martedì 31 ottobre 2023

 Provincia di Caserta

Ufficio Stampa

OGGI, 31 ottobre, alle ore 12,30 è stato inaugurato il cavalcavia ferroviario sulla Strada Provinciale 200 (Casapesenna-San Marcellino), nel territorio comunale di San Cipriano d’Aversa.

Con il presidente della Provincia Giorgio Magliocca, saranno presenti i sindaci di San Cipriano, Casapesenna, Casal di Principe e Villa Literno.

Il progetto “Lavori di costruzione della Variante di Casal di Principe, Prolungamento (San Cipriano d’Aversa)”, del valore di circa 1 milione e 600mila euro, ha previsto la realizzazione del cavalcavia sulla tratta ferroviaria Villa Literno-Aversa e di 700 metri di strada di collegamento con le due provinciali via Acquaro e S.P. 200.

Un team matesino sul podio della Coppa Italia Rally ACI Sport 2023

 MATESE – Liberato Ballarino il pilota, Veronica Di Crosta il navigatore. Piedimontesi entrambi. È il binomio che ha conquistato il terzo gradino del podio alla finale nazionale della Coppa Italia Rally ACI Sport 2023.

Dopo essersi aggiudicati la vittoria nella classe A5 della7° Zona rallistica (Abruzzo - Campania - Lazio - Molise - Puglia - Basilicata - Calabria) chiudono il campionato con un terzo posto di classe nella finale nazionale disputata a Cassino questo fine settimana.

Un gran finale, quello del Rally del Lazio Cassino, anche quest’anno Finale Nazionale Coppa Italia Rally ACI Sport, che e si è svolto il 27-28 ottobre.

Un plauso va all'equipaggio matesino che ha chiuso in bellezza una stagione rallistica ricca di emozioni, portando anche il Matese sul tetto d’Italia.

"Siamo felicissimi del bellissimo risultato", ha dichiarato la navigatrice matesina Veronica Di Crosta alla sua prima esperienza rallistica, "con concentrazione e caparbietà abbiamo affrontato un campionato molto intenso e siamo orgogliosi di aver portato anche il Matese sul podio".


Adele Consola

Giornalista freelance

Ordine dei Giornalisti della Campania

Amina Milo Kalelkyzy, la ragazza leccese detenuta in Kazakistan. L'appello dello Sportello dei Diritti. La 18enne di Lequile era a Astana da tre mesi. Sarebbe finita in carcere ma alla famiglia non è ancora chiaro il motivo dell'arresto. Verifiche in corso da parte della Farnesina

 Amina Milo Kalelkyzy, la ragazza leccese detenuta in Kazakistan. L'appello dello Sportello dei Diritti. La 18enne di Lequile era a Astana da tre mesi. Sarebbe finita in carcere ma alla famiglia non è ancora chiaro il motivo dell'arresto. Verifiche in corso da parte della Farnesina

Amina Milo Kalelkyzy, una ragazza di Lequile in provincia di Lecce di 18 anni, è stata arrestata in Kazakistan. Al momento è detenuta con l'accusa di traffico di droga. Secondo le ricostruzioni dei quotidiani non parla il russo o il kazako e sarebbe stata arrestata senza la presenza di un traduttore e senza prove. La madre e il suo legale rifiutano respingono le accuse e le definiscono infondate. All'agenzia Ansa la donna, Assemgul Sapenova, riferisce: "Sono all'esterno del carcere, qui è sera, spero di riuscire a entrare domani mattina. Amina l'ho vista l'ultima volta venerdì. Ha tentato per due volte il suicidio, la seconda volta quando le hanno negato i domiciliari. Sta male perché nessuno le crede. È stanca, ha perso nove chili. Siamo tutti molto depressi". "Non la lascio sola con questi lupi", conclude Sapenova, ricordando che la prima volta che Amina fu arrestata gli agenti le dissero “di non rivolgersi all'ambasciata italiana perché avrebbero fatto del male a mia figlia”, denuncia. Amina è rinchiusa da tre mesi nel carcere di Astana, capitale del Kazakistan, rischia dai 10 ai 15 anni di carcere. La Farnesina segue fin dall'inizio il caso. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha dato disposizioni all'ambasciata ad Astana di garantire la massima assistenza alla connazionale, che riceve visite regolari da parte del personale consolare italiano in Kazakhstan. Durante le fasi processuali, viene assicurato, un funzionario dell'ambasciata ha sempre partecipato come osservatore. Il ministero e l'ambasciata ad Astana continueranno ad occuparsi del caso e a fornire assistenza. Ed è alla Farnesina e alla nostra rappresentanza diplomatica in Kazakistan che Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, rivolge un accorato appello affinché si facciano tutti gli sforzi per evitare che la giovane nostra conterranea sia sottoposta a trattamenti disumani e degradanti e soprattutto che le sia concesso di difendersi equamente e nel massimo rispetto dei propri diritti.

