IL MUSEO ITINERANTE DELLO SPORT CAMPANO A SAN NICOLA
LA STRADA
La partecipazione degli olimpionici Arturo Di Mezza, Angelo Musone e Clemente
Russo
Simpatica
e riuscita giornata di sport a San Nicola la Strada in occasione
dell’inaugurazione nel salone borbonico del Comune, gremito di dirigenti
sportivi e giovanissimi atleti delle società locali, del Museo itinerante dello
sport campano, allestito dal Comitato Regionale del Coni in previsione delle
Universiadi 2019. “Dopo Napoli, San Nicola la Strada è la prima città ad
ospitare l’evento - ha evidenziato nel suo intervento di apertura il presidente
regionale Coni Sergio Roncelli - siamo particolarmente legati ad una comunità
caratterizzata da una vera e propria cittadella dello sport con l’unico
impianto d’Italia e soprattutto del Sud dedicato esclusivamente al
tennistavolo”. “Con il Museo itinerante dello sport - ha proseguito il
dirigente sportivo - intendiamo sottolineare non solo gli aspetti storici ma
anche quelli culturali di tante discipline e di campioni, modello positivo per
i nostri giovani”. Analoghi concetti sono stati ribaditi dal Sindaco
di San Nicola Vito Marotta che ha ricordato i legami con il Coni, rafforzarti
nei mesi scorsi dall’evento Sport in…Comune con l’ospitalità alla finale
provinciale della kermesse dei circa 25 Comuni finalisti. L’auspicio di
positivi collegamenti con le Universiadi 2019 è stato espresso dall’on.
Lucia Esposito che ha ricordato come in Senato e nel Parlamento si stia
lavorando per rafforzare gli aspetti finanziari e organizzativi di un evento
che per la Campania sarà sicuramente storico. Hanno quindi portato il saluto
l’assessore allo sport di San Nicola Franco Feola e il Delegato Coni di Caserta
Michele De Simone.
Quanto mai
effervescente l’intervento dei tre olimpionici presenti, Angelo Musone e
Clemente Russo per il pugilato, Arturo Di Mezza per l’atletica, stimolati dalle
domande di Lucio Bernardo, delegato provinciale dell’Unione Stampa Sportiva
Italiana, che ha coordinato gli interventi nel riuscito incontro, ricordando
l’olimpionico di Grenoble nel bob a due Andrea Clemente, sannicolese cui è
dedicato lo Stadio locale.
Arturo Di Mezza,
olimpionico sui 50 km. di marcia (4° ad Atlanta 1996, tre bronzi alle
Universiadi), ha affrontato il tema dell’alimentazione e della salute,
evidenziando come attraverso lo sport i giovani raggiungono stili di vita
sempre più equilibrati; Angelo Musone, bronzo nel pugilato alle Olimpiadi di
Los Angeles 1984, ha raccontato la sua esperienza di atleta, dirigente federale
e ora assessore allo Sport del Comune di Marcianise, dove sta conducendo in
porto il progetto per la realizzazione di un palazzetto “tempio della boxe”;
infine Clemente Russo, due volte argento nel pugilato a Pechino e Londra, un
altro dei grandi pugili di Marcianise, capitale mondiale della boxe, unico
comune con tre campioni mondiali (Tommaso Russo, Clemente Russo e Mirko
Valentino), il quale ha riconfermato la sua volontà di partecipare ai Giochi
Olimpici di Tokio 2020, puntando al record di presenze a cinque
Olimpiadi consecutive, unico nella storia del pugilato.
Alla fine tutti a
complimentarsi ed a far selfie con i tre campioni, esempi di impegno agonistico
ma anche di stile umano e sociale, prima di soffermarsi sulle numerose
“chicche” esposte nella mostra, tra le quali le anfore portate con l’acqua del
proprio mare dai paesi partecipanti nel 1963 ai Giochi del Mediterraneo a
Napoli. “L’acqua - ha ricordato il presidente Roncelli - fu versata in un unico
contenitore a testimoniare la fratellanza e l’amicizia tra popoli che
affacciavano su un Mediterraneo di pace, oggi purtroppo dalle
caratteristiche più drammatiche per colpa delle guerre e dell’immigrazione”.
La mostra del Museo itinerante
rimarrà nel salone borbonico sino a mercoledì per essere poi trasferita in
altra collocazione.
La partecipazione degli olimpionici Arturo Di Mezza, Angelo Musone e Clemente
Russo
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