venerdì 30 settembre 2011

“NASTRO ROSA”: PROVINCIA DI CASERTA E LILT INSIEME NELLA PREVENZIONE E NELLA LOTTA AI TUMORI AL SENO.

La Provincia di Caserta e la Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori) scendono in campo per la prevenzione e la lotta al tumore al seno. Lunedì 3 ottobre alle ore 11, durante una conferenza stampa in programma presso la Sala Giunta della Provincia in corso Trieste, sarà presentata l’iniziativa “Nastro Rosa”, campagna nazionale per la prevenzione del tumore al seno, che vede la collaborazione dei Ministeri della Salute, per le Pari Opportunità, del Turismo e della Gioventù. In provincia di Caserta la campagna è promossa dalla sezione Lilt di Caserta, dalla Consulta Femminile Lilt, in collaborazione con la Consigliera di Parità della Provincia di Caserta, Francesca Sapone, e con l’assessorato provinciale alle Politiche Sociali, che si sono fatti interpreti di una ferma volontà di attiva collaborazione espressa più volte dal presidente della Provincia, Domenico Zinzi.
L’iniziativa, che prende il via proprio lunedì 3 ottobre e si concluderà il 30 ottobre, rientra nel progetto “Ottobre in Rosa”, che ha come scopo quello di sensibilizzare le donne e l’intera popolazione sull’importanza della diagnosi precoce del tumore al seno. A tal proposito, la Lilt e la Provincia metteranno a disposizione 5 presidi itineranti, attivi in ogni zona del Casertano. In appositi camper attrezzati sarà possibile sottoporsi gratuitamente e per tutto il mese di ottobre a visite specialistiche finalizzate alla diagnosi e alla prevenzione di ogni tipo di tumore, non solo al seno. Contestualmente, sarà offerta la possibilità di prenotare per il mese di novembre, presso gli ambulatori degli specialisti volontari della Lilt, ulteriori visite specialistiche dello stesso tipo.

Nell’ambito dell’iniziativa “Nastro Rosa” è in programma, il 18 ottobre alle ore 15 presso la Sala Consiliare della Provincia di Caserta, un workshop, che vedrà la partecipazione del presidente della Provincia, Domenico Zinzi, del sindaco di Caserta, Pio Del Gaudio, del direttore generale dell’Asl Caserta, Paolo Menduni, del direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Caserta, Francesco Saverio Bottino, dell’assessore provinciale alle Politiche Sociali, Rosa Di Maio, della Consigliera di Parità, Francesca Sapone, del presidente della Lilt Caserta, Vincenzo Battarra, della presidente della Consulta Provinciale Femminile Lilt, Angela Maffeo e del direttore del Dipartimento di Oncologia dell’Azienda Ospedaliera di Caserta, Giovambattista Forte. A concludere i lavori sarà la docente di Endocrinologia presso l’Università “Federico II” di Napoli, Annamaria Colao.

Lunedì 3 ottobre, poi, a partire dalle ore 19, grazie alla disponibilità della Soprintendenza, la Reggia di Caserta verrà illuminata di rosa, per simboleggiare una volta di più l’attenzione verso l’importantissimo tema della diagnosi precoce del tumore al seno. L’iniziativa è stata realizzata dal Comune di Caserta, che ha offerto l’illuminazione.

“Si tratta – ha spiegato il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi – di un’iniziativa di grande rilievo e attualità. Le donne, e non solo loro, devono capire quanto siano importanti la prevenzione e la diagnosi precoce del tumore al seno, che costituiscono un elemento che consente di salvare la vita. La Provincia ha inteso collaborare in maniera concreta con la Lilt, che porta avanti da sempre questa nobile battaglia”.

Alla conferenza stampa di lunedì 3 ottobre parteciperanno il presidente della Provincia, Domenico Zinzi, il sindaco di Caserta, Pio Del Gaudio, l’assessore provinciale alle Politiche Sociali, Rosa Di Maio, la Soprintendente ai Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici ed Etnoantropologici delle Province di Caserta e Benevento, Paola Raffaella David, la Consigliera di Parità della Provincia di Caserta, Francesca Sapone, il presidente della sezione Caserta della Lilt, Vincenzo Battarra e la presidente della Consulta Provinciale Femminile della Lilt, Angela Maffeo.