 

Volo Faro – Belfast, scoppia pneumatico al decollo, aereo Ryanair costretto all'atterraggio di emergenza

 Volo Faro – Belfast, scoppia pneumatico al decollo, aereo Ryanair costretto all'atterraggio di emergenza

E' successo il 29 ottobre ad un Boeing 737-800 di Ryanair, targato EI-EVK, in volo FR-9561 da Faro (Portogallo) a Belfast Aldergrove, NI (Regno Unito) con 189 persone a bordo. Partito dalla pista 28 di Faro, stava salendo al livello di crociera quando il pilota ha dovuto effettuare un atterraggio di emergenza, a causa di problemi meccanici sorti sull'aereo, dovuti allo scoppio di uno dei pneumatici durante il decollo alle 07:50 e dopo essere stati informati che sulla pista di partenza erano stati trovati detriti di pneumatici, identificati come appartenenti al loro aereo. L'aereo ha eseguito un avvicinamento basso all’aeroporto di Faro, quindi si è posizionato a 4.000 piedi per scaricare il carburante sulla Baia di Faro prima dell'atterraggio, per circa 35 minuti, per garantire un atterraggio sicuro e successivamente è atterrato sulla pista 28, circa 82 minuti dopo la partenza. Le squadre di emergenza hanno agito rapidamente e l'aeroporto è stato chiuso per motivi di sicurezza. Nonostante uno pneumatico distrutto visto “svolazzare”, l’atterraggio di emergenza è stato effettuato in sicurezza. Nessuno dei passeggeri e i cinque membri dell'equipaggio a bordo è rimasto ferito. I passeggeri, hanno potuto lasciare tranquillamente l'aereo e mettersi in salvo. Un Boeing 737-800 sostitutivo, immatricolato EI-EVF, posizionato a Faro, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, ha ripreso il volo e attualmente si stima che il viaggio raggiungerà Belfast con un ritardo di circa 10,5 ore.

Anno Longhiano. Si è concluso lo speciale Giubileo dedicato al Fondatore del Santuario, delle Opere di Carità e della Nuova Pompei

 

Anno Longhiano. Si è concluso lo speciale Giubileo dedicato al Fondatore del Santuario, delle Opere di Carità e della Nuova Pompei

 

Si è tenuta il 26 ottobre, nella città mariana, la cerimonia di chiusura dello speciale Anno Giubilare Longhiano, indetto dal Santuario della Vergine del Rosario per celebrare i 150 anni dall’Arrivo di Bartolo Longo a Pompei.

Presieduta dall’Arcivescovo, Monsignor Tommaso Caputo, la cerimonia, svoltasi in diversi momenti, è iniziata alle 16 in Via Arpaia, il luogo dove tutto ebbe inizio.

«È sempre emozionante ritrovarci qui, in Via Arpaia – ha detto Monsignor Caputo, nel corso dell’incontro presso la Stele che ricorda l’arrivo di Bartolo Longo -, il luogo di quel momento sacro del tardo ottobre 1872 da cui tutto ebbe inizio. All’emozione si unisce la gioia di vedere, in questo posto sorgivo, le comunità parrocchiali della Città, guidate dai parroci». L’Arcivescovo ha, poi, aggiunto: «Fu l’attimo decisivo, il momento di svolta. E la storia della Nuova Pompei iniziò. In questo luogo sono le nostre radici. È qui che dobbiamo sempre idealmente ritornare per fare nostra quella ispirazione interiore: se cerchi salvezza, propaga il Rosario. È promessa di Maria. Chi propaga il Rosario è salvo!». A rivolgere, poi, il suo saluto, anche il Sindaco, Carmine Lo Sapio: «Noi amiamo Bartolo Longo. È grazie a lui che oggi abbiamo una Città. Bartolo Longo ha dato tutto se stesso per realizzare tante opere di carità e di accoglienza».

Al termine della Liturgia della Parola, si è svolta la processione con la statua del Beato Bartolo Longo. Partito da Via Arpaia, il corteo, guidato dall’Arcivescovo, si è ritrovato sul Sagrato della Basilica, dove si è tenuto il rito di benedizione della nuova Porta di bronzo, ingresso della navata laterale di destra del Santuario. L’opera è stata svelata dalla Superiora Generale delle Suore domenicane “Figlie del Santo Rosario di Pompei”, Madre Ermelinda Cuomo, da Fratel Filippo Rizzo, dei Fratelli delle Scuole cristiane e dal Rettore della Basilica, Monsignor Pasquale Mocerino. «Il Fondatore – ha detto Monsignor Caputo – chiedeva di continuare a rendere sempre più bella la Casa di Maria, così come si addice a una Regina, che è anche nostra Madre, Madre soprattutto dei più fragili e dei più indifesi. Oggi, in obbedienza al Beato, aggiungiamo un altro tassello a questo Tempio che genera in tutti il senso dello stupore. L’opera è dedicata al Beato Bartolo Longo e alla consorte Contessa Marianna Farnararo de Fusco e alla loro missione fondatrice ed evangelizzatrice».

A creare l’opera è stato Don Battista Marello, sacerdote e artista, già autore del Portale centrale della Basilica, inaugurato il 5 maggio 2021». La realizzazione della Porta, potente simbolo evangelico, è stata resa possibile grazie alla generosità della famiglia Canciello, che ha partecipato all’inaugurazione così come l’autore, don Battista, che ha espresso riconoscenza per avere avuto la gioia di realizzare l’opera, descritta nei suoi particolari artistici. Le porte del Santuario, ha proseguito il Prelato, «varcate ogni giorno da migliaia di pellegrini, sono braccia aperte, rifugio sicuro per gli uomini e le donne del nostro tempo. Tutti sono accolti dalla Madre, Ianua Coeli-Porta del Cielo, che li accompagna all’incontro con Gesù. Tutti entrano in chiesa, ma poi ne escono, ricchi dell’incontro col Signore Risorto e con la Sua e nostra Madre, e tornano a vivere nella quotidianità, da missionari, capaci di gesti che cambiano e fanno nuova la storia dell’umanità».

