lunedì 5 febbraio 2018

Ultime notizie dal Sindacato Unitario Giornalisti Campania Tgr Campania non è l’ufficio stampa di De Luca, parole inaccettabili

Tgr Campania non è l’ufficio stampa di De Luca, parole inaccettabili
Vincenzo De Luca
Nel consueto spazio di una televisione privata salernitana che da anni vede protagonista il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, il governatore si è scagliato con inaudita veemenza contro il servizio pubblico radiotelevisivo. Ci sconcertano e indignano il tenore e il contenuto delle dichiarazioni.
La terza Rete ha fatto delle cose di una gravità inaudita contro la regione Campania e contro la verità, dice il Presidente, elencando una serie di presunte disattenzioni della Tgr Campania verso iniziative da lui ritenute importantissime.
  1. Mercoledì mattina abbiamo presentato il Piano regionale dei trasporti. Il Tgr non ha dato neanche la notizia. E uno scandalo!, la prima accusa. Invitiamo il Presidente, probabilmente mal informato, a guardare il Telegiornale delle 19,35 per ascoltare il servizio andato in onda e lintervista da lui rilasciata.
  2. Sabato alle 14 non viene data nemmeno la notizia della conferenza stampa sul Piano ospedaliero e viene mandato in onda solo un minuto nel notiziario delle 19,35, prima delle notizie sportive e senza titolo, continua. Invitiamo il Presidente a guardare il telegiornale delle 14 di quel giorno, per rendersi conto della cronaca che ha stravolto limpaginazione del notiziario (obbligandoci a una inevitabile scelta dei titoli) e il telegiornale delle 19,35 dove il servizio sul Piano ospedaliero è andato in onda anche stavolta corredato da una sua intervista, non alla fine del telegiornale come lui lascia intendere, ma a metà del notiziario,  subito dopo le tragiche notizie di cronaca (questo lelenco: slavina a Roccaraso con due campani travolti, violenze baby gang, intervista al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale dei Minori sulle baby gang, appello del cardinale Sepe dopo gli atti di violenza tra minori, omicidio a Teverola). Il Presidente, inoltre, omette di specificare, o forse dimentica, che il giorno successivo il tema è stato trattato con un ulteriore servizio di approfondimento di oltre 2 minuti, corredato da grafica digitale per descrivere al meglio le novità del Piano da lui presentato.
Premesso che il Governatore della Regione Campania dovrebbe avere compiti diversi da quello di decidere la durata dei servizi o il loro ordine di messa in onda (ruolo egregiamente svolto dal nostro caporedattore, territorialmente responsabile delle scelte editoriali della Tgr Campania), ci dispiace constatare che la massima istituzione regionale immagini che la Tgr sia un suo personale ufficio stampa.   
Riteniamo le parole utilizzate dal Governatore (un atto di censura politica) gravemente lesive della dignità dellintera redazione, che mai consentirebbe uninformazione che occulti la verità. Forse abituato a monopolizzare linformazione dalle tribune delle televisioni private, De Luca ha dimenticato il ruolo super partes del servizio pubblico radiotelevisivo.
Ex Fissa, al via dal 1° febbraio lo sportello telematico della Fnsi

Sarà attivo, dal prossimo primo febbraio, lo sportello telematico che la Federazione Nazionale della Stampa Italiana mette a disposizione di tutti colleghi interessati dal Fondo Integrativo contrattuale Ex Fissa.
Chi vorrà avere informazioni relative al proprio credito residuo ed all’importo dell’eventuale transazione – secondo le opzioni prescelte in sede di manifestazione di interesse (riduzione del credito al 50%, 55% o 60% e conseguente liquidazione in 1, 3 o 5 anni) – dovrà inviare una richiesta, corredata da un documento di identità in corso di validità, al seguente indirizzo di posta elettronica: exfissa@fnsi.it.
La predetta richiesta dovrà essere presentata compilando – in ogni suo campo – l’apposito modello scaricabile qui o in fondo all’articolo.
Gli uffici della Federazione, verificata la completezza della domanda, provvederanno tempestivamente a contattare telefonicamente i colleghi per fornire loro le informazioni richieste.
Inpgi: ancora una conferma dai tribunali circa la natura subordinata dei collaboratori formalmente inquadrati come autonomi

La Corte di Appello di Roma ha recentemente ribadito e confermato quanto gia pronunciato dal Giudice di  Primo Grado sentenza 3751/2014 in ordine al riconoscimento della natura subordinata del rapporto di lavoro di cinque giornalisti che hanno prestato la loro attivita in favore di uno dei piu importanti Services televisivi specializzati nella realizzazione di programmi di informazione e approfondimento (c.d. infotainment) .
La Corte ha riconosciuto che le modalita di svolgimento dellattivita dei giornalisti de quibusinquadrati come co.co.co o con contratti a progetto si erano svolte  secondo quanto previsto dallart. 1 del CCNLG.
Ancora una volta i rilievi emersi allesito di un accertamento ispettivo sono stati confermati in sede giurisprudenziale, ribadendo che la necessita di garantire la realizzazione di detti programmi e lindispensabile e stabile apporto che i giornalisti dovevano dare a detta realizzazione rendono poco credibile, ed in concreto non compatibile, una prestazione lavorativa da svolgere in asserita assoluta autonomia, svincolata da ogni direttiva e controllo, nonche dal necessario rispetto di un costante e tendenzialmente quotidiano impegno (si trattava di programmi che andavano in onda settimanalmente e che necessitavano della preventiva preparazione).
E ancora: la stessa struttura del prodotto realizzato () appare fortemente orientata alla capillare copertura di eventi relativi a tematiche essenziali per la completezza del prodotto editoriale (attualita, cronaca bianca, nera, giudiziaria, politica, spettacolo, e cosi via). Il lavoro redazionale appare orientato verso la realizzazione di unattivita prevalentemente di desk mirata alla visione delle agenzie ed alla preparazione dei diversi servizi di approfondimento per le puntate realizzate.
Approvata legge sull’editoria, ok agli emendamenti del SUGC: “Soddisfatti”

Quasi tutto l’impianto degli emendamenti proposti dal Sindacato unitario giornalisti della Campania è stato inserito nella legge In materia di informazione e comunicazione istituzionale e di sostegno dell’editoria locale approvata dal consiglio regionale della Campania. Un ringraziamento va a tutti i consiglieri regionali che hanno fatto proprie le nostre proposte affermano il segretario del SUGC, Claudio Silvestri, e la delegata al lavoro autonomo e alle pari opportunità Laura Viggiano In particolare quelle che ampliano la platea ai liberi professionisti e favoriscono le pari opportunità, e quelle che estendono le opportunità anche ai siti di informazione online. E’ un passo in avanti con un contributo importante del sindacato.

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