Fonte: comunicato stampa

venerdì 23 settembre 2011

“PULIAMO IL MONDO”: IL PRESIDENTE ZINZI ALL’INIZIATIVA PROMOSSA DA LEGAMBIENTE.

Educare i ragazzi al rispetto per l’ambiente, sollecitare il loro senso civico anche attraverso attività divertenti a contatto con la natura: questo il senso dell’iniziativa “Puliamo il Mondo”, promossa da Legambiente in numerose città italiane e che ha riscosso un grande successo anche a Caserta. Tra le scuole che hanno aderito all’evento l’Istituto Comprensivo “A. Ruggiero”, i cui giovani allievi, armati di guanti, secchi, buste e tanto entusiasmo hanno partecipato, questa mattina, alla pulizia straordinaria degli spazi verdi della villetta comunale in via Arno, nel Rione Acquaviva. Il presidente della Provincia Domenico Zinzi, intervenuto all’iniziativa, si è soffermato sull’importanza dell’educazione al rispetto per la natura e sulla necessità di salvaguardare gli spazi verdi urbani. “E’ importante - ha detto Zinzi - recuperare, curare e tutelare le diverse aree verdi di cui i cittadini dispongono: le istituzioni vogliono impegnarsi affinchè, coinvolgendo direttamente la cittadinanza, si possa concorrere a rendere sempre più fruibili e sicure quelle aree”. Tra i presenti questa mattina, oltre al presidente Zinzi e al sindaco di Caserta, Pio Del Gaudio, anche la professoressa Lucia Marotta, preside dell’Istituto Comprensivo “A. Ruggiero”, con le professoresse Maria Elena Petrenga, Rita Gambardella e Nadia Silvestri, con la professoressa Teresa Fenzi, coordinatrice del settore Scuola e Formazione del circolo casertano di Legambiente e il professore Nicola D’Argenzio, segretario del Circolo.
Protagonisti indiscussi della mattinata sono stati comunque loro, gli allievi della scuola “A. Ruggiero”, che si sono impegnati con diligenza nell’opera di pulizia del parco anche senza rinunciare a momenti di divertimento e gioco.


Fonte: comunicato stampa

LO UTTARO: LA PROVINCIA DI CASERTA HA CHIESTO LA REVOCA DEL DECRETO REGIONALE CHE HA ISTITUITO IL SITO DI STOCCAGGIO.

La Provincia di Caserta, attraverso una lettera firmata dal presidente Domenico Zinzi e indirizzata alla Regione Campania e per conoscenza al sindaco di Caserta, all’Asl Ce1 e all’Arpac, ha chiesto l’annullamento in regime di autotutela del decreto dirigenziale n. 193 dell’11 agosto scorso, adottato sulla scorta del parere favorevole reso dalla Conferenza dei Servizi il 21 luglio 2011, con il quale si determinava l’approvazione del progetto e si concedeva l’autorizzazione alla realizzazione e gestione di un impianto di stoccaggio e trattamento di rifiuti non pericolosi e di stoccaggio di rifiuti pericolosi in località “Lo Uttaro”. Le motivazioni principali alla base di tale richiesta sono originate dalla considerazione che l’area in questione necessita di una seria e completa opera di caratterizzazione, ma, principalmente, di una massiccia azione di bonifica, che vada a ripristinare i luoghi dopo anni di sversamenti dissennati e senza alcun controllo, che ne hanno stravolto la salubrità. Di conseguenza, la realizzazione di un impianto di questo genere, peraltro non previsto dalla programmazione provinciale, appare del tutto inopportuna.

La Provincia di Caserta, poi, tiene a precisare, per quel che concerne il parere favorevole espresso in sede di conferenza dei servizi lo scorso 21 luglio, che esso si è riferito solo ed esclusivamente ad una pura valutazione di adeguatezza tecnica del progetto presentato dal privato intenzionato alla realizzazione del sito di stoccaggio. Di conseguenza, la Provincia non ha avuto e non ha nessuna possibilità di esprimere valutazioni di carattere ambientale ed igienico-sanitarie, demandate esclusivamente ad altri enti, e precisamente ad Asl e Arpac.