I riti di chiusura dell’Anno Giubilare Longhiano sono culminati con la celebrazione dell’Eucarestia, presieduta dall’Arcivescovo di Pompei, Monsignor Tommaso Caputo. Al termine della Santa Messa, concelebrata dal Vicario Generale, Monsignor Giuseppe Adamo, dal Rettore, Monsignor Mocerino, dai cinque parroci della Città e da tutto il clero pompeiano, il Prelato ha consegnato ad alcuni rappresentanti della comunità ecclesiale la sua Lettera alla Città e ai fedeli, intitolata “Pompei, modello di fede e di carità. La profezia compiuta di un laico innamorato di Maria” e pubblicata proprio in questo giorno specialissimo. Inoltre a ciascuno è stata donata una corona del Santo Rosario, radice stessa del Santuario. Un gesto simbolico per affidare a tutti i devoti del Beato Bartolo Longo il mandato a propagare nel mondo la mirabile preghiera mariana. «In questo Anno Giubilare – ha detto l’Arcivescovo nell’omelia – abbiamo preso coscienza che la luce ricevuta da Bartolo Longo, e in Lui ricevuta dalla Chiesa in Pompei, in Località Arpaia nell’ottobre 1872 è una luce fondativa che deve spingere la nostra comunità e ognuno personalmente a proseguire, nell’oggi nel quale viviamo, il suo impegno e la sua missione. Siamo consapevoli che in quella illuminazione interiore c’è già tutto il messaggio di Pompei. Il Rosario che trasforma: è questo l’insegnamento senza tempo del Beato. È inimmaginabile pensare a Bartolo Longo senza la corona del Rosario tra le mani, vero e proprio scettro della sua fede e anima della sua inestinguibile carità. È stato il Rosario a trasformare il Beato in apostolo di Cristo e di Maria, sua Madre, e a renderlo primo evangelizzatore della Nuova Pompei». L’Arcivescovo, nella sua Lettera, ha, poi, evidenziato che l’Anno Giubilare non è stato vissuto nel solo ricordo del passato, ma come strumento per riconoscere e riaffermare l’identità di una comunità. Longo ha edificato due Santuari, quello della fede e quello della carità. Da un lato dunque la preghiera, dall’altro la cura dei più fragili. «Nella Nuova Pompei – ha rimarcato Monsignor Caputo – ha operato la fede, che ha trovato in Bartolo Longo, un laico innamorato di Maria, il braccio e l’abbraccio di una carità senza limiti: quella che tuttora, nelle nostre Opere caritative, è sotto gli occhi e nel cuore di tutti. Senza i poveri da servire non si può comprendere Pompei».

 

 

Pompei, 27 ottobre 2023

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

In dirittura di arrivo a Valle di Maddaloni la XXIX ed. della Festa della Mela, quale il ruolo delle istituzioni?

 In dirittura di arrivo a Valle di Maddaloni la XXIX ed. della Festa della Mela, quale il ruolo delle istituzioni?

 
 
 
VALLE DI MADDALONI (Caserta) – Com’è noto per motivi metereologici la XXIX edizione della FESTA DELLA MELA ANNURCA è stata rinviata al 10-11-12 novembre 2023 ovvero in occasione della cosiddetta Estate di San Martino.
 
Dunque, la ricca programmazione è stata solo rinviata rispetto alla programmazione di ottobre 2023.
 
In questo quadro il presidente della Pro Loco “Valle”, Domenico Mauro, fa la seguente riflessione: “da presidente della Pro Loco "Valle" confermo che la Festa della Mela di Valle di Maddaloni, così come altre manifestazioni sul territorio, si sostiene solo con i contributi di sponsor ed espositori, senza erogazioni da parte di alcun ente.
 
Il patrocinio morale, che per le Associazioni come le Pro Loco, è la massima manifestazione di apprezzamento, è insufficiente per portare avanti le attività di grande qualità che tutte le Pro Loco Campane svolgono sul territorio, col solo ed esclusivo lavoro volontario”.
 
Il tema, tra le altre cose, è stato recentemente affrontato pubblicamente anche dalla consigliera regionale Maria Luigia Iodice, che richiama il ruolo delle istituzioni a tal riguardo, anche accedendo a finanziamenti a cui le istituzioni territoriali possono accedere e in funzione del loro ruolo affiancare le Pro Loco nella loro opera di volontariato e promozione.
 
Dunque, non togliere eventualmente forme di sostentamento alla realizzazione delle manifestazioni ma trarre dall’esterno nuove economie per realizzare la promozione enogastronomica e storico culturale del territorio di appartenenza.
 
Quali saranno i risvolti non è dato al momento saperlo, gli auspici sono per una fattiva collaborazione immediata.
 
Del resto, l’appuntamento di Valle di Maddaloni è da decenni tra i più attesi e rinomati della Regione Campania, ed è patrocinato, tra le tante istituzioni oltre che dal Comune di Valle di Maddaloni, e messo in calendario delle attività dell’EPLI – Ente Italiana Pro Loco.
 
