martedì 4 ottobre 2016

IN PRIMO PIANO



IN PRIMO PIANO

Il Papa in visita nei luoghi del sisma: "Vi sono vicino"

Sorpresa ad Amatrice, poi ad Accumoli e a Pescara del Tronto: "Non volevo dare fastidio". Nuova scossa di 3.6 vicino Norcia

Una scossa di magnitudo 3.6, nettamente avvertita dalla popolazione, è stata registrata alle 14.41 a sette chilometri da Norcia, proprio mentre è atteso il Papa, che ha sorpresa oggi sta visitando i luoghi colpiti dal sisma. Il comune più vicino all'epicentro - due chilometri - è quello di Castel Sant'Angelo sul Nera, in provincia di Macerata. In precedenza, alle 14.21, una scossa di magnitudo 2.1 si era verificata in provincia di Rieti, con epicentro a due chilometri dalla frazione di Greccio.
Prima tappa ad Amatrice
Il Pontefice è arrivato poco dopo le 9 di oggi ad Amatrice per una visita privata. Ha raggiunto la città simbolo del sisma a bordo di una Golf con i vetri oscurati ed è entrato nella scuola provvisoria realizzata dalla Protezione civile del Trentino per incontrare alunni e insegnanti. Accompagnato dal vescovo di Rieti mons. Domenico Pompili, Francesco è entrato nella scuola ed è poi andato nella zona rossa dopo una valutazione delle condizioni di sicurezza e una preghiera tra le macerie della città. «Prego perché voi non dobbiate lavorare, il vostro è un lavoro doloroso. Vi ringrazio per quello che fate», ha detto secondo quanto riferito da Luca Cari, responsabile Comunicazione in Emergenza dei Vigili del Fuoco. «Vi sono vicino e prego per voi», ha detto il pontefice, secondo quanto riferito dall'Osservatore Romano. Da solo e in silenzio, si è poi fermato davanti alle macerie per pregare. Clicca la photogallery di Sky TG24
Papa Francesco ad Arquata, Accumoli e a Pescara del Tronto
«Buon pomeriggio a tutti voi - ha detto ad Arquata - Io ho voluto esservi vicino in questo momento e dire a voi che vi porto nel cuore e so, so della vostra sofferenza e delle vostre angosce e so anche dei vostri morti e sono con voi e per questo ho voluto oggi essere qui». E poi: «Adesso preghiamo il Signore perché vi benedica e preghiamo anche per i vostri cari che sono rimasti lì, e sono andati in cielo. E coraggio, sempre avanti, sempre avanti. I tempi cambieranno e si potrà andare avanti. Io vi sono vicino, sono con voi». Nel suo viaggio, Papa Francesco ha salutato personalmente più di 100 persone, rivolgendo loro alcune parole e pregando con loro. «Andiamo avanti - ha detto - sempre c'è un futuro. Ci sono tanti cari che ci hanno lasciato, che sono caduti qui, sotto le macerie. Preghiamo la Madonna per loro, lo facciamo tutti insieme. Guardare sempre avanti. Avanti, coraggio, e aiutarsi gli uni gli altri. Si cammina meglio insieme, da soli non si va. Avanti! Grazie».

Fonte: Sky Evening News

Nessun commento:

Posta un commento