In merito alle dichiarazioni rese dall’assessore regionale all’Ambiente, Giovanni Romano, la Provincia di Caserta precisa come risulti inequivocabile (basta leggere quanto disposto dagli articoli 208 e 269 del decreto legislativo n. 152 del 2006) che il soggetto istituzionalmente competente all’adozione dei provvedimenti autorizzativi richiesti dalla società interessata alla realizzazione del sito di stoccaggio sia la Regione Campania, che ha acquisito i pareri positivi dell’Arpac (un’agenzia di diretta emanazione regionale) e dell’Asl (ossia di un Ente sottoposto, per dettato normativo, alla vigilanza ed al controllo regionale e allo stato, tra l’altro, amministrato da un Commissario Straordinario nominato dalla Regione stessa).

“Con questo atto – ha spiegato il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi – ribadiamo per l’ennesima volta la contrarietà della Provincia a questo sito di stoccaggio in località Lo Uttaro. Abbiamo chiesto la revoca del decreto che prevede la realizzazione di tale sito, cancellando definitivamente ogni polemica strumentale avanzata nei confronti dell’Ente che presiedo”.

Fonte: comunicato stampa

IL NUOVO PIANO PROVINCIALE DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE: LUNEDI’ 26 SETTEMBRE INIZIANO GLI INCONTRI E I DIBATTITI PRESSO I COMUNI.

Al fine di rendere il Trasporto pubblico locale (Tpl) sempre più vicino alle esigenze della popolazione locale, per affermare i principi della mobilità sostenibile e promuovere forme di democrazia partecipativa, la Provincia di Caserta ha avviato un processo di consultazione volto a discutere la proposta del nuovo Piano del Trasporto pubblico locale.

Il processo partecipativo è iniziato lo scorso 16 Settembre con la pubblicazione della proposta di Piano all’indirizzo http://www.provincia.caserta.it/it/web/trasporti/home/, che ha aperto una fase di raccolta di istanze, bisogni e criticità in materia di trasporto pubblico da parte di tutti i cittadini interessati.

Contestualmente all’esame delle richieste pervenute per via telematica, sono stati organizzati incontri, aperti a tutti i cittadini, con le amministrazioni locali, le associazioni di categoria e le parti sociali.

Tali incontri, che interesseranno l’intero territorio provinciale, saranno ospitati in 6 diversi comuni della provincia.

La prima tappa è prevista per lunedì 26 settembre alle ore 17 presso la Sala Consiliare del Comune di Sessa Aurunca, con la partecipazione dei rappresentanti delle realtà territoriali dei Comuni di Sessa Aurunca, Mignano Montelungo, Pietravairano, Riardo, Rocca d'Evandro, Rocchetta e Croce, Vairano Patenora, Carinola, Galluccio, Cellole, Caianello, Conca della Campania, Marzano Appio, Roccamonfina, Teano, Tora e Piccilli, Presenzano, San Pietro Infine. Giovedì 29, invece, appuntamento all’Auditorium comunale di Piedimonte Matese, dove è previsto un incontro con gli esponenti dei Comuni di Piedimonte Matese, Ailano, Capriati al Volturno, Castello del Matese, Ciorlano, Pietramelara, Prata Sannita, Pratella, San Gregorio Matese, Valle Agricola, Caiazzo, Castel Campagnano, Castel di Sasso, Gioia Sannitica, Piana di Monte Verna, Pontelatone, Ruviano, San Potito Sannitico, Alife, Baia e Latina, Dragoni, Liberi, Roccaromana, Sant'Angelo d'Alife, Formicola, Raviscanina, Alvignano, Gallo Matese, Letino, Fontegreca.

La terza tappa di questi appuntamenti volti a raccogliere le “osservazioni” dei Comuni e delle associazioni al Piano provinciale del Trasporto pubblico locale (Tpl) avrà luogo il 3 ottobre alle 17 presso la Sala Consiliare del Comune di Aversa, dove si confronteranno e avanzeranno le loro proposte i rappresentanti dei Comuni dell’Agro Aversano e della zona atellana, ovvero Aversa, Parete, San Marcellino, Trentola-Ducenta, Villa di Briano, Carinaro, Casaluce, Frignano, Orta di Atella, Teverola,  Cesa, Lusciano, Sant'Arpino, Gricignano di Aversa, Succivo. Il 6 ottobre appuntamento a Villa Literno (ore 17; Sala Polivalente del Comune), con la partecipazione dei Comuni di Villa Literno, Mondragone, Falciano del Massico, Cancello ed Arnone, Casal di Principe, Castel Volturno, San Cipriano d'Aversa, Casapesenna, mentre il 13 ottobre spazio ad un incontro nella Sala Consiliare del Comune di Capua, con gli esponenti delle realtà dei Comuni di Capua, Calvi Risorta,  Giano Vetusto, Pastorano, Pignataro Maggiore, Santa Maria la Fossa, San Tammaro, Vitulazio, Francolise, Sparanise, Grazzanise, Bellona, Santa Maria Capua Vetere, Camigliano. A concludere questo ciclo di incontri sarà quello fissato per il 20 ottobre a Maddaloni, alla presenza dei rappresentanti dei Comuni e delle associazioni di Maddaloni, Caserta, Cervino, San Felice a Cancello, Valle di Maddaloni, Capodrise, Casapulla, Macerata Campania, Marcianise, Portico di Caserta, San Prisco, San Marco Evangelista, Curti, Casagiove, Castel Morrone, Recale, San Nicola la Strada, Arienzo, Santa Maria a Vico.

