martedì 9 giugno 2015

I risultati del weekend sportivo in un clic (6-7 giugno)

no)

timthumb.php
Atletica. Una grande Valeria Straneo è seconda nella Coppa Europa dei 10miladisputata sulla pista di Cagliari: l’azzurra dopo lo scetticismo della vigilia non va lontana dal suo record personale chiudendo in un eccellente 32’32″41, battuta solamente dall’etiope di SpagnaTrihas Gebre (32’14″94), terzo gradino del podio per Lily Partridge (33’02″03). Nella classifica a squadre vince la Gran Bretagna con un margine di 19″ sullaSpagna e di 35 sull’Italia che vedeva la presenza di Anna Incerti (9°, 33’34″16),Claudia Pinna (16°, 33’52″09), Valeria Roffino (24°, 34’22″72) e Federica Dal Ri (26°, 34’29″68). I risultati completi.
Sono le padrone di casa dell’ASD Runners Chieti e i bolognesi dell’Atl. Avis Castel S.Pietro a laurearsi club campioni d’Italia 2015 nei Campionati Italiani Master di 10km di corsa su strada. A San Salvo, in provincia di Chietila rassegna Tricolore di domenica ha assegnato anche i titoli individuali di categoria, ha visto oltre 1300 iscritti impegnati sul percorso in circuito di 5km da ripetere due volte, con partenza e arrivo in Piazzale Cristoforo Colombo. Le abruzzesi hanno conquistato il primato grazie a 259 superando di tre lunghezze l’Atletica Aviano (256 punti) mentre sono terze le portacolori dell’Atletica 85 Faenza (253) che difendevano il titolo. Fra gli uomini la vittoria va a Castel San Pietro con 295 punti davanti al Cambiasso Risso Running Team Genova, che ne raccoglie 272, e all’Atletica Casone Noceto a 263. Tutti i risultati.
Vengono da Xavier Chevrier ed Elisa Desco i due squilli della prima prova (di sola salita) deiCampionati Italiani individuali e di società di corsa in montagna svoltasi domenica con partenza da Ortisei in Val Gardena (BZ) e arrivo al Seceda a 2457 metri sul livello del mare. Alla IV Valgardena Mountain Run, organizzata dalla Gherdeina Runners ASV, si sono dati battaglia diversi big della corsa in montagna azzurra (già proiettati verso i Campionati Europei di Madeira ed i campionati Mondiali Lunghe Distanze di Zermatt) ma anche alcuni keniani ed ugandesi capitanati da Kiprop, l’iridato in carica di specialità.  Al femmile (7,5km) Elisa Desco (Atl. Alta Valtellina), in una stagione dedicata allo SkyRace, riesce con intelligenza a staccare sia Antonella Confortola (Forestale) che Alice Gaggi (Runner Team ’99), guadagnando oltre un minuto di distacco (44:16, 45:32 e 46:49 i crono delle tre atlete sul podio). Al quarto posto arriva Agnes Tschurtschenthaler (Sterzing Volksbank) che precede due specialiste come Samatha Galassi (ReCastello) e Francesca Iachemet (Atl. Trento) già orientata ai Mondiali di lunghe distanze.
Arti marziali. E’ ancora il Lotta Club Rovereto a confermarsi leader dell’attività agonistica giovanile della lotta greco romana: dopo il successo dell’ultimo Gran Premio Giovanissimi, si è posta al vertice della classifica per Società anche nell’odierno Campionato Italiano Esordienti di specialità; a segno anche tre titoli individuali. Tre titoli sono andati anche all’aretina Chimera che si è piazzata seconda, strettamente tallonata dai trevigiani della Pol. Santa Bona.
