Al Sindaco di Caserta dott. Pio
del Gaudio
Su istanza di numerosi cittadini
ho effettuato un sopralluogo in Via Sud
Piazza d’Armi, al fine di sincerarmi sulle condizioni di pericolo derivate
dalla apertura a doppio senso della stretta e tortuosa arteria.
Si passa da una larghezza
complessiva di circa 10 metri nella confluenza con Via Unità d’Italia a poco più
di 6 metri nella curva a gomito nell’incrocio con il passaggio a livello di Via
Maddalena a San Benedetto.
Una strada con due curve importanti
che rendono difficile il transito di due contemporanee automobili.
Quattro direttrici di marcia si
intersecano tra loro, nel tratto più stretto in assoluto, in un groviglio di lamiere che si realizza su
un angusto passaggio a livello posto a delimitazione tra Caserta- Falciano e
San Benedetto che, quando chiude le sbarre, blocca ora ogni flusso di movimento
efficace.
I residenti della strada sono
inquietati per il pericolo ed indispettiti per una soluzione che se incontra il
favore e la richiesta di uno o al massimo due persone, accende sicuri
pregiudizi, provocando ansia a tutta la comunità residente.
Coinvolti in questa vicenda sono anche i residenti delle traverse poste
al di là del passaggio al livello come gli abitanti in Via Lauria e Via
Politano costretti ora a guardarsi, nell’attraversamento del passaggio a
livello da almeno tre flussi auto, in un gomito dove la macchina,
proveniente da Via Sud Piazza d’Armi verso l’attraversamento su binari, scompare
nascosta dal muro di delimitazione dell’area ferroviaria.
Siamo in una strada in cui il pedone e le altre utenze deboli della strada non
hanno più alcuna tutela, atteso che mancando i marciapiedi, spesso sono
essi costretti a cedere il passo alle veloci automobili.
Una strada in cui ho effettuato
foto nelle ore serali a dimostrazione che l’altro
nemico incombente è il buio, così
come la segnaletica, carente e contraddittoria e che necessita di specchi per
una rifrangenza delle immagini.
Ciò premesso, atteso che la vicenda di Via Sud Piazza d’Armi è
simile al doppio senso creato in Via Graefer (da cui adesso si sbuca
direttamente in Via Eleuterio Ruggiero) e al doppio senso alternato di Via
Ferrante (che in un a strada di circa
quattro metri di larghezza dovrebbe vedere gli automobilisti cedersi con
cortesia la corsia… x entrare in Viella Salomone) apre ufficialmente la
considerazione che a monte di tali decisioni ci siano istanze di singoli che,
per vedere garantito un più comodo accesso alle proprie abitazioni, lasciano alterare
i criteri della uguaglianza tra i cittadini, della imparzialità della pubblica
amministrazione, della rigorosa analisi tecnica in materia di mobilità e
sicurezza dei cittadini, dell’interesse pubblico e diffuso, della sicurezza e
tutte le altre norme di garanzia e tutela dei cittadini.
Considerato che le ordinanze in
materia di traffico dovrebbero contenere i pareri degli uffici tecnici (vigili
e ufficio traffico) si chiede di conoscere le motivazioni di siffatte illogiche
e pericolose decisioni.
Si evidenzia al Sindaco che la
mobilità è un tema di carattere scientifico che non deve risentire di influssi
politici atteso che già ogni decisione soggiace all’assuefazione psicologica
dei cittadini che dinanzi ad ogni cambiamento sono fortemente condizionati dal rischio
per se e quanti altri in transito .
Si rappresenta l’urgenza di una
serena e compiuta analisi della
problematica affinchè si attivi ogni attività utile al ripristino delle
situazioni quo ante e comunque in linea
con le regole della sicurezza stradale. Su Via Sud Piazza d’Armi il sottoscritto
propone di rimodulare la decisione magari limitandola ai soli residenti di ed al solo primo tratto in cui la strada è
larga più di 8metri (nella circostanza bisognerebbe però verificare i parcheggi
a raso che in continuo si realizzano lungo il muro del Macrico)
Caserta 10 febbraio 2015
Il Consigliere Comunale
Antonio Ciontoli
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