“Questo ciclo di incontri e dibattiti – ha spiegato il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi – testimonia l’attenzione che la Provincia ha inteso rivolgere ai Comuni e alle esigenze dei loro cittadini nell’elaborazione del nuovo Piano del Trasporto Pubblico Locale. E’ importante che nelle decisioni strategiche per il territorio siano coinvolti i cittadini, le amministrazioni locali, le parti sociali e le associazioni di categoria. Siamo convinti – ha concluso Zinzi - che tale contributo arricchirà ulteriormente il nuovo Piano del Trasporto Pubblico Locale, la cui struttura è già estremamente valida”.

Fonte: comunicato stampa 

giovedì 22 settembre 2011

IL PRESIDENTE ZINZI SCRIVE AI COMITATI CIVICI E ALLE ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE: “LA PROVINCIA SI OPPORRA’ IN MANIERA NETTA ALLA REALIZZAZIONE DEL SITO DI STOCCAGGIO IN LOCALITA’ LO UTTARO".

Cari Amici,

innanzitutto vi ringrazio per l’attenzione che dedicate alla tutela del nostro territorio. Intendo esprimermi senza incertezze sulla vicenda del progetto approvato dalla Regione Campania che prevede la realizzazione di un sito di stoccaggio e di trattamento di rifiuti pericolosi e non pericolosi nell’area “Lo Uttaro”. Troppe inutili e strumentali polemiche sono state fatte attorno a questa situazione ed è giusto che vengano chiariti alcuni aspetti che tanto interessano ai cittadini di questa provincia e, in particolare, a chi abita nei pressi dell’area “Lo Uttaro”.

Voglio subito ribadire la posizione della Provincia in merito alla questione, come ho già avuto modo di fare nei giorni scorsi attraverso gli organi di stampa. La Provincia di Caserta non ha mai inserito nella propria pianificazione questo tipo di impianti e non li ritiene utili alla gestione del ciclo integrato dei rifiuti. Intendo essere ancora più chiaro: la Provincia si opporrà in maniera unita e compatta, con forti iniziative di carattere politico, alla realizzazione di questo sito in località “Lo Uttaro”, chiedendo subito alla Regione Campania di bloccare il progetto che ne prevede l’istituzione. Tutti siamo perfettamente consapevoli quanto quest’area sia stata oggetto di scempi ambientali nel corso degli anni, favoriti anche da atti politicamente scellerati adottati da chi ha preceduto la nostra Amministrazione, e quanto necessiti con urgenza di una seria ed efficace attività di caratterizzazione e di bonifica dei luoghi.

Sulla bonifica dell’area “Lo Uttaro” abbiamo lavorato duramente sin dall’inizio, favorendo prima lo svuotamento del cosiddetto “panettone”, il sito di stoccaggio che ospitava circa 20mila tonnellate di rifiuti urbani, quasi tutti provenienti dalla Notte Bianca di Napoli del 2006, e poi chiedendo all’Autorità Giudiziaria (trovandosi il sito sotto sequestro) la rimozione delle restanti 15mila tonnellate di rifiuti che ancora si trovano all’interno della discarica de “Lo Uttaro”. Inoltre, come certamente saprete, abbiamo chiesto al Ministero dell’Ambiente uno stanziamento di circa 10 milioni di euro per la messa in sicurezza della stessa discarica de “Lo Uttaro”. Mi sono personalmente e fortemente impegnato in Parlamento, poi, per evitare che “Cava Mastroianni” fosse inserita nell’elenco dei siti utilizzabili per il conferimento dei rifiuti.

