sabato 3 maggio 2014

AMMINISTRATIVE CASALUCE

Scrutatori. Esplode l'ira del candidato sindaco Francesco Luongo: "40 scrutatori su 40 nominati dalla maggioranza: questa non è democrazia"

"L'ennesimo scandalo si è consumato ieri mattina presso la casa comunale di Casaluce. Ennesima aggressione alle più elementari regole della democrazia operata, ancora una volta, dall'amministrazione guidata dal sindaco uscente Pagano". E' dura l'invettiva lanciata dal candidato sindaco della lista 'Vivi Casaluce' Francesco Luongo a seguito della nomina dei 40 scrutatori suddivisi nelle 10 sezioni elettorali. In pratica la commissione elettorale, composta da tre rappresentanti della maggioranza consiliare e un solo esponente della minoranza, ha scelto gli scrutatori con singole votazioni su ciascun nome assicurandosi, in questo modo, il plenum delle caselle. 
"Quanto accaduto ieri mattina - ha spiegato Luongo - ha dell'assurdo. E' la chiara testimonianza del timore di un sindaco uscente che non sa più a quale mezzo ricorrere per assicurarsi qualche voto in più. Scavare nei fondi delle botti per uno o due consensi dimostra, in maniera fin troppo evidente, che questo sindaco ha una fortissima paura per il confronto con la lista 'Vivi Casaluce'. Nominare direttamente 40 scrutatori su 40 - senza rispettare principi e prassi consolidate in tutti gli Enti in base alle quali le nomine avvengono su base percentuale tra maggioranza ed opposizione - vuol dire anche aggredire quei principi democratici che da sempre tutelano il popolo attraverso i propri rappresentanti eletti in consiglio".
"Va inoltre chiarita la composizione attuale della commissione elettorale - ha detto il candidato sindaco Francesco Luongo - perché se fino a pochi giorni fa il consigliere comunale Antonio Verolla, eletto tra le fila della minoranza consiliare, votava contro la maggioranza (ed è il caso del voto espresso recentemente dall'assise sul rendiconto), ieri mattina lo stesso Verolla, adesso anche candidato alla carica di consigliere nella lista che sostiene il sindaco uscente Pagano, per interessi prettamente personali ha votato - durante la riunione della commissione elettorale per la scelta dei 40 scrutatori - in linea con le decisioni della maggioranza".
Diversa la posizione dell'altro consigliere Raffaele Santini eletto, nel 2009, in maggioranza ma che "dopo appena un anno di amministrazione Pagano - ha precisato Francesco Luongo - ha preso le distanze dal governo cittadino non condividendone gli indirizzi dopo aver visto disattese, in breve tempo, le promesse che lo stesso Pagano ha fatto ai cittadini di Casaluce durante la campagna elettorale del 2009".

"Un atteggiamento - ha concluso Luongo - che oltre ad aggredire principi di equità e di democrazia, testimonia la paura dell'attuale sindaco che oramai vede realmente a rischio la sua posizione grazie alla grandissima ventata di entusiasmo che la lista 'Vivi Casaluce' è stata capace di generare. E' evidente che i casalucesi hanno voglia di cambiamento, i casalucesi vogliono aria nuova e quella respirata ieri mattina in Comune era solo l'aria viziata che da troppo tempo rende 'irrespirabili' quelle Istituzioni che pongono in una situazione predominante i propri interessi al cospetto di quelli della comunità". 

Fonte: comunicato stampa

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