sabato 28 marzo 2020

Il Segretario Generale del Sindacato dei Carabinieri UNAC scende in campo a tutela della salute dei militari dell’ARMA, in tempo di covid 19



ROMA - In queste ore è stato diffuso un duro monito del Segretario Generale Nazionale del Sindacato Carabinieri e Militari U.N.A.C. dott. Antonio Savino, in tempo di coronavirus covid-19.

Ecco la nota ai media divulgata anche via social:
«La Mossa dei generali per pararsi il culo.
Hanno indotto la IV Commissione (corrotta ed alla mercé dei generali) di richiedere al Governo una tutela civile e penale per i Generali responsabili dell'esposizione al COVID 19 di tutti i Carabinieri non dotati di Dispositivi Individuali di Protezioni ovvero tute, maschere, occhiali e guanti, tanto da far contaminare centinaia di Carabinieri e portare alla morte decine di Noi.
Il Sindacato Carabinieri ha presentato un Esposto alla Procura della repubblica di Roma, nei confronti del Comandante generale dell'Arma, del Capo di Stato Maggiore, e di tutti i Comandanti di Regione, Battaglioni Mobili e Comandi Provinciali. Questi vigliacchi la devono pagare. Il Sindacato intende procedere civilmente per risarcimento danni nei confronti di questi lestofanti, invita quindi tutti i Carabinieri in PRIMA LINEA a mettersi in contatto con il Sindacato inviando una email al seguente indirizzo presidenza@carabinieri-unione.it vi ricontatteremo per inserirvi nell'azione civile. E' molto importante che tutti ci cauteliamo da subito contro questi signori incompetenti, incoscienti e vigliacchi, nonché contro i signori Parlamentari della IV Commissione alla Camera che vuole "coprire" le loro nefandezze. Appena finirà l'emergenza, conteremo purtroppo i morti ed i contagiati tra i Carabinieri.
COVID19. “LIMITARE LA RESPONSABILITA’ DEI DIRIGENTI MILITARI”. LO “STRANO” INVITO DELLA IV COMMISSIONE DIFESA AL GOVERNO
Nella seduta odierna la IV Commissione Difesa del Senato ha approvato, con voto unanime, il seguente parere favorevole al DDL 1766 (legge di conversione del d.l. n. 18/2020).
Nulla di particolarmente eclatante (richiesta di maggiori risorse da destinare agli straordinari ed alla indennità collegate a “Strade Sicure”, ecc.) tra le “condizioni” espresse dalla Commissione per fornire nel citato parere.
Al contrario, tra gli inviti (“osservazioni”) al Governo ne abbiamo rilevato uno che ci ha suscitato una qualche perplessità, anche per il fatto che la stessa politica che, in nome della specificità militare, si oppone all’equiparazione dei lavoratori militari a quelli civili dello stesso comparto in tema di diritti sindacali, al contrario si premura di equiparare (limitandola) la responsabilità penale ed amministrativa dei dirigenti militari in materia di sicurezza sul lavoro e rischio biologico a quella del resto dei dirigenti pubblici. Come dire … la specificità dipende dai soggetti: Colui che esegue è militare, e basta, mentre colui che dirige è militare, ma avrebbe la stessa responsabilità del dirigente civile.
Il parere completo è prelevabile al seguente link del sito ufficiale del Senato.
Sotto, l’osservazione su cui è il caso che tutti i Gruppi Parlamentari fornissero spiegazioni.
“3) valuti il Governo, in conformità con quanto previsto in situazioni analoghe per le altre amministrazioni dello Stato, di garantire forme di tutela, in sede civile e penale, nei confronti dei responsabili delle strutture delle Forze armate (compresa l’Arma dei carabinieri), limitando la loro responsabilità qualora questi abbiano assolto agli obblighi di informazione del personale sui rischi di contaminazione da agenti virali, e gli ordini emanati siano conformi alle indicazioni fornite dalle autorità sanitarie”».
Si allega la nota del Senato.
La nota e i contributi fotografici sono disponibili sul profilo social del Segretario Generale Nazionale Antonio Savino al link https://www.facebook.com/antonio.savino.3110  dove è possibile anche commentare l’intervento e o pubblicare link stampa.
Per ulteriori approfondimenti si rimanda all’U.N.A.C. Unione Nazionale Arma Carabinieri Sindacato Autonomo Carabinieri e Militari che ha Sede Legale Coordinamento Nazionale in Via Dante, 65 a BARI, i cui recapiti sono Tel. Centralino 080/2371240- 14 linee. Per ulteriori aggiornamenti si rimanda ai portali www.carabinieri-unione.it, www.carabinieri.tv oppure per informazioni è possibile scrivere a presidenza@carabinieri-unione.it . Si ricorda che l’UNAC ha sedi di rappresentanza a Roma, Bari, Caserta, Catanzaro, Messina, Cosenza, Napoli, Milano, Cagliari, Agrigento, Sassari, Trapani, Enna, Palermo, Udine , Genova, Venezia, Brescia, Vicenza, Bergamo, Salerno, Cuneo, Bologna, Firenze, Avellino, Parma.


Ufficio Stampa U.N.A.C.

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