Tutto ciò premesso, il mio impegno e quello dell’Amministrazione che presiedo non può che essere orientato verso la tutela del territorio e, in questo caso, verso la bonifica dell’area “Lo Uttaro”. Tutto quello che non va in questa direzione, come la creazione del sito di stoccaggio voluto dalla Regione Campania, troverà la ferma opposizione politica da parte della Provincia di Caserta, che intende continuare a difendere i suoi cittadini da ulteriori interventi che risulterebbero oltremodo penalizzanti.



                                                                                                                      IL PRESIDENTE

                                                                                                            On. Dott. Domenico Zinzi

                                                                                                           


BENESSERE DEI CITTADINI, L’ASSESSORE PARISELLA DA’ IL VIA LIBERA ALL’AVVIO DEL PROGETTO DI CONTROLLO DEL TERRITORIO

Giovedì 22 settembre, la Protezione Civile in collaborazione con la Polizia Municipale, nell’ottica della prevenzione di eventi che possono influire sulla sicurezza dei cittadini, avvierà una procedura di controllo, inizialmente in piazza Vanvitelli, che si avvarrà dell’ausilio oltre che di Volontari della Protezione Civile e di agenti della Polizia Municipale, anche di un automezzo della Protezione Civile, messo a disposizione dall’ente Provincia, attrezzato per il videocontrollo del territorio. 
“E’ un primo passo – dichiara l’assessore Pasquale Parisella – per la realizzazione di un progetto di controllo del territorio mirato alla salvaguardia del benessere dei cittadini”.
Fonte : comunicato stampa

martedì 20 settembre 2011

ZINZI: “LA COSTITUZIONE DELL’ATO 5? COLMIAMO UN VUOTO DI 4 ANNI LASCIATO DA CHI MI HA PRECEDUTO”.

“La costituzione dell’Ato 5? Colmiamo un vuoto di 4 anni lasciato dalle amministrazioni che ci hanno preceduto”. Così il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, ha commentato le polemiche sollevate da alcuni esponenti del centrosinistra in merito alla convocazione, fissata per il prossimo 26 settembre, dell’assemblea dell’Ato 5, l’Ambito territoriale ottimale costituito nel 2006 per gestire il ciclo integrato delle acque in provincia di Caserta, ma mai realmente attivato. All’ordine del giorno ci saranno sia la nomina del Consiglio di Amministrazione che del collegio dei revisori dei conti.

“C’è stata una grave responsabilità da parte del centrosinistra – ha aggiunto Zinzi – che avrebbe dovuto provvedere alla costituzione dell’Ato 5 e a ratificare le nomine ben 4 anni fa. In tal modo, per la provincia di Caserta, sarebbe stato possibile raggiungere una condizione di parità rispetto alle altre province campane. A questo punto mi chiedo: perché ciò non è avvenuto? Oggi gli esponenti del centrosinistra mi criticano in quanto sto riuscendo laddove loro hanno fallito”.

Il presidente della Provincia, poi, ha sottolineato quanto sia stato grave non aver provveduto all’attivazione dell’Ato 5: “Una buona gestione del ciclo integrato delle acque in un territorio così compromesso come il nostro – ha proseguito Zinzi – avrebbe comportato l’arrivo di risorse utili a completare il sistema di depurazione. E’ facile comprendere quanto ciò sia importante rispetto alla vivibilità dell’intero territorio, senza trascurare l’enorme rilievo che assume un buon sistema di depurazione rispetto alla balneabilità delle acque delle nostre coste”.

Infine, Zinzi ha difeso con convinzione la decisione di rendere operativo l’Ato 5: “Costituire l’Ato, sia pure in ritardo, consente di porre la provincia di Caserta a livello delle altre province campane. La Regione, infatti, al momento della formulazione della legge che attribuirà le funzioni già esercitate dagli Ambiti territoriali ottimali, e del cui iter allo stato si ignorano i tempi, dovrà considerare l’esistenza di un Ato della provincia di Caserta, con tutte le ricadute positive che ciò comporta”.

Fonte: comunicato stampa

MARTEDI’ 20 SETTEMBRE, PARTE LA SUMMER SCHOOL “DIALOGHI SUL PAESAGGIO”.

