venerdì 8 settembre 2017

Progetto “Hall of Fame”: a dicembre al Belvedere di San Leucio un “Museo dello Sport”, che per tre mesi esporrà cimeli di straordinaria importanza.

Città di Caserta
Ufficio Stampa

Progetto “Hall of Fame”: a dicembre al Belvedere di San Leucio un “Museo dello Sport”, che per tre mesi esporrà cimeli di straordinaria importanza.

Una mostra itinerante, dove saranno esposti migliaia di cimeli sportivi di straordinario valore, come gli scarpini originali utilizzati da Diego Armando Maradona in occasione della vittoriosa finale contro la Germania Ovest nei Mondiali di Messico ’86, o quelli (autografati) di Pelé, Crujiff, Zico, Neymar, Buffon, Roberto Baggio o le maglie originali autografate di eccezionali campioni quali Valentino Mazzola, colonna portante del Grande Torino, Francesco Totti, Javier Zanetti e Diego Milito (le divise della finale di Champions del 2010 vinta dall’Inter contro il Bayern Monaco) e addirittura il pallone autografato dai calciatori dell’Italia campione del mondo nel 2006.
Si chiama Progetto “Hall of Fame” e partirà a dicembre con Caserta come prima tappa. Nello straordinario scenario del Belvedere di San Leucio sarà allestita per tre mesi questa mostra che successivamente si sposterà nelle altre città della regione fino all’inizio delle Universiadi del 2019, che si terranno proprio in Campania. Il Comune ha approvato una delibera che porta la firma degli assessori agli Eventi, Emiliano Casale, alla Cultura, Daniela Borrelli, al Patrimonio e agli Impianti Sportivi, Alessandro Pontillo, e alle Universiadi, Rita Martone. Non solo calcio, naturalmente, ma saranno visibili reperti eccezionali di ogni disciplina. Basti pensare che si potranno ammirare le scarpette autografate del più grande velocista del mondo, il giamaicano Usain Bolt, le 23 maglie iridate dei campioni del mondo italiani del ciclismo, tra cui spiccano quelle di Bugno, Bettini e Cipollini, oltre alla maglia gialla di Eddie Merckx o quella rosa di Marco Pantani, le palline da tennis autografate da straordinari campioni quali Bjorn Borg, Rafa Nadal o Martina Navratilova o il casco dell’indimenticato pilota di Formula 1, Ayrton Senna.
L’iniziativa è stata realizzata grazie alla collaborazione tra il Comune di Caserta e la Fondazione “Memoria Sportiva”, presieduta da Onorato Arisi, che dal 1989 è impegnata nella comunicazione e divulgazione dei valori dello sport attraverso la creazione di Musei dello Sport (a Milano e Torino), mostre, partecipazioni ed eventi di vario genere. Nel corso della mostra al Belvedere di San Leucio, poi, sono previsti altri momenti di fondamentale importanza, che vedranno, nei tre mesi della durata dell’evento, la presenza di eccezionali personaggi del mondo dello sport, che nell’occasione incontreranno i ragazzi delle scuole, con i quali si confronteranno sui valori che lo sport deve promuovere ogni giorno.
“È un’iniziativa di straordinaria importanza per Caserta – ha spiegato l’assessore agli Eventi, Emiliano Casale – che riesce a coniugare perfettamente due esigenze: in primo luogo promuove il valore sociale dello sport come strumento di formazione e di crescita per i giovani; inoltre, riesce a far conoscere all’esterno la straordinarietà del Belvedere di San Leucio e, in generale, della città di Caserta. Abbiamo enormi potenzialità che devono essere sfruttate anche grazie ad eventi di questo genere, che rappresentano una formidabile opportunità di sviluppo per l’intero territorio”.


Caserta, 8 settembre 2017

   L’Ufficio Stampa

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