mercoledì 4 febbraio 2015

Anche un Polo Culturale e Sportivo per la comunità di San Potito Sannitico. Imperadore: “Massima attenzione verso i nostri giovani” - “Enogastronomia e sviluppo locale nel Parco Regionale del Matese”, siglato l’accordo

Anche un Polo Culturale e Sportivo per la comunità di San Potito Sannitico. Imperadore: “Massima attenzione verso i nostri giovani”

SAN POTITO SANNITICO - Dopo il via della Giunta Regionale della Campania al protocollo d’intesa tra i Comuni maggiormente interessanti dal sisma del dicembre e gennaio 2013. Beneficiario dei 56 milioni di euro stanziati anche San Potito Sannitico che ha potuto proporre dei progetti da realizzare con i 4 milioni di euro che spettano alla comunità sanpotitese per la messa in sicurezza degli edifici pubblici che sono rimasti danneggiati dal sisma e per prevenire eventuali rischi futuri.
Decretata la cifra di 400 mila euro da indirizzare ai lavori di prevenzione e difesa dai dissesti idrogeologici e quella di 200 mila euro da destinare al recupero di Palazzo Di Lello dove nascerà un C.O.C. (Centro Operativo Comunale). Queste due opere hanno già ottenuto un decreto di concessione e sono state avviate le procedure di gara.  
I rimanenti 3 milioni e 400 mila euro saranno destinati invece a due progetti già approvati che prevedono la realizzazione di un vero e proprio Polo Scolastico con auditorium e biblioteca. Un Polo, interamente destinato alla formazione, alla cultura e allo sport, che nascerà in località “Beneficio”, cioè nell’area adiacente all’attuale Campo Sportivo. Si tratta di un progetto molto impegnativo per l’Amministrazione Comunale relativamente alla variante parziale al prg per l’acquisizione dell’intera area che sta portando avanti in base al regolamento numero 5 del 4 agosto 2011.

Un progetto, quest’ultimo, fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale, - ha precisato il sindaco Francesco Imperadoreche in termini di sicurezza sarà adeguato agli ultimi standard previsti dalle normative vigenti. Credo che sia di fondamentale importanza tutelare e proteggere il futuro delle generazioni future. Ben coscienti di vivere in una zona altamente sismica credo sia necessaria sempre la massima attenzione verso i nostri giovani”. 

“Enogastronomia e sviluppo locale nel Parco Regionale del Matese”, siglato l’accordo
SAN POTITO SANNITICO – Siglato ieri, 3 febbraio 2015, l’accordo tra il Parco Regionale del Matese e l’Istituto Alberghiero IPSART “E.V.Cappello” di Piedimonte Matese e tra l’Ente Parco e l’Istituto Agrario ITA “A. Scorciarini Coppola” che prevede un programma intersettoriale per lo sviluppo innovativo di accordi di filiera tra la rete locale dei produttori agricoli, delle produzioni manifatturiere agroalimentari, e pubblici servizi, con finalità di qualificazione dei ristoranti, promozione dell’educazione alimentare ed ambientale e valorizzazione dei territori e delle produzioni matesine.
Il progetto, denominato “Enogastronomia e sviluppo locale nel Parco regionale del Matese”, ha molteplici obiettivi tra cui quelli di: mantenere attiva e vitale la rete dei ristoranti e delle trattorie matesine sviluppandone le potenzialità; offrire alle imprese agricole e manifatturiere agroalimentari reti di negozio di vicinato e pubblici servizi fortemente connotate da caratteri di tipicità locale; arricchire l’offerta territoriale con prodotti ed iniziative legati alle tradizioni, offrendo l’opportunità di conoscere le particolarità del territorio anche da punto di vista delle produzioni agroalimentari ed artigianali che siano in grado di promuovere le zone di origine; attrarre la capacità di spesa turistica; sviluppare strategie di marketing territoriale per assumere comportamenti attivi, propositivi nei confronti della domanda potenziale; creare occasioni concrete di cooperazione tra associazioni agricole, del commercio, del turismo, dell’artigianato e micro e piccola impresa e dei consumatori; sviluppare azioni di educazione alimentare; diffondere la conoscenza, storica e culturale, della civiltà della cucina, dei sapori e dei prodotti tipici matesini; selezionare e qualificare gli eventi delle Sagre e delle Fiere tipiche della tradizione matesina in rapporto alle stagionalità dei prodotti tipici.
“E’ stata già inoltrata – ha dichiarato il presidente del Parco Regionale del Matese Umberto De Nicolaai competenti uffici dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania la formale richiesta per organizzare la formazione indirizzata a trenta operatori della ristorazione del territorio rientrante nel Parco Regionale del Matese, quindici del casertano e 15 del beneventano. L’offerta formativa consterà di due corsi di formazione professionale di 100 ore ciascuno, con una particolare attenzione alle attività pratiche”. Qualificare l’offerta della ristorazione in modo da indirizzare sul territorio una tipologia di turista attento all’ambiente e all’enogastronomia locale. Questo l’interesse primario. 

Fonte:comunicato stampa

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