MARTEDI’ 20 SETTEMBRE, PARTE LA SUMMER SCHOOL “DIALOGHI SUL PAESAGGIO”.



Martedì 20 settembre, prenderà il via ufficialmente la IV Summer School “Dialoghi sul Paesaggio”, a cura di Jolanda Capriglione e Domenico Nicoletti. Si tratta di un’iniziativa che rientra nell’ambito delle Giornate Europee del Patrimonio 2011 dedicate al tema della Formazione e delle nuove professioni per l’ambiente e il paesaggio. La Summer School, che gode dell’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, è stata fortemente voluta dalla Provincia di Caserta, che l’ha organizzata con l’Assessorato regionale alla Formazione e al Lavoro, la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Salerno e Avellino, la Seconda Università degli Studi di Napoli, l’Università di Salerno, le Università di Lione e di Granada, l’Osservatorio Europeo del Paesaggio di Arco Latino, il Club Unesco di Caserta e il Club Unesco Elea, la Scuola di Alta Formazione per la Pubblica Amministrazione delle aree protette, l’Associazione Nazionale Comuni dei Parchi e l’Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio della Campania, della Basilicata e della Calabria.

La Summer School avrà una durata di 5 giorni, si svolgerà tra Caserta, Castel Volturno, Castellabate e Padula e sarà composta da sessioni operative e conferenze con eminenti personalità del mondo della cultura italiana. Obiettivo principale dell’iniziativa è quello di riaffermare i principi della Convenzione Europea del Paesaggio quale strumento per una rilettura critica del diritto alla bellezza e al paesaggio in una dimensione interdisciplinare, dando vita a strategie che consentano l’adozione di misure specifiche finalizzate a salvaguardare, gestire e pianificare il paesaggio. Tutto ciò deve avvenire attraverso la creazione di una nuova classe dirigente e l’apertura alle nuove professioni per la tutela e cura del territorio. Con un apposito bando di evidenza pubblica e, grazie alle borse di studio messe a disposizione dalle Camere di Commercio di Caserta e Salerno, saranno selezionati giovani universitari interessati, che parteciperanno alla formazione del “Manifesto per il Paesaggio 2011”.

La Summer School vedrà confronti teorici e laboratori applicativi che si baseranno sull’analisi di esempi significativi delle varie letture proposte, illustrati con ampio ricorso a materiali audiovisivi e successive visite dei luoghi.

L’apertura dei lavori è prevista per domani, martedì 20 settembre alle ore 16, presso la Sala Giunta della Provincia di Caserta in corso Trieste, con le introduzioni del presidente della Provincia, Domenico Zinzi, e della professoressa Jolanda Capriglione, docente di Estetica della Sun e presidente del Club Unesco di Caserta. Successivamente, sono previsti i saluti del presidente dell’Osservatorio Europeo del Paesaggio, Angelo Paladino, del presidente Hispa (Scuola di Alta Formazione per la Pubblica Amministrazione delle Aree Protette), Gino Marotta, del presidente della Camera di Commercio di Caserta, Tommaso De Simone, del presidente della Camera di Commercio di Salerno, Guido Arzano, e dell’ambasciatore Lucio Alberto Savoia, segretario generale Unesco Italia. A seguire, la lectio magistralis del preside della facoltà di Architettura della Sun, Carmine Gambardella.

Il 21 i lavori (tutte le conferenze della Summer School sono aperte al pubblico) si svolgeranno presso l’ ”Hyppokampos Resort” di Castel Volturno, con il laboratorio “Mosaico di ecosistemi”. Il 22 trasferimento a Punta Licosa (Castellabate), mentre dal 23 al 25 teatro della Summer School sarà la Certosa di Padula. Domenica 25 settembre, alle ore 11, è prevista la conclusione dell’iniziativa con la consegna degli attestati.

Fonte: comunicato stampa

PROVINCIA DI CASERTA: PARTONO LE MISURE PER IL SOSTEGNO DELL’ACCESSO AL CREDITO.

L’assessore al Bilancio, Finanze e Programmazione economica della Provincia di Caserta, Marco Cerreto, rende noto che si potranno stipulare delle convenzioni per il sostegno dell’accesso al credito dei fornitori di beni e servizi della Provincia di Caserta attraverso la cessione pro soluto dei crediti a favore di Istituti bancari. La decisione è scaturita dopo un’attenta analisi della crisi congiunturale internazionale che rischia di paralizzare, ovviamente, anche gli Enti pubblici territoriali.

