Nonostante il rinvio a causa della pioggia dal 24 Aprile al 4 Giugno, questa edizione è stata una delle più ricche di contenuti.
Come sempre, il perno della giornata è stato l’Antifascismo, inteso come coscienza individuale che tutti dobbiamo coltivare grazie alla memoria e alla difesa dei principi di libertà e uguaglianza.
Come da tradizione la giornata è stata divisa in un momento culturale pomeridiano e un momento di festa la sera.
Il pomeriggio in libreria si è svolto un incontro che ha ricostruito gli eventi bellici che colpirono Calvi Risorta nell’ottobre del 1943. In particolare, grazie ad un lavoro di recupero di testimonianze orali a cura dello storico Lorenzo Izzo, sono state illustrate le cosiddette“cinque giornate di Calvi”, periodo in cui le razzie dei tedeschi in fuga e le bombe degli alleati alle porte, fecero diversi morti tra la popolazione calena. Izzo, con un attento lavoro, ha ricostruito passo dopo passo ogni istante di quei tragici giorni. Lo storico ha, infine, raccontato la storia di G. I. Joe, il piccione viaggiatore che, nell’ottobre del 1943, salvò la vita a migliaia di militari inglesi e decine di cittadini caleni che scamparono alla morte per fuoco amico causato da errate mappature del territorio. Proprio circa la storia del piccione G.I. Joe, che fu insignito della medaglia al valore dal Regno Unito, Izzo ci ha proposto per il prossimo anno di chiederne il ritorno della salma a Calvi Risorta, qui dove il suo atto di eroismo ha salvato le tantissime vite.
All’esterno della libreria, durante tutta la manifestazione, sono state esposte le foto provenienti dal “N.A.R.A. Washington” e dall’Imperial Museum di Londra che mostrano Calvi Risorta, e gli altri paesi dell’Agro Caleno, subito dopo l’arrivo degli inglesi.
In serata la musica è diventata protagonista con un tradizionale concerto che offriamo a tutti coloro ci seguono da anni: in largo Benedetto D’Innocenzo (antifascista caleno), dalle 21 hanno calcato il palcoscenico la rock band calena I rami negli occhi e i Blue Staff, la celebre blues band napoletana, tra le più longeve nel panorama italiano. Proprio i Blue Stuff hanno coinvolto il pubblico per quasi due ore, non sono mancate improvvisate con partecipazioni esterne, tra cui quella col batterista caleno Gino Izzo.
Anche questa settima edizione di LIBrERiAZIONE è, quindi, terminata lasciandoci pienamente soddisfatti, per il lavoro svolto e per il generoso riscontro dato dal pubblico. Vi diamo appuntamento ai prossimi eventi, ringraziando le tante persone che ci hanno aiutato nella buona riuscita dell’evento e coloro che ci seguono e che ci hanno fatto compagnia in questa lunga giornata.
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