giovedì 22 maggio 2014

Viaggiare sicuri. Trasmissione locale di Schistosoma in Corsica, Francia: rischio limitato ai residenti e le persone che visitano l'area, infezione solo attraverso il contatto con acqua dolce


 A partire dal 16 maggio 2014, sono stati segnalati undici casi di cui sei dalla Francia e cinque dalla Germania della schistosomiasi urogenitale (Schistosoma haematobium). Tutti i casi sono stati esposti all'acqua dolce in una zona piscina naturale nel sud della Corsica (Cavu fiume). Questa è la prima infezione contratta localmente di Schistosoma haematobium in Francia.La malattia è nota per essere altamente endemica nella sua distribuzione geografica. Pertanto, il rischio di contrarre l'infezione esiste solo per i residenti e le persone che visitano l'area interessata e svolgono attività lavorative o ricreative nel fiume. Schistosoma (Weinland, 1858) è un genere di platelminti della classe dei trematodi. Include numerose specie di parassiti, responsabili di parassitosi umane e animali. Nell'uomo sono l'agente eziologico della schistosomiasi.L'adulto vive nei vasi sanguigni dei mammiferi, dove si riproduce sessualmente. Possono essere riconosciuti due sessi distinti che presentano dimorfismo sessuale, caso singolare tra i platelminti che sono di norma ermafroditi. Le uova fuoriescono dall'organismo ospite tramite l'urina. Allo stadio larvale detto miracidio il parassita infetta un ospite intermedio gasteropode acquatico. Al termine di una fase di riproduzione asessuata le larve effettuano la metamorfosi ad un secondo stadio larvale detto cercaria ed emergono dall'ospite uccidendolo. La cercaria vive allo stato libero nell'acqua ed è in grado di penetrare la cute sana dei mammiferi. Una volta trovato l'ospite definitivo il parassita passa alla forma adulta e ricomincia il ciclo. La schistosomiasi è una malattia parassitaria.Poiché i viaggi verso tale destinazione aumentano durante l'estate, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, la vigilanza deve essere mantenuta per i casi importati di Schistosoma nell'UE, anche al fine di aumentare la consapevolezza tra i medici, gli operatori sanitari e le autorità di sicurezza del sangue. Una persona può essere infettata dal parassita dopo il contatto con l'acqua dolce contaminata. L'infezione può rimanere asintomatica per un lungo periodo, ma può causare danni progressivi al tratto uro-genitale. La malattia non è endemica nell'UE, la distribuzione geografica attuale copre l'Africa sub-sahariana, il Medio Oriente e la penisola araba. Tuttavia, casi importati nella UE sono individuati frequentemente tra migranti e viaggiatori di ritorno da zone endemiche.
                                                                                                                                                                              
                                                                                                                                                  Fonte          Giovanni D’AGATA

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