Per maggiori informazioni si rimanda alla pagina social della Pro Loco “Valle” https://www.facebook.com/prolocovalledimaddaloni/
 
Naturalmente per essere aggiornati sulle novità sarà sufficiente collegarsi alla pagina Facebook “ProLoco Valle di Maddaloni”, al profilo Twitter “@prolocovalle”, a quello Instagram “prolocovalle” o al sito internet: www.prolocovalle.com.
 
 
 
Ufficio Stampa
 
Michele Schioppa
 
 
 

PAPERDI MAURIZIO BARTOCCI E' IL NUOVO COACH: DOMANI ESORDIO CON LA FIORENZUOLA BEES A CASTELLO ARCUATO PER IL TURNO INFRASETTIMANALE





 Maurizio Bartocchi già assisnte di Marcelletti nella cavalcata tricolore, è il nuovo allenatore della Paperdi e domani farà il suo esordio a Castello Arcuato il parquet dove gioca la Fiorenzuola BEES. Per i bianconeri la speranza di ritrovare la strada del successo e in un solo colpo affiancare i piacentini  in classifica a quota 4. Domani alle ore 18.00 dirigeranno l'incontro Spinelli di Cantù e Caneva di Collegno.


domenica 29 ottobre 2023

Cerignola 2 Casertana 4 tris di vittorie per gli uomini di Cagelosi

                                       


Partenza sprint dei rossoblù che con un gol lampo di Tavernelli vanno in vantaggio già al 2' del primotempo, vantaggio bissatao al 24' da Anastasio. all'80' il cerignola accorcia le distanze con Rizzo che supera Venturi, autore di diversi prodigiosi interventi, ma che nulla ha potuto sul neo entrato Russo. ma appena due minuti dopo Montalto ristabilisce le distanze e porta i suoi sul 3 a 1. ma a all'87 D'Ausilio per i padroni di casa riaccende le speranze portandosi sul 2 a 3. ma al 93' Montalto rimette i rossoblù avanti  per il definitivo 2 a 4. 



PAPERDI CASERTA 71 - CAFFE' TOSCANO LIVORNO 80

      

                                       


Quarta sconfitta consecutiva della Paperdi Caserta che al PalaJacazzi di Aversa è ancora costretta a segna re il passo superata da Livorno per 71 a 80. Toscani sempre avanti (19 a 21  primo quarto) 39 a 44 (prima parte della gara) ad inizio del terzo quarta i bianconeri arrivano sul 61 a 61 con un canestro di Moffa, ma successivamente gli ospiti tornano ad allungare fino al 71 a 80 finale. Nenache l'esonero di Luise e valso a ritrovare la via del successo niente da fare quindi  per il duo Gentile- Dell'Imperio. 



PAPERDI IN CERCA DI RISCATTO CON LIVORNO, CASERTANA A IN TRASFERTA CON IL CERIGNOLA ALLA RICERCA DEL TERZO SUCCESSO DI FILA

 PAPERDI IN CERCA DI RISCATTO CON LIVORNO, CASERTANA A IN TRASFERTA CON IL CERIGNOLA ALLA RICERCA DEL TERZO SUCCESSO DI FILA



    La Paperdi ala PalaJacazzi di Aversa cerca il riscatto contro il Caffè Toscano Livorno, dopo l'esonero di coch Luise il team bianconero con la coppia Ciro Dell'Imperio coadiuvato da Nando Gentile tenterà di ritrovare la via del successo oramai smarrita da troppoo tempo.  

                                   

Casertana in trasferto con Il Cerignola ricerca il terzo successo consecutivo dopo il blitz a Brindisi e aver fermato al Pinto la capolista Juve Stabia. Dirigerà l'incontro Daniele Virgilio di Trapani, coadiuvato da Davide Conti di Seregno e Alberto Rinaldi di Pisa, quarto uomo Andrea Traini di S. Benedetto del Tronto.

Comunicato Stampa WWF Napoli - Lo Storytelling della Natura

 Lo Storytelling della Natura è il titolo del 4° workshop del Progetto ForNature,ForUs - Giovani volontari Protagonisti del Cambiamento 2° ed. 

Antonio Barone - Responsabile Comunicazione del WWF Italia, ha guidato i corsisti nel mondo della comunicazione. È stato un momento molto intenso e di alta formazione. Sono stati illustrati linguaggi, strumenti e come si costruisce una campagna di comunicazione con spazi dedicati ad esercitazioni, discussione di idee e libero confronto. 
Durante l’incontro si sono collegati Mara Moschini e Marco Cortesi , bravissimi Green Storytelling, che in giro per il mondo, al fianco attivisti che difendono l’ambiente, raccontano le storie di chi non si è mai arreso, di chi lotta, di chi spera, di chi crede e di chi ha deciso di salvare il Pianeta, impegnandosi in prima persona per un futuro migliore, più sostenibile e solidale. 
Gli autori di Green Storytellers  https://greenstorytellers.com - con le loro serie tv, arrivate alla terza stagione e trasmesse su importanti piattaforme  streaming, dichiarano  ci siamo resi conto di quanto sia meraviglioso il nostro pianeta ,  di come sia in pericolo e di quanto sia importantissimo la sostenibilità ambientale ed il rispetto per gli animali e cio' va fatto fatto ogni giorno, tutti insieme". 
Anche il presidente del WWF Italia - Luciano Di Tizio - si è collegato per salutare i corsisti , congratularsi con Universal Site Business S.p. A. ,che supporta questa avventura, e augurare alle nuove generazioni un futuro in cui l’umanità possa vivere in Armonia con la Natura. 
Durante il workshop, sono state analizzate molte campagne di comunicazione del WWF , particolare interesse hanno suscitato tra i corsisti le Campagne RiPartyAmo e il Panda Siamo Noi. 
Il progetto, a cura del WWF Napoli, è seguito dai corsisti con entusiasmo e grande partecipazione.
Napoli,28.10.2023




