Questi i Campioni Italiano Esordienti greco romana 2015:
kg. 35 Riccardo Paionni – GS Chimera Arezzo
kg. 38 Elia Bini – Lotta Club Rovereto
kg. 42 Carlo Storri – GS Chimera Arezzo
kg. 47 Fabio Carbone – AS Judo Trani
kg. 53 Riccardo Glave – GS Chimera Arezzo
kg. 59 Franko Abazi – SG Angiulli Bari
kg. 66 Mohamed Haji – Lotta Club Rovereto
kg. 73 Antonino Giuffrida – Lotta Club Jonio
kg. 85 Mattia Imbiani – Lotta Club Rovereto
Le prime sei Società: 1. Lotta Club Rovereto p. 48, 2. GS Chimera Arezzo p. 34, 3. Pol. Santa Bona Treviso p. 33, 4. Lotta Club Jonio p. 25, 5. AS Judo Trani p. 23, 6. FFOO p. 20.
Judo. La medaglia d’argento di Silvia Pellitteri nell’European Cadet Cup a Bielsko Biala illumina la seconda giornata dell’Italia impegnata sui tre fronti internazionali dell’European Open a Minsk, dell’European Cup junior a Leibnitz e, appunto, in Polonia. Quindici anni, torinese dell’Accademia, Silvia Pellitteri è vicecampionessa d’Italia nei 57 kg ed a Bielsko Biala ha centrato il suo primo risultato in European Cup con quattro vittorie che l’hanno promossa in finale dove è stata fermata dalla polacca Szymanska. Il migliore risultato ottenuto a Leibnitz invece, è stato il nono posto di Lorenzo Todini (90), Daniela Vocolodi (78), Eleonora Geri (+78), mentre a Minsk soltanto Vincenzo D Arco (100) ha superato il primo turno.
Ginnastica. Il week end dell’Aerobica si chiude con i Campionati italiani assoluti “Trofeo Yomo”in scena al 105 Stadium di Genova. La rassegna in Liguria è stata anche l’ultimo appuntamento in casa per gli azzurri Davide Donati, Michela Castoldi, Paolo Conti e Riccardo Pentassuglia, prima di trasferisi a Baku (AZE), dal 12 al 28 giugno insieme ad Antonio Caforio, Emanuele Pagliuca e alla tecnica Gigliola Carosi, per la prima edizione dei Giochi Europei, prima vera esperienza olimpica per la disciplina della Ginnastica Aerobica. Assoluti. A vincere la gara, per ognuna delle cinque categorie, sono stati: Riccardo Pentassuglia (Francavilla) riconfermatosi sul trono individuale con 21.850 punti, seguito da Davide Donati (21.400, Delfino) e da Emanuele Caponera (20.300, Agora); Michela Castoldi (AmicoSport) ancora imbattuta nel singolo femminile con il personale di 20.950, in vantaggio di un decimo su Sofia Pastori (AmicoSport) e di oltre un punto su Anna Bullo (19.800, Sambughè). Coppia: il duo Bonatti/Manzin (Operaz. Fitness) scavalca tutti e mette insieme un 20.400 da titolo italiano. Li affiancano sul podio Caponera/Natella (Agora) e Conti/Oberti (Evolution) a quota 20.100. Nella specialità del Trio si impone ancora l’AmicoSport, grazie all’exploit di Convertino/Pastori/Castoldi (20.377). Piazza d’onore e terzo posto vanno, rispettivamente, a Conti/Conti/Oberti ( 19.633, Evolution) e a Cubito/Lenzini/Ciaramidaro (19.000, AmicoSport). Ultima premiazione quella del Gruppo dove a brillare è la Delfino con Brambilla/Donati/Bonatti/Brambilla/Brambilla (19.844), bravi a lasciarsi alle spalle Banfi/Cubito/Lenzini/Monti/Pettinari/Ciaramidaro dell’AmicoSport (18.850) e Conti/Conti/Conti/Oberti/Marchetti (18.755) dell’Aerobica Evolution.
