sabato 11 febbraio 2017

IL VESCOVO D’ALISE PRESSO LA PARROCCHIA N. S. DI LOURDES CELEBRA L’APPARIZIONE DELLA VERGINE MARIA





Presso la parrocchia N.S. di Lourdes solenne celebrazione eucaristica  presieduta dal vescovo Mons. Giovanni D’Alise per la festività della Beata Vergine  Maria assistito dal parroco don Pietro Pepe, dai sacerdoti don Nicola Buffolano, don Giovanni Gionti Rettore del Santuario di S. Anna,  don Stefano Sgueglia  dal diacono don Luigi  Capasso, con il  servizio di coordinamento degli ammalati curato dall’U.N.I.T.A.L.S.I. (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati)  e dai medici cattolici, il servizio liturgico a cura dei ministranti della parrocchia ed il servizio d’ordine con il  Gruppo Scout e l’Azione Cattolica. La ricorrenza ha avuto inizio con una veglia di preghiera ed è proseguita nella mattinata di sabato con la recita del Santo Rosario ed una partecipata S. Messa. Nell’Omelia il Vescovo ha detto di essere molto lieto di celebrare la festa della Madonna di Lourdes in questa parrocchia dedicata a Lei, poi Mons. D’Alise ha sottolineato come oggi è la giornata mondiale  del malato ed in merito a citato San Giovanni Paolo II, il papa che è stato colui che ha voluto che proprio nella memoria della Madonna di Lourdes si celebrasse la Giornata Mondiale del Malato che è giunta al 25° anno. Il mese di febbraio –ha evidenziato il parroco don Pietro Pepe – è il tempo di Maria, che diventa per ognuno di noi il “Buon Samaritano”, Lourdes ricorda le apparizioni mariane più famose della storia. Esse avvennero nel 1858 ed ebbero come protagonista una ragazza di quattordici anni di nome Bernadette Soubirous. La vergine le apparve per ben diciotto volte in una grotta, lungo il fiume Gave. Oggi è una riscoperta di Maria come Colei che rende vicino Dio, ricco di Misericordia  e  mai come in questa epoca abbiamo bisogno di comprensione e di speranza. Maria appare per noi come segno di consolazione  e di sicura speranza, una nuova forza e un nuovo coraggio che ci proiettano nel compito che la provvidenza ha assegnato a noi cristiani: quello di portare “il vino nuovo”, la gioia di Dio, Cristo Via, Verità e Vita al mondo nuovo. Al termine della partecipata solenne celebrazione è intervenuto il presidente dell’UNITALSI Avv. Renato Iaselli che nel ringraziare il Vescovo e don Pietro Pepe ha detto come la sua Associazione si senta “di casa” nella Parrocchia di N.S. di Lourdes.



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