giovedì 18 dicembre 2014

TAGLI AL COMPARTO DELLE PROVINCE. IL PRESIDENTE ZINZI SCRIVE A NAPOLITANO: “LA SITUAZIONE E’ DRAMMATICA, DAL GOVERNO SOLO UN SILENZIO ASSORDANTE”. APPELLO AI PRESIDENTI DELLE ALTRE PROVINCE: “OCCORRE UNO SCATTO D’ORGOGLIO, PRONTI AD INIZIATIVE FORTI”.



I tagli al comparto delle Province e le ricadute sui dipendenti e sui servizi offerti ai cittadini preoccupano il presidente della Provincia di Caserta Domenico Zinzi che ha inviato una missiva al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, per evidenziare “le palesi irrazionalità che connotano il processo riformatore dell’assetto istituzionale del nostro ordinamento giuridico dopo l’approvazione della legge 56/2014”.

La missiva, indirizzata per conoscenza anche ai presidenti del Senato e della Camera, segue di qualche giorno quella inviata al premier Matteo Renzi per denunciare le drammatiche ripercussioni che il Disegno di legge di stabilità finanziaria 2015 comporterà sull’operatività delle Province.

“Il Governo in carica serba un assordante ed indifferente silenzio nei confronti delle problematiche già evidenziate relative ai tagli dei fondi e al futuro dei dipendenti”, lamenta il presidente della Provincia, Zinzi, che ora si rivolge a Napolitano per chiedere il suo autorevole intervento.

“Il complesso e farraginoso procedimento di riallocazione delle funzioni non qualificate come fondamentali e del personale delle Province tra i livelli statale, regionale e comunale, risulta bloccato – si legge nella nota inviata – dall’altro, con la legge di stabilità finanziaria per il 2015, in via di definitiva approvazione nelle aule parlamentari, si opera un ulteriore drammatico taglio al comparto delle Amministrazioni Provinciali”.

“Dall’1 gennaio 2015, in assenza di interventi correttivi, le Province italiane non saranno nelle condizioni di garantire la manutenzione della rete viaria, degli edifici scolastici di istruzione secondaria e l’esercizio effettivo delle delicatissime attribuzioni ad esse demandate in materia ambientale. Ci si avvia – continua la nota firmata dal presidente Zinzi – verso un dissesto generalizzato mentre risultano del tutto incerte le sorti dei dipendenti provinciali”.

Il presidente della Provincia Domenico Zinzi lancia un appello anche ai presidenti e commissari delle Province nonché ai sindaci metropolitani.


“Chiedo loro uno scatto di orgoglio: condividiamo ed attuiamo – conclude Zinzi - in modo generalizzato iniziative forti che consentano alla pubblica opinione di comprendere appieno lo sfarinamento del tessuto istituzionale che si va stagliando all’immediato orizzonte. Questa rappresenta, a mio avviso, l’unica soluzione per far retrocedere l’esecutivo nazionale dagli insani propositi che lo animano”.

Fonte: comunicato stampa

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