Pallamano. Concluse le finali nazionali di categoria under 18 maschili e femminili che hanno visto trionfare il Pressano maschile in un derby trentino contro il Merano e il Conversanofemminile che bissa il successo della prima squadra davanti al proprio pubblico. Le finali under 18 maschili si sono svolte nella cornice del Pala Tacca di Cassano Magnago e hanno visto un dominio del Trentino Alto Adige. Infatti entrambe le squadre iscritte alla manifestazione sono giunte in finale dove il Pressano è riuscito a trionfare sul più quotato Merano, vincitore del girone A. I gialloneri hanno costruito la vittoria nella seconda metà del primo tempo, portandosi sul 15-8 che chiude i primi 30′ di gioco. Risultato che sarà poi difeso fino al 26-21 che regala alla squadra di Lavis il secondo scudetto giovanile in sei giorni dopo quello under 16 conquistato il 2 giugno scorso. A Conversano invece sono andate in scena le finali under 18 femminili che hanno visto il successo delle padrone di casa del Conversano sul Mestrino; due squadre di grande tradizione e altissimo livello. La squadra pugliese, tra le mura amiche, realizza un’ottima prestazione in attacco totalizzando ben 31 reti. Tra le migliori Giada Babbo (7 reti), Dominga Lo Greco (7 reti) e Paula Aftodor (top scorer a quota 8 reti).
Beach Volley. Spettacolare medaglia di bronzo per l’Italia che sale sul podio del primo torneoMajor Series della storia a Porec con Alex Ranghieri e Adrian Carambula che, battendo 2-1 gli olandesi Nummerdor/Varenhorst nella finale che assegnava il terzo posto, conquistano il loro primo podio (a livello individuale e di coppia) in un Grand Slam del World Tour. Nel primo set, dopo una prima fase equilibrata, nel finale le solite difese incredibili di Carambula permettono alla coppia italiana di prendere un break di vantaggio (da 16-17 a 19-17) e aprono la strada alla vittoria azzurra: 21-18. Secondo set ad elastico con le due coppie che si rincorrono. Nummerdor/Varenhorst prendono un buon vantaggio (18-14) e si impongono, nonostante una piccola rimonta azzurra, 21-18. Nel tie break è uno show di Alex Ranghieri che piazza ben cinque muri vincenti facendo perdere la testa agli olandesi e guidando la coppia italiana fino al 12-4. Nel finale Nummerdor regala l’ultimo sussulto al match (13-7) ma poi la coppia italiana mantiene il cambio palla e si impone 15-9 e dunque salirà sul podio del torneo più importante di questa prima parte di stagione.
RugbyL’Italia esce a testa alta anche dalla seconda giornata dei Mondiali Under 20, nonostante la sconfitta contro l’Australia. Gli uomini di Alessandro Troncon cedono 31-15 ai Wallabies in quel di Parma. dopo essere stati in vantaggio per quasi mezz’ora; la parte centrale del match, tuttavia, è tutta di marca australiana, mentre gli azzurrini possono soltanto marcare a partita già decisa. In particolare, a tagliare le gambe ai padroni di casa è il tris di mete dei canguri negli ultimi dieci minuti del primo tempo (30′, 33′ e 37′), con cui gli ospiti non solo hanno ribaltato il vantaggio iniziale dell’Italia costruito dal piede di Minozzi e dalla meta di Masato, ma con cui hanno anche chiuso il match (24-8). La ripresa vede gli azzurrini partire con vigore, ma al 22′ la meta del bonus australiana allarga forse in maniera ingeneroso un divario, poi, ricucito parzialmente da una meta di Luus.
Tiro con l’arco. Grande spettacolo a Rimini per la 6^ edizione del Trofeo Pinocchio che ha visto in gara circa 250 giovani arcieri di 4^ e 5^ elementare, 1^ e 2^ media. La Finale Nazionale dei Giochi della Gioventù ha visto la crescita di quasi tutte le rappresentative dei 21 Comitati Regionali Fitarco. È stata una gara risolta alle ultime frecce per definire il podio a squadre e alla fine a prevalere è stato ancora una volta il Veneto che, dopo la vittoria di Fossano nel 2014, ha bissato il titolo allo Stadio Romeo Neri di Rimini. La compagine del presidente regionale Giulio Zecchinato, coadiuvato dai tecnici Ernesto Bortolami, Francesco Mellinato e Carla Pravato ha ottenuto il punteggio più alto, 5276 punti, grazie alle frecce di Filippo Facco, Andrea Galli, Alvise Mutton, Alice Compagno, Chiara Compagno, Diego Cagnin, Francesca Frison, Davide Lando, Enrico Innocente, Sofia Priscilla Tosello, Arianna Scarso e Giorgia Masiero. Sul secondo gradino del podio sale invece la Lombardia che ha realizzato 5216 punti, mentre la medaglia di bronzo la vince la Toscana con 5213 punti.
