CASERTA – La seconda serata della rassegna teatrale Un Palco Per Tutti, è andata in scena il 13 gennaio u.s., ad andare in scena è stata l’associazione Teatrale Cangiani di Napoli con i Casi sono due di Armando CURCIO, libero adattamento di Lucio MONACO, al teatro Don Bosco, la serata teatrale si è svolta all’insegna di un grade evento la macchina organizzatrice diretta da Mimmo FERRARA a predisposto e curato ogni particolare tant’è che il pubblico in galleria più volte richiamava l’inizio della commedia con applausi… Alle 2015 a prendere palco sono stati Rino BUFFARDI nei panni del cuoco (Gaetano Esposito I) e Pino Minervino nei panni del cameriere (Giuseppe RECCHIA), cosi ad avvicendarsi sono stati: Italo IOVENE (Barone Ottavio del Duca), Francesca BRUNO (Maria), Valeria SCOTTI (donna Federica - Governante), Pina MATRISCIANO (Baronessa Aspasia), Enzo PALLADINO (Augusto), Lucio MONACO (Ciro Monfrecola), MarcoPANICO (Gaetano Esposito II), Elena GIORDANO (Teresina Monfrecola), tecnico Luci ed audio Ludovico, il presentatore StefanoLAUDADIO, il trucco ed il parrucco sono stati curati in modo eccellente da LORY ALE MAKE UP. Spesso durante i tre atti il pubblico ha sottolineato con intensi applausi mana mano che gli attori recitavano magistralmente il copione molto particolare, “I casi sono due” è un capolavoro di intelligenza e comicità, ricco di colpi di scena che si susseguono fino all’ultimo minuto dello spettacolo, dove un finale imprevedibile e un po’ malinconico riconcilia tutti i fili della trama. La vicenda è ambientata in casa del barone Ottavio Del Duca e della moglie Aspasia. I due coniugi vanno d’accordo ma le loro giornate, pur senza screzi, procedono mestamente verso la vecchiaia, senza la consolazione di un figlio, di un erede, che non hanno potuto avere. La baronessa sublima l’istinto materno nelle esagerate attenzioni verso il vecchio cane; il barone invece somatizza la frustrazione in una serie di malattie psicosomatiche. Finché si decide a rintracciare un figlio illegittimo, nato dalla fugace relazione con una cantante. Quando l’improbabile investigatore contattato dal barone dichiara di aver scoperto l’identità del ragazzo le cose sembrano cambiare, ma la situazione prende subito una piega inattesa: diverse circostanze e coincidenze indicano che l’erede è il cuoco di casa Del Duca, Gaetano Esposito, bugiardo matricolato e furbone patentato, che si trova così improvvisamente elevato al rango di baronetto. Vincenzo, acquisito il nuovo status di nobile, non perderà occasione per vessare la servitù e sfoggiare un comportamento tutt’altro che aristocratico. Improvvisamente la situazione si complica ulteriormente perché l’investigatore propone un secondo Gaetano Esposito: a questo punto esplode una catena di equivoci e rovesciamenti…. La rassegna come la scorsa edizione si poggia sulla stessa impronta solidaristica sottolineata dall’impegno a devolvere in beneficenza il ricavato delle serate a due associazioni Onlus presenti sul territorio: Comunione Mariana ed Idea Chiara. Ieri sera alla rassegna è intervenuta come ospite d’onore l’attrice Lucia Oreto, sono state osservate attenzioni e note di stima dagli attori e dal pubblico che con una standing ovation ed un omaggio floreale hanno ringraziato l’ospite intervenuta, a sorpresa per la ORETO è stata letta una poesia a lei dedicata Lucì interpretata da Francesco FUNARO. Lucia ORETO ha ringraziato gli organizzatori e il pubblico con parole di gratitudine e riconoscenza...Ho avuto il piacere di essere ospitata da tutte persone perbene e autentiche… Un plauso in particolare va alla giuria della rassegna composta dal Truccatore e visagista teatrale e cinematografico di indiscussa professionalità quale Renè BONANTE, dall’attrice eclettica e professionista Rossella CARELLA e dal regista nonché Geologo Maurizio GIORDANO. le riprese televisive sono state curate da Capri Events e Tele Capri News .
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