venerdì 2 settembre 2016

LA NOTIZIA DEL GIORNO Governo: "Niente tasse fino al 20 dicembre in 17 Comuni colpiti"



LA NOTIZIA DEL GIORNO

Governo: "Niente tasse fino al 20 dicembre in 17 Comuni colpiti"

Paura per le nuove scosse, decine di famiglie a rischio evacuazione nelle zone limitrofe a quelle più colpite. Il dramma del grattacielo a Ascoli. Recuperate opere d'arte a Museo di Amatrice. Varato decreto legge per sospensione imposte.Guccini a Sky TG24: “Con forte scossa anche mio paese rischia”. Intanto è scandalo per la vignetta satirica di Charlie Hebdo


Prima notte senza scosse superiori a magnitudo 3 nella zona colpita dal sisma. Le repliche dell'evento delle 03,36 del 24 agosto che ha colpito il reatino sono salite a 3900, aggiornamento alle ore 8,00 di questa mattina, ma nessuna di queste ha superato la soglia di magnitudo 3. L'ultima scossa superiore a magnitudo 3 ad essere localizzata dalla Rete Sismica Nazionale dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) si è registrata alle 13,35 in provincia de L'Aquila nei pressi di Campotosto con una magnitudo 3.7. La riduzione del numero delle scosse e dell'intensità rispetta gli andamenti previsti a livello teorico per questi eventi ma non è comunque possibile prevedere l'evoluzione futura della sequenza.
Paura nei centri vicini
Nonostante la diminuzione delle scosse, però, resta alta la paura, non solo nelle aree più colpite dal sisma, come Amatrice o Arquata del Tronto, ma anche ad Ascoli e in Valnerina. In queste aree, dove fortunatamente non si sono registrate vittime, le scosse hanno però provocato ingenti danni agli edifici e moltissime persone da giorni hanno abbandonato le proprie case,preferendo passare la notte in auto o nei garage sia a Norcia che nei centri vicini. In moltissime abitazioni, infatti, si sono registrati crolli e crepe anche di notevole entità e si teme che durante le ispezioni dei prossimi giorni siano dichiarati inagibili, costringendo chi vi abita a trovare una nuova sistemazione in attesa del ripristino.
Il dramma del grattacielo di Ascoli
Ed è proprio il rischio evacuazione a preoccupare le 56 famiglie che vivevano in un grattacielo ad Ascoli, che è stato gravemente danneggiato dal sisma. Questo enorme edificio di 15 piani era già stato classificato come “degradato” nel 2013, ma non erano stati effettuati interventi di messa a norma e adesso, dopo il terremoto, la situazione è precipitata. Il comune di ascoli ha ordinato l’evacuazione dell’edificio, ma resta il problema del collocamento delle decine di persone che lì vi abitano: i nuovi alloggi, infatti, non sono ancora pronti. Al momento gli abitanti cercano di pensare al meglio fra crepe nei muri, cornicioni crollati e pavimenti traballanti.

Beni culturali, opere in salvo a Amatrice e Arquata
Beni culturali di Amatrice e Arquata del Tronto sono stati 'salvati' oggi con due distinte, complesse operazioni condotte dai vigili del fuoco e dai carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio, con il coordinamento dei tecnici del Mibact e dell'Istituto del Restauaro, che hanno prelevato e messo in sicurezza le opere del museo civico di Amatrice e la copia della Sindone di Arquata del Tronto. Nella chiesa di San Francesco, pericolante e ad alto rischio di crollo, tre squadre dei vigili del fuoco hanno tolto la copia della Sindone dalla sua teca, inserendola in un'altra con adeguate misure di protezione. La reliquia è una delle quattro copie 'di contatto' esistenti nel mondo, in cui viene riconosciuta una sovrapposizione con la Sacra Sindone custodita a Torino. Grande emozione anche ad Amatrice, dove è stata portata in salvo, nella sede della Forestale di Cittaducale (Rieti) una pala di Cola dell'Amatrice (Nicola Filotesio), raffigurante la Sacra Famiglia, l'unica dell'artista cinquecentesco ancora custodita nella sua cittadina, e altri pezzi di valore dal museo, scoperchiato e a rischio crollo.
Governo: “Niente tasse fino a dicembre”
Niente tasse fin quasi a Natale per gli abitanti dei 17 Comuni colpiti dal terremoto che ha devastato il Centro Italia. Il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan ha firmato l'annunciato decreto per la sospensione fino al 20 dicembre dei pagamenti delle imposte e di tutti gli altri adempimenti tributari, comprese le cartelle esattoriali, emesse, indica il Mef, "dagli agenti della riscossione e quelli conseguenti ad accertamenti esecutivi". La scadenza è fissata a dicembre per ragioni tecniche: un decreto ministeriale non può superare l'anno senza una copertura prevista in Bilancio, ma non è escluso che il governo valuti di intervenire successivamente con una proroga come già accaduto in passato. La sospensione riguarda, come precisa il ministero, "tutti i contribuenti", i singoli cittadini ma anche imprenditori, società ed enti che sono residenti o operano nei comuni colpiti dal terremoto che ha interessato il Centro Italia.
Si guarda alla ricostruzione
Il commissario dalla ricostruzione Vasco Errani intanto promette identità dei territori, massima trasparenza sull'utilizzo dei fondi e rispetto delle regole sugli appalti. Proseguono le scosse, se ne sono registrate oltre 3400 sino a ora. Sembrano però attenuarsi: stanotte la più forte è stata di magnitudo 2.9.
Guccini a Sky TG24
“Questa è una zona sismica e ogni tanto qualche scopetta la sentiamo. io temo che se arrivasse una scossa come quella di Amatrice questo paese scomparirebbe, perché qua non c’è niente di antisismico. A Sky TG24 esprime tutta la sua preoccupazione Francesco Guccini, che afferma come la messa in sicurezza di alcuni vecchi edifici non sia facile. Il cantante, che vive in una antica casa sugli Appennini al confine fra Emilia Romagna e Toscana, ha detto addio ai concerti, ma non alla musica, continuando a scrivere testi e partecipando agli spettacoli della sua band.

Fonte: Sky Evening News

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