Triathlon. Si sono disputati sabato pomeriggio i campionati italiani di triathlon olimpico a Farra d’Alpago (BL) che hanno portato all’assegnazione dei tricolori assoluti e under 23. Annamaria Mazzetti e Davide Uccellari sono i nuovi campioni italiani di triathlon olimpico. Sul podio, oltre ai portacolori delle Fiamme Oro e delle Fiamme Azzurre, salgono sul secondo gradino del podio Sara Dossena (707), autrice di una lunga rimonta e Massimo De Ponti (Carabinieri), sul terzo Angelica Olmo (Pianeta Acqua), junior che per il secondo anno consecutivo è anche campionessa nazionale under 23 e Luca Facchinetti (Triathlon Ravenna). Dario Chitti, vincitore settimana scorsa a Rimini, è il vincitore tra gli under 23 (Cus Parma). Nella prova femminile si è avvantaggiato un gruppetto già nella frazione del nuoto, composto da Veronica Signorini (Triathlon Cremona), Angelica Olmo (Pianeta Acqua), Sara Papais (TD Rimini) e Annamaria Mazzetti (Fiamme Oro). Al T1 il quartetto è inseguito a una ventina di secondi da Ilaria Zane (DDS) e Verena Steinhauser (Triathlon Cremona). Nella frazione di ciclismo, dopo sei giri da 6,6 km e una salita di 500 metri a Villaggio Riviera, il quartetto mantiene un discreto vantaggio sul gruppo inseguitore, comprendente tra le altre Sara Dossena (707) e Giorgia Priarone (TD Rimini). La Mazzetti prende la testa della corsa nell’ultima frazione e in solitaria raggiunge il traguardo in 2h11’46”. Grandissima rimonta di Sara Dossena che centra l’argento in 2h12’41”, per la giovane Olmo brillantissimo bronzo in 2h14’30”. Per lei, seguita nel podio di categoria da Priarone e Papais, il secondo titolo under 23 consecutivo. Grande battaglia nella gara maschile: in testa all’uscita dal lago i carabinieri Giulio Molinari e Massimo De Ponti e Luca Facchinetti (Triathlon Ravenna). Molinari e Alberto Casadei (Fiamme Oro) prendono la testa del gruppo e allungano fino al T2, ma nella corsa vengono sorpassati da Davide Uccellari (Fiamme Azzurre) che chiude in 1h58’27”. Dietro di lui, De Ponti in 1h58’36” e Facchinetti in 1h58’58”. Quinto assoluto e nuovo campione italiano under 23, Dario Chitti (Cus Parma) in 1h59’15”, che precede, per il podio tricolore di categoria, Lorenzo Ciuti e Marco Corrà, entrambi del Minerva Roma. A seguire la classifica vede al 4° posto l’Emilia Romagna (5126), 5° il Piemonte (5062), 6^ Sicilia (4904), 7^ Calabria (4779), 8^ Campania (4767), 9^ Basilicata (4765), 10^ Puglia (4729), 11^ Umbria (4626), 12° Lazio (4618), 13° Friuli Venezia Giulia (4484), 14° Trento (4385), 15^ Sardegna (4320), 16^ Liguria (3729), 17° Bolzano (3393), 18° Abruzzo (3039), 19^ Marche (2989), 20^ Valle d’Aosta (2426), 21° Molise (1755).


Fonte: Annuario USSI

Nessun commento:

Posta un commento