domenica 19 aprile 2015

JACQUI NAYLOR QUARTET in concerto al Vinile - Lunedì 20 aprile start ore 21.30 - via Velia Salerno

Vinile Live – Rassegna di Primavera presenta
JACQUI NAYLOR QUARTET
Jacqui Naylor /Voce , Art Khu /Chitarra e piano, Giorgio Vendola /Basso , Josh Jones /Drum

Lunedì 20 aprile 2015 – VINILE, via Velia 26, Salerno – Start ore 21.30 – INGRESSO LIBERO


SALERNO. Un nuovo fuori programma internazionale lunedì 20 aprile alle ore 21.30 sul palco delVinile con la splendida voce di Jacqui Naylor, interprete e cantautrice californiana che farà tappa a Salerno con il suo “Dead Divas Society Tour”, in cui rende omaggio alle grandi artiste scomparse, da Ella  Fitzgerald ad Amy Winehouse, da Sarah Vaughan a Vandross.
"Con il suo stile vocale unico, pieno e ricco come Diana Krall, idiosincratica come Nellie McKay e con un acuta sensibilità folk-rock, Naylor è una cantante che lascia a bocca aperta", sostiene la rivista americana JazzTimes.

Una tecnica che lei stessa definisce "smashing acustico", cantando con successo i testi e la melodie di uno standard jazz con un groove pop-rock.
"Jacqui Naylor ha portato nuovi colpi di scena alla nozione di jazz, fondendolo con le canzoni pop, senza assistenza high-tech", afferma NPR. Così "My Funny Valentine" di Rodgers e Hart viene cantata sulla melodia di "Back In Black" degli ACDC, "Black Coffee" di Webster e Burke si fonde con “Moby Dick” dei Led Zeppelin.  Nell’album Dead Divas Society”, Naylor canta un classico di  Nina Simone "Feelin’ Good" incastrandola con “I Shot The Sheriff” di Bob Marley come se fossero stati scritti insieme.

Una chanteuse dal temperamento eclettico. Jacqui è un’artista molto “jazz-friendly”. Il suo stile si è sviluppato grazie ad una lunga lista di influenze, da Billie Holiday, June Christy, e Nina Simone a Tracy Chapman, Natalie Merchant, Carole King, e Sheryl Crow, e al lungo lavoro introspettivo. Una combinazione inusuale di influenze, attraverso cui la cantante è riuscita a sviluppare una tecnica personale molto riconoscibile ed originale, con un repertorio molto vario: sul palco, Jacqui può eseguire brani di Tin Pan Alley e subito dopo i Rolling Stones o Talking Heads (con arrangiamenti totalmente originali). L’artista americana ha registrato il suo omonimo album di debutto “Jacqui Naylor” nel 1998 e ha fondato la sua etichetta indipendente, Ruby Star Records nell'anno successivo. Ha continuato a registrare molti altri album con la Ruby Star Records, tra cui "Live at the Plush Room” nel 2001,"Shelter"nel 2003, il doppio CD set "Live East West Birdland-Yoshi's" nel 2005,  “The Color Five" nel 2006, "Smashed for the Holidays" nel 2007, "You Do not Know Jacq" nel 2008, "Lucky Girl" nel 2011, e "Dead Divas Society" nel 2013. Un documentario DVD, "Lucky Girl - a Portrait di Jacqui Naylor" è stato prodotto da ArtiDocs nel 2012.
 Fonte:
 comunicato stampa

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