domenica 19 ottobre 2014

L. stabilità: Antonio De Poli (Udc), manovra crescita e fiducia non si trasformi in tagli servizi a cittadini

Dichiarazione Sen. Antonio De Poli (vicesegretario vicario UDC)

L. stabilità: De Poli (Udc), manovra crescita e fiducia non si trasformi in
tagli servizi a cittadini

"La manovra della crescita e della fiducia non può trasformarsi nella
manovra dei tagli ai servizi da parte delle Regioni. Al Governo chiediamo
che la spending review non abbia un impatto sui cittadini che rischiano,
invece, di pagare il conto di una manovra che necessita di risorse che
devono arrivare dal taglio agli sprechi e alle inefficienze". Lo afferma il
senatore Udc e vicesegretario vicario del partito Antonio De Poli che,
intervenendo nel dibattito sulla Legge di stabilità, aggiunge: "Al Governo
chiediamo, dunque, di aprire un tavolo di confronto con le Regioni per
arrivare a una soluzione equilibrata. Con le minacce di rivolta fiscale, di
certo, non si va da nessuna parte. Fermo restando i saldi - propone De Poli
riferendosi ai 4 miliardi chiesti dal Governo alle Regioni -, si introduca
una clausola sulla spending review che vincoli le Regioni a non aumentare
le imposte e a non tagliare i servizi nella sanità e nel sociale".

Fonte: comunicato stampa UDC

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