 


















Rosso vanvitelliano

 Si chiama “Rosso Vanvitelliano”, è un Falerno del Massico DOP, e celebra il grande architetto in occasione dell’anniversario dei 250 anni dalla sua morte. Un’importante contaminazione multidisciplinare tra Aziende partendo da un marchio registrato che da anni porta in giro cultura.

Perché la prima produzione del brand culturale Rosso Vanvitelliano è un vino Falerno?  Scopriamolo insieme!

Il marchio Rosso Vanvitelliano, ispirato alla visionarietà del grande architetto Luigi Vanvitelli, nasce con la volontà di valorizzare culturalmente le produzioni di eccellenza in campo enogastronomico e manifatturiero che puntano sull’innovazione della tradizione, sul valore dell’origine e sulla sua validità nel presente.

Un marchio che ha l’obiettivo di unire in rete i produttori illuminati del territorio che vedono nella promozione del proprio lavoro attraverso contenuti artistici come quelli del progetto Rosso Vanvitelliano, un modo per promuovere la crescita cittadina e creare un modello produttivo culturale da esportare in Italia e all’Estero.

Un modello creato da giovani perché altri giovani non siano costretti a lasciare il proprio luogo d’origine e possano invece beneficiare del risultato di idee in grado di generare crescita sociale e culturale ma anche turistica ed economica partendo dalla conoscenza, dall’approfondimento, dalla ricostruzione e dalla rielaborazione originale e creativa del pensiero e dell’azione di personaggi illustri che hanno contribuito per primi positivamente allo sviluppo della città.

Rosso Vanvitelliano così consente non solo di divulgare in modo assolutamente inedito i musei e le residenze storiche ma anche di accrescere l’economia dei territori che insistono alla loro ombra con uno stimolo ad incontrare storie di umane passioni e bellezza e grazia architettonica, ma anche la cultura dei sapori e del gusto che nel connubio assume un nuovo rispetto. Da dove partire allora? Dal rosso d’eccellenza più antico che c’è! Quale produzione è infatti più originaria e al tempo stesso più longeva e lungimirante tra quelle del territorio casertano se non quella del vino Falerno? Un vino senza rivali, denso, concentrato, adatto all’invecchiamento, punta di diamante della Campania Felix, che con vicende alterne è stato prodotto senza soluzione di continuità fino ai giorni nostri, tornando in auge alla fine del ‘900 come prodotto di estrema qualità sotto il nome di Falerno del Massico.

Un colore in cui si condensa tutta la dimensione umana e professionale di un artista nel cui nome nasce oggi il Falerno del Massico DOP Rosso Vanvitelliano prodotto dall’azienda vitivinicola Falernia, distribuito da Il Torchio e comunicato da Alma Experience. Sono loro i primi tre partner del brand, insigniti del riconoscimento M.A.C. (Marchio di Autenticità Culturale), che entrano a far parte del sogno di Patrizio Ranieri Ciu, autore dell’opera teatrale Rosso Vanvitelliano da cui deriva il marchio. Connubio di Arte, Teatro e Vino che trova nelle vicende biografiche di Luigi Vanvitelli singolari corrispondenze e suggestioni. Sono motore propulsore dell’iniziativa:

A.L.I. della Mente, ideatrice dell’iniziativa con scopi culturali e promozionali del territorio di appartenenza, nella funzione di detentrice dei diritti del marchio registrato “Rosso Vanvitelliano” garantendo l’autorizzazione in esclusiva all’apposizione del Marchio;

Falernia, nella funzione di produttore, garantendo al partenariato l’imbottigliamento e l’etichettatura di un prodotto di qualità;

Il Torchio, nella funzione di distributore esclusivo per tutto il territorio italiano, garantendo la diffusione su ogni circuito di riferimento;

Alma Campania contratto di Rete con la funzione di valorizzare l’immagine complessiva della Campania, dei prodotti e di promuovere lo sviluppo di progetti e marketing coerenti con il posizionamento turistico della regione stessa.

 

A rafforzare l’iniziativa, per tutto il mese di novembre ci saranno varie presentazioni con diversi target di riferimento: Ristoratori/stackholder/ appassionati del vino / curiosi

 

Calendario Eventi

  1. 27/10 presentazione alla Reggia di Rosso Vanvitelliano
  2. 30/10 presentazione ai ristoratori al Torchio del Vino Rosso Vanvitelliano
  3. 10/11 Enoteca Provinciale presentazione del Vino Rosso Vanvitelliano dedicato ai stackholder/ appassionati del vino / curiosi
  4. 21/11 Evento nei ristoranti, individuati dall’Enoteca Il Torchio, con un brindisi a “Luigi”
  5. Data da definire (una domenica) evento in cantina - Falernia

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

PARTICOLARE SUCCESSO PER IL CONVEGNO: AMBIENTE E SALUTE-INFORMAZIONE EDUCAZIONE, PROMOZIONE

 




PARTICOLARE SUCCESSO PER IL CONVEGNO: AMBIENTE E SALUTE-INFORMAZIONE EDUCAZIONE, PROMOZIONE

 

Organizzato dal Global Healt Foundation, in collaborazione con l’Ufficio Pastorale della Salute della Diocesi di Caserta.

