sabato 11 marzo 2017

PASTA REGGIA-MIA CANTU’: LE PAROLE DI DELL’AGNELLO

Altra sfida storica per la Pasta Reggia Caserta, che ospita domani, domenica, al Palamaggiò il quintetto della Mia Cantù. Quella di domani è il confronto n. 53 tra le due formazioni che si sono incontrate per la prima volta nella stagione 1983/84. Il bilancio attuale è favorevole alla squadra canturina che vanta 30 successi a fronte di 22 sconfitte, frutto soprattutto delle 20 vittorie ottenute al Pianella dove la Juvecaserta è passata in sole sette occasioni. L’ultima delle quali, anche se sul campo di Desio, proprio nella gara di andata del campionato attuale. A Caserta il bilancio è a favore dei bianconeri che hanno chiuso vittoriosamente in 15 occasioni nelle 25 gare disputate. Mediamente al Palamaggiò, nei confronti diretti, la Pasta Reggia ha realizzato 82,4 punti subendone 81 a conferma di un grande equilibrio sempre esistito tra le due squadre. Coach Dell’Agnello è consapevole che bisogna «concretizzare con una vittoria le prestazioni fatte con Milano e in parte a Trento. Continuità è la parola magica di cui abbiamo bisogno per tutti i 40 minuti. I progressi fatti in difesa sono evidenti e dobbiamo partire da lì, eliminando gli errori offensivi che ancora troppo spesso commettiamo e che ci causano palle perse evitabili. Sarà importante – continua il tecnico – anche restare sotto controllo dal punto di vista emotivo, evitando quel nervosismo che a volte ha causato parentesi negative e qualche fallo tecnico di troppo che abbiamo pagato caro. Vincere questa partita – conclude Dell’Agnello – ci permetterebbe di lasciare Cantù quattro punti sotto di noi e, avendo vinto a casa loro, anche 2 a 0 nello scontro diretto. La squadra c’è e con la spinta fondamentale del nostro pubblico, porteremo a casa il risultato».
A dirigere il confronto tra la Pasta Reggia e la Mia Cantù, il cui inizio è fissato per le ore 18.15, è stata designata la terna composta da Dino Ena Seghetti di Livorno, Beniamino Manuel Attard di Priolo Gargallo (SR) e Dario Morelli di Brindisi.

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