Si chiama DroRotary, ha superato
con esito positivo tutti i test di prova e sarà presentato in una simulazione
di intervento domani martedì 10 maggio alle ore 11 nel Parco Reale della Reggia
di Caserta.
Il progetto si basa sull’utilizzo
di un drone salvavita per il trasporto di dispositivi medico-sanitari nei
luoghi di difficile accesso per i mezzi tradizionali. È stato ideato dal presidente
del Rotary Club Caserta Terra di Lavoro Maurizio Masciello e dal segretario, il
dottor Roberto Mannella, direttore della centrale operativa del servizio 118
della Provincia di Caserta, centrale allocata presso l’Azienda Ospedaliera
“Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta.
“Mi auguro che il progetto possa
riscuotere, nel corso della presentazione ufficiale alle istituzioni, un
riscontro di pieno successo”, così ha scritto il ministro della Salute Beatrice
Lorenzin.
L’iniziativa prevede l’utilizzo di
un’Apr, aeromobile a pilotaggio remoto, cosiddetto drone, quale mezzo di
trasporto, in tempi rapidi e in luoghi difficilmente raggiungibili, per
dispositivi sanitari salvavita, come defibrillatori, fiale di adrenalina
pronta, siero anti-veleno di vipera.
Il progetto è stato realizzato in
collaborazione con il 118 Caserta, la sezione di Caserta dell’associazione Arma
Aeronautica, l’azienda casertana TopView, leader nella realizzazione di droni,
e la PhysioControl azienda di riferimento nella produzione di defibrillatori.
Dopo la fase sperimentale si
passerà a quella attuativa, che prevede l’integrazione del DroRotary nel servizio
di emergenze sanitarie del 118, con un utilizzo confinato alle zone impervie
.
Fonte: L’addetto stampa (Enzo Battarra)
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