 

 

Ha riscosso notevole successo il convegno: Ambiente e Salute -  informazione, educazione promozione, organizzato dal Global Healt Foundation in collaborazione con l'Ufficio Pastorale della Salute della Diocesi di Caserta. Introdotti dal segretario Michele Izzo, saluti istituzionali di Mons. Pietro Lagnese, del ten col. Marilena Scudieri, del dott. Gaetano De Mattia, del gen. Giuseppe Zizzari di don Antonello e della presidente della fondazione dott.ssa Antonella Guida, ai lavori introdotti dalla dott.ssa Silvana Francese e moderati dalla giornalista Olga Fernandes sono intervenuti la dott.ssa Antonella Guida che ha evidenziato la mission della fondazione nell'ambito della salute, don Antonello che ha spiegato che cosa è la Pastorale della Salute, la dott.ssa Silvana Francese che ha messo in risalto gli stili di vita, il Ten. Col. Marilena Scudieri che ha illustrato i compiti del nucleo investigativo polizia ambientale agroalimentare e forestale di cui è comandante, donando una pianta per la salute alla dott.ssa Guida che verrà piantata presso la grotta della Parrocchia N.S. di Lourdes. Successivamente sono intervenuti il dott. Vincenzo Letizia, che si è soffermato sui alimentari, la prof.ssa Maria Triassi docente presso l'università Federico II, che ha evidenziato come non tira una buona “aria”: le città tossiche. il dott. Roberto Malinconico dell'ASL Caserta, che ha analizzato le nuove dipendenze che non ti aspetti, come la ludopatia, l’uso smisurato dei telefonini, di internet, ed ha concluso il sua relazione con un indicativo passaggio, sono rimasto per qualche ora senza internet e ho conosciuto delle persone stupende qui a casa dicono di essere la mia famiglia. Poi è seguita la relazione della prof.ssa Amelia Filippelli dell'Università di Salerno che ha evidenziato : i farmaci – dalla cura all’abuso concludendo citando Alexander Fleming : la farmacologia è una scienza che si occupa di trovare il giusto equilibrio tra il beneficio e il danno. Infine sono intervenuti dott. Paolo Grieco docente di chimica farmaceutica e tossicologia e il dott. Giancarlo Infante, componente l’equipe della Pastorale della Salute. Presenti la rappresentante del Prefetto, l'on. Alfonso Piscitelli e la sen. Giovanna Petrenga.

 


venerdì 27 ottobre 2023

“MICROCHIPPIAMOLI PER AMORE”: SABATO 28 E DOMENICA 29 OTTOBRE IL COMUNE DI CASERTA E L’ASL OFFRONO LA MICROCHIPPATURA GRATUITA DEI CANI IN PIAZZA CARLO DI BORBONE

 

 


Sabato 28 e domenica 29 ottobre, dalle ore 10 alle ore 18, in piazza Carlo di Borbone, nell'ambito della manifestazione Flik Flok (presso lo Sport Village Cremisi), si terranno due appuntamenti con “Microchippiamoli per amore”. Si tratta di due giornate di anagrafe canina organizzate dal Comune di Caserta, con la Garante dei Diritti degli Animali della Città di Caserta, Adriana Giusti, e dall’Asl Caserta, in collaborazione con la Brigata Bersaglieri “Garibaldi”, durante le quali i cittadini potranno far microchippare gratuitamente i propri cani.

 

L’Asl Caserta metterà a disposizione due veterinari, i dottori Aniello Ruggiero e Mauro Giaquinto, e un’ambulanza veterinaria a bordo della quale verrà applicato il microchip ai cani. Per far microchippare il proprio cane bisogna essere maggiorenni e si dovranno esibire carta d'identità e codice fiscale. La microchippatura dei cani sarà consentita solo ai cittadini residenti nella regione Campania.

 

Il microchip è necessario per la sicurezza dei nostri amici a quattro zampe ed è obbligatorio per legge. Microchippare il cane è un atto d’amore e di responsabilità.

UN PERCORSO DIGITALE INTERATTIVO AL MUSEO PROVINCIALE CAMPANO DA DOMENICA 29 OTTOBRE AL VIA “CAPUA INNOVA”