“E’ un provvedimento – ha affermato il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi – molto importante, che consente alle aziende creditrici nei confronti dell’Ente di affrontare con maggiore serenità questo momento di grande crisi economica. Per questa ragione abbiamo deciso di assumere tale decisione, proprio per dare un segnale di attenzione nei confronti delle imprese operanti sul nostro territorio”.

“Con la possibilità di certificazione del credito e dell’attuazione pro soluto – ha spiegato l’assessore Cerreto - diamo l’opportunità ai creditori di questo Ente di poter essere interamente soddisfatti da Istituti bancari che intendono convenzionarsi con la Provincia. Questa decisione scaturisce da una volontà politica precisa che è quella di sostenere il lavoro delle imprese e l’accesso al credito delle ditte al fine di attenuare al massimo delle nostre possibilità la crisi che ha coinvolto e coinvolge l’intero sistema economico. Abbiamo ritenuto indispensabile – ha aggiunto Cerreto - individuare strategie a favore delle imprese finalizzate a rendere possibile l’accesso al credito anche mediante lo strumento della cessione e certificazione dei crediti, prendendo spunto dalla recente riforma del codice degli appalti e dal decreto legge n. 78 del 2010. Pertanto, i titolari di crediti certi, liquidi ed esigibili maturati nei confronti del nostro Ente per somministrazione, forniture ed appalti possono presentare all’amministrazione debitrice istanza di certificazione del credito ai fini della cessione pro soluto del medesimo, in modo da essere soddisfatti da Istituiti bancari che andranno regolarmente a convenzionarsi con il nostro Ente”.

“Con questa procedura - ha concluso l’assessore Cerreto - daremo la possibilità a imprese creditrici, qualora lo vogliano, di non aspettare tempi biblici, dovuti a ristrettezze economiche, ma di essere soddisfatte immediatamente”.


Fonte: comunicato stampa



lunedì 19 settembre 2011

UDC: Conferenza stampa per l'adesione al partito del Sindaco di Cancello Arnone Pasqualino Emerito

UDC

SEGRETRIA PROVINCIALE

Corso Trieste n. 273 – CASERTA




CONFERENZA STAMPA



CANCELLO ARNONE: ADESIONE AL PARTITO DEL SINDACO

DOTT.  PASQUALINO EMERITO



Martedì 20 settembre 2011 alle ore 10.30 presso la sede provinciale dell’UDC di Caserta, in Corso Trieste n. 273,   sarà formalizzata nel corso di una conferenza stampa  l’adesione all’UDC del sindaco di Cancello Arnone dott. Pasqualino Emerito. Alla conferenza saranno presenti il Presidente dell’ Amministrazione Provinciale On. dott. Domenico Zinzi e il Consigliere Regionale On. dott. Angelo Consoli.


I SIGNORI GIORNALISTI SONO PREGATI DI INTERVENIRE






venerdì 16 settembre 2011

ZINZI: “LE PROVINCE NON VANNO ABOLITE, RICOPRONO UN RUOLO FONDAMENTALE”.

“La Provincia è un Ente intermedio, le cui funzioni risultano fondamentali e non possono essere delegate né alla Regione né ad altre istituzioni. Proporre con insistenza l’abolizione delle Province, quindi, significa ignorare l’importanza che questo Ente ha assunto nel corso degli anni, ponendosi come punto di riferimento per i Comuni, soprattutto per quelli più piccoli, e per interi territori”. Così si è espresso il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, intervenuto stamani all’Assemblea Straordinaria dell’Upi (Unione province italiane), tenutasi nella sala conferenze di piazza Montecitorio a Roma e convocata per protestare contro il progetto del Governo di abolire le Province attraverso un provvedimento di natura costituzionale.
“La Provincia svolge un fondamentale ruolo di raccordo tra i Comuni e la Regione e, specie negli ultimi anni, ha visto aumentare i settori di competenza, molti dei quali risultano essere strategici. Purtroppo sta montando una campagna denigratoria nei confronti di questo Ente, definito inutile da chi non ne conosce i compiti e le funzioni. La Provincia non è affatto inutile, ma anzi costituisce un’istituzione di riferimento alla quale non si può rinunciare”.
Il presidente Zinzi, poi, ha lanciato una proposta: “La priorità – ha detto Zinzi – è evitare gli sprechi senza tagliare i servizi. In questo senso, si potrebbe dar vita a delle macroregioni e delle macroprovince, che consentirebbero di unire alcuni territori molto omogenei tra loro, senza abolire enti locali importanti”.

