venerdì 22 maggio 2015

Filiera zootecnica ed allevatori. Paolo: “Eccellenze da tutelare per creare sviluppo ed occupazione”


Le aziende bufaline e gli allevatori. E’ questo il motore trainante dell’economia del basso Volturno “che va supportata adeguatamente” questo il pensiero di Concetta Paolo, candidata alla carica di consigliere in lista Ncd a sostegno di Stefano Caldoro. Con centinaia di aziende disseminate su tutto il territorio “non è possibile ignorare le esigenze di allevatori e produttori” dice Paolo che proprio in questi giorni ha avuto un incontro con una delegazione allevatori “che troppo spesso vengono abbandonati dalle associazioni di categoria”. Non bisogna dimenticare che solo a Cancello Arnone ci sono 200 famiglie, circa il 10% della popolazione, che vive grazie alla produzione di latte di bufala. A questo si aggiungono gli oltre 200 mila capi bufalini presenti solo nell’area del Basso Volturno.

“Durante l’incontro gli allevatori hanno chiesto un impegno concreto affinché la tracciabilità del latte possa essere resa sempre più efficiente” dice Concetta Paolo che aggiunge: “In questo modo si riuscirà a garantire sempre la maggiore qualità possibile del prodotto, per tutelare sia il produttore quanto il cliente finale”. La richiesta di maggiori controlli viene presentata per evitare che ci sia “l’invasione di latte clandestino che possa minare la qualità del prodotto” dice Paolo. “La Regione Campania fino ad ora ha sempre difeso in tutti i modi le eccellenze del territorio e la produzione zootecnica. La mozzarella e gli altri latticini, sono tra queste. Queste istanze – conclude Concetta Paolo – voglio portare in Regione, per difendere una categoria che da sempre tiene alto il nome dell’eccellenza italiana anche oltre i confini regionali e che ha ampi margini di crescita e può creare sviluppo sul territorio”. 


Fonte: comunicato stampa

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