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  4. UN PERCORSO DIGITALE INTERATTIVO AL MUSEO PROVINCIALE CAMPANO
  5. DA DOMENICA 29 OTTOBRE AL VIA “CAPUA INNOVA”
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  9. Capua Innova è il titolo del progetto che da domenica 29 ottobre (inaugurazione alle ore 17,00 nella Sala Federiciana) animerà il Museo Provinciale Campano di Capua. Un percorso digitale interattivo che accompagnerà i visitatori all’interno delle sale espositive in una esperienza totalmente innovativa e coinvolgente: sarà possibile passeggiare nel bosco sacro ricostruito in 3D tra le Matres Matutae, ascoltare Federico II raccontare la sua storia e osservare i vasi prendere vita e svelare i loro antichi misteri.
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  11. “Il progetto – spiegano Sofia Del Prete e Fabiana Carboni di Lisitea Associati, società che ne ha curato la realizzazione – punta ad una fruizione interattiva, semplice e intuitiva, pensata per l’integrazione e il coinvolgimento emotivo dell’utente. Mediante l’utilizzo di video e applicativi touch, il visitatore sarà coinvolto in un nuovo tipo di esperienza, ove saranno gli stessi reperti a prender vita e a raccontare la loro storia. Inoltre, il percorso è stato reso totalmente accessibile ai non udenti attraverso l’utilizzo di sottotitoli in lingua italiana ed inglese”.
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  13. “Il Museo Provinciale Campano di Capua – dichiara il presidente Giorgio Magliocca - è uno scrigno unico di arte, di storia e di cultura, orgoglio della provincia di Caserta e dell’intera Campania. Crediamo fortemente nella sua valorizzazione e promozione ed è per questo motivo che continuiamo ad investire in progetti che possano rinnovare l’interesse e la curiosità dei visitatori verso il patrimonio storico ed archeologico di Terra di Lavoro. Divulgazione scientifica, creatività e innovazione tecnologica: un mix perfetto che, siamo certi, verrà apprezzato da visitatori e turisti”.
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  15. “E’ un’altra tappa – aggiunge il direttore del Museo Campano Gianni Solino – del percorso di modernizzazione digitale e tecnologica del Museo Campano che abbiamo avviato negli ultimi anni. Dalle esigenze nate nel periodo della pandemia abbiamo imparato ad utilizzare meglio le nuove tecnologie, i social e le nuove forme di marketing e comunicazione. Con questo nuovo progetto portiamo il nostro museo ad un livello di innovazione ancora più elevato, paragonabile ai più importanti siti museali nazionali ed internazionali”.
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  17. Per il presidente del Consiglio d'amministrazione del Museo Campano, Carlo Rescigno, “i nuovi media permettono di restituire voce ai musei e alle loro collezioni, rispettando sale e allestimenti storici. Gli oggetti trovati in un antico santuario, o un tempo esposti in chiese e cappelle dismesse, ritornano virtualmente nei loro contesti e dialogano con quanto la storia ha frammentato, distrutto o disperso in luoghi diversi. Il Museo Provinciale Campano ha in corso di realizzazione più progetti di digitalizzazione, per la condivisione del proprio patrimonio scientifico e per una divulgazione consapevole, aggiornata e aperta alle nuove forme di comunicazione della società contemporanea”.

 

 

 

Caserta, 26 Ottobre 2023

Dal 23 al 31 ottobre, oltre 10mila bambini e ragazzi al voto in 16 Comuni per eleggere il nuovo Parlamento Studentesco Territoriale. L’insediamento il 18 dicembre a Carditello

 A piccoli passi: Prove Generali di Sovranità

 

Dal 23 al 31 ottobre, oltre 10mila bambini e ragazzi al voto in 16 Comuni per eleggere il nuovo Parlamento Studentesco Territoriale. L’insediamento il 18 dicembre a Carditello

 

“SCEGLI LA VITA sempre; AMA LA TUA TERRA e tutta a Terra; PRENDITI CURA di tutto ciò che ha valore”. Con questo “programma elettorale” oltre 10mila studenti di 22 scuole del primo ciclo - dalla terza primaria alla terza media - stanno tornando alle urne in 16 diversi Comuni.

Le comunità scolastiche in questione sono associate al cammino di comunità “A PICCOLI PASSI”, promosso e accompagnato dalla Diocesi di Aversa. Il voto si svolge dal 23 al 31 ottobre; in un secondo momento, precisamente il 20 novembre (Giornata mondiale dell’Infanzia), s’insedieranno i Parlamenti Studenteschi d’istituto. Infine, il prossimo 18 dicembre il Parlamento Studentesco Territoriale s’insedierà nella sua sede istituzionale: il Real Sito di Carditello.

Sono ormai 6 anni che queste comunità si sono messe in cammino, proponendosi come “luoghi del cuore” delle loro città, incubatrici di futuro, finestre aperte sul mondo. Generoso l’impegno di centinaia di docenti, coraggiosa e decisiva la volontà dei Dirigenti scolastici; travolgente, d’altro canto, l’entusiasmo dei piccoli cittadini-sovrani.

Si dà dignità e voce ai bambini e ai ragazzi, chiamati a rispondere con una diffusa assunzione di responsabilità, a partire dalla classe, luogo dell’incontro e della coesione, prima cellula di pace, che dà forza a tutti e in cui nessuno deve essere mai lasciato solo.

Le classi entrano in dialogo tra loro nei Parlamenti d’Istituto, dove si propongono anche all’attenzione delle amministrazioni Comunali e si mettono in relazione in dimensione territoriale.

A PICCOLI PASSI è tra i soci fondatori della “Rete nazionale dei beni comuni”. In questa, come primo bene comune, ha indicato LA VITA, rappresentata dai bambini, la cui cura viene appunto proposta come priorità assoluta di ogni comunità, che ambisca a essere veramente tale.

La strada della partecipazione responsabile e strutturata dei ragazzi alla vita delle comunità è, forse, la principale via percorribile per rimettere in dialogo autentico le generazioni, che si vanno allontanando ormai da troppo tempo. I ragazzi possono così vedersi ascoltati e considerati; gli adulti possono tornare in gioco con accresciuta credibilità.