Fonte: comunicato stampa

LO UTTARO – ZINZI: “SUL SITO DI STOCCAGGIO STRUMENTALIZZAZIONI E INESATTEZZE”.

Dopo le numerose dichiarazioni e le tante polemiche in merito all’approvazione da parte della Regione Campania del progetto per la realizzazione e gestione di un impianto di stoccaggio e trattamento di rifiuti pericolosi e non pericolosi nell’area “Lo Uttaro”, il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, si è espresso sull’argomento: “Premetto – ha spiegato Zinzi – di non intervenire in risposta a qualche provocatore o a chi ricorre esclusivamente all’allarmismo come modalità di comunicazione. Intendo solo fare chiarezza su alcuni punti. In primo luogo devo dire che la Provincia non ha mai inserito nella propria pianificazione questo tipo di impianti, né li ritiene utili, ovunque essi siano situati, alla gestione corretta del ciclo integrato dei rifiuti, fatto salvo il diritto all’impresa da parte dei privati, che certo non può essere vietato. L’esistenza di questi impianti certifica chiaramente quanto al momento sia fragile e incompleta la filiera di gestione dei rifiuti urbani, che risulta priva di impianti deputati al trattamento, al recupero e allo smaltimento dei rifiuti. Ciò deve far capire a tutti quanto sia importante il lavoro che la Provincia sta svolgendo sin dall’inizio per la realizzazione di un’impiantistica adeguata a rendere definitivamente indipendente il nostro territorio nella gestione del ciclo integrato dei rifiuti”.
“Va sottolineato, poi, – ha proseguito il presidente della Provincia –come il Piano di Caratterizzazione e bonifica dell’intera area Lo Uttaro, finanziato sin dal marzo 2010 e sottoscritto da Regione e Comune di Caserta, sia stato completamente accantonato e quindi non realizzato. Tale piano prevedeva una reale documentazione dell’effettivo grado di contaminazione ambientale di questa area. Se tale piano avesse effettivamente dimostrato l’inquinamento della zona, il Comune di Caserta (la Provincia non ne ha le competenze) avrebbe potuto interdire l’area a qualsiasi tipo di attività, industriale o meno”.
Il presidente Zinzi, poi, si è soffermato su quanto apparso, in merito al sito de Lo Uttaro, sugli organi di stampa nelle ultime settimane: “Su questa vicenda abbiamo letto di tutto e di più. Su questo argomento si sono espressi molti personaggi non titolati ed altri in cerca di un briciolo di notorietà, che si sono lasciati andare, talvolta, ad affermazioni false, farneticanti e denigratorie, ad altissimo tasso di demagogia, come quelle che paventavano la ricomparsa del cosiddetto “panettone”. L’Amministrazione che presiedo – ha continuato Zinzi – ha reso possibile proprio lo svuotamento del panettone, ovvero il sito di stoccaggio che ospitava 20mila tonnellate di rifiuti urbani, quasi tutte provenienti dalla Notte Bianca di Napoli del 2006, e ha inoltrato richiesta alla competente Autorità Giudiziaria (in quanto il sito è sotto sequestro) affinché diventi possibile rimuovere, entro pochi mesi, le ulteriori 15mila tonnellate stoccate presso la discarica de Lo Uttaro. Abbiamo inoltre richiesto – ha aggiunto il presidente della Provincia – al Ministero dell’Ambiente di destinare 10 milioni di euro alla messa in sicurezza della discarica de Lo Uttaro. Tutto ciò premesso non accettiamo lezioni di tutela dell’ambiente da chi, come il centrosinistra, i rifiuti a Lo Uttaro ce li ha portati e ce li ha lasciati, non preoccupandosi minimamente delle conseguenze che questa spazzatura aveva per l’ambiente e per la salute dei cittadini. Di conseguenza, - ha aggiunto Zinzi – non accettiamo lezioni da chi, nel 2006, ha firmato scellerati e nefasti protocolli d’intesa, che hanno portato ulteriori rifiuti a Lo Uttaro e sui quali sono in corso diverse inchieste giudiziarie”.

Fonte: comunicato stampa