venerdì 9 dicembre 2016

IntimaLente 2016: Torna il viaggio alla scoperta della varietà insita nell’arte e nella cultura

Torna il viaggio alla scoperta della varietà insita nell’arte e nella cultura
Valorizzare le diverse culture e i molteplici linguaggi esistenti al mondo per aprirsi all’altro con occhio attento e curioso e cogliere la bellezza della diversità, come risorsa sociale e di relazione.
In linea con la mission, la Fondazione Mario Diana sostiene la VI° edizione di “IntimaLente”, il Festival di film etnografici organizzato dall'Associazione B.R.I.O. - Brillanti Realtà in Osservazione – col patrocinio della Città di Caserta.
L’edizione 2016 della rassegna si svolgerà al Centro Servizi Sociali e Culturali Sant’Agostino - in via Mazzini, 16 – da martedì 13 a giovedì 15 dicembre.
Un progetto che si avvale della collaborazione dell’Assessorato alla Cultura e alla Pubblica Istruzione del Comune di Caserta, guidato dalla professoressa Daniela Borrelli.
Un’occasione importante per lasciarsi guidare dalla sete di conoscenza e compiere un complesso percorso alla scoperta delle scienze sociali, umane e artistiche, in cui gli unici taccuini di viaggio saranno la macchina da presa e le fotocamere.
Un festival che ha in sé introspezione e originalità, che deve il suo titolo a un’approfondita riflessione tra vecchi amici e al suggerimento di uno dei più importanti antropologi visivi al mondo, Michael Herzfeld della Harvard University.
Oltre a un ricco programma di proiezioni, dibattiti e incontri, saranno tre le grandi novità di questa sesta edizione: i lavori fuori concorso, pensati con la volontà di dar spazio al territorio per consentire comparazioni e studi “cross cultural”; la riproposizione di racconti fotografici quale tecnica alternativa per immagini fisse; e la presentazione rivisitata di un classico dell’antropologia italiana, “Sud e Magia” di Ernesto De Martino.

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