domenica 1 giugno 2014

PLAUTOTEATROSTUDIO, OLTRE LA LINEA

“EXPERIENCE THEATRE” AL PLAUTOTEATROSTUDIO
“OLTRE LA LINEA”: 6 GIUGNO, ORE 21, A SAN NICOLA LA STRADA (Caserta)

Quinto ed ultimo appuntamento con la rassegna di teatro e danza, realizzata dalle associazioni IL COLIBRÌ e ITINERARTE: venerdì 6 GIUGNO, alle ore 21.00, al PLAUTOTEATROSTUDIO di San Nicola La Strada (Caserta), già diventato – nel segno del suo acronimo UP, ovvero UNUSUAL PERFOMANCE - il palcoscenico della ricerca dei nuovi linguaggi dell’arte e ribalta privilegiata del balletto in tutte le sue forme, tradizionali ed innovative, AKERUSIA DANZA, UROBURO TEATRODANZA ed EXCURSUS porteranno in scena il progetto “OLTRE LA LINEA”, che unisce “RITRATTI” (direzione artistica di Elena D’Aguanno), “SOGNI DI METALLO” (direzione artistica Daniela Mancini) e “COLORI PROIBITI” (progetto artistico di Ricky Bonavita e Theodor Rawyler).

Venerdì proporremo un estratto di ‘Ritratti’, che trae spunto da una frase di Alessandro Baricco” hanno dichiarato le coreografe Elena e Sabrina D’Aguanno “il quale nel libro ‘Mr Gwyn’ del 2011 dice: ‘Una luce è giusto uno spicchio di storia. Se c'è una luce che è come lei, ci sarà anche un rumore, un angolo di strada, un uomo che cammina, molti uomini, o una donna sola, cose del genere. Non si fermi alla luce, pensi a tutto il resto, pensi a una storia’. Lo spettacolo racconta storie di donne, interpretate da Sonia Di Gennaro, Federica Curato, Roberta Volpe e Valentina Valentino”. Con allestimento scenico e disegno luci di Ciro Di Matteo, riferimenti e ricerche storico-letterarie di Paola Rivazio, costumi di Al.bo dance, dietro “Ritratti” c’è Akerusia Danza, diretta da Elena e Sabrina D’Aguanno, che dal 1994 lavora ispirandosi alla danza contemporanea, senza prescindere da classica, mimo e teatro danza, sperimentando contaminazioni tra i diversi linguaggi espressivi. “Il nostro è un grande lavoro laboratoriale” hanno aggiunto le sorelle D’Aguanno “che va avanti da trent’anni e si fonda sulla ricerca”. 

Sogni di metallo è una breve perfomance, una poesia scritta con il corpo, ispirata da una fotografia” ha raccontato la regista e coreografa Daniela Mancini “Questa immagine, apparentemente lugubre e claustrofobica, proiettata su di me durante lo spettacolo, scatena una danza liberatoria. Sul palco sono sola, con cinque metri di catene ed una piuma bianca: oggetti che creano un forte contrasto tra il negativo e il positivo, la pesantezza e la leggerezza. È in fondo la metafora della vita, sospesa tra difficoltà e sogni, che lascia al pubblico un messaggio di speranza”. “Sogni di metallo” è a cura di Uroburo TeatroDanza, fondata da Daniela Mancini nel 2011. “Uroburo è ormai come un figlio per me. Rappresenta un progetto nel quale credo molto. Ho scelto il nome del serpentello dell’eterno ritorno, che simboleggia la ciclicità della vita, per un’associazione che rappresenta la sintesi delle mie passioni - poesia, filosofia e teatro danza -  e che unisce professionisti che vengono dal mimo, dalla danza, dal teatro e dall’arte circense”.

Noi presenteremo una ‘suite’ tratta da ‘Colori proibiti’, nato da una riflessione sui rapporti amorosi intergenerazionali, dopo la lettura dell’omonimo romanzo di Yukio Mishima del 1951” hanno spiegato Ricky Bonavita e Theodor Rawyler “Due ‘lui’ e una ‘lei’ (interpretati da Ricky Bonavita, Valerio De Vita ed Enrica Felici), di età diverse e con differenti esperienze di vita alle spalle, racconteranno al pubblico le loro emozioni attraverso la danza. Come in tutti i nostri lavori, ci sarà un coinvolgimento emotivo molto forte ed un’attenzione particolare all’interpretazione del testo, rivisitato in chiave attuale. È un lavoro pregno di pathos, amore e sessualità, in cui si percepisce il dramma dei conflitti interiori”. Con le musiche di Antonio Vivaldi e Armand Amar, i costumi di Daniele Amenta e Yari Molinari, a mettere in scena “Colori proibiti” sarà EXCURSUS, fondata nel 1994 da Ricky Bonavita e Theodor Rawyler, che si è costruita nel panorama della danza italiana una propria identità, distinguendosi per dinamismo e vivacità. “Quest’anno festeggiamo il nostro trentennale” hanno commentato Bonavita e Rawyler “e raccogliamo consensi in Italia e all’estero”.


Una serata da non perdere, per tutti gli appassionati del teatro danza, ma anche per coloro che amano la “ribalta” come luogo dove cercare e trovare il nuovo che si muove in punta di piedi. Posto unico numerato12 euro + prevendita, ridotti 8 euro per over 65 e under 25.


Fonte: comunicato stampa

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