbero riconciliati con Chaplin vent'anni dopo la persecuzione maccartista.
Costo biglietto: 5 euro

Fonte: comunicato stampa

Nessun commento:

Posta un commento