"Il decreto del Tesoro sull'esenzione Imu per le scuole paritarie
rappresenta un primo passo verso la giusta direzione: migliaia di istituti,
infatti, rischiavano di pagare una quota Imu facendo così gravare tutto ciò
sui bilanci e, di riflesso, sulle rette scolastiche. Questa misura, dunque,
rappresenta una boccata d'ossigeno per le scuole paritarie che fanno
risparmiare allo Stato 6 miliardi di euro all'anno". Lo afferma il
vicesegretario vicario UDC Antonio De Poli commentando il decreto del
Ministero dell'Economia sull'esenzione Imu per le paritarie pubblicato sul
sito del MIUR. "L'Italia deve lavorare ancora molto per raggiungere il
traguardo dell'effettiva parità tra scuole statati e scuole non statali. Le
scuole paritarie saranno, dunque, esenti se avranno delle rette uguali o
inferiori a determinati importi, secondo quanto stabilisce il decreto del
Tesoro. Si tratta di una notizia positiva per il Veneto dove, come è noto,
le scuole materne paritarie, ad esempio, costano la metà di quelle statali.
Nel Veneto, su un totale di 1.744 scuole, ben 1.181 sono paritarie e 563
statali; il numero di bambini che le frequenta è 140.670 di cui 93.627
nelle paritarie e 47.043 nelle statali. Adesso aspettiamo il decreto del
MIUR che dovrebbe assegnare i contributi alle paritarie fermo restando che,
come abbiamo detto più volte al ministro dell'Istruzione Giannini, la
stabilizzazione dei finanziamenti rimane l'obiettivo principale da
raggiungere per garantire la libertà di scelta educativa".
Fonte: comunicato stampa
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