Stamani il sindaco di Caserta, Carlo Marino, ha incontrato una
delegazione di lavoratori della Firema, che ha sottoposto al primo cittadino
una serie di problemi legati al mancato rispetto di un accordo aziendale, che
porterebbe in mobilità, nel prossimo mese di novembre, circa 160 lavoratori. I
componenti della delegazione, infatti, sostengono che la società che un anno fa
ha acquisito la Firema, ovvero la Tfa, non avrebbe rispettato un accordo
siglato presso il Ministero dell’Economia, che prevedeva il reintegro di 80
lavoratori Firema, preferendo esternalizzare alcune attività. I lavoratori
hanno anche spiegato, in un promemoria consegnato al sindaco, che il Ministero
“non ha collocato nessun lavoratore presso altre aziende pubbliche o private,
né si è fatto garante dell’applicazione dell’accordo”.
“Ho confermato la mia totale vicinanza ai
lavoratori della Firema – ha spiegato il sindaco di Caserta, Carlo Marino – che mi hanno descritto
in maniera accurata la loro difficile situazione. Chiederò immediatamente agli
assessori regionali alle Attività Produttive e al Lavoro, Amedeo Lepore e Sonia
Palmeri, di intervenire presso il Governo, al fine di interessarsi
concretamente alle vicende dei lavoratori della Firema, che è un’eccellenza
straordinaria del nostro territorio”.
Nessun commento:
Posta un commento