mercoledì 14 settembre 2016

Un Futuro antico per Aversa (Primo incontro) Aversa prima di Aversa

23 settembre 2016 ore 17.30-19.30
Aversa, Piazza Don Diana, Aula ex refettorio convento di San Francesco

Saluti istituzionali e delle associazioni organizzatrici

Arch. Enrico De Cristoforo Sindaco di Aversa
S.E.  Angelo Spinillo, Vescovo di Aversa
Prof. Jolanda Capriglione, Presidente Centro UNESCO Caserta
Arch. Giancarlo Pignataro, Presidente Italia Nostra Caserta
Arch. Francesco Di Cecio, Presidente Archeoclub Campania
Prof. Annamaria Petrillo, Presidente Rotary Club Aversa Terra Normanna
Prof. Giuliana Andreozzi, Presidente Lions Aversa Città Normanna

Introduzione

Arch. Salvino Arturo Pozzi, Italia Nostra

Relazioni:

dott. Antonio Salerno (Soprintendenza Beni Archeologici):  Gli archivi del tempo profondo


dott. Luigia Melillo (Museo Archeologico Nazionale): Prima di Rainulfo. Gli scavi nell'Abbazia di San Lorenzo ad Septimum

Hanno dato la loro adesione:    Associazione Bianca D'Aponte,  Ass. I Normann, Ass. In Octabo, Ass.Maria Cristina di Savoia, Ass.Tesoro Sepolto, Aversa Turismo, AversaDonna, Campania Plus, Fidapa, Libreria il Dono, Palaestra Normanna,  Panathlon



Con questo primo convegno, patrocinato dal Comune di Aversa, si vuole presentare alla cittadinanza alcuni dei risultati delle ricerche archeologiche già effettuate nel nostro territorio e sulle eventuali altre da programmare. L' Agro Aversano é stato da sempre un territorio ricco di ritrovamenti di reperti appartenenti a varie epoche, dalla Preistoria fino al Basso Medioevo. Non sempre peró questi oggetti, preziosi per una ricostruzione puntuale della nostra storia, sono stati catalogati e conservati dagli Enti statali preposti.
Sappiamo purtroppo quale é stata negli anni l'azione rapace degli scavi di frodo nelle nostre campagne e del fiorente mercato d'arte clandestino.
Con questo incontro, patrocinato tra le altre associazioni dall'UNESCO e dall'Archeoclub, si vuole intraprendere una opera di chiarezza su di un potenziale patrimonio archeologico ancora perlopiù sconosciuto. Si spera pertanto di poter contribuire a diffondere una maggiore consapevolezza al tema, invitando alla discussione esperti nazionali ed internazionali.

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