E intanto il progetto “Legalità e Sport” nelle scuole del capoluogo (Liceo Giannone, Liceo Manzoni, Isiss Terra di Lavoro, Itg Buonarroti, Isis Ferraris, Isis Mattei, Liceo Diaz, Istituto Giordani, Istituto d’Arte San Leucio) proseguirà venerdì 16 con “L’ora della legalità”, che con inizio alle 10.30 in contemporanea vedrà una ventina di operatori della giustizia, due per ogni scuola, dialogare con gli studenti sui temi della legalità.
Nella serata di venerdì la Nazionale Magistrati di Basket sarà ospite del Panathlon Club Caserta-Terra di Lavoro, presieduto da Paolo Santulli, che ha inteso affiancare concretamente Coni, Federazione Pallacanestro, Consorzio Agrorinasce nella iniziativa.
Grande comunque è l’attesa per la mattinata di sabato 17 al Palazzetto dello Sport di viale Medaglie d’Oro a Caserta, dove alle 10.30 si svolgerà la partita tra la Nazionale Magistrati di Basket (ne fanno parte Giuseppe Meccariello, giudice al tribunale di S. Maria C.V., Giacomo Urbano, Gennaro Damiano e Sergio Occhionero della Procura di S. Maria C.V., Lorenzo Iannelli, giudice al Tribunale di Palermo, Mario Conte, giudice alla Corte di Appello di Palermo, Antonio Salvati, giudice al Tribunale di Reggio Calabria, Dario De Luca, giudice al Tribunale di Reggio Emilia, Andrea Magaddino, della Camera Penale di Trapani, Marco Lorenzo Minnela giudice al Tribunale di Enna, Franco Bettini della Procura di Bergamo, Giovanni Conzo della Procura di Benevento, Francesco Valentini della Procura di Napoli) e una rappresentativa della Juve Caserta Story, che comprenderà alcuni dei cestisti “tricolori” con l’allora Phonola Juve Caserta campione d’Italia ed altri significativi ex giocatori della storica società sportiva, tra cui addirittura Georgi Gluskov, in arrivo appositamente dalla Bulgaria, Nando Gentile e ancora i fratelli Donadoni, Manfredo Fucile, Longobardi, Tufano, Gambardella, Talamas, Napolitano, Simeoli, Fazzi, Mastroianni, Di Lella, Chiusolo ed altri. Mancheranno solo Enzo Esposito impegnato sulla panchina di Pistoia e Sandro Dell’Agnello con la Pasta Reggia in trasferta a Cremona. Con la Juve Caserta in panchina l’allenatore Gigi Lamberti, il medico Ettore Borsi, il massaggiatore Stefano Ianniello, i fratelli Santino e Romano Piccolo, tra i fondatori del basket a Caserta, inoltre i presidenti di allora Gianfranco Maggiò e di oggi Lello Iavazzi e lo storico segretario Carlo Giannoni.
Oltre al Coni, guidato dal Delegato Michele De Simone, ed al Comitato Provinciale della Federazione Italiana Basket, presieduto da Gigi Zampella, contribuiranno alla riuscita dell’evento la Provincia, presieduta da Angelo Di Costanzo, il Panathlon Club Caserta presieduto da Paolo Santulli e il Consorzio Agrorinasce, presieduto dal viceprefetto Imma Fedele e diretto da Gianni Allucci.
“Il senso di questo week end di pallacanestro e di sport -spiegano i magistrati del Tribunale di S. Maria C.V. Giuseppe Meccariello e Giacomo Urbano, da tempo impegnati nella Nazionale di Basket- è quello di dare un’immagine positiva e ludica di valori essenziali e spesso trascurati come il rispetto delle regole e del vivere insieme, la cui diffusione è valido mezzo sia per fronteggiare tutte le forme di illegalità che fanno del parassitismo e della negazione dei diritti la loro bandiera, sia per favorire e consolidare la base di ogni forma di vita associata, compresa quella scolastica. Tutto ciò in modo leggero, lieve, senza prolusioni e anatemi, ma in pantaloncini e canotta, in modo diretto e informale, rispondendo agli interrogativi ed ai quesiti dei ragazzi con in mano una palla a spicchi al posto di codici e pandette. Su un parquet e non su una cattedra, a spiegare che rispettare le regole va oltre il timore del castigo e che, semplicemente, conviene. E rende liberi”.
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