Ma quest’anno, ciò che tutto ispira e intorno a cui tutto deve stringersi, è: “PERCORSI di PACE”. In un mondo in cui, come ineluttabile effetto collaterale delle “grandi ragioni” degli Stati, gli adulti uccidono bambini come, in tempi non lontani, nei campi di sterminio e poi a Hiroshima e Nagasaki. Perciò, il grido dei bambini deve alzarsi e arrivare fino al cielo (dando voce a quelli, senza voce, orrendamente assassinati ad Israele, a quelli oggi ostaggio dei terroristi di Hamas, a quelli che, a Gaza, si spengono senza cibo, acqua e medicinali o straziati dalle bombe). L’onda crescerà con parole come “SHALOM, SALAM” e “DONNE, VITA, LIBERTA’”

In questo cammino di comunità, è piena la presenza della zona atellana, con gli Istituti comprensivi di Sant’Arpino e Succivo, la Direzione Didattica e l’I. Sec. Di 1° grado di Orta di Atella. E poi Aversa (l’IC Cimarosa, il 3° Circolo Didattico, l’IC Parente), gli Istituti Comprensivi di Casaluce, Casal di Principe (l’IC don Diana), Frignano, Gricignano, Parete, San Marcellino, Teverola, i due Istituti di Trentola Ducenta, Villa di Briano. Da quest’anno, anche Carinaro. Sul versante “napoletano” Frattaminore (l’IC Novio Atellano), Sant’Antimo (IC Giovanni XXIII). Costituisca tutto ciò un seme da non lasciar marcire.

 

Comunicato Stampa



don Francesco Riccio
Riccardo Dell'Aversana

Diocesi di Aversa
Ufficio Comunicazioni Sociali

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giovedì 26 ottobre 2023

CONVEGNO: AMBIENTE E SALUTE : INFORMAZIONE, EDUCAZIONE, PROMOZIONE.

 


CONVEGNO:  AMBIENTE E SALUTE : INFORMAZIONE, EDUCAZIONE, PROMOZIONE.

Organizzato dal Global Health Foundation in collaborazione con l’Ufficio Pastorale della Salute della Diocesi di Caserta, avrà luogo sabato 28 ottobre con inizio alle ore 8.30 presso l’Auditorium della Provincia in via Ceccano il convegno “Ambiente e Salute: informazione, educazione, promozione”. Introdotti da Michele Izzo segretario del “Global Heath ETS” saluti istituzionali di mons. Pietro Lagnese Vescovo di Caserta, del comandante dei Carabinieri Manuel Scarso, di Amedeo Blasotti direttore generale ASL Caserta, di Antonella Guida presidente della fondazione e di don Antonello Giannotti direttore dell’Ufficio Pastorale della Salute. Ai  lavori introdotti da Silvana Francese e moderati dalla giornalista Olga Fernandes, interverranno il Ten. Col. Marilena Scudieri, Rita Aquino dell’Università di Salerno, Maria Triassi dell’Università “Federico II” di Napoli, Roberto Malinconico e Vincenzo Letizia  (ASL Caserta) e Amelia Filippelli  dell’Università di Salerno. Le conclusioni sono affidate alla  dott.ssa  Antonella Guida e a don Antonello Giannotti. Al termine dei lavori verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

 


CASERTANA 2 JUVE STABIA 1 i rossoblù fermano la capolista


 

Casertana-Juve Stabia 2-1: il tabellino del match

Allo stadio “Alberto Pinto” di Caserta si è disputato il match valido per la decima giornata del campionato di Serie C NOW tra Casertana e Juve Stabia che è terminato con il punteggio di 2-1 in favore dei padroni di casa.

Così in campo:

Casertana – Venturi, Toscano, Soprano, Carretta (85′ Matese), Curcio(60′ Tavernelli), Sciacca, Casoli, Calapai, Montalto, Anastasio, Proietti(60′ Darmian). A disposizione: Marfella, Trematerra, Darmian, Tavernelli, Matese, Galletta, Del Prete, Paglino, Taurino, Turchetta, Cadili. Allenatore: Vincenzo Cangelosi.

Juve Stabia – Thiam, Bellich, Buglio (85′ Piovanello), Piscopo, Baldi, Mignanelli(91′ Rovaglia), Bachini, Gerbo(46′ Meli), Candellone, Erradi(46′ Romeo), Leone(91′ Marranzino). A disposizione: Signorini, Esposito, Maselli, Romeo, Meli, Guarracino, Folino, D’Amore, Andreoni, Rovaglia, Picardi, Ruggiero, Marranzino, Vimercati, Piovanello. Allenatore: Nazzareno Tarantino.

Marcatori: 45′ Toscano (C), 49′ Bellich (JS), 67′ Calapai (C).

Ammoniti: Gerbo (JS), Toscano (C), Picardi (JS), Marfella (C), Leone (JS), Proietti (C), Candellone (JS), Montalto (C), Piscopo (JS), Sciacca (C).

Espulsi: -/

Arbitro: sig. Gabriele Scatena della sezione AIA di Avezzano.

Assistenti: sig. Giorgio Ravera della sezione AIA di Lodi e sig.Andrea Zezza della sezione AIA di Ostia Lido.

Quarto ufficiale: sig.Gioele Iacobellis della sezione AIA di Pisa.

S.S. Juve Stabia