giovedì 9 novembre 2017

PRESTIGIOSA AFFERMAZIONE DI DUE ALUNNE DELL’ISTITUTO TERRA DI LAVORO NELLA QUARTA EDIZIONE DEL PROGETTO PANORAMA D’ITALIA.




Il Terra di Lavoro premiato con duecento libri destinati alla biblioteca

Prestigiosa affermazione per le alunne Ilona Savuliak della classe IV H e Anna Lama della classe VH  dell’indirizzo turistico  dell’Istituto Terra di Lavoro di cui è preside la dott.ssa Emilia Nocerino, che sono state premiate per il miglior elaborato presentato nel corso dell’iniziativa “100 Libri per 1 scuola”  del progetto Panorama d’Italia, il tour del settimanale del Gruppo Mondadori. La premiazione  si è tenuta presso il dipartimento di Scienze Politiche dell’Università Luigi Vanvitelli effettuata dal direttore Giorgio Mulè.   Le alunne coordinate dai docenti Antonella Antonucci e Marco Lugni hanno risposto al quesito dell’iniziativa “Qual è il tuo libro preferito e perché vorresti lasciarlo in eredità alla tua scuola”, Ilona Savuliak ha scelto   per l’occasione il libro “La formula del cuore” di Catherine Ryan Hyde, l’allieva ha preferito questo libro perché leggendolo lo porterà sempre nel suo cuore, diventandone una sua fonte d’ispirazione. Questo un significativo passaggio del suo elaborato “ la realtà è dura e il mondo è lontano dal Paradiso, però se abbiamo la forza, la voglia e il coraggio possiamo cambiare tutto. Non dobbiamo aspettare l’opportunità dobbiamo crearla. Se vogliamo cambiare la realtà dobbiamo solamente fare qualcosa per gli altri, perché anche un piccolo favore può avere grande valore, e possiamo trovare la chiave per capire i cuori di tutti”.  Mentre Anna Lama ha scelto “Seta” dello scrittore  Alessandro Baricco, perché è un libro da leggere e rileggere, avvolgente e delicato come la seta……ma anche intrigante e nel quale ci sarà sempre qualcosa di nascosto, su cui non ci si è soffermati abbastanza a sorprendervi. A volte – ha scritto nell’elaborato Anna -  si sente il bisogno di estraniarsi dalla realtà, per rifugiarsi in un luogo tranquillo e lasciarsi trasportare dalla lettura di un buon libro, io – ha precisato Anna – una sera di dicembre , per farlo, ho scelto proprio “Seta”, una storia breve ma intensa, misteriosa, capace di catturarmi e travolgermi, portandomi in un luogo lontano, in un paese ancora sconosciuto nell’Ottocento, il Giappone. “Gli eccellenti elaborati hanno  permesso alla biblioteca della nostra scuola -   sottolinea una soddisfattissima preside Nocerino -   di incrementare il suo prezioso patrimonio con altri duecento libri e  questa ulteriore affermazione evidenzia  come l’indirizzo turistico si prefigge di formare esperti con competenze specifiche”.



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